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Autore: Vi25    08/05/2014    1 recensioni
"Harry guarda! Una stella cadente!" disse la piccola Ariel
"Esprimi un desiderio" dissi guardando la mia principessa
"Fatto-rispose mostrando il più bel sorriso che poteva- ho desiderato di rincontrare la mia mamma."
La abbracciai.
"Tranquilla principessa, la ritroveremo insieme!"
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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(4)Capitolo

 
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“Lights will guide you home 
and ignite your bones 
And I will try to fix you”

 

 
POV HARRY
Continuavo a contemplare il soffitto della mia stanza.. Jade, Ariel.. Ariel, Jade.. Proprio non potevo crederci che Jade fosse la madre di Ariel. Mi alzai e scesi in cucina a prendere del latte con il miele, poi mi diressi in davanti alla stanza degli ospiti, che fino a qualche giorno prima era di Ariel. C’erano ancora tutti i suoi disegni sulla scrivania e alcuni peluches sul letto. Ariel era ritornata a vivere con sua madre e la casa già sentiva la mancanza di quella piccola combina guai.
Jade non era riuscita a raccontarmi la sua storia, era bastato un suo sguardo freddo e triste a farmi capire che non fosse ancora pronta. Chissà cosa le era successo. Il pensiero che avesse sofferto mi faceva stare male, e dire che la conoscevo solo da un giorno.
Ritornai in camera e mi stesi sul letto sperando finalmente di riuscire a prendere sonno.
 
POV JADE
Ariel si era addormentata già da un’oretta. La osservavo dormire con un sorriso sulle labbra. La mia bambina era sana e salva, tutto questo grazie ad Harry. Non lo avrei mai ringraziato abbastanza. Quella sera quando ritornai a “casa” venni accolta da Charlotte che strinse a se la piccola Ariel e l’aiutò a portare nella mia stanza i suoi pochi vestiti. Io mi recai dai miei genitori per metterli al corrente di loro nipote. Mia madre mi guardò paralizzata e mio padre si limitò a scuotere la testa. Non l’avrebbero mai accettata. Sicuramente ci avrebbero sbattute ancora fuori di casa o rispedite in America.
Lacrime amare iniziarono a scorrere sul mio viso e per evitare di svegliare Ariel con i miei singhiozzi uscì dalla stanza, sedendomi, poi, sul grande e sfarzoso divano.
 
“Signorina- Charlotte si avvicinò a me- ha bisogno di una mano?”
“Charly- dissi sorridendo con il viso inondato di lacrime- dammi del ‘tu’. E comunque è tutto ok”
Si avvicinò a me e mi abbracciò. “Mia piccola dolce Jade. Se i tuoi genitori dovessero cacciarti ancora di casa, da me sei la benvenuta”
“Charly sei sempre stata un tesoro..- risposi stringendomi nel suo abbraccio- ma penso mi spediranno di nuovo in America.”
“Se starai da me sarà come stare in America. Per loro l’unica cosa che conta è che non si rovini la reputazione della loro famiglia.” A quella affermazione sorrisi amaramente. Aveva ragione, a loro di me non era mai importato, non mi avevano cresciuto come una figlia, ma come una bambola da esibire.
“Certo, non pensare che casa mia sia proprio così.- esclamò sorridendo- non vivo nel lusso, e non ho persone ai miei piedi”
Di slancio la riabbracciai.. “Grazie Charly.. Penso che te ne saremo grate a vita!”.
 
La mattina successiva quando scesi a far colazione tenni Ariel stretta a me. Charly ci sorrise e io l’abbracciai riconoscente.
“Signorina Jade- esclamò Celestine, la cameriera della signora Watson- i suoi genitori desiderano conferire con lei”
Guardai Charly che mi incoraggiò con lo sguardo e che poco dopo si sedette a tavola vicino ad Ariel. Seguì Celestine verso la camera dei signori Watson e quando fui davanti con un cenno la congedai ed entrai nella stanza.
Mio padre era seduto sulla sua enorme poltrona, mentre mia madre stava in piedi e guardava attraverso la finestra.
“So già cosa dovete dirmi- sbottai- che qui non c’è più posto per me”
Mi guardarono dopo di che mio padre parlò.
“Ti faremo trovare tutto all’ingresso. Dove andrai a vivere non ci interessa, con quella bambina non puoi più vivere qui dentro. Non c’è posto per entrambe.”
“Stia tranquillo Duca Watson. Non mi farò più viva” sbottai
“Ah, ovviamente continuerai ad essere nostra figlia- fece una smorfia- ‘ad cerimonia’. Ti chiameremo noi quando dovrai farti viva.”
Strinsi le mani a pugno e uscì dalla camera sbattendo la porta e urlando un ‘a mai più’.
Charly era già sulla porta con Ariel per mano. Sorrise e mi disse ‘Andiamo’.
 
POV HARRY
Interviste, photoshot, programmi televisivi e prove. Ecco la mia giornata. Tutto il giorno mi ero sforzato di sorridere alle persone che mi stavano intorno ma il mio pensiero fisso era rivolto a Jade e Ariel. Liam, Louis, Niall e Zayn avevano capito che c’era qualcosa che mi tormentava e ogni volta che stavamo per entrare nell’argomento  venivamo chiamati per l’ennesima intervista.
A distanza di pochi giorni saremmo partiti per il tour che sarebbe durato tre lunghi mesi. Forse sarebbe stata la cosa migliore per me, avrei ‘staccato la spina’ e mi sarei solo dedicato a feste e alle mie adorate fan.
“Hazza- Louis mi risvegliò dai miei pensieri- finalmente un po’ di pace!”. Louis si gettò sul divanetto accanto a me.
“A chi lo dici!” risposi
Poco dopo si unirono a noi anche gli altri ragazzi e restammo lì senza dire niente fino a quando Paul ci disse che per quel giorno avevamo finito.
Eravamo distrutti, ognuno si coricò nelle proprie stanze, immersi nei propri pensieri.
Presi il mio computer e iniziai a rispondere alle fan su twitter, così mi sarei distratto. Certe volte solo loro sapevano farmi tornare il sorriso.
 
Ero ancora intento a rispondere alle fan quando suonò il campanello e sentii dei passi andare ad aprire la porta.
“Hazza.. ci sono visite” disse Liam con un sorriso sulle labbra
Sbuffai e mi alzai dal letto. Appena entrai in sala due piccole manine mi strinsero il braccio. Sorrisi e mi chinai ad abbracciare la piccola Ariel. Che bella sorpresa!
Quando alzai lo sguardo incontrai quello di Jade che ci stava osservando con un lieve sorriso dipinto sulle labbra.
“Ariel ha insistito tanto per venire a trovarvi.. so che deve essere stata una giornata faticosa per voi.. Quindi mi scuso” Disse
“Jade te l’ho detto anche prima, qui siete le benvenute! Vero Harry?” esclamò Liam facendomi distogliere dagli occhi della ragazza.
“Ma certo- risposi- e poi Ariel ci manca così tanto”
Poco dopo arrivarono anche gli altri ragazzi che iniziarono a fare il solletico ad Ariel, provocando risate anche in sua madre.
 
POV JADE
“Mamma, mamma!!- urlò Ariel ridendo- Zio Lou dice se posso andare con lui a disegnare!!”
Sorrisi “Ma certo Ariel.. Però tra mezzora andiamo!”
La piccola corse ridendo verso Louis e Niall che l’aspettavano con le braccia aperte.
“Vuoi qualcosa da bere o mangiare?” chiese Liam gentilmente
“No.. grazie” risposi grata
“Eh dai non fare storie!” Ammiccò Zayn
“Ok.. Magari un po’ d’acqua!” esclamai sorridendo e sedendomi poi sul divano.
 
Liam mi porse il bicchiere d’acqua e iniziò a chiacchierare con Zayn e Harry. Io li osservavo scherzare e ridere, dovevano essere davvero tanto legati. Io non conoscevo il valore della famiglia e dell’amicizia.. Avevo sempre vissuto in una bolla di vetro fatta solo di apparenze fino a 14 poi ero stata costretta a sopravvivere in strada.
Era raro che mi fidassi in qualcuno, a parte Charlotte che mi era sempre stata accanto.
“E a te Jade piace il cinese?” chiese Zayn
“Sinceramente non l’ho mai provato..” dissi imbarazzata
I tre ragazzi mi guardarono sbarrando gli occhi.
“Dobbiamo recuperare allora!!” esclamò Liam
“Beh potremmo portarti domani a pranzo!” disse Harry
“Domani è il primo giorno nel nuovo asilo di Ariel..” risposi
“E quindi svagarti ti farebbe proprio bene..-continuò Harry sorridendo- in fondo cosa farai mentre la piccola sarà via?”
“Ok.. Avete vinto” dissi gettando la spugna.
Restammo lì a parlare fino a quando Niall uscì dalla stanza con Ariel in braccio che dormiva. Gli andai incontro e, sussurrandogli un grazie, la presi tra le mie braccia.
La casa di Charlotte distava circa 2 km da lì e io, anche se le avevo fatto promettere che l’avrei chiamata per il ritorno, decisi di ritornare a casa a piedi. Charly aveva già fatto abbastanza per me.
“Penso proprio che andremo a casa!- dissi ai ragazzi- ci vediamo domani quindi?”
“Si, lascia il numero di cellulare così ti chiamiamo!” esclamò Niall
“Io non ho un cellulare ma se volete possiamo incontrarci qui davanti oppure ad un bar” risposi
“Facciamo che ti passiamo a prendere alle 12:30 a casa” disse Harry
“Ma non ce n’è bisogno!- esclamai- e poi non abito più dal Duca e dalla Duchessa Watson”
Detto questo Harry mi guardò intensamente e io proseguì a parlare. “Abito ad un km da qui da quella che prima era la mia tata.”
I ragazzi non fecero domande, per evitare di essere indiscreti, mentre Harry continuava a fulminarmi con i suoi meravigliosi occhi verdi.
“Come ritorni a casa?” chiese mentre stavo per aprire la porta.
“A piedi- risposi e lo vidi prendere la giacca vicino alla porta, come se sapesse già la risposta- ma tranquillo Harry, una passeggiata non mi farà male”
“Si certo, alle 22 di sera, sotto gli zero gradi e con una bambina in braccio”
Sbuffai e, dopo aver salutato gli altri ragazzi, seguii Harry verso la macchina.
“Davvero Harry non c’è bisogno” tentai di convincerlo ma lui mi fece cenno di salire in macchina. Lui sorrise e dopo avergli dato la via mise in moto la macchina.
“Non so cosa sia successo e non so perché sei andata via di casa ma mi dispiace con tutto il mio cuore” esclamò Harry dopo qualche secondo di silenzio.
“Grazie Harry.. Penso che ti sarò debitrice a vita” riposi e lui sorrise
“Se avrai bisogno di qualcos’altro non aver timore di chiedere” disse
“È questa!” esclamai indicando la piccola casetta davanti a noi
“Ok, allora a domani!” disse
“A domani!” eslamai uscendo dalla macchina e prendendo Ariel in braccio.
Lui sorrise e partì. Un sorriso così bello pensavo che non esistesse!
 
Non feci in tempo a bussare che Charly aprì la porta e mi guardò con uno sguardo scherzoso ma allo stesso tempo con rimprovero.
“Ti avevo detto di chiamarm” disse
Alzai gli occhi al cielo. “Charly tranquilla, davvero, mi ha accompagnato Harry”
“Meno male! Ti ho preparato la stanza.. Sarai in quella delle mie figlie.. Tanto ora sono al college e prima di quest’estate non tornano” disse
“Ma non dovevi..- esclamai sentendomi in colpa- il divano andava più che bene!”
Lei scoppiò a ridere. “Tesoro, non ci sono problemi..”
“Grazie Charly!” Dissi
“Nessun problema dolcezza..- sorrise- buona notte!”
 
Cambiai Ariel facendo attenzione a non svegliarla, la feci sdraiare sul letto e la coprì con le coperte. Andai in bagno e feci una doccia. Dopo di che ritornai in punta di piedi in stanza e mi misi sotto le coperte.
Chissà se quello fosse stato un nuovo inizio. Una parte di me lo sperava con tutto il cuore.
 

Ohioooo! 
Sono tornata!! Avevo lasciato andare un po' tutto.. Un po' scoraggiata dalle poche recensioni ricevute! 
Detto questo, ringrazio le quattro persone che hanno recensito! Grazie mille davvero!
Come vi sembra questo capitolo? Harry e Jade vi piacciono? 
Daiiiiiii aspetto i vostri comment (sia belli che brutti) ed eventuali suggerimenti!!
Se riesco in questi giorni preparerò il trailler! 
Stay Tuned <3
Vi25

 
 
 
 




 
 
  
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