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Autore: lavanda_lella    25/07/2008    0 recensioni
Introduzione rimossa poichè non vi sono cenni relativi alla trama. Si prega di inserirne una valida.
Rinoa81, assistente amministratrice.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta
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Come previsto da Blaise, arrivarono molte persone da Corvonero

Come previsto da Blaise, arrivarono molte persone da Corvonero..Ma anche dalle altre case..Insomma, questa festa era quella che senz’altro gli era riuscita al meglio!

Tutto quello che gli ci voleva era proprio stare in compagnia..Andava avanti e indietro, portando altre bottiglie o altre cose da mangiare. Solo quando fu certo che non servisse nient'altro si avvicinò al divanetto dove Draco teneva fra le braccia Hermione e le accarezzava le ciocche di capelli, sfuggiti dalla sua acconciatura che ricadevano morbide dietro la schiena.

 

-Salve ragazzi, come va? Mi sto divertendo tantissimo..-

-Bene, Blaise tutto a posto. è davvero una bella festa-

-E non avete visto il pezzo forte. Aspettate, fra poco metteremo dei pezzi fantastici! Quelli babbani sono i migliori. Me li ha procurati un mio amico-.

-Bene. Ci conto!- Draco non era proprio in vena di sentire i pezzi musicali fantastici di Blaise. Non sopportava di essere disturbato quando era con la sua ragazza..

-D'accordo- disse Blaise -Allora io tolgo il disturbo..Vado a mettere un pò di sana musica..-

 

"Menomale" fu il primo pensieri di Draco. E anche di Hermione, che voleva stare un pò da sola con il suo ragazzo..

 

Una musica sfrenata si diffuse nell'aria..Alcuni ragazzi cominciarono a bere di tutto e alcune ragazze cominciarono a ballare e a scatenarsi..Tra cui anche..Luna..che ballava con Blaise!

Certo che a Capodanno tutti facevano follie.

 

Intanto che Draco era con Herm e continuava a tenerla stretta fra le sue braccia e ad osservarla, temendo che stare con lei fosse solo un sogno, la riccia cominciava a chiedersi che fine avessero fatto Ginny con Harry. Magari avevano preferito stare un pò da soli nei dormitori dato che mezza scuola era tornata a casa e l'altra metà era alla mega festa di Blaise. Era ancora presto e, infatti, continuarono ad arrivare ragazzi. La musica ora era cambiata..Non era così sfrenata anche se sempre da discoteca. Draco pensò che le scelte musicali di Blaise fossero buone ma tutte uguali. Insomma nessuno aveva pensato di mettere una buona musica lenta per le coppie felici.

Si erano fatte più o meno le dieci quando molti ragazzi cominciarono persino a ballare sui tavoli. Hermione si divertì a guardarli pensando che con quei tacchi non sarebbe stato facile ballare..

I desideri di Draco si esaudirono quando la musica da discoteca cessò e Blaise annunciò di voler mettere un lento per gli innamorati della festa..

Draco lo ringraziò mentalmente e sorrise al suo amico che lo stava guardando; anche Blaise sorrise ed Hermione rimase a guardarli. Si capivano al volo. Come lei e Ginny..E chi se lo sarebbe mai aspettato un legame tanto forte fra due Serpeverde.

Draco subito ne approfittò per stare un po’ con Herm; si alzò, le porse la mano..

 

-Signorina Granger? Mi concede questo ballo?-

-Io..Sì!-

 

E cosa poteva dire? Stare abbracciata a Draco era l’unica cosa che la faceva sentire bene, felice finalmente..

Draco la portò al centro della grande stanza che ormai era diventata una sala da discoteca e cominciarono a danzare, abbracciati, sotto gli sguardi di quasi tutti i presenti. Molti ragazzi era già ubriachi e non si accorsero nemmeno che la musica era cambiata tanto che continuavano a ballare in maniera scatenata. Quelli più sani, però, osservarono molto bene sia Herm che Draco chiedendosi come fosse possibile che quei due stessero ballando insieme dopo tutti quegli anni di litigi e prese in giro. Ma loro non avrebbero mai potuto capire; loro non si sarebbero mai sentiti come quelle due anime che ormai erano legate.

 

Draco ed Herm continuarono a ballare..Draco cingeva Herm accarezzandole la schiena nuda e lei si lasciò trasportare da quella sensazione meravigliosa mai provata; appoggiò la testa al petto del biondo, inspirando il suo profumo intenso, sperando di non dimenticarlo mai.

Draco la strinse un pò più forte, come per rassicurarla che anche lui, stretto in quell'abbraccio, sperava che non finisse mai..

Finchè la musica non sfumò, Draco ed Hermione restarono uniti in quella danza. Serpeverde e Grifondoro. La musica cessò, lentamente ed entrambi tornarono al loro divanetto e Draco cominciò a parlare dolcemente alla sua ragazza; la sua unica ragione di vita.

 

-Amore, grazie per questo ballo-

-Grazie a te per le carezze..- Herm avrebbe voluto urlargli quanto lo amava e quanto lo aveva desiderato.

-Aspettami un attimo qui- Disse Draco con la voce più sensuale che potesse fare.

-Non voglio che vai via- Herm protestò. Non voleva che se andasse.

-Torno subito- Concesse un bacio veloce alla sua amata e si diresse verso un tavolo ricco di bottiglie di tutti i generi.

 

Herm tornò con la mente a Harry e Ginny, cercando di capire dove fossero..In realtà lo aveva capito al volo..Ma proprio non se lo riusciva ad immaginare Harry fare certe cose con Gy. Come del resto loro non si immaginavano lei fare certe cose con Dray.

Non fece in tempo a pensare altro che Draco arrivò, la sua camminata lenta che la faceva impazzire. Sembrava farglielo apposta. Sapeva che la riccia adorava il passo lento e allo stesso tempo deciso del biondo. E più lo capiva, più lo faceva.

Tornò che portava in mano una bottiglie e due bicchieri da brindisi.

 

-Champagne- Disse il Serpeverde, quasi rispondendo alla faccia interrogativa di Hermione che poi capì come Draco avesse fatto..Si era appena ricordata che poteva leggere nella sua mente a suo piacimento.

 

-Sai, piccola. Non abbiamo festeggiato ancora come si deve il nostro fidanzamento. Sono uno all’antica su certe cose. Mi sembra doveroso un brindisi- Versò un po’ di champagne nei due bicchieri e uno lo porse a lei.

 

-A noi- disse e Herm ripetè –A noi-

 

Bevvero sempre guardandosi, osservando l’uno i gesti dell’altra..Studiando gli sguardi, le espressioni, le emozioni.

Posarono i bicchieri e Draco la attirò a sé, con dolcezza. La baciò, uno di quei baci che a Hermione facevano girare la testa. Una danza, una lotta.

Solo dopo essere rimasti a corto d’aria si staccarono..Hermione aveva mille pensieri nella testa..Voleva chiedere a Draco quanto era felice, voleva dirgli quanto lo amava, quanto era bello e dolce ma non fece in tempo.

Arrivò Gy di corsa, chiamandola a squarcia gola..

 

-Herm..HERM!-

-Cosa c’è Gy?- Herm si preoccupò anche un po’, pensando che fosse successo qualcosa al suo amico.

-Herm devo parlarti! Puoi venire un secondo- Ginny la tirò via da Draco e La riccia le lanciò una sguardo di scusa.

-Herm- Ginny iniziò dopo essersi accertata che in quell’angolo non ci fosse nessun orecchio indiscreto –Non ci crederai mai. Non indovinerai mai cosa è successo-

-Gy che è successo? Non tenermi sulle spine dai!-

-Va bene.- Gy respirò a fondo prima di dire tutto d’un fiato..

-Io e Harry l’abbiamo fatto-

 

Dopo che Herm si immaginò la scena disse..

-Wow. È fantastico. Sono felice per voi-

-Hermy che c’è? Non sembri tanto felice- Ginny sembrò quasi delusa.

-No, non è che non sono felice. Anzi. Per voi lo sono moltissimo. Scusa. è che Harry è il mio migliore amico e non saprei immaginare la scena-.

-Oh Herm! È stato fantastico. Harry è dolcissimo. Era tutto come volevo; la dolcezza con cui è successo mi ha lasciato senza parole-.

-Ok, Gy. Puoi rispiarmarmi i particolari, per favore?-

-Ok, si certo. Scusa-

-Bene, te ne sono grata. Sai non è che non voglia ascoltare ma proprio non ce la faccio. Non vorrei immaginare la situazione ecco-.

-Bene, Hermy. Sono al settimo cielo. È il capodanno più bello della mia vita. Cerdo che andrò a ballare-. E Gy si gettò in pista con Harry che era appena apparso sulla soglia della porta della Stanza. Lanciò un sorriso malizioso a Herm e lei lo ricambiò.

 

Tornò dal suo bellissimo ragazzo con l’intento di stare un po’ da soli. In fondo poi Draco aveva detto di avere in mente qualcosa e cominciava ad essere un po’ curiosa. Stava pensando che, sì, anche per lei era stato fin’ora il Capodanno più emozionante e sarebbe finito anche al meglio. Se non fosse che arrivando al divanetto, seduta al suo posto, trovò quella grandissima stronza della Parkinson che cercava di trascinare Draco sulla pista per ballare la chiassosa musica cominciata da poco. Lo accarezzava, lo baciava sul collo e Draco stava cercando di scrollarsela di dosso. Ma forse non voleva. Forse desiderava stare con Pansy quanto lei voleva lui?

Draco guardò Hermione in preda al panico e cercò di alzarsi, così anche la mora capì cosa era successo. Hermione era arrivata e li aveva visti. Tutto secondo i suoi piani.

Si alzò, precedendo Draco che voleva portare via la sua ragazza.

 

-Ciao, Mezzosangue! Sai stavo proprio convincendo il tuo amato ragazzo a venire nella mia stanza e ci sarei riuscita se tu non ci avessi interrotti. Quindi ti pregherei di tornare dalla tua amica pezzente- E rivolse uno sguardo di pietà misto ad orrore a Ginny – e magari di non disturbarci quando ce la staremo spassando-

 

Hermione non ce la faceva a rispondere..Non aveva la forza per dire niente.

Rispose Draco al suo posto. Si mise in mezzo fra la mora e la riccia e si rivolse alla sua compagna di casa.

 

-Senti, nessuno ti da il diritto di parlare in questo modo alla mia ragazza. Quindi ti prego io di non tormentare più né lei né me. Sarò costretto a fartela pagare se la insulti così di nuovo-.

 

Poi si voltò deciso verso Hermione che ormai sentiva gli occhi pieni di lacrime.

 

-Vieni, piccola. Andiamocene. Salutiamo Blaise e gli diciamo che non possiamo restare. Ti porto con me-.

-No caro mio. Tu stasara alla festa saresti dovuto venire con me e non con la mezzosangue. Stai tradendo tutti Draco e mi stai deludendo. Non avrei mai pensando che tu potessi sporcare il tuo sangue con lei-

-Non hai ancora capito, mia cara Parkinson che del sangue non mi importa più ormai. Il mio è proprio uguale al suo. Non cambia. Sei tu che dovresti farti da parte-.

-Dray, so quanto sarà dura per te quando fra poche settimane tutti i mezzosangue e i traditori verranno sconfitti. Non ti preoccupare però perché quando la tua piccola amichetta morirà, potrò consolarti io- Si avvicinò a Draco e le accarezzò una guancia ma prima che Draco potesse fermarla ecco che Herm lo scansò e si avvicinò alla sua rivale.

 

-Parkinson, lasciaci in pace o te la vedrai con me..-

-Credi che io abbia paura sporca mezzosangue?- La parkinson si avvicinò ancor di più al viso di Hermione..

E prima che lei potesse rispondere Pansy afferrò la sua bacchetta e la puntò contro Herm.

Di colpo tutto nella stanza si fermò quando Draco gridò –No! Lasciala stare-

Ma la Parkinson non diede tempo a Draco di avvicinarsi alla sua ragazza e contro Hermione gridò –STUPEFICIUM!-

Solo che Draco arrivò appena in tempo tanto che si lanciò su Hermione e la protesse e l’incantesimo della mora finì addosso ad un tavolino. Blaise la fermò non appena capì le sue intenzioni e la trascinò fuori della Stanza, tra le sue urla, fino nell’ufficio della McGranitt.

 

-Brutta deficiente! Vuoi rovinare la mia stupenda festa? Non te lo permetterò..-

-Non me frega niente della tua stupida festa. Draco è mio e solo mio. Lasciami, devo riprendermelo. LASCIAMI!-

 

Intanto nella Stanza, Draco aiutò Herm ad alzarsi e le parlò dolcemente..

 

-Come stai, piccola?-

-Bene. Grazie. Mi hai salvato. Non avrei fatto in tempo a schivare l’incantesimo.-

-Di niente amore! L’ho fatto volentieri..Ma vedrai non la passerà liscia-

-Amore, lascia stare-

-No! Stavolta ha davvero esagerato. Io potevo capire che aveva una cotta per me. Ma da qui a lanciare incantesimi addosso alla mia ragazza..Non può passare così..Vieni andiamo fuori..-

 

Mentre Draco, abbracciato a Herm ancora un po’ scossa, se ne andavano. Blaise stava rientrando..

 

-Tutto ok! La Mc l’ha messa in punizione-.

-Grazie Blay! Stavolta non si è proprio regolata-.

-E lo so! Va bene. Andate pure. Io continuo la mia festa!-

-A domani- Rispose Herm mentre Blaise tornava nella Stanza a riaccendere la musica e tutti continuarono a ballare come se nulla fosse successo.

 

Draco e Herm uscirono dal castello anche se tutti i professori e il preside lo avevano proibito. Era quasi mezzanotte e loro decisero di passare da soli il loro primo capodanno assieme.

 

§§§

 

 

Mezzanotte.

Draco e Hermione erano fuori. Draco gettò uno sguardo al suo orologio e disse: -Amore..è mezzanotte! Auguri-

-Auguri anche a te amore! Mi dispiace di non essere di molta compagnia..-

-Non preoccuparti..Ti capisco. In fondo non me l’aspettavo una simile reazione da parte sua..-

 

Rimasero per un po’ a vedere i magnifici fuochi d’artificio che arrivavano da Hogsmade..La luce illuminava quei due volti persi nell’oscurità, vicini, solo loro.

 

-Vieni- disse Draco mettendo sulle spalle di Herm il suo maglioncino.. –Qui si congela..Andiamo dentro-

 

Entrarono nel castello, diretti ai dormitori Serpeverde. Herm stringeva Draco e Draco abbracciava la sua amata ragazza. Per lui quello era stato il miglior capodanno in assoluto. Nonostante qualcuna l’avesse rovinato, solo il fatto di passare tutta la notte insieme a Hermione lo fece sorridere.

Arrivarono davanti alla porta della casa di Draco..

 

-Piccola, te la senti di venire?-

-Io..beh. Sono molto stanca dopo quello che è successo...        ..Ma credo d’avere ancora un po’ d’energie per farti ricordare questo capodanno come si deve!-

-Mmm..come proposta non è male. Ma non ero io quello che aveva una sorpresa per te?-

-Beh, sì! Allora che aspettiamo? Lo sai che sono curiosa-

 

Entrarono insieme. Si baciarono a lungo e intanto arrivarono nella stanza di Draco. Prima di entrare però, lui le fece chiudere gli occhi. Non voleva bruciarsi quella sorpresa così.

 

-Posso aprirli?- Era la voce impaziente di Herm che era condotta per mano da Draco.

-Non ancora! Ecco ci siamo quasi!-

 

Si trovavano ormai sulla soglia della porta. Draco la aprì e fece entrare Herm poi richiuse la porta alle loro spalle e fece aprire gli occhi alla sua ragazza.

Herm rimase letteralmente senza parole. Come aveva fatto a preparare tutto quello?

 

-Mi ha dato una mano Blaise!- Ancora Draco che le leggeva nel pensiero.. –Ti piace?-

-Draco, smettila di leggermi nel pensiero. In ogni modo sì. È fantastico-.

 

La stanza di Draco era stata arredata con tantissime candele che rendevano calda l’atmosfera. Il suo letto era stato riempito di cuscini rossi che contrastavano con le lenzuola di seta nera. Vicino al letto era stato messo da Blaise un tavolino con al centro un mazzo di rose rosse.

Quello per Hermione era veramente il più bel capodanno della sua vita. Non c'era mai stato nessuno che l'avesse fatta sentire così importante..

 

-Sono senza parole, Draco! Non me lo aspettavo-

-Beh, è tutto quello che si conviene per una principessa come te!- Draco fece voltare Herm dalla sua parte che sorrise dolcemente e appoggiò la sua fronte al petto del ragazzo.

E una lacrima silenziosa sfuggì dai suoi occhi e lei non riuscì a trattenerla.

 

-Amore..- Sospirò. Ma la sua voce tradì le sue emozioni.

Draco le tirò su il viso e si accorse di quelle lacrime..

 

-Ehi, cosa c'è che non va?- Draco era preoccupato.

-Niente! Non c'è nulla che non va; anzi, non sono mai stata così felice..-

 

Draco sorrise tranquillo a quel volto così puro e sincero e baciò quelle labbra che, in fondo, non nascondevano il desiderio. Desiderio che s’impadronì dei loro corpi, delle loro anime, di loro. E si baciarono. Con più passione, con trasporto, lasciandosi cadere su quel morbido letto che non vedeva l'ora di essere riempito dai loro corpi caldi e stretti in un unico abbraccio.

Il magnifico biondino la accarezzò e lei sorrise a tante coccole. Lui si distese su di lei e la guardò così intensamente che Herm disse: -Che c'è?-

 

-Stavo pensando che sei veramente bellissima. Ti prego Hermione, non farmi del male-

 

Hermione non nascose il suo stupore.

 

-Draco, come potrei farti del male?-

-Ti amo..- La voce del ragazzo era un sussurro sulle labbra della Grifondoro.

-Ti amo anche io, amore!- E a Herm non sfuggirono altre lacrime. Lacrime di felicità, di emozione. Draco le catturò con un bacio.

 

Cominciarono a baciarsi dolcemente con trasporto, con amore e con desiderio. E quella notte passò tra uno sguardo e un sorriso di quei due giovani amanti, in cerca di un mondo parallelo che li avrebbe protetti e avrebbe custodito tutto il loro amore.

 

 

Nella Stanza la festa continuò fino a tardi..Fino a che quasi tutti si addormentarono esausti ma anche felici perchè quella era stata la festa più bella fatta a Hogworts.

Blaise si addormentò più felice che mai al pensiero di quella festa fantastica che solo lui avrebbe potuto organizzare e sorrise nel vedere le facce contente dei loro amici. Sorrise anche nel vedere Harry e Ginny che dormiva felici insieme ed abbracciati. Sapeva, in cuor suo, che presto, molto presto, quel ragazzo avrebbe dovuto affrontare una grande prova. Grande più di lui. Forse avrebbe lasciato tutti le persone a lui più care, a Blaise sapeva che quel ragazzo dai profondi occhi verdi voleva vincere, voleva liberare tutti dal terrore che Voldemort stava spargendo nel mondo intero.

Sì, Blaise sapeva che Harry avrebbe fatto sì che tutti quelli che erano morti per non aver voluto piegare la testa di fronte a quel mostro, compreso suo padre, sarebbero stati vendicati. Anche Blaise, con quel pensiero, si addormentò con un po’ di speranza in più.

 

  
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