Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: _katherine_lls    02/05/2014    4 recensioni
una missione per il ministero, sono entrambi auror. Entrambi single. Entrambi bravi a scuola. Ma solo questo hanno in comune.
Sono Purosangue e Mezzosangue.
Nessuno l'avrebbe creduto possibile.....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

“ ci sarà da divertirsi adesso!” disse mentre si smaterializzava.

Direzione Hogsmede

“ cosa ha intenzione di fare?” chiese Hermione guardando preoccupata Draco che ghignava

“ vedrai!” fu la risposta del biondo mentre un ghigno compariva sul volto.

“ così non mi tranquillizzi!” sibilò Hermione mentre Draco scoppiò a ridere.

“ vedrai che per un po’ giornalisti e fotografi non ci romperanno le scatole!” rispose il biondo mentre con passo controllato e apparentemente tranquillo si dirigeva verso la credenza degli alcolici.

Era tremendamente preoccupato. Non aveva la più pallida idea di cosa avrebbe fatto adesso suo padre e sinceramente non voleva nemmeno pensarci.

HOGSMEDE

Con un sonoro crak, Lucius Abrax Malfoy si smaterializzò al centro della piazza principale di Hogwarts spaventando alcune persone.

Per quanto la guerra fosse finita e tutti provassero un enorme rispetto per colui che aveva tradito l’oscuro, la figura alta e imponente metteva ancora in soggezione i passanti, soprattutto se si smaterializzava con quel ghigno made in Malfoy al centro della piazza.

Si diresse tranquillo verso lo stesso negozio in cui era entrato il figlio quel pomeriggio.

Stava facendo sera, ma le presone in giro per il piccolo paese erano molte lo stesso.

Sapeva che il figlio aveva ordinato un vestito per Hermione, solo che dovevano sistemare qualche cucitura e che sarebbe andato a prenderlo il mattino dopo per non fare insospettire la ragazza.

E lui da bravo serpeverde aveva approfittato della scusa del vestito per entrare nel negozio facendosi vedere da più persone possibili e spaventando a morte la povera commessa.

“ buongiorno signor Malfoy, come posso esserle utile?” chiese

“ oggi mio figlio ha fatto mettere da parte un vestito, non è che per caso è pronto?” chiese educato Lucius mentre un ghigno compariva sul suo volto.

“ si, ma il giovane Malfoy non mi aveva detto che sarebbe passata lei a prenderlo e …”

“ lei me lo dia e basta. Sono d’accordo con mio figlio” disse Lucius tranquillo

“ già che c’è non è che ha qui due vestitini da bambina su misura che aveva ordinato mia moglie quando è venuta con la signorina Hermione e con la signorina Daphne?” chiese come se nulla fosse mentre la commessa rischiava di soffocare con la sua stessa aria.

Inizialmente credeva che Lucius non sapesse per chi era il vestito, ma dovette ricredersi appena lo sentì dire in nome della ragazza

“ si. Eccoli qua!” disse facendo comparire con un abile movimento della bacchetta il vestito di Hermione e i vestitini per la bambina, mentre Lucius prendeva la carta direttamente del conto dei Malfoy, gesto che stupì ancora di più la commessa

Uscì cinque minuti dopo, trascinandosi dietro le borse con i vestitini della bambina e quello per Hermione.

Certo che suo figlio sta volta aveva scelto bene. Il vestito era verde smeraldo, morbido, con una fascia sotto il seno con delle maniche lunghe abbellite con dei brillantini argento.

La domanda però era una … dove avrebbe usato Hermione quel vestito?

Fece tutto il giro di Hogsmede con le borse ben visibili mentre ovunque passava le persone sussurravano.

Piano riuscito! 10 a 0 per Malfoy. Pluffa in centro.

Si smaterializzò ai confini di Hogsmede nel salotto ad Hogwarts.

Ad aspettarlo c’era suo figlio che pareva parecchio preoccupato

“ ecco qua la tua roba!” disse dando al figlio le borse mentre scoppiava a ridere

“ che c’è di tanto divertente?” chiese Draco guardandolo male

“ il fatto che ieri sera me ne stavo chiuso in uno scantinato mentre adesso ti faccio pure cortesie!”

“ Draco!” chiamò Hermione dalla cucina

“ che succede?” chiese lui facendo scomparire le borse con un abile movimento del polso

“ è arrivata questa lettera. Credo che sia per te” disse la ragazza porgendogli una lettera.

Era per lui si. Riconosceva la scrittura del padre di Theodore

<< proteggete Hogwarts, cambiate barriere, fate quello che volete ma fate in fretta.

Attaccheranno nuovamente nel giro di pochi giorni.

Pansy non si vuole lasciare scoraggiare.

Cambiate gli incantesimi hanno trovato quelli per distruggere queste barriere.

Consiglierei di metterne due.

Lasciate fuori queste e rendete invisibili quelle più forti.

Fate presto.

Salutamelo, io non ci sarò alla battaglia>>

Nessuna firma, ma lui sapeva perfettamente chi l’aveva scritta.

Sapeva anche chi salutare. Theodore Nott. Era troppo rischioso mandare la lettera al figlio o scrivere il nome.

“ siamo nei guai, di nuovo!” sibilò Draco passando la pergamena a Hermione per poi smaterializzarsi direttamente nell’ufficio di silente

“ Albus, abbiamo un problema” disse il ragazzo appena entrò nell’ufficio del preside

“ immaginavo …” disse

“ i mangiamorte attaccheranno nuovamente Hogwarts entro la settimana. Dobbiamo fare i fretta e a aggiungere un'altra barriera a quella vecchia. La spia mi ha detto che hanno trovato l’incantesimo per contrastarla. Ce ne serve una di più forte. Se proprio dobbiamo anche oscura”

“ non posso proteggere il bene con una barriera oscura. Il male l’annienterebbe e lo sai anche tu. C’è un altra barriera. Molto più potente di quella che c’è adesso, ma ci vorrà molta energia e sforzo da parte di tutti per crearla e per renderla invisibile. Oltretutto questa barriera va ricreata tutte le sere”

“ se è l’unica possibilità che abbiamo possiamo, anzi dobbiamo provare. In fondo se la barriera cede possiamo dire di aver fatto tutto il possibile”

“ vai a chiamare tutti i tuoi compagni che cominciamo subito con l’incantesimo. Chiedi alle ragazze e a tua madre di andare a chiamare tutti gli studenti dal quinto anno in su e se ci sono volontari più piccoli. Ci serve tutto l’aiuto possibile” disse silente quadrando Draco al di sopra dei suoi occhialini a mezza luna

Era grazie a quel ragazzo se ora Hogwarts era salva e ancora nelle mani dell’ordine

“ io manderò un patronus al professor Lupin. Credo che ci raggiungeranno con la squadra! Ah, Draco, tua madre ed Hermione se non ce la fanno sono esonerate dalla creazione di questa barriera. In fondo sono esauste per l’incantesimo” disse mentre Draco lo salutava con un cenno del capo e si smaterializzava nel salotto.

“ Hermione, Ginny, Daphne, mamma!” urlò

“ cosa succede Draco?” chiese Daphne uscendo dalla cucina

“ andate a chiamare in ciascun dormitorio i ragazzi dal quinto anno in su e se ci sono volontari accettateli. Portateli in giardino, ordini di silente. Dobbiamo rifare la barriera” disse mentre andava a prendere il suo mantello nero in camera

“ che incantesimo vuole usare silente? C’è n’è solo uno più forte di quello che abbiamo usato l’ultima volta, e lui lo sa per certo che è molto difficile. Gli altri sono solo di magia nera!” disse la ragazza guardandolo spaventata

“ vuole usare quello! Credo che sappia a cosa va in contro, ma non abbiamo altre possibilità. Hogwarts sta rischiando già molto” disse Draco mentre allacciava il mantello e usciva seguito dalle ragazze dal dormitorio.

Lui sarebbe andato a chiamare i suoi ex compagni, loro sarebbero andate direttamente agli altri dormitori.

POV DRACO

Arrivati in sala comune ai piedi delle scale ci siamo divisi. Loro sono corse a chiamare gli studenti.

Hermione era seriamente preoccupata.

Non ho idea di che incantesimo voglia usare Silente so solo che dalla faccia della mia ragazza non sarà dei migliori.

Spero solo che non metta in difficoltà tutta Hogwarts per un incantesimo che non regge gli attacchi dei mangiamorte.

Da quello che ha farfugliato Hermione mi è parso di capire che se uno solo sbaglia l’incantesimo esso si indebolisce.

Ora come ora non so se Silente ha fatto la scelta giusta.

Mi sono sempre fidato dell’anziano preside, ma adesso mi sembra una scelta arrischiata.

Sono arrivato alla porta della sala comune adiacente alla mia.

Non so chi ci viva.

Tra una cosa e l’altra non abbiamo fatto in tempo a salutare i nostri vicini di dormitorio.

Busso sulla porta. In questo preciso istante non so chi potrei trovarmi davanti.

“ cosa cavolo succede adesso?” chiede una voce che mi è famigliare all’interno prima di aprire la porta

“ guarda chi si vede!” dice sorridendo il ragazzo appena mi vede

“ buon giorno anche a te Theodore. Chi altro dorme qui con te?” chiedo

“ Luna, Dean Thomas con Cali, Seamus Finnegan con Padama”” risponde lui guardandomi

“ sono tutti qua?” chiedo

“ sei venuto per sottopormi il terzo grado Draco o pensi di poterti fermare qua?”

“ mi fermo. Tra cinque minuti dovete essere tutti giù in giardino, ordine di Silente. Dovete creare una nuova barriera perché i mangiamorte stanno tornando. Lui ti saluta!” dissi fissando negli occhi Theo che continuò a guardarmi impassibile.

Non avevo mai capito perché non sopportasse il padre, fino a quando una sera del nostro ultimo anno ad Hogwarts, mi aveva detto che non gli perdonava il fatto di averlo lasciato solo con la pazza di sua madre quando lui era piccolo e il padre era al servizio di Voldemort.

Con un cenno del capo saluto Theodore che stava già andando a chiamare la moglie e gli amici e mi dirigo verso l’ultimo dormitorio.

Credevo che ci fossero più persone con noi ad Hogwarts per la protezione della scuola ma a quanto pare mi sbagliavo.

Tutti quelli che c’erano l’altra volta erano dell’ordine della fenice, chiamati da Silente.

Chissà se il vecchio ha suggerito di nuovo la tecnica della moneta, che oltretutto la Umbrige ha scoperto subito solo che non aveva le prove per incriminarli.

Che brutti ricordi.

Quella professoressa era più odiosa della McGrannit.

Almeno la paladina dei grifondoro si vestiva come una strega e non come un confetto.

Aveva tutto rosa a partire dagli orecchini per finire con le scarpe e la borsetta perennemente vuota che si portava dietro.

L’ultima scala funzionava esattamente come le altre due.

Appena misi il piede sul primo gradino la scala mi smaterializzò sull’ultimo.

Appena finisce sta guerra insulsa devo ricordarmi di chiedere l’incantesimo a silente, servirebbe anche alle scale del manor.

Questa volta le porte sono due.

Alzo la mano per bussare alla prima porta quando questa si apre, e per poco il ragazzo non mi finisce addosso.

“ buongiorno Paciok!”

“ giorno anche a te Malfoy, vado abbastanza di fretta, parla e poi leva il disturbo!”

Non ho mai capito perché ce l’avesse con me … forse perché mia zia ha torturato fino alla pazzia i suoi genitori, ma io grazie al cielo non ho preso niente di quella svitata di Bellatrix.

“ abbassa i toni Paciok. Sono venuto a salvarti il culo un altra volta. Silente vi aspetta tutti giù entro cinque minuti. Dovete creare una barriera!” dissi per poi fare un cenno gelido con il capo, girare i tacchi ed andare a bussare sull’altra porta.

La porta si apre cigolando lievemente sui cardini

Ok. Perché non sono rimasto da Paciok?

“ buongiorno Malfoy, dormito bene? Sembri stanco. Da qui riesco a vedere le rotelle che girano!” risponde la voce odiosa e acuta.

“ io ho dormito bene. Tu ti sei dimenticato di prendere la pastiglia per il mal di gola o ultimamente fai semplicemente parte del coro delle voci bianche?” chiesi guardando il mio interlocutore con tutta la voglia di spaccargli quel bel faccino.

Credo di non avere mai odiato nessuno quanto lui.

Piuttosto di fare un minuto in una stanza con lui più piccola della sala grande passo tutta la vita con San Potter.

Non so se l’idea rende

“ tranquillo Malfoy. Non mi è ancora passata per la testa questa idea anche se dopo Ginny potrei …”

“ Silencio!” finalmente qualcuno di sano. Scorgo dietro al vecchio e caro ( si, come il mal di pancia) Michael Corner una testa rossa.

Ma sono ovunque?

“ oh, Malfoy. Era da un po’ che non ci si vedeva. Come mai da queste parti?” chiese il rosso

“ Fred, ma che domande fai?” oh, giustamente mancava il suo amico inseparabile.

“ scusa George. Ma se non ricordo male qualcuno ha il marchio tatuato su l’avambraccio sinistro, ma forse me lo sono solo sognato” simpatico come sempre …

“ Weasley, il tuo bel fratellino è a capo di quei deficienti. Se fossi in te non commenterei più di tanto” ok, comincio a pensare che forse dovevo rimanere da Paciok

“ senti Malfoy, perché non ci dici cosa sei venuto a fare qua e te ne ritorni all’inferno?” chiese con un sorriso sulle labbra uno dei due rossi presenti. Non mi chiedete di distinguerli perché mandate in corto circuito il mio cervello

Dopo posso andarmene?

Se si …

Certo che ve lo dico. Immediatamente

“ silente vuole tutti quelli dentro questo dormitorio giù entro cinque minuti. Weasley, se riesci non togliere il Silencio che hai lanciato addosso a Michael. Non vorrei mai che sbagliassi l’incantesimo per tirare un Avada Kedavra addosso a quel pezzente” dissi.

I gemelli subito ghignano esausti. A quanto pare non ne possono più nemmeno loro.

Il moro alza gli occhi al cielo. A quanto pare è l’unica cosa che riesce a fare.

Quando l’hanno pietrificato?

Non riesco a trattenermi dal ghignare.

Giro su me stesso e me ne vado.

Se entro cinque minuti non sono tutti giù, non avranno nemmeno tempo di dire non funzionava la botola.

NOTE DELL’AUTRICE

Ciao! Grazie per le recensioni che avete lasciato.

Grazie anche a chi legge in silenzio. Magari, se vi va, lasciate un commento per dirmi cosa ne pensate della storia.

Ringrazio Bellaculle_32, Sinisa e Giuly Weasley che mi hanno lasciato una recensione nel capitolo precedente.

A presto

Rowena00

  
Leggi le 4 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: _katherine_lls