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Autore: hiissmile    09/05/2014    1 recensioni
Riuscirà Charlie a conquistare il cuore di Niall?
Qualcuno ostacolerà il loro amore?
Genere: Avventura, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: AU | Avvertimenti: Bondage
Capitoli:
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-27-




Mentre sto svuotando la mia valigia dividendo i vestiti sporchi da quelli che non ho messo, in camera
entra Louis.
-Charlie- dice sedendosi accanto a me
-hei- gli sorrido
-stai meglio?-
-si-
-cosa ti ha detto?-
-mi ha detto che in questa casa non ho regole, mi fate fare tutto quello che voglio, parlare come voglio..-
-e?-
-e..mi ha dato uno schiaffo.-
-perchè?-
-perchè gli ho tipo imprecato contro o merdate simili.-
-giuro che se lo becco ancora lo riempio di sberle io.-
-Non facciamo altre minchiate.-
-l'importante è che stai meglio.-
-si, grazie. Ah.. sta sera esco con Niall e..rimango a dormire da lui.-
-sono felice che avete rifatto pace, insomma-
-sono felice anche io.- sorrido 

L'orologio segna le cinque del pomeriggio, ho già fatto una lavatrice e appeso i panni fuori ad asciugare.
Mia madre e Rob sono usciti mentre Louis non so, forse è in camera sua..
Torno nella mia stanza e mi sdraio sul letto e finisco di leggere le ultime venti pagine del libro. 
Avevo iniziato a leggerlo in aereoporto e poi due sere a Barcellona ma poi l'ho abbandonato.


-Charlie, Charlie!- mi chiama Louis
-mmh-
-svegliati!- quasi mi urla nelle orecchie
-che ore sono?- chiedo con gli occhi ancora chiusi
-sono le nove e dieci- cazzo -niall mi ha chiamato perchè non gli rispondevi al telefono
-merda- mi alzo immediatamente. -grazie per avermi svegliato- sorrido
-figurati.-
Louis abbandona la mia camera ed io chiamo immediatamente Niall.

'Niall'
'Charlie..'
'perdonami, mi sono addormentata. Dammi mezzora e sono pronta.'
'va bene. allora inzio a venire.'
'okay.'

Chiudo la chiamata e mi precipito in bagno, faccio una doccia veloce lavando anche i capelli, non penso di potercela fare in trenta minuti.
Cristo.
Esco dalla doccia ed ho ancora quindici minuti. Perfetto. inizio con l'asciugare i capelli e faccio una treccia laterale, poi torno in camera e mi vesto.
Sono indecisa su cosa mettere, ma decido di mettere un vestito con un corpetto nero
e la gonna ampia a fiori. Scarpe con tacco nere, un filo di trucco e sono pronta. 
Ho ancora cinque minuti.. Devo portare qualcosa da Niall? Si.
Metto in una pochette il mio spazzolino, lo struccante e in una borsa metto dei pantaloncini e una canotta per domani.
Prendo il cellulare e scendo di sotto. Mi sistemo il vestito e suonano alla porta.
Vado ad aprire, mi trovo davanti Niall vestito con dei jeans neri, una t-shirt bianca e la sua giacca di pelle nera.
-hei- lo saluto
-hei, sei bellissima-
-oh, grazie, entra- dico appena mi accorgo che siamo ancora sulla porta.
-sei pronta?-
-si, perdonami ancora ma mi sono addormentata-
-non preoccuparti, davvero.-
-avviso Louis e poi possiamo andarcene- sorrido appena
-va bene, mi siedo qui.- dice sedendosi sul divano.
Salgo le scale e arrivo davanti alla camera di Louis, busso piano ma non ricevo nessuna risposta.
Apro leggermente e vedo che sta dormendo.
Richiudo la porta e scendo..
-sta dormendo..-
-capito, bene andiamo.- dice alzandosi dal divano e prendendomi per mano. Prendo le chiavi e chiudo la porta.
Gentilmente mi apre la portiera e salgo in macchina.
-Dove mi porti di bello?-
-a casa-
-che cazzo?- rido
-scherzavo, non te lo dico.-
-gentile-



Abbiamo mangiato in un ristorante del posto, il cibo si, era buono ma non il massimo..
Arrivati a casa di Niall,mi siedo sul divano e mi tolgo le scarpe, mi fanno malissimo i piedi e, mi gira anche un po' 
la testa. Non ho bevuto sta sera però.
-Tutto ok?- mi chiede Niall raggiungendomi sul divano
-mh, si- sorrido leggermente
-sicura?-
-Mi gira solo un po' la testa, non è nulla, tranquillo.-
-vuoi cambiarti? Magari stai più comoda.-
-si-
-ti porto una mia maglietta, okay?-
-non preocc...okay- si, volevo la maglietta di Niall da quanto era che non le indossavo?
-torno subito- dice, mi da un bacio sulle labbra e si alza dal divano andando in camera sua.
Ho qui accanto a me, una delle persone migliori del mondo. Niall è una persona fantastica. 
Non potrei chiedere di meglio. 
-eccomi- dice tornando vicino a me. Mi porge la maglietta, una delle mie preferite.
-grazie, vado in bagno a cambiarmi.- lo avviso e mi dirigo.
Mi cambio velocemente, mi stucco e mi lavo i denti. Torno in salotto ma non c'è Niall.
Sicuramente sarà in cucina. Ed eccolo a mangiarsi i biscotti.
-ma bravo- lo rimprovero.
-hei- mi dice con la bocca piena -stai meglio?-
-si- gli sorrido e mi siedo sul bancone della cucina dandomi una leggera spinta.



-Lasciami!- urlo, giro la testa verso il comodino per guardare l'ora. Sono le tre e trenta del mattino.
-Charlie?- Mi richiama Niall mettendomi un braccio intorno alla vita.
-Niall..- mi giro verso di lui e lo abbraccio forte. 
-tutto bene?-
-no, per niente.- i miei incubi, sono tornati ancora. Ancora una volta l'ho sognato e non ne posso più.
-hei, stai tranquilla,ora ci sono qui io.- dice accarezzandomi i capelli.
Lo odio, lo odio per essere tornato ancora una volta nella mia vita. Se era andato ed io
avevo iniziato una nuova vita senza di lui. Ma ora, eccolo qui, costantemente nei miei pensieri, ancora una volta
con addosso la paura che mi possa fare qualcosa o che lo possa fare a Daisy. Non posso più
continuare a vivere così, veramente, arriverò all'esaurimento..penso.
Perfetto, ora mi è venuta anche una fitta al petto. Mi libero dalle braccia di Niall
e mi alzo dal letto.
-dove vai?- mi chiede.
-in bagno.-
Esco dalla stanza e vado in bagno. Mi sciacquo la faccia e rimango per qualche minuto seduta sul piano del lavandino.
Quando torno in stanza, Niall si è riaddormentato.
Non ho molto sonno, così scendo di sotto e vado in cucina. Non dovrei perchè non sono a casa mia ma apro il frigo e prendo del latte.
Cerco un pentolino e lo scaldo. 
Lo metto in una tazza , prendo tre biscotti dal barattolo e mi siedo sullo sgabello.




Niall


Mi dispiace per Charlie, perchè non so cosa ha e non so cosa fare.
Dopo questa notte mi sono abbastanza preoccupato anche perchè non è la prima volta che le capita quando è insieme a me.
Oggi, vorrei farle passare una buona giornata insieme a me, visto che poi non la vedrò per un po' di giorni per colpa dei suoi esami.
Sono le undici e lei ancora non si è svegliata. Le preparo la colazione e gliela porto in camera. 
-Charlie..- le accarezzo i capelli, si muove appena, gli occhi ancora chiusi.
-hei, piccola..- le sposto i capelli dietro l'orecchio e lei apre gli occhi.
-hei- dice con voce bassa
-ti ho portato la colazione.- le dico.
Dalle quattro di questa mattina che è tornata a letto, è rimasta tutto il tempo abbracciata a me.
-mmh, grazie.- dice sorridendomi
-dormito..bene?- le chiedo, la domanda un po' azzardata.
-diciamo.- sorride appena e si mette seduta iniziando ad addentare un pancake.
-buono- dice con la bocca piena.
-oh, grazie.- cerco di darmi delle arie ma non riesco.
-Sei un cretino, lo sai?- mi dice
-si, lo so.- mi avvicino a lei e la bacio.
Amo troppo questa ragazza e lei lo sa. Si, ho fatto qualche cazzata però lei è ancora qui con me.
Vorrei starle accanto per tutta la vita e, spero accada.
Tra due giorni è il mio compleanno, volevo andare a mangiare fuori con lei ma ancora, non so se fare
qualcosa anche con i ragazzi.
-hei, tra due giorni sei libera?-
-dovrei, perchè?-
-sai..- mi gratto la testa -è il mio compleanno e, volevo uscire a mangiare con te, ma non so se fare qualcosa con i ragazzi.-spiego
-oh- se ne era forse dimenticata? -fa come vuoi, per me è uguale. Dovrei esserci comunque- dice e mi bacia lei questa volta.
Ha finito la colazione che le ho portato e ha appoggiato il vassoio sul comodino, si avvicina a me e mi abbraccia.
-ti amo- le dico
-mh- dice mentre appoggia le sue labbra sulle mie, le sue mani finiscono sotto la mia maglietta appoggiandosi sul mio petto, un brivido
mi percorre la schiena al contatto.
E vaffanculo, la voglio ora.
Le levo piano la maglietta e la butto sul pavimento.
Rotolo sul letto per averla sotto di me.
-no,aspetta.- mi ferma. Dubbio nei miei occhi.
-Che succede,Charlie?-
-N-niente.- dice, si sposta da me e scende dal letto, prende il suo cellulare, la maglietta ed esce dalla stanza.



Charlie


Non so cosa mi sia preso ma, ogni volta che baciavo Niall o che lui mi toccava, mi tornava in mente mio padre e tutte le cose che mi ha fatto.
Mi infilo la maglietta e scendo le scale di corsa.
Esco dalla porta sul retro della casa di Niall e cammino per il giardino. Ho bisogno di aria e di stare da sola.
Mi dispiace però, devo dargli una spiegazione. Non posso 'abbandonarlo' così.
Dopo qualche minuto, quando apro la porta me lo trovo davanti.
-stai bene?- mi chiede
-si, scusa.-
-non preoccuparti.-
-devo parlarti-
-va bene- mi sorride e mi prende per mano portandomi in salotto.
Ci sediamo sul divano e mi lascia un bacio leggero sulle labbra.
-dimmi tutto.-
-scusa per prima, non volevo.. è solo che in questi giorni non lo so, mi viene in mente sempre lui. Anche prima,era come
se non c'eri tu lì con me ma lui. E' per quello che mi sono allontanata.-
-non preoccuparti, davvero.-
-sei..sei sicuro?-
-si, tranquilla.- dice e mi da un altro bacio sulle labbra
-cosa vuoi fare oggi?- mi chiede ancora
-quello che vuoi tu.-

Domani ho il mio primo esame e sono super agitata, vorrei andare a casa a ripassare un po'. Ma, preferisco stare qui accanto a Niall.
Mi è mancato tantissimo in questi giorni.
Dopodomani è il suo compleanno e vorrei farli un bel regalo. Anche se non so ancora cosa..


...


-Buogniorno signorina Green.-
-Buongiorno anche a lei.- saluto il mio professore d'esame.
Prendo posto al secondo banco, visto che la prima fila è tutta già occupata.

Il test era abbastanza facile, l'ho finito in un'ora e quindici minuti.Sono stata la seconda a lasciare l'aula.
Il prossimo obbiettivo della giornata è andare a cercare un regalo per Niall.
Ho parlato con Louis e domani sera, organizzeremo una festa a sorpresa a casa sua, mentre il pomeriggio lo terrò impegnato.
Non ho una fottuta idea di cosa comprargli. Una maglia? no,troppo..semplice.
cammino per le vie del centro di Londra, fa parecchio caldo, oggi.
Entro in qualche negozio ed alla fine mi viene un'idea.
Se gli compro una nuova chitarra? si. Ci sto.
Mi affretto verso il negozio di musica e vado nel reparto chitarre. 
Spero non costi tantissimo, perchè non avrei tanti soldi da spendere.
Prendo anche un plettro su cui faccio incidere una frase.
davanti faccio scrivere il suo nome, mentre dietro, faccio incidere: "Senza musica la vita sarebbe un errore." con un cuoricino.
Sono contenta dei miei due acquisti.



 
"Buongiorno dormiglione. Tantissimi auguri di buon compleanno. Ti amo xx"

mando un messaggio a Niall appena mi sveglio.
 
"Buongiorno anche a te. Grazie mille piccola, ti amo anche io xx"

involontariamente sorrido, non so se per il ti amo o per tutto il messaggio.
Mi alzo dal letto e scendo di sotto per fare colazione. 
Questa notte ho dormito benissimo, nessun incubo, nulla.
Quando entro in cucina, trovo un bigliettino giallo da parte di louis, dice che lui è uscito con i ragazzi
per prendere le cose per la festa di Niall e mamma e papà, sono andati in campagna per la settimana.
Ovviamente, in questa casa, mi avvisano sempre di tutto.
Bevo un po' di spremuta d'arancia e mangio una brioche, non ho moltissima fame.
Vado un po' su twitter e poi vado diretta a farmi una doccia.

Mi piastro i capelli, mi trucco leggermente e metto il mio vestito, color pesca e metto dei sandali bianchi.
Prendo i miei regali, anche se non è il massimo girare per Londra con una chitarra in mano.
Ma, fortunatamente, Louis arriva.
-hei, lascia i regali qui e ti accompagno da Niall.-
-oh, grazie- gli sorrido e salgo in macchina.
-comuque, ora vado ad organizzare il tutto, tienilo occupato per mezz'ora, quaranta minuti, okay?-
-va bene- 

-amoree- mi saluta Niall con un bacio sulle labbra e mi entrare in casa sua.
-hei, auguri ancora.- 
-aw, grazie mille piccola- dice e mi da un altro bacio attirandomi tra le sue braccia.
-ehm.. ti va se usciamo un po'? E' una bella giornata- sorrido
-si, perchè no?- sorride anche lui -aspetta che prendo il telefono e le chiavi e poi possiamo andare.-
-va bene- dico, lui si allontana ed io giro per il salotto.
Dopo poco torna ed usciamo di casa.
Mi prende per mano e mi giro verso di lui, mi sta sorridendo, mi avvicino a lui e lo bacio all'angolo della bocca.
-ti amo tantissimo, non sai quanto.- mi dice
-ti amo- dico, riportando poi lo sguardo sulla strada.
Stranamente, oggi non c'è molta gente in giro, magari non sono ancora tornati dalle vacanze.
-Dove andiamo?-
-al parco-
-va benee- si ferma per strada -non è che hai organizzato qualcosa, vero?-
-io?- mi indico -no, certo che no- invece si.
-non me la racconti giusta tu-
-fa come vuoi- rido, finalmente arriviamo al parco. Spero che nessuno abbia rubato i miei regali, 
Louis dovrebbe essere nei paraggi, lo spero.
-Ora, devi chiudere gli occhi- dico 
-sapevo che non me la raccontavi giusta te- ride 
-di certo non ti potevo dire tutto, idiota-
Lo guido fino al posto sotto a due alberi, dove Louis, ha appoggiato una coperta, delle cose da mangiare e il suo regalo.
-puoi aprire- dico semplicemente e sento che le mie guance iniziano ad arrossarsi.




Hei,
Eccomi qui con il nuovo capitolo, scusate per il ritardo ma, ho avuto dei problemi abbastanza gravi a casa.
Ma ora eccolo. Spero vi piaccia:)
Ale.


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