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Autore: Ashly91    22/07/2008    0 recensioni
Cinque ragazzi, cinque Gemme, cinque elementi, un Angelo, due mondi...un passato da dimenticare...Le avventure ci cinque amici disposti a tutto pur di salvare il loro compagno...il viaggio che intraprenderanno unirà le loro storie in un unico destino per salvare il loro mondo. (Premessa: due dei personaggi appartengono alla Squaresoft)
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: Alternate Universe (AU) | Avvertimenti: nessuno
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La scomparsa di Seifer...un viaggio, nuove scoperte

Ivan cerca Seifer disperatamente ma non lo trova da nessuna parte, così decide di informare gli insegnanti della scomparsa dell’amico. Nel giro di poche ore la notizia si diffonde per tutto l’istituto, soprattutto ad Alexis, che informa subito Ashly.


La ragazza, per saperne di più, raggiunge Ivan nella stanza del rivale per trovare qualche indizio ma trova tutta la stanza sottosopra. “E adesso?” chiede Ivan “Adesso…cerchiamo qualcosa! Sapevo che era disordinato, ma così è esagerato! Avrà pensato che con tutto questo disordine avremmo rinunciato a cercare qualcosa in grado di condurci da lui, ma non mi conosce ancora?” dice Ashly. Ivan comincia a mettere un po’ d’ordine nella stanza, mentre Ashly chiama Alexis e Markus per conoscere le opinioni degli insegnanti. Dopo circa mezzora; finalmente, Ivan trova qualcosa. Ashly si gira a guardare il cosiddetto indizio: il ragazzo aveva in mano il libro di Gemmologia con qualche pagina strappata. “Forse gli interessava una gemma rappresentata su questo libro e …” Ivan non riesce a finire la frase “La Gemma del Potere! Se Seifer sta cercando una gemma, è quella! Fammi vedere quale pagina ha strappato!” dice Ashly. La ragazza, che aveva il suo libro con se, guardò le pagine mancanti. “Gemma dell’Amore…l’opposto della Gemma del Potere! O la vuole studiare…o vuole farci credere che la sta cercando! Che illuso!” dice Ashly scotendo la testa. Alexis fissò il libro “Dobbiamo andare a cercarlo! Quello si mette sempre nei guai e come se non bastasse…” il ragazzo non finisce di parlare a causa di uno spintone. Zell è piombato nella stanza e, senza farlo apposta, ha buttato Alexis a terra e urtato Markus. “Oh, scusate, ma ero…” il ragazzo guarda Ashly “Ero…io…correvo e…non ho visto…” Zell si gira ancora, questa volta verso Ivan “Ah, senti tu, cos’è successo?” chiede facendo finta di dimenticarsi degli altri. Ivan non risponde al ragazzo, ma si avvicina ad Ashly “Cosa facciamo?” chiede preoccupato “Come ha detto Alexis, Seifer si mette sempre nei guai, quindi non possiamo lasciare che distrugga mari, monti e città per soddisfare il suo ego! Dobbiamo partire, stanotte, senza dire nulla a nessuno. Informeremo gli insegnanti quando saremo abbastanza lontani e al sicuro!” risponde la ragazza, poi si gira verso Zell “Biondino!” “Cosa? E comunque io ho un nome!” “Ok…biondino, tu tieni la bocca chiusa!” “Ti ho detto che ho un…COSA?!” “Sssh, vuoi che tutti sappiano che siamo qui invece che in classe?” “Giusto, hai ragione…ma che vuol dire ‘ tieni la bocca chiusa ’?” “Che non devi parlare a nessuno della nostra idea! Tanto meno del viaggio!” “Fin qui c’ero arrivato anche da solo! Io voglio venire con voi!” “Non dire Sciocchezze!” dice Markus “Ci creeresti solo dei problemi! Sei un novellino, non sai usare adeguatamente la tua gemma e non sai combattere ne con ne senza armi!” “E allora? Sono intelligente!” “Sì, certo, ma non hai ancora recuperato quello che non hai studiato nell’altra scuola e che, guarda caso, ci serve per la missione!” “E come fai a…Ahia!” Zell cade a terra svenuto: Ashly lo aveva colpito con un bastone, fatto apparire con la magia, per farlo stare zitto. “Ora che non può più rompere, andiamo a prepararci! Alexis, prendi una mappa contemporanea all’anno in cui ci troviamo, Markus, prendi le armi e gli oggetti che potrebbero servirci e Ivan, prendi le provviste…per cinque persone!” ordina Ashly. “Sì, subito…” mormora Ivan “Ma perché per cinque? Come fai a sapere che Seifer tornerà con noi senza scappare o fare storie?” “Ma io non mi riferivo a Seifer!” risponde Ashly guardando il povero Zell ancora svenuto. “Ma hai detto che non vuoi che venga!” continua Markus “Ma verrà! Si nasconderà da qualche parte per venire di nascosto e spunterà fuori quando saremo nei guai, giusto?” dice Alexis. “Sì, giusto! Capisco perché sei il miglior studente della scuola!” dice Ashly, dopodiché, i quattro portano Zell nella sua stanza e vanno a lezione spiegando che Zell non si sentiva tanto bene e che sono rimasti con lui per un po’.  

Quella sera, i ragazzi lasciano la scuola e partono per Pisonpetrify, l’isola sul quale si trova la Gemma del Potere tanto desiderata da Seifer. Come predetto da Ashly, al loro primo ostacolo Zell si fa vivo. “Ah, ah, ah!” sente il gruppo “Chi è?” chiede Ivan “Viene dal tuo zaino!” dice Markus “Lo sapevo! Zell, vieni fuori, sappiamo che sei tu!” “Ah, ah, ah! Sono venuto anche se non mi volevate! Sono furbo io o siete ingenui voi?” dice il ragazzo saltando fuori dallo zaino di Ivan sottoforma di topo. “Sei furbo tu, certo, a parte il fatto che io avevo predetto tutto! Cosa credi, che non mi sia accorta del fantoccio che hai lasciato nel tuo letto? O che Ivan sia così sciocco da non chiudere lo zaino mentre viaggia?” dice Ashly con tono arrogante “Ok, non sono stato furbo…” “Esatto!” “Sì, però non potete continuare senza di me! Come lo attraversate il fiume?” “Vuoi dire ‘ il mare ’!” “Sì, quello, come fate? Vi serve una barca, ve la faccio io!” “Dai, provaci!”. Zell corre verso la foresta accanto alla spiaggia e, con la sua gemma, si procura la legna per la barca. Dopo due ore, Zell finisce il suo ‘capolavoro’… “Cos’è quella?” chiede Ashly “Legna legata insieme?” domanda Ivan “No, ma non vedi che è solamente legna sparpagliata?” lo contraddice Markus “No, no è una…nooo, non può essere una zattera!” dice Alexis “Esatto! E’ una zattera e…come non può essere una zattera?!” chiede Zell arrabbiato “Spostati!” dice Ashly, poi prende la sua gemma e distrugge la ‘zattera’ di Zell, creando una barca a motore con il potere del tuono. “Ehi, ci ho messo un’eternità a finirla!” dice Zell “No, ci hai messo due ore!” ribatte Ashly con tono arrogante “Il che è la stessa cosa!” “No, ti sbagli! A quest’ora non eravamo qui, ma nella tomba, e Seifer starebbe già dominando il mondo!” “Ma si può sapere perché ce l’ hai con me?”. Markus e Alexis guardano Ashly preoccupati: la ragazza sarebbe stata capace di ucciderlo ma, stranamente, non gli torce un capello. “Diciamo solo che mi ricordi qualcuno che non sopporto!” risponde Ashly tranquilla. “Ma è ridicolo! Non somiglio a Seifer!” dice Zell. Ivan cade a terra, schiacciato da una enorme e pesantissima pietra “Ma non si riferiva a Seifer!” urla buttando indietro il grande sasso. “E allora a chi? Io so che odia lui!” continua Zell. Ashly sale sulla barca “Puoi venire con noi, ma non combinare guai! Siamo intesi?” dice “Ricevuto!” dice Zell. I ragazzi salgono sulla barca e accendono il motore.

Si fa molto tardi e il gruppo è piuttosto stanco, così decidono di fermarsi su un’isola lì vicino. In quel momento comincia a piovere e Zell, preoccupato per una tempesta, prende la sua gemma e teletrasporta tutto il gruppo sull’isola più vicina.

Appena scesi dalla barca, Alexis, Markus e Ivan, cercano di prendere Zell per togliergli la gemma. “Ma si può sapere perché non posso tenerla? Vi ho salvato la vita e mi ringraziate così?” dice Zell “Dì la verità, vuoi ucciderci!” dice Ashly “Che vuoi dire? Siamo al sicuro!” “Ne sei certo? Sai dove siamo?” “Su…un’isola?” “Sì, su un’isola, questo è ovvio, ma…” “Ma?” “Proprio non ci arrivi?” dice Ivan “Questa è Mosters Island! L’isola più pericola tra le isole più vicine!” dice Markus. “Ora, non solo dobbiamo badare a te ma dobbiamo anche crearci una barriera anti-mostro e questo ci stancherà molto! Meglio che vada a prendere della legna nella foresta, almeno mi tranquillizzo!” continua “Ok, ma fa attenzione!” dice Alexis “Sì, sì, starò attento! Voi tenete d’occhio il ragazzo!” risponde Markus mentre si addentra nel fitto bosco dell’isola. “Wow! Non l’avevo mai visto così arrabbiato!” dice Ivan “Perché, quando mai lo hai visto arrabbiato? Fino ad ora nessuno era riuscito ad innervosirlo!” dice Alexis “Devi essere molto orgoglioso di te! Bravo!” dice infine Ashly rivolgendosi a Zell. “Cosa? Ma io…ho guardato la cartina e l’unica isola più vicina era questa e…” Zell non fa in tempo a finire la frase perché Ashly gli mostra una cartina diversa da quella del libro. “Questa è la cartina attuale!” dice la ragazza “Cosa?! Ma allora…quella sul libro…” “E’ antica quanto il mondo!” “Cioè, vuoi farmi credere che quella che mi hai fatto staccare dal libro…è una mappa che non ci serve?” “Ci servirà per trovare la Gemma del Potere prima di Seifer!” “E se la trova prima lui?” “Allora l’avrai strappata per niente!” dice Alexis “E sicuramente la troverà prima di noi! Anche perché con questa deviazione ‘improvvisa’ perderemo un sacco di tempo ed energie!” dice infine Ivan.Dopo circa mezzora, dalla foresta, si sente la voce di Markus: “Ragazzi, venite, presto! Ho trovato una cosa molto interessante! Seguite la luce!” dice la voce. Poi, appare una lucciola che conduce i ragazzi da Markus.

Quando i ragazzi raggiungono l’amico lo vedono che fissa una statua. Decidono di avvicinarsi anche a loro per guardare cosa rappresenta quel monumento. “Wow…incredibile…” mormora Ivan. Tutti i ragazzi sono sbalorditi: la statua è uguale a Ashly. “Ehi Ashly, questa ragazza è identica a te!” dice Zell “Per la piccola differenza che è vestita da angelo e che sorride! Lo sai, proprio non riesco a immaginarti con un bel sorriso stampato in faccia!” continua “Guarda che Ashly non è sempre stata così! Lo è da quando ha avuto quell’incidente!” dice Markus, poi guarda Ashly dispiaciuto e si zittisce. “Incidente?” chiede Zell “Quale incidente? Perché Ti sei zittito?” continua a chiedere Zell, ma i ragazzi non rispondono “Si può sapere perché non parlate più?” dice ancora, poi abbassa lo sguardo sul piedistallo della statua, nota una piccola iscrizione e la legge a voce alta: “L’angelo mistico…la figlia di una coppia detestata dall’intera popolazione mondiale…”. Ashly segue lo sguardo di Zell e continua a leggere “La sua partenza ha sconvolto il mondo che, per chiedere il suo aiuto, si è addentrato nella foresta per chiedere perdono quando fu troppo tardi. La coppia era sparita e la popolazione non si dava pace così, un gruppo di persone, ha creato questa statua come segno di scuse per l’angelo attendendo il suo ritorno per molti anni.” I ragazzi guardano Ashly e rimangono in silenzio, poi Zell si avvicina a lei “Va tutto bene?” chiede “Che storia banale! Erano così disperati durante la guerra che si sono inventati questa buffonata!” esclama all’improvviso. “Tu dici?” chiede Markus “Ma certo! Solo perché questa statua le somiglia non significa che sia Ashly il ‘ mistico angelo ’ di cui parla l’iscrizione!” risponde Zell, poi esce dalla foresta. “E’ meglio seguirlo!” dice Alexis “Perché è pericoloso rimanere qui o perché hai paura che possa cacciarsi in qualche altro guaio?” chiede Ivan “Credo entrambe le cose, vero Alex?” dice Markus “Già, ma più per la seconda!” risponde Alexis “Io sarei completamente per la seconda!” dice Ashly mentre segue Zell. Dopo di lei, anche gli altri ragazzi escono dal bosco. 

Quella notte, Zell non riesce a dormire e si gira verso Ashly che, stranamente, manca all’appello. Senza svegliare gli altri ragazzi, Zell entra nella foresta, sicuro che Ashly fosse li ed infatti, questa volta, aveva ragione: Ashly era davanti alla statua e sfiorava l’iscrizione con la mano destra. “Lo sapevo che eri qui!” dice Zell “Ma sei matto? Mi hai spaventata! Potevo attaccarti!” risponde Ashly aggressiva. Zell si avvicina a lei “Ma non l’ hai fatto!” “Ma avrei potuto!” “Senti…lo so che non dovrei ma…volevo chiederti…” “E’ successo due anni fa…” “Cosa?” “Volevi che ti parlassi dell’incidente, non è forse così?” “Bè, a dire il vero, no! Volevo chiederti se sapevi cucinare o far apparire qualcosa da mangiare perché ho fame, visto che la mia gemma ce l’ ha Markus e non vuole ridarmela!” “Molto spiritoso!” “Ma guarda che non scherzavo…io ho fame davvero!” “Ah, e io che pensavo che volessi sapere qualcosa su di me!” “E invece non  mi interessa! No, dai, a parte gli scherzi…che cosa ti è successo…in quell’incidente?” “Due anni fa, nel mondo opposto, ero una ragazza allegra e spensierata. Non riuscivo ad arrabbiarmi! O almeno, non sul serio!” “La rabbia da gioco?” “Già, proprio quella! I miei migliori amici erano i miei compagni di classe! Non riuscivo a detestare o addirittura a odiare nessuno. Poi, un giorno, arrivai in ritardo e la porta dell’aula era socchiusa: io ero molto curiosa e decisi di ascoltare le conversazioni per fare un’entrata galante, parlando, mentre entravo, dell’argomento della lezione, ma…” “Ma non ci sei riuscita e ti hanno preso in giro?” “Magari fosse stato quello…” “Non mi dirai che…” “Sì…parlavano di me…tutti tranne alcune ragazze…” “Ashly…” “Quel giorno sentii delle cose terribili sul mio conto. Si fingevano miei amici ma, in realtà, mi odiavano. Lasciai cadere il libro che avevo in mano e scappai via piangendo finchè, fuori dal cancello, non vidi una macchina e…bè, prova ad immaginare cos’è successo!” “Oh, no! Sei morta!” “Se lo fossi non sarei qui! O, almeno, non sarei così! Lo sai che nessuno può tenersi il suo vecchio corpo!” “Sì, scusa, continua pure!” “Mi risvegliai in ospedale, da sola. I miei genitori lavoravano e non sapevano ancora niente. Mi vennero a trovare nei giorni successivi. Purtroppo, in quel periodo, non andavano molto d’accordo e decisero di separarsi. Ci rimasi veramente male.” “Non sarai qui solo per quello? Voglio dire, non è poco ma, le tue amiche ti avranno tirata su di morale, spero!” “Già, ci speravo anch’io…” “Non sono venute?” “Esatto! Pensavo che tutti mi odiassero e decisi di farla finita…” “Visto, avevo ragione, sei morta!” “No, razza d’idiota, Alexis è arrivato da questo mondo e mi ha portata con lui al Garden!” “Ah, sì ,certo! Lo sapevo! Lo sapevo!” “Così ho scoperto di essere in parte un angelo bianco e in parte una strega!” “Ah, allora sei tu quella rappresentata nella statua! Un attimo…sei tu?!” “Sì, infatti so orbitare!” “Ah…e quindi hai anche i poteri curativi!” “Già! Posso guarire malattie mortali e far resuscitare le persone morte da 24 ore, non di più!” “E come lo sai?” “L’anno scorso Seifer era in fin di vita a causa del morso velenoso di un mostro e…” “L’ hai salvato? Che cuore d’oro!” “Già! Io avevo anche una cotta per Seifer, perciò non mi è dispiaciuto molto baciarlo!” “Ah…tu lo hai cosa?!” “L’ ho baciato! Era l’unico modo per salvarlo!” “…” “Zell?”. Ashly si gira verso Zell, ma il ragazzo è svenuto per lo schok.

Ashly lo riporta all’accampamento costruito da Markus (con la sua gemma) e va a dormire tranquilla nella sua tenda. 

  
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