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Autore: manomele    08/05/2014    0 recensioni
(∂ + m) ψ = 0
L'equazione di Dirac.
Notti insonni mi hanno aiutato a studiarla e a trarne il significato. Anni fa probabilmente avrei deriso le persone che la usano in ambito amoroso; beh, ora, ripensandoci, rido perché sono stato io stesso a farlo.
"Se due sistemi interagiscono tra loro per un certo periodo di tempo e poi vengono separati, non possiamo più descriverli come due sistemi distinti, ma in qualche modo sottile diventano un unico sistema. Quello che accade a uno di loro continua ad influenzare l’altro, anche se distanti chilometri o anni luce”.
Il mio caro Paul aveva ragione.
L'unica persona che sono stato capace di amare ha influenzato irrimediabilmente la mia vita e continua a farlo, perfino ora.
Anche se non è più qui con me, so che è e sarà per sempre parte del mio essere.
Lo so perché una notte, piangendo, mi cantò una canzone di Ben Harper intitolata 'Forever'.
Le parole più sincere che io abbia mai sentito.
..ora vado ad ascoltarla, di nuovo ..perché ho bisogno di sentire il suo profumo.
Genere: Drammatico, Introspettivo, Slice of life | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het, Yaoi | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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" 7 Giugno, Roma – Avvistato!
Del tutto inaspettatamente il sex-symbol per antonomasia divenuto famoso grazie alla presenza nella boy band, poi scoppiata tragicamente, dei OneDirection ci sorprende ancora una volta! Non bastavano il tradimento discografico (di cui ci sarebbe da scrivere libri su libri) nei confronti degli altri quattro membri della band, le numerose foto che lo ritraevano in presenza di spogliarelliste, i continui flirt con donne sposate e non, l’arresto per possesso di sostanze stupefacenti e le frasi poco rispettose condivise sugli account dei vari social network dirette ai suoi colleghi; no, Harry Styles  tiene i nostri occhi puntati sulla sua persona ancora una volta grazie ad un solo gesto che significherebbe due cose: il tradimento della top model con cui, ormai da mesi, intrattiene una relazione: l’altissima, biondissima e strapagata Samantha Leighton e l’outing di cui tutti, ormai da anni, sospettavamo riguardo la sua presunta omosessualità. Avvistato all’aeroporto di Roma, dopo essere sbarcato dal suo jet privato, il cantante, infatti, è stato visto camminare mano nella mano con un ragazzo di cui non si conosce il nome: media altezza, capelli castani ed un corpo statuario. Impossibile sapere il motivo della sua visita alla capitale italiana così come sapere qual è stata la destinazione dei due forse fidanzati. Siamo in attesa di informazioni da parte di persone molto vicine al cantante che sicuramente ci aiuteranno a far luce su tutta la questione. Una cosa è sicura: ne vedremo delle belle."
 
-Perdere mia sorella è stato, è stato come cadere nel vuoto. Nel buio. Tante volte avevo immaginato il momento della morte di un familiare. Macabro, lo so, ma ‘come reagirò?’ era questa la domanda che io ponevo a me stesso. ‘Piangerò o rimarrò semplicemente fermo ad osservare il vuoto chiedendomi perché non sono stato io ad andare via?’. Beh, nessuna delle due. Semplicemente mi sono lasciato cadere in basso; e non solo fisicamente, ma moralmente. Sono caduto nei meandri della mia stessa mente, della mia anima. L’amore mi fissava lontano, ma vicino, e il mondo, di colpo, si spegneva, inesorabile. Ma a voi questo non interessa, immagino. Vi intesserà, però, sapere che mi odio, ora. Anzi, mi sono sempre odiato. Odiato me stesso per le strade che ho scelto di intraprendere? No, no di certo; ma per il modo in cui ho deciso di preparare le valigie, per gli oggetti, affetti, che ho deciso di mettere dentro e per quelli che, invece, ho deciso di lasciarmi alle spalle. Mi odio perché ho lasciato che la vita mi allontanasse dall’unica persona che ha reso la mia vita in questo paese accettabile. Tutto era contro di me, sempre, ma non il suo sorriso. Non le sue mani, piccole, tese in mio aiuto. Non il suo sorriso che ..che illuminava il mondo, il mio mondo. Ed ora che sono qui, di fronte a voi, non posso far nulla se non essere divorato dal pensiero di cosa avrei potuto fare, di cosa avremmo, insieme, potuto fare. Io con lei, una forza della natura eravamo. -

Un sole coperto da nubi troppo scure, una strada deserta, una bici ed una bambina che la cavalca, impavida. Cade, rido. –Corri, Ari, corri!- Si rialza, ci riprova e di nuovo, caduta. –Sono qui, Ari, vieni da me!.- Si avvicina, sempre di più, sento il suo odore, è felice. Ci sta riuscendo.
Ciao, cucciola.
 
-Era una forza della natura e io non ho saputo apprezzarla veramente, fino in fondo.-

-Domani torni?.- Aveva sussurrato.
-Probabilmente sì.- Avevo finto.
 -Allora ti aspetto.- Aveva sperato.

-Scusate la mia tragica rappresentazione di quello che in questo momento, dentro, sono. Non avrei ..dovuto.. soffermarmi così tanto. Grazie per essere qui.-

Mi allontano.

"Spero stiate scherzando! Outing?! Ma di che cosa state parlando?! Da quando due persone non possono stare mano nella mano senza che questo venga visto come outing! Se fosse vero non avrebbe avuto paura di ammetterlo davanti a tutti e invece non lo ha fatto! Io mi fido di lui! Siete patetici, vergognatevi, non sapete nemmeno di cosa state parlando e subito buttate ipotesi su quello che è o che non è!"

Abbraccio.

-Come stai?.-

-Voglio andarmene.-

-Va benissimo, andiamo.-

Mi prende la mano come se fosse il gesto più spontaneo di questo mondo. Sai questo cosa significa per me, Harry? Non è una semplice mano quella che tu stai offrendomi. È la tua protezione ed io la prendo, la faccio mia,; sarai la mia armatura grazie alla quale riuscirò a difendermi dagli attacchi del mondo.
L’auto ci aspetta all’uscita posteriore del cimitero, io la osservo ed ho solo una certezza: non voglio salirci. Non ho abbastanza forza per farlo, voglio camminare, pensare, prendere il mio tempo, scandire il mio ritmo. Non voglio che qualcun altro lo faccia per me, voglio essere, almeno ora, artefice del mio destino; anche se solo per pochi minuti.

-Io vado a piedi.-

-Come mai?.-
 
-Voglio ..voglio prendere un po’ d’aria, passeggiare.-

-Vengo con te.-

Sorrido.

-No, grazie, davvero. Voglio stare un po’ da solo.-

-Sei sicuro?.-

-Sicurissimo, davvero. Ci vediamo in hotel.-

Bacio, fermo, intenso.

-Ritorna in te, per favore. Sono in pena, da giorni ormai. Rivoglio il mio Tom. Non lo vedo più ..non lo trovo, per quanto io ci provi, non ci sei più. Voglio che torni, voglio ritrovarti. Se una passeggiata o del tempo ti aiuteranno, perfetto, sarò lì ad aspettarti, ma per favore, torna in te. Questa assenza mi uccide, distrugge.-
 
Abbraccio.

-Ci vediamo in hotel.- Ripeto.
 
È possibile che davvero mi sia mancata quest’aria? Il silenzio che vige in queste case, quasi come se tutto si fosse fermato per far sì che il visitatore possa completamente godersi il paesaggio. Il fioco vento mi tocca i capelli quasi  a chiedermi di aprire gli occhi, come se stessi dormendo e qualcuno mi pizzicasse la pelle per riportarmi alla realtà. Sento nel rumore del vento la tua voce. Vuoi che ritorni ad essere quello che ero prima; ma chi ero prima? Ero diverso da questo? Io sono questo, sono quello e sono tanti altri, tutti insieme. Mi aspetterai, certo, e se decidessi di non tornare mai più indietro? Cosa succederebbe a quel punto? Se mi fermassi, immobile, a questa mia vita, a questo mio volto, a questo Tom e non riuscissi più a tornare indietro?.
Tutti sperano che le neri nubi liberino il cielo che prima era sereno e limpido ma cosa succederebbe se questo non fosse più possibile? I tuoi occhi si abituerebbero alla nuova luce o decideresti di chiuderli e non riaprirli mai più? O, peggio, di andare via, fuggire lì dove il sole splende in cielo?  
Il rumore sordo dei miei passi mi ricorda che sto camminando, se pur certo di non sapere dove io stia andando. Se pur io sappia che ci sia la possibilità che da un momento all’altro possa cader giù un temporale. Possa prendermi  e pulire via ..me.
Alzo lo sguardo, tra le nudi c’è una minuscola, o forse grandissima?, fessura attraverso la quale il sole mi ricorda  della sua esistenza. La sua luce cade giù, fino ad un punto imprecisato, lì, pochi metri più avanti. Velocizzo i miei passi, raggiungo un’aiuola illuminata. Guardo di nuovo in alto e ..no, il raggio di sole è ormai sparito.
 
"Ma perché non riuscite ad accettare che sia felice?! Cazzo, se davvero sta con un altro ragazzo e quindi?! Siete sue fan dovreste essere felici che lui è felice! E invece no vi mettete qui a sparare giudizi e frasi senza senso cercando di trovare delle spiegazioni a questo suo gesto ma sapete che c’è? Noi l’abbiamo sempre saputo, sempre! E chi non lo sapeva fingeva con se stessa. Gli piacciono gli uomini e quindi? Se lui è felice io lo sono, punto e BASTA. #loveislove."
   
 
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