Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber
Segui la storia  |       
Autore: samuelucciabt    04/05/2014    1 recensioni
''non te ne fotte un cazzo di me!''. Urlai con tutta la voce che avevo ero sull'orlo di piangere. si avvicino al mio orecchio e mi sussurò:''siamo una cosa sola per feriti,mi devo fare male io.''
Samanta Smith ,Justin Bieber un cuore ma due persone
Genere: Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Altri
Note: Cross-over | Avvertimenti: Contenuti forti
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Avevo appena finito di fare la mia valigia,andai in bagno guardando il mio riflesso,tutta la poca matita che avevo era sbavata, sembrava che mi avevono dato un pugno in un occhio,forse era meglio,che andare in quella fottutissima città e conoscere nuova gente, ho sempre odiato fare nuove conoscienze,non ero il tipo che voleva essere popolare,mi accontento di poco.Usci dal bagno lasciando la mia matita sbavata, per far vedere ai miei genitori il mio dolore,e farli sentire in colpa. Scensi le scale e feci finta di non vederli ''Tes...'' scossi la testa e usci di casa e inviai un messaggio a Fede e a Gresy dicendogli che ci dovevamo incontrare difronte a casa mia. Dopo 20 minuti circa vennero. ''Non può essere...'' disse Fede sull'orlo di piange.''Ci vedremo presto ''. disse Gresy abbassai il capo non sapendo che dire,non so se la promessa dei miei genitori di ritornare fosse mantenuta. Decidemmo di stare un'oretta insieme,passai l'ora piu' bella,dopo ci salutammo con fatica e andai dai miei nonni loro erono come i miei secondi genitori,li amavo tantissimo. Arrivai e mi accolsero abbraccia aperte.Entrammo e ci sedemmo ''I miei carissimi genitori,hanno deciso di trasferci senza un mio parere. dissi piangendo ''Tesoro calmati,verrai quando vuoi io e il nonno ti faremo venire.'' mimai un grazie e li abbracciai.Tornai a casa non toccando cibo e ingnorando i miei. Salì in camera mia mi spogliai e misi gli indumenti sopra la sedia e domani avrei rimesso quelli,misi il mio profumato pigiama e mi misi sotto le coperte mentre ascoltavo Rihanna,amavo quella ragazza mi trasmettava una energia. Nel fratempo mentre canticchiavo senti dei passi che stavanno arrivando verso la mia porta si apri la porta in provvisamente era mia madre,si sedette accanto ai miei piedi,tolsi la musica e ascoltai quello che mi voleva dire ''Mi dispiace tesoro so quanto e' importante per te qui,ma nemmeno io volevo partire,ma sono stata cotretta anch'io'' sospiro gli acarezzai una spalla e gli sorrisi ci abbracciamo ''Grazie mamma di essere venuta e di aver capito, ma tranquilla ci farò l'abitudine'' gli sorrisi lei ricambiò il sorriso ''Buonanotte tesoro''. ''Buonanotte mamma'' si alzo e mi mandò un bacio che i feci finta di prendere e metterlo nel cuore,sorrise e chiuse la porta. Mi addormentai sfinita e agitata per il giorno seguiente. Erono le 11:30 quando eravamo appena arrivati a Miami. Scendemmo dall'aereo e prendemmo un taxi dove dientro misimo le nostre valigie dopo 20 minuti di taxi arrivammo,papà pago il taxista e ci coducemmo in questa fantastica villa non troppo grande ne troppo piccola,aveva un giardino con fiori bellissimi appena sboggiati. Papà mise le chiavi nella serattura e quando apri rimasi senza parole era bellissima,''da quanto abbiamo tutti questi soldi per unan villa così?'' si misero a ridere ''Vogliamo il meglio per la nostra bambina''. disse mio padre sorridendomi gli feci la linguaccia e sali per scegliere la mia camera entrai in una stanza e c'e uno sconosciuto con una tovaglia a petto nudo bagnato gridai dallo spavento ''Che cazzo ci fai a casa mia maniaco?'' gridai si mise a ridere e disse ''Scusami ma pensavo che questa casa fosse mia'' salirono i miei genitori e rimasero a bocca aperta ''Scusatemi signori,pensavo che questa casa fosse assegnata a me,ma evidentemente hanno sbagliato''. ''Ragazzo vai subito a vestirti disse mio padre tappandomi gli occhi. Però non era niente male eh? Occhi marroni scuri,capelli sul enesimo colore,alto magro gli avrei chiesto il suo numero ridacchiai mi padre levvò la sua manona e mi guardò male. Sono una ragazza non posso fare pensieri sui bei ragazzi? OCCHI A ME ALLORA FINCHE' SARETE IN POCHI O DECISO DI NON FARLI LUNGHI,NON SO SE NEMMENO LA CONTINUO DATO CHE NESSUNO LA CONSIDERA. BUONA LETTURA SCUSATE EVENTUALI ERRORI
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > Justin Bieber / Vai alla pagina dell'autore: samuelucciabt