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Autore: giuly_1192    02/05/2014    2 recensioni
Giuly, una ragazza di 19 anni parte per Londra. Il suo grande sogno nel cassetto, che dopo molto tempo si realizza. Parte del suo sogno sono anche le sue migliori amiche, che condivideranno l'estate più bella della loro vita insieme a lei.
Durante questa meravigliosa vacanza conosceranno 5 ragazzi fantastici, i ragazzi dei loro sogni i quali cambieranno la loro vita.
Tutto troppo perfetto? Certo, se non fosse che in tutto questo ci saranno problemi, incomprensioni, litigi e molto altro ancora.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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 Durante la lettura consiglio di ascoltare: http://www.youtube.com/watch?v=LVsrP9OJ6PA

La mattina della partenza mi svegliai tardi, scesi giù di corsa e trovai la tavola con la colazione sia per me che per lui e due valigie già pronte.Stranamente Liam non era in casa quindi decisi di accendere la tv e aspettarlo.
Dopo mezzora rientrò tutto bagnato, fuori pioveva e evidentemente non aveva portato un ombrello.

“Buon Giorno” disse lui con un sorriso maliconico
“Buon dì, tutto bene?” dissi io preoccupata.
“Prima di partire dovresti passare da Sam, ti aspetta”
“Non lo sento da giorni.... credo non abbia voglia di vedermi” dissi io pensierosa.
“Credo che tu sia l'unica persona che vorrebbe a fianco, sono andato a trovarlo è davvero un bravo ragazzo."

L'aereo che avremmo dovuto prendere era alle 15.00 ed erano già le 9.00, mi preparai velocemente e mi precipitai in Ospedale.Arrivata davanti alla stanza mi fermai, avevo paura di quello che avrebbe potuto dirmi, di quello che sarebbe potuto succedere.
Presi un respiro e entrai. Appena aprii la porta lui mi guardò subito, e mi sorrise.

“ Ciao, stavo aspettando proprio te” disse Sam sorridendo.
“Ciao... credevo non volessi vedermi, scusami se non sono venuta più in questi giorni.”
“Non importa, l'importante e che tu sia qui ora” disse prendendomi la mano.
“ Sai vero che oggi parto? Torno a Londra come mi avevi detto...”
“ Lo so... volevo augurarti buon viaggio. So che non sai come comportarti con me, ma non è cambiato niente, almeno per me. Ti amo ancora, capisco come ti senti... tradita da me, dalla mia malattia. Avevi paura che ti abbandonassi, avevi paura di restare da sola e sei crollata.”
“ Sapevo che c'è l'avresti fatta, non ho mai dubitato di questo...” dissi io cercando di capire quello che voleva dirmi.

Lui rimase immobile, cominciando a toccarsi i capelli come quando qualche anno fa gli spiegavo Matematica e non capiva.
April aprì la porta, mi salutò dolcemente e si sedette vicino a Sam.

“ Oggi parti? Mi piacerebbe venire a Londra con te, ma sono legata a questo Ospedale...” disse April sorridendomi.
“Si torno, adesso dovrei andare infatti... Mi mancherete tanto! Sam, abbi cura ti te, ti voglio bene. April stai attenta a questo pazzo, ci vediamo presto.”
“Ciao tesoro, chiamami appena arrivi. Mi mancherai” disse Sam.

Lo abbracciai forte, lui mi diede un bacio sulla guancia. Poi salutai April e mi allontanai dalla stanza.Arrivata a casa salutai Liam e corsi in camera per preparare le valigie, mi trovai le valigie già pronte sul letto, con un bigliettino.

L'aereo parte alle 12.00, vestiti scendi e partiamo

Cercai qualcosa di comodo da mettere e scesi giù con le valigie.Il taxi ci aspettava davanti alla porta di casa , controllamo di avere il Passaporti e tutto ciò che ci serviva e salimmo in macchina.
Il viaggio in aereo sembrò molto più breve della prima volta, io e lui non parlammo quasi mai, se non per dirci cose non molto importanti.
Arrivati a Londra salimmo in una Punto e Liam guidò fino alla casa che avevamo preso in affitto io e le mie amiche. Arrivati smontò e mi aiutò a portare le valigie fino a le scale.

“Ci vediamo presto. Grazie mille per questi bellissimi giorni. Sono stato felice di averli passati con te.” disse lui.
“Grazie a te.... se non ci fossi stato credo che non c'è l'avrei fatta...mi sei stato molto vicino. Sei stato davvero un amico!” dissi guardandolo in quei occhi color nocciola.

Lui mi prese mi abbracciò forte, poi salì in macchina per scomparire nella leggere nebbia tra le strade di Londra.
Trascinai le valigie fino alla porta, bussai aspettando che Katy o Jade mi aprissero.

“Chi è?” disse la voce di Jade che mi era tanto mancata.
“Sono Giuly, sono tornata”
Non feci neanche in tempo a finire la frase che aprì la porta e mi saltò a dosso per abbracciarmi.
“Non sai quanto ci sei mancata, devi e dobbiamo raccontarti un sacco di cose” disse Jade cominciando a piangere.
“Anche voi mi siete mancate da morire”
Katy arrivò di corsa e anche lei mi abbracciò. Jade prese le valigie e le portò in camera, mentre io mi avvicinai alla finestra.

Londra era come l'avevo lasciata, avvolta da una leggera nebbia ma incredibilmente bella.


Ciao a tutti♥
Scusate davvero l'assenza, ci sono dovuti 8 mesi per aggiornare. Avevo deciso di non continuarla più visto che non mi piaceva molto come l'avevo scritta ma grazie a Free to dream_ che mi ha chiesto più volte la continuazione ho deciso di continuare. Questo capitolo infatti lo dedico a lei♥
Voi come state? Che ne pensate di questo nuovo capitolo?
Un bacione a tutti! ♥

 

  
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