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Autore: NekoGatto    06/05/2014    0 recensioni
questa storia parla di due ragazzi, fratelli, che si amano, ma il loro amore è impossibile, non solo perché sono fratelli, ma anche perché la ragazza, Sara, ha un enorme segreto da mantenere, e il fratello Henry non lo deve conoscere, altrimenti dovrebbe ucciderla...
Colpi di scena e segreti scottanti, amori e dolori, avventure e fantasia, con un pizzico di romanticismo....vediamo i famosi segreti....
ps. all'inizio sembrerà tutto normale, ma non lo sarà
Genere: Fantasy, Fluff, Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 3: fuggire, misteri?

un vento fresco la fece svegliare, si erano addormentati, ed ormai era sera. Lo svegliò piano
“fratellone, fratellone svegliati” disse nell'orecchio, lui si alzò e la guardò stanco
“che ore sono?” chiese lui
“le 8:35” rispose lei, lo vide scattare
“siamo in ritardo! siamo in ritardo!” urlò lui andando in giro per la camera, mentre lei scodinzolando lo fermò dicendo
“le 8:35 di sera!” lui la guardò, ghignò e le si avvicinò
“fratellone cos'hai?” chiese spaventata lei, poi scattò di lato per impedire al ragazzo di prenderla.
“vieni qui! Devo punirti” disse lui, lei iniziò a correre per la camera, mentre lui la inseguiva, finché lui non l'intrappolò vicino al muro, prese a farle il solletico, però lei lo fermò sentendo un rumore provenire dal piano di sotto, prese la frusta, e si mise in posizione d'attacco
“chi è là?” chiese, il ragazzo prese il fucile.
Non si sentì nulla, finché un botto li fece scansare dalla porta. Erano arrivati i cacciatori. Iniziava la guerra. L'Okimi ululò, poi ringhiò.
“che ci fate qui?” chiese minacciosa la ragazza
“sei la lupa che ha disubbidito, devi essere punita” disse la voce di un cacciatore
“non vedo l'ora” disse la ragazza ringhiando contro l'uomo
“cacciatore Alfa, capo squadra del girone F, Henry, aiutaci” disse quello al ragazzo, che impugnava l'arma dietro la lupa, lei si girò a guardarlo, stava aspettando, si sarebbe schierato con lei o con la sua specie (anche lei lo è, ma io mi riferisco al fatto che tutti sono cacciatori, quindi la sua specie) lui guardava la sorella e poi i cacciatori, lei girò il capo verso il nemico
“sei libero di andare” disse lei, lui le si affiancò e le mise una mano sulla spalla
“mai, rimarrò con te sorellina” disse, lei si illuminò, gli prese la mano e fece scorrere la sua magia anche in lui. Gli lasciò la mano e emise un ringhio acuto, poi con velocità saltò addosso al capo, come un lupo. Tornò verso il fratello con un balzo. Si trasformò in una lupa stupenda, gli arrivava alla vita.
“salta su!” ululò la lupa, lui ubbidì, e emettendo un lungo ululato richiamò Toby e Lucia
“dobbiamo andare via!” ululò attaccando un nemico
“Toby, apriamo un varco!” ululò Lucia
“no! Toby caricati la piccola, ci penseremo noi” disse la ragazza, e Toby ubbidì.
Poi le si avvicinò,
“scendete!” ulularono i due e Henry e Lucia annuirono. Toby e Sara si trasformarono. Si diedero la mano e fecero scorrere le proprie energie nel corpo del altro, poi urlarono, e si catapultarono sui nemici distruggendo tutto e creando un varco.
“Toby c'è la fai a portare tua sorella?” chiese Sara al lupo, lui non rispose, si accasciò a terra, era stanco, ma stavano arrivando altri cacciatori.
Lei si trasformò, era affaticata, ma c'è l'avrebbe fatta fino al bosco.
“saltate su, veloci, caricate anche Toby” ululò e Henry svolse il lavoro, poi la lupa prese a correre, dovette saltare da palazzo a palazzo, tramite i tetti per arrivare alla foresta. A terra non poteva andare, c'erano le guardie, e non poteva ucciderle, ok, erano in conflitto, ma lei aveva un'anima, e non faceva del male ad altri esseri viventi. Arrivarono alla foresta, lei cadde, ansimando, a terra.
“a...andate avanti” disse lei.
“no, prendetela!” urlò Toby
“Toby” ululò lei, venne presa da Henry, che se la caricò sulle spalle e la portò dietro Toby e Lucia, verso il rifugio segreto (una casa diroccata che nessuno usava) , stesero i due lupi su due letti, sia Sara che Toby ansimavano pesantemente, erano stanchi, avevano usato troppe energie.
“che dobbiamo fare?” chiese Henry
“dobbiamo prendere delle pezze d'acqua, rimani qui a badare a loro” disse la piccola Lucia (se piccola, una ragazzina di 7 anni) aveva lunghi capelli arancione chiaro chiaro e occhi azzurri intensi, alta 1.50.
“Lucia, cosa devo fare?” chiese il povero ragazzo, lui era un cacciatore, non un licantropo, non un'Okimi.
“rimanile vicino” disse indicando la ragazza, additando la sorella nel letto “ha usato quasi tutte le sue energie per salvarci” continuò
“ok” annuì lui, poi andò vicino al letto della sorella, si appoggiò vicino al cuscino, prese ad accarezzarle le orecchie e i capelli.
“sorellina, devi stare calma” le sussurrò all'orecchio, sembrò quasi calmarsi, le sue parole calmavano ogni dolore della ragazza.
“H...He...Henry” gemette, voleva aprire gli occhi, ma aveva paura, iniziò ad agitarsi
“si, sono qui piccolina” disse lui prendendo un pezza portata da Lucia e mettendola sulla testa della sorella, sembrò calmarsi, ma respirava a fatica.
“devi farla calmare, ha paura” gli disse tra gli ansimi Toby, lui gli si avvicinò
“e già successo?” chiese
“si, è successo di peggio” disse lui, aveva un aspetto spento “devi riuscire a calmarla, oppure esploderà” continuò , il ragazzo sbiancò
“in che senso esploderà?” chiese
“avrà una forte isteria, mentre una luce l'avvolgerà e non la farà toccare a nessuno, non siamo mai riusciti a calmarla, di solito finiva per perdere i sensi e cadere in un sonno profondo” rispose Lucia
-perfetto, e mo come la calmo- si chiese Henry, poi però una forte luce li fece voltare
“oh c***o!” disse a voce alta il ragazzo. La sorella si era rivestita di una luce nera, come la sua energia.
Poi una voce -Henry, aiutami- era la voce della sorella, corse veloce verso la sfera nera, ci si buttò dentro, le si avvicinò con calma, stava urlando, forte, era un dolore lancinante, piangeva, piangeva a dirotto e nessuno la poteva aiutare.
“fateli smettere fateli smettere!” urlava mentre piangeva a dirotto. Le si fece più vicino, prese la ragazza e l'abbracciò.
“calma, calma, sono qui” disse lui
“fratellone falli smettere” chiese in un soffio prima di svenire e far scoppiare la bolla.
“Toby, chi deve smettere di fare cosa?” chiese Henry al su detto
“loro, le loro voci, noi, le voci dei nostri antenati, anche io e Lucia le sentiamo, ma non ci facciamo caso, a lei lacerano l'anima, e come se a te iniziassero ad urlare nelle orecchie, ma tu non le puoi fermare e le devi sorbire, tutte” disse leggermente bianco in volto Toby
“fra...fratellone” fu un sussurro che tutti sentirono “a....ai...aiuta...aiutami” continuò la flebile voce della ragazza, i tre si guardarono, c'era una lunga discussione da fare.....
ANGOLETTO RISTRETTO:
allora ciao ragazzi....
rimango stupita, ma ringrazio tanto Werewolf_94 per aver messo la storia nelle seguite, grazie, mi rendi felice...grazie a chi legge, e con questo, essendo un angolino stretto, io vado
Bacioni alla prossima NekoGatto
ps. scusate se viene così, ma non so come aagiustare, bacioni Neko

  
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