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Autore: MATYSPQR    03/05/2014    0 recensioni
Questa è la mia prima fanfiction in assoluto su efp.Sarebbe un libro che sto realmente scrivendo e che ho intenzione di far recensire da voi...non uccidetemi ok?Allora....la storia si basa su due dodicienni,Mathias e Joshua,che scopriranno di essere due semidei....è palesemente ispirato a Percy Jackson e alle sue avventure,ma completamente diversa è la trama della storia.Ragazzi almeno leggete il primo capitolo non vi deluderò grazieee.
Genere: Avventura, Fantasy, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Dei Minori, Gli Dèi, Nuova generazione di Semidei, Tre Pezzi Grossi
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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ODIAMO LA SCUOLA ANCORA DI PIU JOSHUA La sera dopo cena Amelia chiamò Christine, mia madre. Cercai di origliare,ma le due madri parlavano in un miscuglio di parole e singhiozzi. Così niente chiarimento....Andammo a letto presto e quando mi addormentai feci un sogno...realistico,pauroso e confusionario. mi trovavo in una vasta pianura di erba appassita.Tirava molto vento.Si sentiva un forte e deciso odore acidulo che farebbe storcere il naso a chiunq1ue.Stavo correndo(perche?)...anzi,scappando(da chi?) con altri cinque ragazzi e uno gli era famiiare...era...Mathias!Che ci facevano là?Dal cielo si scorse una figura enorme che si stagliava sopra alla prateria,coprendo la luce del sole.La figura si dirottò verso il basso ed emise un potente stridio che mi svegliò.La sveglia trillava all'impazzata.Mi vestii e corsi giù in cucina alla velocità della luce.La colazione era già pronta.Spolverai i cornflakes e diedi casualmente un'occhiata al calendario:era l'ultimo giorno di scuola!Salutai mia mamma e mi diressi verso la fermata dello scuolabus.Quano raggiunsi Mathias alla fermata chiacchierammo del più e del meno e anche del carcere...ehm,scuola.Notammo subito che all'arrivo del nostro mezzo di trasporto scolastico l'autista svenne.Salimmo sul veicolo e accorremmo alla postazione di guida,ma l'uomo non si svegliava.All'improvviso dall'altoparlante si udì una voce metallica,facendo rabbividire isia me che il mio amico:-Buongiorno,miei cari ospiti!-Contemporaneamente si materializzò dal nulla un serpente alto un metro e mezzo con una lancia di metallo e una specie di armatura da gladiatore.Be'non era proprio un serpente,perchè dalla vita in su era un uomo parecchio arrabbiato con le squame al posto della pelle.-MA CHE COSA è QUELLO?-esclamai io,che ebbi subito la risposta dal serpente che bucò la mia maglietta nel punto sotto l'ascella.-Qualcosa che ci vuole ammazzare!-gridò Mathias.Noi poi si guardammo negli occhi e nelle nostre teste scattò un segnale:dovevamo attaccare,non potevamo difendersi tanto a lungo.Al secondo attacco del serpentone,Mathias si abbassò e conficcò il tergicristalli nell'addome della creatura,che gemette dal dolore.Io fissavo incredulo l'amico,ma non avevo tempo,lo sapevo.Scattai con tutto il coraggio che avevo nel fegato e lacerai il corpo della bestia con la parte affilata dell'arma provvisoria.L'uomo serpente sembrava non respirare."Magari è morto..."pensai speranzoso. Ma prima di far verificare la propria ipotesi,il mostro si distrusse in poltiglia,che finì in faccia nostra-Che schifo!-esclamò Mathias.Dopo una decina di secondi,Mathias fece una domanda logica-Ok ok,abbiamo appena desintegrato un serpente dal serio problema di ego supersviluppato,o almeno ho visto così,ma siamo sicuri che non sia stata un'immaginazione? disse.-Be' speriamo che sia stato così ,ma era così...vivida per essere un' immaginazione-.Lasciammo cadere il discorso ed empaticamente decidemmo di andare a scuola a piedi. MATHIAS Certo,uccidere un mega serpente armato di lancia dall'odore di un'isola ecologica non era il massimo,nè per l'umore nè per lo stomaco.Soprattutto per lo stomaco,che minacciava di far rigurgitare.Ma quella mattina poteva essere veramente interessante.Oppure solo una questione di auto-diagnosticarsi la pazzia. Mi chiesi se mi avevano mozzato la lingua.Scorsi con la coda dell'occhio Joshua.Probabilmente gliel'avevano mozzata anche a lui.Ci stavamo dirigendo alla Tames Park Medium Institute,la nostra scuola.La Tames Park è una di quelle scuole che pù che una scuola assomigliava ad un campo estivo per tutto l'anno:tante materie facoltative come sport di ogni tipo,mitologia greca classica,chimica in fase di collaudo,insomma una delle migliori scuole della capitale inglese.Era stata costruita da pochi anni ed era esteticamente grandiosa:un giardino di quattro ettari,un osservatorio astronomico... adoravo quella scuola.Anche Joshua,a quanto pare.-Coca?-esordii io .-Ci puoi scommettere!-.Una Coca-Cola prima di scuola era ormai una tradizione per noi,caffeina e zucchero:l'ideale per una giornata di scuola.Entrammo nel bar e comprammo due lattine.Sorseggiammo nel tragitto rimanente,accompagnando la bibita con una sana chiacchierata.Ci fermammo per prendere il tipico bus da due piani di Londra,dove(per la miliardesima volta)potemmo ammirare i vari monumenti come il Big Ben,Buckigam Palace, il London Eye.Arrivati alla nostra fermata ci trovammo insieme a centinaia ragazzi di prima media vivaci,fin troppo vivaci.C'era troppa coda.E poi eravamo in gran anticipo.-Giriamo fuori dalla via!-Gridò Joshua,ed io lo seguii. I primi due capitoli ragazzi saranno un po corti...perché gli altri invece saranno un po troppo lunghi vedro come fare.Inoltre aggiungoche non sono l'unico autore della fanfic,ma sono acccompagnato da lui. p.d, sarò sempre io a postare le fanfic su EFP
  
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