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Autore: ayebaybay    08/05/2014    5 recensioni
'Harry, viene dalla North Pacific, per lei siamo come immondizia. E' la piccola innocente e ricca biondina che non ha preoccupazioni, eccetto ciò che deve comprare con la sua carta di credito illimitata'. Roteai gli occhi. Sapevo pochissime cose su Scarlet, ma ero sicuro che non fosse così.  'Vuole quei ragazzi che indossano la camicia a quadri e che le possono comprare diamanti senza alcuna ragione. Non ragazzi come noi che, cosa possono offrirle, un pò di droga? Cosa pensi che vorrà? Droga o una collana di diamanti?' 
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''Pensi davvero che potresti convincere Scarlet a dormire con te?'  Zayn chiese con le sopracciglia alzate.  'Yep' 'Ok, scommettiamo'  disse Zayn con un sorriso diabolico.
Avevo 2 mesi. 2 mesi per conquistare la fiducia di Scarlet per poi perderla a causa di una scommessa.
TRADOTTA DA UNA FF AMERICANA, CON OLTRE 800 RECENSIONI.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: Lime, Traduzione | Avvertimenti: Contenuti forti, Tematiche delicate
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CAPITOLO 34


Due giorni dopo, io e Harry eravamo tornati a scuola e alla nostra normale routine. E sinceramente.. ciò faceva schifo.
Volevo tornare al bungalow con Harry, a cenare nel retro, nuotare nel laghetto, passeggiare per la cittadina e addormentarci insieme.
Adesso ero tornata a scuola, e dovevo affrontare i compiti, i professori, gli studenti, e peggio di tutti.. I miei genitori.
Stavo camminando lungo il corridoio, eravamo a metà giornata scolastica ed era arrivato l'orario di pranzo. Sfortunatamente per me, Harry aveva avuto una detenzione.. Ancora.
Era stato beccato a marinare la scuola, e visto che la scuola conosceva bene Harry e sapeva che non si sarebbe presentato alla detenzione pomeridiana, avevano deciso di dargliela a orario di pranzo.
E Lea era malata. Aveva l'influenza, o almeno questo era ciò che mi aveva scritto nel messaggio quella mattina.
Decisi di andare verso la biblioteca della scuola. Di solito era deserta a orario di pranzo, e dovevo trovare dei libri per il progetto di chimica mio e di Harry.
Aprii la porta e entrai. La bibliotecaria aveva lasciato un cartello con scritto che era in pausa pranzo e sarebbe tornata in 10 minuti.
E c'erano pochi studenti in biblioteca. Misi una ciocca dei miei capelli biondi dietro l'orecchio mentre cercavo un libro. Morsi il labbro, concentrata, e dopo quasi dieci minuti lo trovai.
'Scarlet, proprio la ragazza che stavo cercando' disse una voce dietro di me. Mi voltai, con il grande libro di chimica tra le mie mani. E mi trovai Brittany davanti.
'Non che a me interessi.. ma perchè mi stavi cercando?'. Brittany guardò male il mio abbigliamento, facendomi roteare gli occhi.
A differenza sua, che indossava dei pantaloncini minuscoli e un top super aderente, io indossavo dei pantaloncini di jeans a vita alta e una maglietta a spalla larga.
Non ero vestita come una suora, ma non avevo nemmeno il seno o il ventre scoperto. E, apparentemente, quello per Brittany era un crimine.
'Ho sentito qualcosa di molto...' si fermò, fissandomi. 'Interessante'
'Si, è vero, se non ti vestissi come una troia potresti guadagnarti un pò di rispetto'
le rivolsi un grande sorriso mentre lei roteava gli occhi.
'Ha-Ha. Non penso davvero che sia nella posizione di darmi consigli sul rispetto, considerato con chi sei fidanzata' 'Fidanzata?' ripetei.
Brittany incrociò le braccia sul petto. 'Harry' rispose. 'Si, lo so con chi sono fidanzata. Solo non capisco cosa abbia a che fare con quello che hai sentito dire'
'Ho sentito Zayn'
disse sorridendo. 'Congratulazioni' dissi mentre stavo per allontanarmi, ma Brittany si spostò in modo da bloccarmi. 
'Non ho finito. Ora, nonostante l'odio che provi per te, penso che meriti di saperlo. Intendo, mi piace dirtelo, ma non lo faccio solo perchè sono una stronza'
'Ma davvero?'
risi alzando le sopracciglia. 'Si, davvero. Come ho detto, non mi piaci. Ma penso sia giusto che tu lo sappia, quindi..'
'Sputa il rospo, Brittany. Ho una lezione in dieci minuti e mi stai provocando un gran mal di testa' 'Taci e ascolta soltanto'
disse Brittany avvicinandosi a me, come se stesse per raccontarmi un segreto.
'Ho sentito Zayn parlare con uno dei suoi amici durante la lezione.. stava parlando di te' 'di me?' ripetei, confusa. Sapevo di non piacere a Zayn, o meglio, mi odiava. Ma davvero perdeva tempo a parlarmi alle spalle con i suoi amici?
Era una perdita di tempo. Ed era anche stupido. Anche perchè ero sicura che se Harry lo fosse venuto a sapere, sarebbe stato furioso. 
'Beh, su di te e Harry. Zayn e Harry hanno fatto una scommessa su di te' 'Una scommessa?' ripetei. Brittany sbuffò.
'Si, Scarlet, una scommessa. Sembra che Zayn abbia scommesso la sua auto che Harry non sarebbe riuscito a venire a letto con te entro, penso, novembre'.
Sentii il mio cuore fermarsi per un istante. No. Non aveva senso.
Se fosse stato vero, perchè Brittany me l'avrebbe detto allora? Non le piacevo, proprio come non piaceva a me.
'Wow, devi davvero voler tornare con Harry se inventi queste sciocchezze per spingermi a mollarlo' dissi allontanandomi da lei.
La sua bocca si spalancò mentre roteava gli occhi per la quinta volta. 'Sul serio, se non mi credi, sono problemi tuoi. Ma sto dicendo la verità. Zayn e Harry hanno fatto una scommessa quasi due mesi fa sulla tua verginità'
'Brittany, lascia questa povera ragazza da sola e torna ad implorare i ragazzi per farli venire a letto con te'
una voce disse da dietro di noi. Ci voltammo e vedemmo una ragazza abbastanza alta, con i capelli chiari.
'Perrie' Brittany pronunciò il nome della ragazza mentre si poggiava una mano sul fianco. 'Stanne fuori'.
Alzai le sopracciglia. Quindi quella ragazza era Perrie. La stessa Perrie di cui mi aveva parlato Harry il giorno prima? 
Apparentemente, era andata alla South per tutta la vita finchè non si era trasferita l'anno precedente. Ma era tornata.
E non era soltanto stata insieme a Zayn, ma Zayn aveva anche un punto debole per lei. Sembrava che fosse l'unica a riuscire a calmarlo.
Perrie roteò gli occhi prima di guardarmi e sorridermi. 'Scarlet, giusto?' 'Si. Mi conosci?' 'Certamente! Sei la ragazza di Harry' disse prima di guardare Brittany.
'Anche se sembra che Brittany non ne sia poi così contenta' 'Non fare la stronza, Perrie. Stavo soltanto cercando di aiutarla, ma non preoccuparti, godrò quando Scarlet verrà scaricata da Harry'.
Perrie fece un sorriso falso a Brittany mentre lei le passava affianco per dirigersi verso l'uscita. 'Grazie. Onestamente, non capisco quale sia il suo problema'
'E' Brittany. Non lasciare che ti influenzi. Vuole Harry, e sembra che sia disposta a tutto per averlo. Ignora tutto ciò che dice' 'Lo far-'
cominciai quando Niall entrò bruscamente dalla porta della libreria, guadagnandosi occhiate dal bibliotecario.
'Scarlet!' Niall sussurrò quando si accorse degli sguardi del bibliotecario. Mi salutò. Perrie e io ci guardammo prima di raggiungerlo all'entrata.
'Che c'è?' 'E' Harry' 'Che è successo?' 'Niente, sta bene. Ma ha preso parte a una rissa e l'hanno sospeso per il resto del giorno. Vuole che tu vada a casa con lui'.
Sospirai e lo guardai. 'Cos'è successo di preciso?' chiesi. 'Un ragazzo ha fatto un commento su di te' disse ridendo e guardando me e Perrie.
'E quindi, ovviamente, Harry gli ha fatto del male' mormorai mentre continuavamo a camminare verso l'uscita della scuola. 'Harry non fa del male, Scarlet, Harry uccide quasi. Il tipo è in infermeria a farsi levare frammenti di vetro dal braccio perchè Harry l'ha lanciato contro una finestra, rompendola'
'Oh mio dio. Non puoi lasciare che lo faccia, Niall! Se continua così verrà arrestato. Ancora.' 'Sai che se ne frega della prigione, Scarlet. Sa che Mark o Jay lo farebbero uscire immediatamente, con uno schiocco di dita. Ecco perchè Harry fa sempre ciò che vuole, quando vuole'
'Dio mio, mi fà arrabbiare quando si mette nei guai' 'Harry è soltanto davvero..'
Niall si fermò, cercando la parola giusta.
'Protettivo?' proposi. 'Più qualcosa tipo possessivo' concluse, facendomi annuire. 'E' lì' disse indicando il posto dov'era l'auto di Harry.
Non pensai nemmeno una seconda volta sull'ipotesi di saltare la scuola. Harry era stato coinvolto in una rissa a causa mia, quindi mi sentivo in parte responsabile.
'Grazie Niall' sorrisi dandogli un bacio sulla guancia. Mi voltai verso Perrie. 'E' stato bello conoscerti. Magari possiamo parlare meglio domani, quando il mio ragazzo non si farà sospendere per aver picchiato qualcuno'.
Perrie rise e annuì, sorridendomi. 'Certo! Ci vediamo domani. Buona fortuna con lui, è un buon amico, ma è pazzo' 'Come se non lo sapessi' mormorai mentre mi voltai e aprivo la porta d'uscita della scuola.
Uscii e vidi un'auto parcheggiata vicino al marciapiede. Mi avvicinai ad essa e vi entrai quando vidi Harry seduto al posto del guidatore, con le mani sul manubrio.
'Harry' sospirai mentre lo guardavo. Il suo viso era ferito, e il suo labbro stava sanguinando. 'Mi ha dato un pugno' Harry disse mentre si guardava il labbro nello specchietto.
'L'ho notato' dissi rivolgendogli un sorriso mentre mi avvicinavo, accarezzando la sua guancia. 'Perchè non mi baci e mi fai sentire meglio?' Harry disse sorridendo. Risi e annuii, avvicinandomi ancora di più.
Le mie labbra sfiorarono le sue mentre le sue grandi mani lasciavano lo sterzo per andare sulla mia nuca. Feci una leggera pressione sulle sue labbra, facendolo gemere per il dolore.
Mi allontanai, non volendo fargli del male, quando Harry fece ancora più pressione, aprendo la sua bocca contro la mia. Sentii il suo sapore, misto di menta e sigarette.
La sua lingua si mosse intorno alla mia con aggressività. E in un istante, il bacio divenne più appassionato. Harry sembrava perdersi mentre mi baciava bruscamente, con i suoi denti intorno al mio labbro inferiore.
Si avvicinò ancora di più, in modo da essere sopra di me. Grugnii per la posizione scomoda mentre Harry premeva sulla mia nuca ancora più forte. Misi le mani sul suo petto e lo spinsi, allontanandolo. Ma Harry ignorò il mio gesto avvicinandosi di nuovo e continuando a baciarmi.
Mi allontanai di nuovo, facendo pressione sul suo petto. Harry mi guardò, con i suoi occhi scuri. 'Perchè lo stai facendo?' mormorai mentre lo fissavo. Sospirò, abbandonandosi al suo sedile.
'Facendo cosa?' 'Lo sai. Baciarmi come se stessi cercando di dimostrare che sono tua o qualcosa del genere. Quasi come se avessi qualcosa da provare'
'Ma tu sei mia' 'Sono la tua ragazza' 'E ciò ti rende mia. Ciò ti rende fottutamente mia'
sputò fuori. Respirò pesantamente per un momento prima di rimetttere le sue mani sullo sterzo bruscamente.
'E' per via della rissa?' chiesi calma. Harry mi guardò prima di fissare le sue mani. Le afferrai e le circondai con le mie.
Il suo silenziò sembro rispondere affermativamente alla mia domanda. 'Harry, devi smetterla di finire in così tante risse per causa mia'
'Davvero? Non sai nemmeno cosa stava dicendo su di te. E' fortunato che non gli abbia sparato dopo i commenti che ha fatto' 'Harr-'
'No, non capisci cosa significa sentire che qualche altro ragazzo vuole scopare la tua raagzza. Tu non sei sua. Sei mia. Sono le mie iniziali che sono tatuate sul tuo corpo, non le sue. Non ha nessun diritto di andare in giro a dire di voler andare a letto con te'
'E' venuto a letto con me?'
chiesi guardandolo. Harry mi fissò per un momento prima di rispondere. 'No' 'E ci dormirò insieme?' 'No' 
'Esattamente. Quindi non hai niente di cui preoccuparti Harry. Amo te, non quel ragazzo con cui hai avuto una rissa. Ho fatto l'amore con te, non con lui. Mi sono tatuata le tue iniziali, non le sue. E sono nella tua auto adesso, pronta per saltare la scuola con te, non con lui'.

Harry annuì lentamente e mi guardò. 'Lo so, hai ragione, è solo che a volte è difficile ascoltare i commenti che la gente fa. Stanno tutti aspettando che io mandi tutto all'aria così avranno una possibilità con te'.
Lo guardai per qualche momento, mordendomi il labbro mentre pensavo. 'Non comportarti come se non dovessi sopportare anche io queste cose, Harry. Proprio prima di uscire dalla scuola, Brittany mi aveva fermato in biblioteca per dirmi una storia che si è inventata'
'Cosa ti ha detto?'
chiese Harry con i suoi occhi fissi nei miei, totalmente attento ad ascoltarmi. 'Non lo so nemmeno. Qualcosa su una scommessa su di me fatta da te e Zayn'.
Harry restò completamente silenzioso, con i suoi occhi ancora sui miei. 'Non preoccuparti' sorrisi mentre afferravo la sua mano, intrecciandola con la mia.
'Non le ho creduto per un minuto. So che non faresti mai niente del genere'. Harry rimase in silenzio, guardandomi come se stesse pensando.
'Giusto, Harry?' chiesi dopo qualche momento di preoccupazione. Sembrava che fosse in un altro mondo. 
'Giusto' annuì Harry, rivolgendomi un grande sorriso. Gli sorrisi e mi appoggiai al sedile mentre Harry mise in moto la sua auto e usciva dal parcheggio della scuola.


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Due ore più tardi, l'orario di scuola era terminato, di conseguenza sarei potuta tornare a casa senza suscitare dei sospetti nei miei genitori. Anche se dubitavo che se ne sarebbero accorti.
Harry e io avevamo deciso di tornare a casa sua a guardare qualche film visto che i suoi fratelli erano a scuola e sua madre al lavoro. Harry si era addormentato quasi subito mentre io ero sdraiata sulle sue gambe. E una volta che il film era finito, sfortunatamente era arrivata l'ora per me di tornare a casa.
Harry mi accompagnò a casa. Notai una macchina nera parcheggiata vicino all'entrata e sussultai. 'Di chi è quella macchina?' Harry mi chiese guardandomi. 
Scrollai le spalle e mi spostai per riuscire a vedere nell'interno della mia casa dalla finestra di vetro, ma non ci riuscii.
'E chi lo sa? Forse i miei genitori stanno programmando qualche altro evento. Non si può mai sapere con loro' Harry annuì mentre mi guardava triste, con la sua mano ancora intrecciata alla mia.
'Ci vediamo domani?' chiese alzando le sopracciglia. 'O potresti venire da me stasera, posso dire ai miei che dobbiamo studiare' sorrisi alzando le sopracciglia.
'D'altronde siamo compagni del progetto di chimica' 'Vorrei, ma devo incontrare Mark e Jay. Sono furiosi con me, quindi non ti vorrei intorno' disse mentre si avvicinava e poggiava un bacio sulle mie labbra.
'Beh.. stai attento allora' dissi dopo qualche istante. Volevo dirgli di ignorare Mark e Jay, di lasciare quella maledetta gang. Ma sapevo che Harry non avrebbe potuto, senza mettere la sua vita in rischio. Era impossibile.
'Lo farò' Harry sorrise, baciandomi ancora. 'Ti amo' dissi prima di uscire dalla sua auto. 'Ti amo' disse lentamente. Chiusi lo sportello e lo salutai.
Mi avvicinai alla porta di casa mia, bussando e aspettando che uno dei maggiordomi aprisse. Per mia sfortuna, i miei genitori non mi davano le chiavi. 
'Signorina Scarlet' uno dei cuochi della nostra cucina mi sorrise mentre mi apriva la porta. Odiavo essere chiamata 'Signorina Scarlet', ma ogni volta che chiedevo di chiamarmi 'Scarlet' o 'Scar' ricevevo un'occhiata strana. Quindi preferivo lasciar perdere.
'Grazie per avermi aperto' sorrisi levandomi le scarpe e andando verso le scale. 'A dire la verità sua madre mi ha chiesto di portarti in soggiorno. C'è qualcuno che lei voglia che tu veda' disse il cuoco sorridendomi.
Esitai prima di annuire. 'D'accordo' lo superai e andai verso il grande soggiorno in cui c'erano un piccolo bar, una tv enorme e molti divani.
'Scarlet, cara, finalmente sei a casa! Ho qualcuno qui per te' disse mia madre quando entrai nella stanza. 'Cosa c'è?' chiesi ingenuamente mentre mi afferrava il braccio e mi portava in una parte della stanza in cui vidi delle persone.
Una di loro si voltò e sussultai. 'Woods' dissi, guardandolo con gli occhi spalancati. Cosa stava facendo lì, a casa mia? Non doveva essere al college?
'Scar' Woods mi sorrise, facendomi tremare le ginocchia con il suo sorriso perfetto. 'Cosa ci fai qui?' chiesi confusa e incredula. 
'Tesoro, ho una sorpresa per te e Woods.' disse mia madre sorridendo. 'davvero?' chiesi spalancando gli occhi. Cosa diavolo stava succedendo? Anche Woods sembrava confuso.
Mia madre mi prese il braccio, sorridendo emozionata.
'Woods resterà qui da noi per i prossimi mesi!'




*Writ's corner*

Scusatemi ancora per il ritardo! vado abbastanza di fretta quindi sarò breve, volevo solo ringraziarvi per le 9 recensioni, e se leggete senza recensire non sentitevi in colpa, non era questo il mio scopo! Solo, se e quando volete, mi piacerebbe che lasciaste una recensione per farmi sapere cosa ne pensate.. ma non siete obbligati a farlo! Ps. Una mia amica non può più venire al concerto del 28 a San Siro e quindi ho un biglietto da vendere.. chi sarebbe interessato/a? 80 euro, secondo anello verde! Fatemi sapere :) E grazie ancora per tutto! 
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