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Autore: Blueorchid31    09/05/2014    3 recensioni
Terza classificata al contest " Il linguaggio dei fiori " indetto da Naruhinafra sul forum di Efp. Le 7 fasi dell'amore per Sasuke e Sakura.
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Hinata Hyuuga, Naruto Uzumaki, Sakura Haruno, Sasuke Uchiha | Coppie: Sasuke/Sakura
Note: Lime | Avvertimenti: Spoiler! | Contesto: Dopo la serie
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Cap. 3 - Rabbia

Sakura corse verso casa di Ino.
La bionda era in giardino quando sentì bussare alla porta. Ovviamente Shikamaru non si sarebbe disturbato ad andare ad aprire e quindi si sfilò i guanti da giardinaggio e sbuffando lasciò le sue adorate piantine mezze interrate.
Le sue urla fecero quasi cadere il Nara dal letto per lo spavento.
Ino abbracciò talmente forte la sua amica da toglierle il respiro.
Shikamaru scese controvoglia le scale per scoprire il motivo di tanto baccano, pensando che fosse l'ennesima stranezza della sua ragazza.
Si stupì nel trovare Sakura nel suo salotto e si sentì improvvisamente sollevato : Ino avrebbe smesso di tormentarlo.
" Adesso mi racconterai tutto. Quando sei tornata? Dove sei stata? " le chiese ansiosa l'amica.
" Sono tornata questa notte. Tu piuttosto. Credo di essermi persa qualcosa " rispose facendo un cenno con la mano a Shikamaru per salutarlo.
" Oh,lui? Il più grande errore della mia vita " disse la bionda ironicamente come se Shikamaru non fosse presente.
Il Nara alzò gli occhi al cielo e sbuffando disse : " Io me ne ritorno a dormire. Bentornata Sakura. " risalendo in camera da letto.
Ino ricominciò a mitragliare di domande l'amica che le raccontò dei posti che aveva visto e delle tecniche che aveva imparato.
" Caspita! Hai avuto una vita movimentata. Qui è stato un mortorio a confronto " disse Ino con una punta d'invidia.
" Ma dove alloggerai, casa tua è nella zona Nord vero? " le chiese poi.
" Sasuke ha detto che mi assegnerà un alloggio temporaneo "
" Sasukeee??? E quando l'hai visto? "
Sakura fu costretta a raccontarle degli Anbu e della notte a casa Uchiha.
Ino era sconcertata.
" Voi due dovete chiarirvi una volta per tutte " le disse in tono serio.
" Non ce n'è alcun bisogno. Io sto bene così" rispose la rosa.
Ino era sicura che stesse mentendo,ma sarebbe stato inutile affrontare l'argomento. Sakura era tornata e prima o poi quell'idiota dell'Uchiha avrebbe dovuto affrontarla.

L'alloggio che Sasuke e Naruto le avevano trovato era a pochi passi dal nuovo ospedale,sito poco distante dal palazzo degli Hokage.
Naruto l'aveva aggiornata sull'imminente matrimonio con Hinata e l'aveva invitata a cena a casa loro.
Sakura aveva accettato volentieri e aveva fatto una passeggiata per il villaggio alla ricerca di qualche vestito nuovo,visto che i suoi erano andati distrutti con la sua casa.
Mentre era intenta a rimirare una vetrina,il vociare civettuolo di alcune ragazze attirò la sua attenzione e poco dopo scoprì il motivo di tanto ciarlare.
L'Hokage ,Sasuke Uchiha,stava transitando proprio in quel momento.
Camminava lentamente,con le spalle dritte e la testa alta fingendo di non notare gli sguardi ammiccanti e provocatori delle passanti.
Le labbra di Sakura si piegarono in una smorfia di disapprovazione e disgusto e si girò nuovamente verso la vetrina.
Sasuke aveva notato la sua presenza,ma per non scatenare un pandemonio aveva preferito tirare dritto.
La rosa entrò nel negozio con la voglia di spaccare qualcosa,quella squallida scena l'aveva fatta tremare di rabbia.
Ok , era un bel ragazzo,lo era sempre stato. Ok,era anche Hokage adesso. Chissà con quante donne era andato a letto viste le reazioni delle ragazze di Konoha.
Respirò profondamente. In fondo a lei cosa importava? Quel periodo era passato,lui,per lei,era un capitolo chiuso.
Comprò un po' di vestiti e ritornò a casa.
Si fermò davanti le porte dell'ospedale. Era curiosa di vederlo ed entrò.
Ciò che vide non fu proprio quello che si aspettava.
La struttura era immensa e bellissima ,ma quasi inutilizzata. Le poche infermiere e i pochi medici poltrivano nelle rispettive sale e i pazienti erano palesemente trascurati.
Ancora una volta la rabbia s'impossessò di lei e questa volta la scaricò su un albero che cadde rovinosamente al suolo.
Ne avrebbe parlato con quei due,era una cosa inaccettabile.

Tornò a casa e indossò uno dei vestiti appena acquistati : una minigonna di jeans e un top blu leggermente scollato che metteva in risalto le sue nuove forme, a cui abbinò un paio di stivaletti bassi beige. Lasciò i capelli sciolti sulle spalle e si truccò leggermente il viso sul quale spiccava il piccolo rombo del Byakugou.
Prima di recarsi da Naruto si fermò ad acquistare una bottiglia di saké. Quell'anno con Tsunade le aveva insegnato anche il piacere del bere in compagnia.
Hinata l'accolse calorosamente. Anche lei era cambiata. Portava di nuovo i capelli corti ed era entrata perfettamente nel ruolo di futura moglie dell'Hokage indossando un sobrio vestitino rosa pastello e delle ballerine.
Sakura notò subito che il tavolo era apparecchiato per quattro e tremò all'idea di chi fosse il quarto ospite.
Bussarono alla porta e Sasuke fece il suo ingresso.
La rosa alzò gli occhi al cielo e sbuffò.
Poi si accostò a Naruto e gli sussurrò : " Non mi avevi detto che sarebbe venuto anche Sasuke "
" Hai insistito lui " rispose Naruto tra i denti.
Sakura rimase alquanto stupita dalle parole dell'amico e guardò Sasuke con sospetto. Che cosa aveva in mente?
La serata proseguì tranquillamente. Hinata le fece un resoconto dei preparativi per il matrimonio e lei le raccontò del viaggio con Tsunade mentre Naruto e Sasuke dibattevano animatamente su alcune questioni di lavoro.
" Credo che ci siano altre cose di cui dovreste preoccuparvi " disse con tono serio la rosa interrompendo la discussione.
I due smisero di parlare e guardarono la rosa con occhi sbarrati.
" A cosa ti riferisci Sakura-Chan ? " le chiese Naruto.
" L' ospedale cade a pezzi " rispose.
" Ma se è nuovo di zecca !!! " esclamò Naruto.
Sakura si portò una mano sulla fronte per la disperazione,picchiarlo davanti a Hinata non sarebbe stato educato.
" Non intendo in senso letterale. È mal gestito. Ci sono stata oggi e la situazione è raccapricciante "
" Certo che lo è" intervenne Sasuke " chi avrebbe dovuto gestirlo ha pensato bene di andare via "
Sakura lo fulminò con lo sguardo
" Quindi sarebbe colpa mia ? " gli chiese con rabbia.
" Sto solo dicendo che essendo l'allieva di Tsunade e un ottimo ninja medico sarebbe stato opportuno che te ne occupassi tu " rispose l'Uchiha con il suo solito tono calmo tagliente come un rasoio.
" Scusa tanto,ma nessuno me l'aveva chiesto e poi l'ospedale è stato ricostruito dopo che sono andata via "
" Avresti dovuto aspettare prima di prendere decisioni avventate "
" Senti chi parla!!! L'uomo posato,quello che riflette prima di fare le cose. Hai fatto così tante cazzate che non è quasi possibile ricordarle tutte !" sbraitò la rosa con tutto il cuore.
Naruto e Hinata assistettero silenziosi a quello scambio di idee fino a quando Naruto,dopo l'ultima affermazione di Sakura,aveva letto negli occhi di Sasuke un furente istinto omicida.
" Andiamo in salotto a bere qualcosa? " chiese per allentare la tensione.
Sakura si alzò con stizza dirigendosi verso il salotto seguita a ruota da Naruto.
Hinata ,invece,rimase con Sasuke.
" Ma che diavolo ti ha preso ? " le chiese Naruto.
" È solo un idiota. Non capisce niente,anzi non ha mai capito niente " rispose indignata la rosa mettendosi a sedere sul divano.
Hinata non sapeva cosa dire. Non era in confidenza con Sasuke ,ma conosceva la storia con Sakura.
" D-dovreste c-chiarirvi " disse con timore.
L'Uchiha prese il bicchiere davanti a sé e lo scolò velocemente.
" Si. Dovremmo " rispose alzandosi dal tavolo.
Quando giunse in salotto,lo sguardo di Sakura lo fulminò.
La rosa accavallò le gambe e incrociò le braccia sul petto in attesa di ricominciare lo scontro verbale.
Sasuke ebbe come l'impressione di vedere la scena al rallentatore. La gonna troppo corta che metteva in risalto le gambe lisce e bianche...la gamba destra che si appoggiava delicatamente su quella sinistra in un incrocio perfetto...le braccia che andavano come a creare una barriera di protezione per le forme nascoste dal top...la fiamma che ardeva in quelle iridi verdi e che trasmetteva un messaggio inequivocabile : io ti detesto.
Si riprese come da un sogno,mentre lei e Naruto lo guardavano in attesa.
" Io vado a casa " disse voltandosi e andando via, lasciando i due esterrefatti.

Quella notte Sasuke non dormì. Continuò a rigirarsi nel letto chiedendosi cosa fosse accaduto.
Conoscendosi sarebbe dovuto andare in salotto e far valere le sue opinioni,ma qualcosa l'aveva fermato.
In realtà lo scambio d'idee con Sakura gli aveva provocato una forte scarica di adrenalina e avrebbe voluto continuare a litigare con lei,lo desiderava ardentemente,ma la scena a cui aveva assistito lo aveva come bloccato.
La sua mente continuava a riproporgli quelle immagini : la sua bocca piena leggermente dischiusa, i suoi capelli rosa che scendevano dolcemente sulle spalle nude, le sue gambe,i suoi occhi.
Decise ,quindi,di andare a fare una doccia...fredda.
Da quando era diventato Hokage ,molte donne gli si erano proposte anche in modo spudorato,ma lui non aveva mai ceduto attendendo...non sapeva neanche lui cosa.
Nessuno aveva creato in lui il minimo interesse,ma quella sera...Sakura...
" No. Non può essere " disse ad alta voce mentre l'acqua fredda cominciava a sortire gli effetti desiderati.
Eppure il messaggio che il suo corpo gli stava trasmettendo era abbastanza chiaro.
Era paradossale che fosse proprio lei a scatenare in lui quel tipo di reazione. Lei che ormai lo odiava e che probabilmente non provava più alcun tipo d'interesse verso di lui.


La mattina seguente Sakura fu svegliata dal bussare insistente di qualcuno alla sua porta.
Scese assonnata le scale e andò ad aprire trovandosi di fronte due Anbu.
" Haruno-sama , l'Hokage vuole vederla immediatamente !!" disse uno di loro.
Eccola...l'inesorabile quanto prevedibile vendetta di Sasuke. Pensò la rosa alzando gli occhi al cielo. Da uno che aveva fatto della vendetta una ragione di vita,doveva aspettarselo.
Si vestì in fretta e scortata dagli Anbu per la seconda volta giunse nel suo studio.
Naruto non era ancora arrivato e Sasuke era intento a leggere qualcosa.
" Mi hai fatta chiamare? " gli disse incrociando le braccia con tono scocciato.
" Si. Da domani sarai a capo dell'ospedale. Avrai il compito di ripristinare il suo normale funzionamento e magari il suo antico prestigio " disse senza alzare lo sguardo dai fogli.
Sakura sbatté più volte le palpebre incredula.
" Questa poi " pensò la rosa.
" Scusa. Credo di non aver capito " gli disse
" Hai capito perfettamente " rispose lui distrattamente.
" E se mi rifiutassi ? " lo sfidò.
A quel punto l'Uchiha alzò lo sguardo e lo puntò su di lei.
" Non puoi. È un ordine dell'Hokage " rispose lui con un ghigno di soddisfazione.
Sakura ci pensò per qualche secondo.
" Ok . Ma a una condizione " disse infine la rosa.
" Sentiamo " la esortò il moro curioso.
" Le decisioni che prenderò saranno incontestabili e voglio ripristinare l'orto botanico " disse tutto d'un fiato con tono autoritario,come quello che aveva utilizzato lui poco prima.
Sasuke portò le mani intrecciate davanti al viso, questa volta per nascondere un sorriso.
" Sono due le condizioni " le fece notare " ma credo che siano accettabili "
Sakura riuscì a stento a trattenere un sorriso e Sasuke non poté fare a meno di notarlo.
" È tutto " le disse liquidandola.
Sakura si girò e uscì dalla stanza sotto lo sguardo di Sasuke che seguì l'ondeggiare dei suoi fianchi passo per passo fino a perderli di vista.
Scosse la testa e respirò profondamente cercando di recuperare la concentrazione

   
 
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