"Quarto capitolo"
......CLICK........
Finalmente fù silenzio.=
La casa era completamente vuota
quella mattina:Shikamaru, che alla fine non disturbava con la sua presenza,=
era
a lavoro. Naruto era a lavoro, lo stesso Hinata ed Ino.
Finalmente c'era silenzio.
Si era presa la briga di stars=
ene
comoda, e infestare la casa come un fantasma.
Passare da un'angolo all'altro=
di
essa,senza avere la costante pressione data dalla frase
"che stai facendo
Sakura-chan?"
Ecco no, non lo sopportava,qui=
ndi
aveva deciso di santificare il giovedì, non solo perchè fosse=
il
suo giorno libero, ma anche perchè TUTTI i suoi coinquilini lavorava=
no
fino a tardi.
Sempre come un fantasma -e Sak=
ura ne
aveva l'aspetto- decise di visitare tutte le camere.
La prima in cui irruppe fu que=
lla di
Shikamaru: la maniglia,alla pressione della mano, emise un rumore stridulo,=
in
quel momento capì a cosa erano dovuti la maggior parte dei rumori
notturni.Non che Shikamaru soffrisse di insonnia, certo che no..quello se
avesse potuto, avrebbe dormito tutto il&nb=
sp;
giorno, era comunque sicura, che alcune notti non le trascorresse in
camera sua.. giustificate quindi anche le risate delle tre di notte proveni=
enti
dalla stanza di Ino .
Entrò silenziosamente, =
quasi
avesse paura di essere scoperta.
Le pareti di quella camera era=
no
bianche,spoglie.
I M M A C O L A T E.
Davanti a lei un piccolo armad=
io di
taglio antico, le persiane della finestra erano semi chiuse,permettendo ad
alcuni raggi di sole, di illuminare la stanza..
Il letto a una piazza e messo
padroneggiava con le coperte
piegate alla fine.
Un comodino scuro con sopra un
posacenere, una lampada e un libro ingiallito- che probabilmente Shikamaru-=
non
aveva mai letto.
Portò le braccia dietro=
la
nuca e con decisione uscì dalla stanza chiudendosi delicatamente la
porta alle spalle. La stanza di Shikamaru odorava di uomo e di sigaretta.
Attraversò nuovamente la
cucina- l'odore della cioccolata non era ancora svanito- dirigendosi verso =
il
corridoio dove si sarebbe imbattuta nella camera di Ino.
Alla porta c'era attaccato un
cartello con l'immagine di un maiale ed una scritta
-attenti.. -lesse Sakura sotto=
voce
sorridendo appena...
Era stata proprio lei ,con l'a=
iuto
di TenTen a regalarle quel cartello,quando ancora tutto andava bene...sorri=
se a
quel ricordo e alla faccia imbarazzata di Ino quando le aveva consegnato il
pacco...quello era un giorno qualsiasi e pioveva.. ma lei era rientrata a c=
asa
con un incredibile sorriso sulle labbra e le aveva consegnato quel comico d=
ono.
Aprì spavalda la porta,=
si
era completamente dimenticata di come fosse fatta la camera di Ino: le mura
erano tinte di azzurro, con qualche sfumatura bianca, in quel momento le so=
rse
un dubbio "Shikamaru verrà qui per Ino o perchè le pareti
ricordano un cielo?" si domandò chiudendosi la porta alle spall=
e.
Effettivamente Nara era un pat=
ito
delle nuvole.. e lo era segretamente anche di Ino, se ne era accorta,da qua=
ndo
aveva incominciato più ad osservare le persone piuttosto che a dare =
aria
alla bocca.
La maggior parte delle mensole
presenti, erano occupate da trucci,accessori e foto.
Più queste ultime
però..Le osservò una ad una..
Ino e lei..
Ino ed Hinata..
Ino e Naruto..
Ino e Shikamaru..
foto di gruppo comica
Ino e Shikamaru..
foto di gruppo seria
Ino e Shikamaru..
Adesso aveva un'altra certezza=
: per
quanto la patita delle macchine fotografiche -amando essere al centro
dell'obbiettivo e dell'attenzione- sostenesse che Nara fosse solo un'amico.=
..
mentiva spudoratamente.
Annusò l'aria: profumo =
di
Ino, profumo di fiori..
Sorrise dando un'ultima veloce
occhiata ad ogni cosa e facendo marcia indietro..
si chiuse l'ennesima porta alle
spalle.
Quanti ricordi in quelle mura.=
C'era stato un tempo... un tem=
po che
rimpiangeva... quello che la vedeva in forma e bella.
Il tempo senza occhiaie o pall=
ore.
Un tempo di allegria.. di eufo=
ria..
[vorrei essere così euf=
orica
da sentirmi ubriaca ogni giorno della mia vita]
Ma dove era finito tutto quell=
o?
Insomma... dove si era cacciata la sua voglia di vivere ?
Morta insieme a tutto il resto=
.
Morta con Gaara e la sua assen=
za. Le
sue parole come coltelli affilati.
Morta con la depressione, la solitu=
dine,
il dolore.
Affondata dentro un cesso, ins=
ieme
al cibo che il suo corpo proprio non voleva.
Non lo avrebbe mai ammesso..
Ma voleva distruggersi a tutti=
i
costi Sakura.
Anche se involontariamente.
Ad ogni sigaretta e ogni batti=
to in
più del suo cuore..
Che voleva strapparsi ogni not=
te dal
petto, quando provando a prendere sonno lo sentiva quasi rimbalzare sul
materasso.
Non voleva questo per se stess=
a.
Non voleva davvero.
Ma la realtà faceva
così male, che crearsi un mondo tutto per se , sembrava la soluzione
migliore.
Un mondo tinto del suo colore,=
del
suo rosso rubito, pieno di specchi, di immagini e di fiori.
Ma..aveva fatto entrare tante
persone in quel mondo.
E si sentiva dannatamente in c=
olpa
nei confronti della sua creatura più bella.
Le persone incivili, avevano
distrutto il suo zerbino.
Avevano rotto tutti gli specch=
i ,
lasciando i cocci a terra.
ogni cosa.
tutto in quelle mattonelle.
E camminarci sopra faceva
così male.. c'era tanto sangue in quel maniero..
Percorse un altro tratto di
corridoio...
-che ore saranno?-mormor&ograv=
e;.
non sentiva il bisogno di mang=
iare.
ma non era poi così strano.
La prossima camera sarebbe sta=
ta
quella di Naruto.. ma dei rumori sospetti nella camera di Hinata la fecero
sobbalzare..a passo felpato finì di attraversare l'andito.
La porta bianca era di davanti=
a
lei.
Titubante -e tremante-
allungò la mano verso la maniglia... aveva paura.
Ma non era poi così str=
ano...
Orgoglio e coraggio si erano p=
erduti
con il tempo.. insieme a se stessa.
Mandò giu una gran somm=
a di
saliva dando poi un colpo deciso.
La porta si aprì da
sola,lentamente.. mostrando la camera vuota -stranamente vuota- inondata di
luce... e man mano che si apriva..
una valigia..
scatoloni..
una figura..
Lui.
-Sakura?- voltandosi aveva vis=
to
quel fantasma e sorrise, per tutta risposta lei aggrottò le sopracig=
lia,
gli occhi le si riempirono di lacrime e le labbra s'incurvarono verso il ba=
sso
{ non che prima sorridesse.. m=
a le
sue labbra erano così dritte che tutti erano certi si fosse dimentic=
ata
come si faceva... a ridere}
-Tu- mormorò stringendo=
i
pugni.
-Sakura...-
....e ancora.... nuovamente qu=
el
nome..
"non mi chiamare.. non chiamar=
e il
mio nome"
pensò lei senza muovers=
i...
.....ma era stanca Sakura.. le=
i era
stanca di compiere qualunque azione..ed il motivo.. uno dei motivi..era
lì davanti a lei ....
- perchè sei qui?-gli
domandò mentre lui,titubante -cosa che non gli si addiceva affatto-
muoveva qualche passo verso quel fantasma
-non lo sapevi?- chiese, cammi=
nava
lento, quasi avesse il timore che vedendolo avvicinarsi troppo sarebbe
fuggita.. via lontano..
- certo che lo so. il problema
è che non ti voglio qui - rispose decisa.
...Ma un fantasma deve sempre
liberarsi delle sue faccende...
-Sakura senti.. perchè =
non
parliamo un pò?-domandò.. no no.. quella non era la stessa
persona che aveva condiviso attimi intensi e clandestini
-COSA C'è DA DIRE
EH?-urlò..
...un fantasma può pian=
gere?
Il ragazzo si fermò
incredulo.. cosa vedeva in quegli occhi smeraldini??
no.. non poteva vedere..
perchè non c'era più niente.
- chiarire..Sakura-chan.. -ris=
pose
in un sussurro, la cosa era voluta e non , a lui avrebbe fatto piacere
chiarire.. ma l'idea veniva da Naruto.. che gli aveva fatto promettere di
dissipare ogni rancore esistente e sopratutto- viste le condizioni della ra=
gazza-
essere meno freddo e schivo possibile
- NON MI CHIAMARE COSì!=
NON TI
è CONCESSO!NON TI E' CONCESSO PIU' NIENTE<1- sbraitò.. e
nell'acquamarina la delusione si dipinse: perchè il suo nome non ven=
iva
pronunciato?
[ -Credi di essere così
importante per me Sakura? Sei proprio una ragazzina ingenua..]
-e poi perchè dovrebbe
interessarti ..se per tutto questo tempo, io non sono stata importante?forse
è meglio così. ignoriamoci. -
aggiunse Sakura voltandosi.. il
fantasma aveva avuto la forza
(o forse le era mancato il cor=
aggio
di affrontarlo)
di dargli le spalle e rinchiud=
ersi
in camera..
Gaara indispettito la segu&igr=
ave;
irrompendo nella stanza...
-SENTI UN Pò!COME DOVEVO
REAGIRE SECONDO TE!-urlò irritato, lei si voltò per l'ennesima
volta con gli occhi spenti
-come si può tradire o
perdere qualcosa.. che non si ha mai avuto ?- lo disse atona, vicino alla
finestra dove filtrava il sole..
... e Sakura diveniva sempre
più un fantasma..
-Tu mi avevi!-replicò l=
ui
sbattendo la porta alle sue spalle, facendole capire che fosse in trappola..
-no .. io non ti avevo..lei ti aveva..io ero solo..l'amante..la seconda-
perchè Sakura aveva per=
so il
tono?
-IO TI AMAVO!- ma alle orecchie
della rosa, era solo un suono lontano... era una bugia..
- se mi avessi amata davvero,
l'avresti lasciata.sei tu che=
mi
hai uccisa lo sai?- e nel suo tono un'impronta sadica si presentava
prepotente..
-sei tu che sei uscita con un
altro!- rispose ignorando l'ultima frase di lei ,che nel frattempo ,si era
seduta nel letto, non si dava la pena di chiamarlo per nome, e nemmeno di
guardarlo negli occhi.
- mi avevate detto di rifarmi =
una
vita.tu avresti dovuto accettare la situazione, perchè io non ti
appartenevo. mi hai solo usata.. si sincero.. non ti sei distrutto per la m=
ia
assenza, non hai avuto rimorsi per quello che mi avevi detto, non ti sei
dannato la vita perchè la notte stringevi un cuscino e non me.non ti
castighi ogni giorno...lo sai..tu lo sai.. che hai rovinato il mio mondo.. =
tu
lo sai... che ero una responsabilità... tu lo sai... che mi hai
ucciso?vero?- e quella voce era sempre così atona..
- e la mia testa.. sai che cos=
a mi
ripeteva ogni giorno?
"che sapore ha il tradime=
nto?
perchè lo sai che hai tradito vero? " e credimi.. se ti dico che
ogni notte,da che era iniziata la nostra stupida storia, desideravo poter
camminare con te alla luce del sole.. ma ora.. ora.. tu mi hai uccisa.. e le
tue mani... guardale le tue mani .. prima di puntare il dito contro di me.-=
Gaara non potè fare a m=
eno di
chinare il viso ed uscire dalla stanza, non aveva di che replicare..
Entrò semplicemente nella sua
camera -un tempo appartenuta ad Hinata-&nb=
sp;
e si sdraiò nel letto spoglio: Sakura non aveva poi cos&igrav=
e;
torto.
Però vederla in quello =
stato
gli aveva fatto male:
troppo magra.
troppo bianca.
troppo scura.
troppo vuota.
senza tono.
....ed in quel momento si
sentì in colpa..come se avesse ucciso veramente.
......ed improvvisamente,per un
flash, le sue mani..erano sporche di sangue.
Sakura dal canto suo non aveva
pianto, non che la voglia non ci fosse,semplicemente aveva esaurito le lacr=
ime,
ne aveva versate troppe.
Sua mamma, quando era una bamb=
ina,
le aveva raccontanto che le fate raccoglievano le lacrime dei bimbi,
perchè ogni bimbo possedeva un fiore. Ma se piangevano troppo..i fio=
ri
moriravano...
forse Sakura...aveva ucciso tutti i=
fiori
...
In un modo o nell'altro: li av=
eva
sfamati troppo..uccidendoli..ed ora che non poteva, sarebbero morti
ugualmente..
...perchè Sakura aveva =
perso
di vista l'equilibrio.
Afferrò il portatile con
rabbia, toccò lievemente il cursore rivelando lo schermo nero.
Con impazienza, entrò n=
ella
chat..
"emoboy1985@hotmail.it &e=
grave;
in linea."
"Cherry1986@hotmail.com
è in linea"
un trillo.
-ciao- Lei sobbalzò..
lasciè le mani sospese sopra il computer prima di rispondere.
-ciao a te- scrisse infine
stendendosi nel letto sfatto.
- ho letto il tuo commento - <= o:p>
-ah- scrisse solo lei in manca=
nza di
argomenti ..
- provi davvero quelle sensazi=
oni?-
domandò lui... e non c'era segno di calore nelle sue domande e nelle=
sue
risposte.
-si.ho commentato il tuo blog..
perchè ho visto molte cose di te in me- rispose lei..forse più
espansiva
-nh.-/-di dove sei?- chiese lui
cambiando argomento..
- Tokyo tu?- si massaggi&ograv=
e; la
tempia, attendendo una risposta
-Kobe- Sakura ci pensò =
su...
come posto..non era proprio vicino .
-capisco..cosa.. ti ha portato=
a
contattarmi?-chiese curiosa
- il tuo diario -rispose secco=
..
-mi piace quello che scrivi e =
quello
che provi..sarà perchè sono anch'io così- aggiunse
-a me piace il fatto che tu sia
schietto. scrivi senza fronzoli- constatò lei abbozzando l'ombra di =
un
sorriso....
{si trattava solo di incurvare
leggermente le labbra... non era poi così difficile}
-senti devo andare..la notte ci
sei?-scrisse lui
Sakura sospirò - fino a=
lle 4
certamente -rispose infine leccandosi le labbra
-bene. a dopo-
fu l'ultima risposta di lui..<= o:p>
Avrebbe voluto chiedergli come=
si
chiamava...
...peccato fosse gia fuggito v=
ia..
magari anche lui era un fantas=
ma..
la cosa più importante
però,era che Sakura..avesse sorriso.
.......cLiCk........
RECENSIONI!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!=
!!!!!!!!!!!!!!!!
Chiedo venia per l'immenso rit=
ardo.
Forse è ora di svegliar=
si dal
torpore e di dare nuovamente vita a questa storia . si.
Non ho tanto da dire, quindi p=
enso
sia meglio passare alle recensioni.
^_^
Tsuyuku: è passato molto
tempo , quindi è meglio non offrirti quella famosa cioccolata!XD ma =
se
vuoi posso sempre chiedere alla nostra Hinata di prepararne altra, le
farà senz'altro piacere!XD!!!
Per quanto riguarda le scritte=
.. mh
non sono molto macabre, anche perchè al buio non si vedono... la lag=
na
di scrivere nei muri è solo una: quando le persone entrano, si perdo=
no a
leggere le mille scritte che ci sono , e domandano.. domandano... divenendo
invadenti!
ahahahhahahah eh va bhe!
Chiedo nuovamente perdono per =
il
ritardo, d'ora in poi
cercherò di aggiornare velocemente ^_^ promesso!
Un bacione grande , spero segu=
irai
ancora con interesse questa storia
baci baci
Heleamicachipss: ti ringrazi=
o per
il complimento. In questa fic Sakura è distrutta da tante cose. &egr=
ave;
un personaggio fragile che ha perso l'amore ed il rispetto per se stessa , penso sia la cosa
più terribile che possa capitare.
E credimi s=
o di
cosa parlo. Non voglio spoilerare, anche se questa storia alla fine è
già finita da un pezzo... ma si alzerà.. prima o poi... bisog=
na
sempre trovare un motivo per camminare..e chi lo sa! XD Per quanto riguarda Sasuke
cercherò di restare nell'IC in il + possibile. ... ma mi conosco : p=
rima
o poi l'OOC che tanto amo prenderà le redini.
Click cammi=
na
da sola. o.O.. Oddio!
Chiedo
nuovamente scusa!
Al prossimo
capitolo! ( e questa volta GIURO aggiorno presto!)
Un bacio e
notte a tutti!
Jaheira.