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Autore: larryshug_    02/05/2014    11 recensioni
- senti dimmi cosa vuoi da me -
Mi stupisco del mio coraggio
Lui si ferma un attimo mi guardmi
- mi sembra di essere stato gentile con te -
- si certo ma come mai da ieri ti apposti sotto casa mia per aspettare che esca per andare a scuola e poi vieni a riprendermi? -
Sputo fuori tutti
Parlo ad una velocità impressionante per la paura della sua reazione
- Voglio solo conoscerti -
Lo dice con la sua voce bassa e ruvida
Si avvicina a me e mi cinge la spalle
- e perchè? -
Gli chiedo e deglutisco rumorosamente
Tanto sembrava gentile sta mattina
Tanto ora mi fa paura
- perchè sei molto carina -
Con il pollice sfiora la linea della mia mascella
Resto immobile paralizzata
I miei occhi roteano alla ricerca di qualcuno che passi di lì
Ma la strada è deserta
Zayn nota il mio nervosismo
Si avvicina al mio lobo e lo prende tra i denti
- tranquilla, non ti faccio mica niente -
Mi sussurra poi
Il tono non è dei più rincuoranti, anzi, è piuttosto spaventosa
Genere: Dark, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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ZAYN'S POV
Prendo in prestito la macchina di Louis e partiamo.
Destinazione Southport.
Una piccola cittadina sul mare.
Un posto tranquillo per noi due.
Valerie si rannicchia sul sedile del passeggero e guarda fuori dal finestrino, con gli occhiali da sole scuri.
Le vie alberate e le palazzine di Bradford lasciano presto spazio a verdi campagne e piccole casupole grigie.
<< Zayn! Ma io non ho un costume >>
Strilla ad un tratto Valerie entrando nel panico.
<< Lo prenderemo là. Rilassati. Sei sempre così tesa >>
<< sono maniaca del controllo. É diverso. Queste tue improvvisate mi danno i nervi >>
Dice sospirando.
É così buffa quando fa così.
Fa finta di essere irritata, ma infondo so che le fa piacere uscire un po' dai suoi schemi rigidi.
<< ti piacerà vedrai >>
<< ma io questa Southport non l'ho mai sentita >>
Borbotta.
<< smettila di fare così. Rilassati e goditi la giornata >>
Sposto la mano dal cambio delle marce e a appoggio sul suo ginocchio.
Le accarezzo la coscia e noto un piccolo sorriso spuntare sulle sue labbra.
<< ecco, così mi piaci >>
Le dico e lei appoggia la mano sulla mia e intrecciamo le dita.
Tengo l'altra mano salda sul volante e continuo a guidare.
Valerie é sempre una sorpresa.
Non so mai quale possa essere la sua reazione.
É una scoperta continua.
Sono certo che con lei non mi annoieró mai e poi mai.
VALERIE'S POV
Comincia a rilassarmi quando ormai siamo da due ore in viaggio.
Non so dove sia il posto in cui dobbiamo andare.
E per di più non sono mai andata al mare.
Si, non ci sono mai stata.
I miei genitori non mi ci avevano mai portato.
Avevo sempre visto il mare in cartoline e fotografie, ma mai di persona.
Non avevo il coraggio di dirglielo.
Sarei risultata una stupida.
.
Il viaggio dura tre ore.
Poi il grande cartello verde con scritto Southport si presenta ai nostri occhi.
Comincio a sentire una leggera agitazione.
Vedró il mare, per la prima volta.
Abbasso il finestrino e la brezza di mare entra nella macchina.
Un odore salmastro ma piacevole.
Chiudo gli occhi e assaporo tutte le sensazioni che l'odore del mare provoca nei miei sensi.
La macchina si ferma.
Apro gli occhi di colpo e resto incantata.
Apro la portiera ed esco dalla macchina.
Corro coi piedi sulla sabbiolina dorata.
Ignoro la voce di Zayn, mi sembra davvero lontana.
Ignoro le poche famiglie che hanno deciso la nostra stessa meta di viaggio.
Vado solo il mare.
Blu e azzurro con striature di spuma bianca.
Le onde si infrangono sulla sabbia bagnata con un leggero scroscio.
Come una cantilena dolce.
Il mare é la cosa più bella che abbia mai visto.
<< Valerie. Che succede? >>
Zayn arriva a passi leggeri accanto a me.
Non me ne ero accorta di averlo accanto.
<< é bellissimo >>
Mormoro con stupore quasi infantile.
<< non hai mai visto il mare? >>
Ride per l'assurdità della domanda.
A lui pare ovvio che io l'abbia visto.
<< no >>
Sussurro, facendo vagare gli occhi all'orizzonte.
Zayn smette di ridere.
<< sul serio? >>
<< sul serio >>
<< tu non... wow. Sono contento che la tua prima volta al mare sia con me >>
Mi corconda con le braccia e mi da un bacio sulla guancia
<< grazie di avermi portato >>
Dico
<< Valerie esci adesso? >>
Mi chiede Zayn esasperato.
Ho comprato un costume al negozio della spiaggia e me lo sto mettendo.
Mi guardo da capo a piedi e mi disgusta quello che vedo.
Specialmente i tagli sulle braccia.
Nessuno dovrebbe vederli.
Decido di uscire, non posso restare nella cabina fino a sera.
<< wow >>
Un'esclamazione sfugge dalla bocca di Zayn.
Siene la bocca aperta in una "O" di stupore.
<< ti piaccio? >> 
<< sei stupenda. Se qualcuno osa guardarti lo stendo, giuro >>
Rido e lo abbraccio.
<< tranquillo. Sono solo tua >>
Gli do un bacio sul collo e lo prendo per mano.
Stendiamo un telo, sempre comprato al negozietto e ci sdraiamo.
Lo abbraccio e appoggio la testa sul suo petto.
Il sole scalda la nostra pelle e la brezza marina invece ci rinfresca.
Se chiudessi gli occhi rischierei di dimenticarmi delle altre persone.
Dopo un po decidiamo di tuffarci in acqua.
É salata e quindi le mie cicatrici bruciano un poco.
Ma la sensazione dell'acqua fresca sulla pelle non ha prezzo.
Non é come l'acqua normale.
É fredda e il sale solletica la pelle
Il mare non ha un aggettivo per essere descritto, é semplicemente "mare".
Io e Zayn cominciamo a spruzzarci e giocare nell'acqua.
Poco tempo fa sarei stata la ragazze seduta in un angolo della spiaggia, a guardare tutte le coppiette felici, con invidia.
Ora invece sono qui con il mio ragazzo, ed essere invidiata per una volta mi piace.
Restiamo in spiaggia tutto il giorno.
Fino a quando arriva il tramonto. 
Il sole sembra fondersi con il mare, là dove il cielo e l'acqua su toccano.
<< é stata la giornata più bella che abbia mai vissuto >>
Dico sistemandomi tra le braccia di Zayn. 
Restiamo seduti e seguiamo'andamento della palla di duoco rosso nel cielo. 
<< noi non ci lasceremo mai vero? >>
Mi chiede sorprendendomi.
<< Mai. Te lo prometto >>
Gli dico e poi lo bacio, con il sole che ancora ci sclada il viso.
- the end -

ZAYN'S POV


Prendo in prestito la macchina di Louis e partiamo.
Destinazione Southport.
Una piccola cittadina sul mare.
Un posto tranquillo per noi due.
Valerie si rannicchia sul sedile del passeggero e guarda fuori dal finestrino, con gli occhiali da sole scuri.
Le vie alberate e le palazzine di Bradford lasciano presto spazio a verdi campagne e piccole casupole grigie.
<< Zayn! Ma io non ho un costume >>
Strilla ad un tratto Valerie entrando nel panico.
<< Lo prenderemo là. Rilassati. Sei sempre così tesa >>
<< sono maniaca del controllo. É diverso. Queste tue improvvisate mi danno i nervi >>
Dice sospirando.
É così buffa quando fa così.
Fa finta di essere irritata, ma infondo so che le fa piacere uscire un po' dai suoi schemi rigidi.
<< ti piacerà vedrai >>
<< ma io questa Southport non l'ho mai sentita >>
Borbotta.
<< smettila di fare così. Rilassati e goditi la giornata >>
Sposto la mano dal cambio delle marce e a appoggio sul suo ginocchio.
Le accarezzo la coscia e noto un piccolo sorriso spuntare sulle sue labbra.
<< ecco, così mi piaci >>
Le dico e lei appoggia la mano sulla mia e intrecciamo le dita.
Tengo l'altra mano salda sul volante e continuo a guidare.
Valerie é sempre una sorpresa.
Non so mai quale possa essere la sua reazione.
É una scoperta continua.
Sono certo che con lei non mi annoieró mai e poi mai.

 

VALERIE'S POV


Comincia a rilassarmi quando ormai siamo da due ore in viaggio.
Non so dove sia il posto in cui dobbiamo andare.
E per di più non sono mai andata al mare.
Si, non ci sono mai stata.
I miei genitori non mi ci avevano mai portato.
Avevo sempre visto il mare in cartoline e fotografie, ma mai di persona.
Non avevo il coraggio di dirglielo.
Sarei risultata una stupida.

Il viaggio dura tre ore.
Poi il grande cartello verde con scritto Southport si presenta ai nostri occhi.
Comincio a sentire una leggera agitazione.
Vedró il mare, per la prima volta.
Abbasso il finestrino e la brezza di mare entra nella macchina.
Un odore salmastro ma piacevole.
Chiudo gli occhi e assaporo tutte le sensazioni che l'odore del mare provoca nei miei sensi.
La macchina si ferma.
Apro gli occhi di colpo e resto incantata.
Apro la portiera ed esco dalla macchina.
Corro coi piedi sulla sabbiolina dorata.
Ignoro la voce di Zayn, mi sembra davvero lontana.
Ignoro le poche famiglie che hanno deciso la nostra stessa meta di viaggio.
Vado solo il mare.
Blu e azzurro con striature di spuma bianca.
Le onde si infrangono sulla sabbia bagnata con un leggero scroscio.
Come una cantilena dolce.
Il mare é la cosa più bella che abbia mai visto.
<< Valerie. Che succede? >>
Zayn arriva a passi leggeri accanto a me.
Non me ne ero accorta di averlo accanto.
<< é bellissimo >>
Mormoro con stupore quasi infantile.
<< non hai mai visto il mare? >>
Ride per l'assurdità della domanda.
A lui pare ovvio che io l'abbia visto.
<< no >>
Sussurro, facendo vagare gli occhi all'orizzonte.
Zayn smette di ridere.
<< sul serio? >>
<< sul serio >>
<< tu non... wow. Sono contento che la tua prima volta al mare sia con me >>
Mi corconda con le braccia e mi da un bacio sulla guancia
<< grazie di avermi portato >>
Dico
<< Valerie esci adesso? >>
Mi chiede Zayn esasperato.
Ho comprato un costume al negozio della spiaggia e me lo sto mettendo.
Mi guardo da capo a piedi e mi disgusta quello che vedo.
Specialmente i tagli sulle braccia.
Nessuno dovrebbe vederli.
Decido di uscire, non posso restare nella cabina fino a sera.
<< wow >>
Un'esclamazione sfugge dalla bocca di Zayn.
Siene la bocca aperta in una "O" di stupore.
<< ti piaccio? >> 
<< sei stupenda. Se qualcuno osa guardarti lo stendo, giuro >>
Rido e lo abbraccio.
<< tranquillo. Sono solo tua >>
Gli do un bacio sul collo e lo prendo per mano.
Stendiamo un telo, sempre comprato al negozietto e ci sdraiamo.
Lo abbraccio e appoggio la testa sul suo petto.
Il sole scalda la nostra pelle e la brezza marina invece ci rinfresca.
Se chiudessi gli occhi rischierei di dimenticarmi delle altre persone.
Dopo un po decidiamo di tuffarci in acqua.
É salata e quindi le mie cicatrici bruciano un poco.
Ma la sensazione dell'acqua fresca sulla pelle non ha prezzo.
Non é come l'acqua normale.
É fredda e il sale solletica la pelle
Il mare non ha un aggettivo per essere descritto, é semplicemente "mare".
Io e Zayn cominciamo a spruzzarci e giocare nell'acqua.
Poco tempo fa sarei stata la ragazze seduta in un angolo della spiaggia, a guardare tutte le coppiette felici, con invidia.
Ora invece sono qui con il mio ragazzo, ed essere invidiata per una volta mi piace.
Restiamo in spiaggia tutto il giorno.
Fino a quando arriva il tramonto. 
Il sole sembra fondersi con il mare, là dove il cielo e l'acqua su toccano.
<< é stata la giornata più bella che abbia mai vissuto >>
Dico sistemandomi tra le braccia di Zayn. 
Restiamo seduti e seguiamo'andamento della palla di duoco rosso nel cielo. 
<< noi non ci lasceremo mai vero? >>
Mi chiede sorprendendomi.
<< Mai. Te lo prometto >>
Gli dico e poi lo bacio, con il sole che ancora ci sclada il viso.


- the end -

 

Spero questa fan fiction via sia piaciuta nonostante fosse la mia prima e i livelli di scrittura confronto ad altre non erano il massimo. Ringrazio tutte quelle che hanno letto e recensito i miei capitoli.

  
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