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Autore: Antonella84    10/05/2014    10 recensioni
Eccomi tornata con una nuova idea!
La storia ha come protagonisti Akane e Ranma e, come si può intuire dal titolo, si troveranno ad affrontare la loro solita vita, il loro quotidiano "dal punto di vista" dell'altro..Che cosa accadrà? Sarà l'occasione per conoscersi meglio o peggiorerà le cose?
A voi scoprirlo ;)
Genere: Comico, Demenziale, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akane Tendo, Happosai, Ranma Saotome, Un po' tutti
Note: Lime, What if? | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Cammino in direzione del ristorante come se stessi attraversando il miglio che mi divide dalla sedia elettrica.
Accidenti...affrontare la furia cinese non sarà facile..Speriamo non ci sia la vecchia mummia..
Senza neanche accorgermene sono arrivato davanti Il Gatto.
È il momento.
Entro:
"È-è permesso? Shan- Shan-Pu?".
Richiudo la porta alle mie spalle. Noto subito quanto sia strano che il ristorante ad ora di pranzo sia completamente vuoto. 
Mi avvicino e vedo un tavolo con ogni ben di dio sopra.
Delle candele profumate creano atmosfera..Ora si spiega la penombra del locale. 
"Ni-hao wo de ai!" Shan Pu compare dal nulla di fronte a me. 
Indossa un abito tradizionale cinese che risalta le sue curve perfette. 
Gli occhi sono grandi e truccati, così come le labbra carnose.
Accidenti a te Ranma! Ti pare questo il momento di notare queste cose?
"C-ciao Shan Pu..". Dico in perfetto balbettonese. 
"Ailen..Accomodati plego! Sono contenta che tu non abbia dimenticato il nostlo appuntamento!". Afferma l'amazzone sorridendo. 
Ammetto che Shan Pu è davvero una gran bella ragazza..
È forte, femminile, sexy e cucina divinamente..
Ma lei non è Akane. 
"Appuntamento?" chiedo come se cascassi dalle nuvole. 
"Celto tesoluccio..Quando ti ho legalato la cena pel la tua famiglia tu mi hai plomesso un appuntamento! Sono felice che tu sia qui!". 
Cos..? Cosa? Aspetta..ora ricordo! Ecco come ha fatto a rimediare la cena..Akaneeee..
Decido di sedermi e mettere qualcosa sotto i denti prima che la cinesina decida di uccidermi. Prima però..
"Shan Pu!". Lei sgrana gli occhi languidi.
"Si amole..?". 
Prendo fiato e dico:
"Mi prometti che in questo cibo non hai messo nulla che possa drogarmi, uccidermi, immobilizzarmi, farmi perdere la memoria, farmi innamorare di te, rendermi sensibile a starnuti, acqua calda e nient'altro?". Lei fa un'espressione offesa:
"Ma Lanma..pel chi mi hai pleso? Puoi mangiale tutto tlanquillamente!".
Nonostante sia ancora poco convinto, il mio stomaco reclama di essere riempito e, con la mia solita verve in fatto di ingozzamento, comincio a divorare nel minor tempo possibile tutto quello che ho di fronte. 
Shan Pu mi guarda contenta.
"Piaciuto il planzo amole?". Poggio una mano sul mio stomaco rigonfio.
"Ahh era tutto ottimo Shan Pu! Sei una cuoca fantastica!". 
Il suo sguardo si fa profondo ed intenso.
"Ancola devi plovale il dolce..". 
Mi riposiziono eretto sulla sedia.
"Shan Pu, non so se riuscirei a mettere altro sotto i denti..Poi..io devo..devo parlarti..". Dico abbassando lo sguardo. 
Lei si avvicina e con il dito indice comincia ad accarezzarmi il dorso della mano. 
"Lanma...Il dolce sono io..".
Mi sento intrappolato come nella morsa di un serpente a sonagli.
Le orecchie mi fischiano, i muscoli si irrigidiscono e deglutisco più volte. 
Basta Ranma!
Sii uomo ed affrontala!
Ricordi la faccia delusa di Akane? Vuoi per caso farla soffrire di nuovo?
No!
Mai più!
La voce della mia coscienza mi riporta alla realtà e come d'incanto mi risveglio dallo stato comatoso di poco fa. 
Vedo le labbra di Shan Pu vicinissime alle mie.
Indietreggio sulla sedia, cadendo rovinosamente a terra! 
"Ailen ma che ti succede?".
Mi rimetto seduto massaggiandomi la testa. 
Afferro la cinese per le spalle e guardandola negli occhi, dopo aver detto tutte le preghiere che conosco, esclamo:
"Devo parlarti. Vorrei che tu non mi interrompessi..Per-per favore..".
Shan Pu fa un grosso respiro di rassegnazione. 
"Non pensavo tu fossi tipo da glandi chiacchiele amole..Va bene..palliamo!".
Ci sistemiamo uno di fronte all' altro.
"N-non è facile dirti..c-certe cose..".
Non riesco proprio ad evitare di balbettare.
Ad un tratto un urlo mi sfonda i timpani.
"Aaaaaaahhh si! Si Lanma! Celto che ti voglio sposale!!!".
Mi ritrovo l'amazzone avvinghiata al collo.
Ecco questa è molto peggio della morsa di poco fa..qui mi strozza davvero!
"Shan Pu..Sto soffocando!". Lei allenta la presa e mi guarda con i suoi grandi occhi profondi. 
"Non..Non hai capito..Non volevo chiederti di diventare mia moglie..". 
Si scurisce in volto e torna composta sulla sua sedia.
"Avanti allola..Dimmi quello che devi dilmi..".
Il suo tono si è fatto più duro, ma non posso tirarmi indietro..non più. 
"Ecco vedi Shan Pu..tu sei una ragazza molto bella e molto forte...Così forte che facilmente potresti spezzarmi il collo in questo momento, ma nonostante questo..Io non posso più fare a meno di dirti la verità..E la verità è che..che io..amo..".
Ad un tratto mi blocca.
Mi guarda con occhi di fuoco.
"Un combattimento. Se io vinco tu sei mio..altlimenti puoi tolnale da lagazza violenta ed io spalilò. Sono un' amazzone e sono abituata a combattele pel ciò che voglio.". 
Sono a bocca aperta.
Ma io non voglio combattere con lei..è una donna e vincerei quasi slealmente. 
Non voglio ferire il suo orgoglio oltre che il suo cuore.
Vedo il suo sguardo sicuro di poco fa cambiare espressione. Le prendo una mano che lei prontamente ritira. 
"Shan Pu..So che fa male ma devi ascoltarmi. Sono piombato nella tua vita per caso, ti ho sconfitta come ragazza e volevi uccidermi..poi come ragazzo e da allora non fai che venirmi dietro per sposarti..Hai deciso tutto tu.
Mi hai mai chiesto se per me andasse bene o se semplicemente ti amassi?
No.
Segui stupide regole antiche come il mondo.
Io non ti amo Shan Pu..e sono sicuro che neanche tu mi ami. ".
Sono partito a macchinetta senza respirare..Il fatto che stia pensando vuol dire che non sono ancora morto..
Riapro gli occhi che istintivamente avevo chiuso e ritrovo quelli di Shan Pu.
Lei mi guarda confusa. 
"Come fai a dile che non è amole il mio? Io ho lasciato il mio villaggio pel seguilti!". 
I suoi occhi si riempiono di lacrime.
"Tu hai abbandonato il tuo villaggio per uccidermi Shan Pu..Spiegami come hai fatto ad innamorarti di me..". 
Le chiedo.
"Le tue sono solo scuse Lanma. Tu sei il più folte tla tutti i combattenti..e secondo le legole del mio villaggio..".
La interrompo.
"Ecco vedi! Di nuovo il tuo stupido villaggio..Anche tu sei forte ma non basta la forza per far innamorare qualcuno.. Ti innamori di una persona per il suo modo di sorridere, per l'espressione buffa del suo viso quando si arrabbia..Quando il cuore ti batte forte soltanto se lei ti sfiora con lo sguardo..".
Shan Pu si alza di colpo.
Si avvicina alla porta del ristorante e voltandosi verso di me esclama:
"Lagazza violenta ti ha ploplio rincitlullito..Non voglio più combattele Lanma. Tu sei debole uomo innamolato..Non buono pel Shan Pu. Ola va via..".
Le sue parole sono dure, ma dai suoi occhi fieri ma lucidi, posso scorgere tanta tristezza.
"Shan Pu..io non volevo illuderti..spero che un giorno riuscirai a perdonarmi..".
Lei indurisce lo sguardo:
"Ho detto va via! Plima che cambi idea e mi tolni la voglia di uccidelti..debole mezzo uomo!". 
Senza farmelo ripetere due volte esco dal ristorante. 
Non sono più molto sicuro che, quello che Shan Pu provasse per me, non sia stato davvero amore..      
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POV SHAN PU. 
E così è successo.
Si Lanma, tu plobabilmente sei uno stupido mezzo uomo senza celvello..debole pelchè innamolato..
Ma quanto può essele considelata folte un'amazzone innamolata di un mezzo uomo che non la collisponde? 
Mi sfolzo ma le laclime plendono il soplavvento. 
Nel mio villaggio la plima cosa che mi hanno insegnato è mai mostlalsi deboli..nè velso il nemico nè velso se stessi..e queste stille calde..non mi lendono onole. 
Aveva lagione la succhiasoldi, quando è allivata stamattina mi aveva avveltita..

**************FLASHBACK ********************************

"Ehi Shan Pu? Ci sei?"  
Lascio peldele il planzo e mi affaccio dalla cucina..Nabiki Tendo?
Che diavolo vuole? 
"Tu qui..Cosa vuoi? Abbiamo saldato già i debiti pel questo mese.."  .
La mediana delle Tendo mi sollide.
"Tranquilla cinesina..sono in veste di ambasciatrice. ". Mi dice con alia di sfida.
"Ti ascolto.Spelo pel te non sia un altlo dei tuoi licatti.."  . Non ho nessuna voglia di peldele tempo. 
La blunetta si siede ad un tavolo.
"Accomodati Shan Pu..voglio proporti un affare."         
Quando Nabiki Tendo esoldisce con questa flase..di solito centla Lanma..
Mi metto a sedele di flonte a lei, impaziente di capile cosa vuole da me. 
"Sarò breve..Ranma verrà qui per pranzo..Deve parlarti di alcune novità che ti riguardano..Tu devi farmi piazzare questa telecamera per filmare tutto..sei libera di provarci con lui..io voglio solo spiarvi.". 
Non mi fido di lei.
"E se io lifiutassi?". Le chiedo.
"E rinunceresti ad un appuntamento con Ranma solo per dispetto? Non credo..Se dovesse succedere qualcosa di scoveniente, ti prometto che non guarderò..Ho il mio stomaco da salvaguardare oltre alle mie finanze..".
La cosa mi inculiosisce..ma voglio sapelne di più. 
"Nabiki Tendo..tu non mi piaci..Se vuoi tloviamo accoldo, ma devi dilmi di più.".
Il ghigno sul suo viso non è lassiculante.
"Ok amazzone..Ranma verrà qui per scaricarti.
Tu potrai fargli cambiare idea, ma senza trucchetti..Ricordati che io filmerò tutto..e forse ad un certo villaggio cinese a caso..non sarebbero contenti di vedere quanto sei caduta in basso per conquistare un uomo..
Questa è la mia offerta carina, prendere o lasciare". 

*******************FINE FLASHBACK ***********************************************

Chissà se mi stai ancola gualdando Nabiki Tendo..
Non faccio in tempo a lientlale in cucina che l'oggetto del mio ultimo pensielo è davanti a me.
"Sono venuta a riprendermi la videocamera..Non dirò nulla te lo prometto..Niente domande.".
Senza lispondele annuisco solamente e le livolgo un mezzo solliso di liconoscenza.
Mi volto e finalmente litolno ai folnelli. 
Non so pelchè, ma adesso vollei solo piangele tla le blaccia del mio amico di infanzia..
Sebbene lo tlatti semple male, lui è l'unico che può capile come mi sento..
"Mu-si tolna plesto..".
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POV AKANE TENDO. 
Non posso fare a meno di pensare a Ranma..Chissà se è riuscito a spiegarle la situazione..ma soprattutto spero che non si sia fatto abbindolare da quella gatta pulciosa!!!
Tranquilla...Nabiki mi ha assicurato che Ranma sarà tutelato da eventuali attacchi cinesi..Non ho capito benissimo cosa volesse dire..
A quest'ora credo che il locale di Ukyo possa essersi svuotato..Voglio parlarle da sola. 
Mentre cammino una figura malconcia si avvicina verso la mia direzione. 
È Ryoga.
Ha una faccia orrenda e a stento si regge in piedi sorretto da un bastone. 
"A-akane..".
Pronuncia il mio nome allungando una mano verso di me.
Sta per accasciarsi al suolo, ma faccio in tempo a mettermi sotto la sua spalla per sorreggerlo. 
"Ryoga! Santo cielo ma che ti è successo!".
Lo trasporto di peso fino al parco e lo faccio sdraiare su una panchina, facendogli poggiare la testa sulle mie gambe. 
Con una salviettina imbevuta, gli rinfresco il viso.
Finalmente apre gli occhi. 
"Do-dove sono? È il paradiso vero?".
Poverino.
"Ryoga sono io Akane..Come ti senti? Ti ho trovato mezzo svenuto per strada..e..mi dispiace deluderti, ma qui siamo a Nerima e non in paradiso ed io non sono di certo un cherubino! ".
Lo vedo sorridere e alzare il capo per sedersi accanto a me.
La sua faccia si è fatta cupa di colpo.
"Vuoi dirmi cosa ti prende? Lo sai che siamo amici..puoi dirmi tutto Ryoga.".
Lo percepisco sussultare. 
"Dolce Akane..io non merito la tua amicizia!".
Lo vedo afferrarmi le mani disperatamente. 
"Sono stato un meschino! Ho raccontato ad Ukyo di quello strambo ragazzo dagli animali giganti e..".
Mollo la presa.
Il mio sguardo si fa duro.
"Cosa centra Ukyo adesso? Aspetta..s-sei stato tu a-a dirle di Shinnosuke..".
Sono delusa.
Possibile che Ryoga si sia messo d'accordo con ukyo?
Il suo sguardo basso sembra urlare la sua colpevolezza. 
"Ryoga..dimmi che tu non hai nulla a che vedere con Ucchan e il suo piano per separarmi da Ranma..".
Due occhi verdi mi fissano intensamente.
"Va bene Akane. Ti dirò la verità, anche se so che alla fine del mio discorso finirai con odiarmi...voglio dirti tutto.".
Io annuisco intenta ad ascoltarlo attentamente.
"Akane..so di deluderti ma..si, è vero sono stato io a raccontare a Ukyo del tuo viaggio a Ryugenzawa e alla paura che Ranma aveva avuto nel vederti insieme a Shinnosuke..Lì lui stava per perderti..tu avevi scelto l'altro.
Però io..l'ho detto a Ucchan, perché proprio in quell'occasione ho capito che Ranma ti ama veramente..Volevo consolarla, farle capire che non era colpa sua, riuscire a farle mettere l'anima in pace esattamente come ho fatto io..Akane.. ".
Riprende fiato e mi fissa con aria da cane bastonato.
Povero ed ingenuo Ryoga. 
Poi continua.
"So di meritarmi tutto il tuo odio e che non mi perdonerai mai..".
Lo interompo.
"Ti credo.". Affermo risoluta, ma lui sembra non farci attenzione preso dall'autocommiserazione.
"Si Akane picchiami se vuoi..prendimi a calci  dimmi che sono un pessimo amico!!".
Continua a battersi il petto.
Poi finalmente si decide a guardarmi ed io sorrido.
"Aspetta un momento..ma tu hai detto che mi credi?".
Mi avvicino prendendogli le mani.
"Si amico..ti credo. Io mi fido di te..Ryoga.".
Gli enormi occhi verdi si riempiono teatralmente di lacrime:
"Grazie Akane..sei proprio buona!". 
Sorrido soddisfatta.
"Sarò buona, ma non stupida..Sono davvero convinta che tu sia stata una pedina nelle mani di Ukyo..Ma avresti dovuto evitare di parlarle di cose private..Per questo..dovrai sdebitarti con me..caro Ryoga..".
Lo vedo deglutire.
Poi facendosi coraggio mi guarda negli occhi aspettando il nuovo ordine.
"Voglio incontrare Ukyo faccia a faccia..Non voglio che nessuno ci interrompa..Quindi, amico, tu promettimi che qualsiasi disturbatore, e per disturbatore intendo in primis un codinato di nostra conoscenza, dovrà vedersela con te.
Non devi permettere a nessuno di disturbarci. Nessuno hai capito?". 
I suoi occhi si illuminano.
Ha l'occasione per farsi perdonare e se lo conosco un pò..Non se la farà fuggire.
"Sono con te.".
Come immaginavo.
Lo abbraccio e continuo lungo la mia strada.
Lo sento chiamarmi e mi volto. Con aria preoccupata mi dice:
"Non farle troppo male..ti prego.". 
Sospiro.
"Non ti prometto niente Ryoga..".
Gli volto le spalle e continuo a camminare.
Pochi minuti e sarò da te Ucchan.
*******************************************************************************************
POV MOUSSE 
Dire che Shan Pu è stata maledettamente chiara è dir poco.
"Mu-si va fuoli per un paio d'ole..Lanma ed io abbiamo un appuntamento oohh sii!".
Non sono molto bravo ad imitarla. 
Pensare alla donna che amo che si scambia effusioni con quell'odiato Saotome mi fa saltare i nervi!
Se solo l'avessi qui adesso..Lo attaccherei con le mie catene, cercherei di farlo a fettine con le mie lame e poi..poi..
E poi probabilmente mi troverei a terra agonizzante e pieno di lividi. 
È inutile...quell'essere indegno è molto più forte di me.
È riuscito a sconfiggere Shan Pu..quindi a guadagnarsi il suo posto di futuro marito. 
Forse è proprio questo che mi ha spinto a prendere la decisione più sofferta e triste della mia vita.
Voglio tornare in Cina.
Al mio villaggio.
Allenarmi duramente e poi tornare qui e sconfiggere Ranma!
Probabilmente al mio ritorno sarà già sposato con la mia Shan Pu..ma almeno avrò riscattato il mio orgoglio..
E chissà, magari quel giorno lei potrà rendersi conto, che sono io colui che merita il suo amore..
Ehh sogna pure Mousse.
Andartene non farà che accrescere le tue sofferenze..non succedono i miracoli! 
Eppure poco fa sono stato testimone di un evento molto strano. 

***************************************FLASHBACK *************************************

"Accidenti Ranma maledetto!".
A causa sua devo anche pranzare da un' altra parte..I miei piedi seguendo il brontolio del mio stomaco, mi ha portato davanti al ristorante di quella ragazzina strana di nome Ukyo. 
Decido di entrare e mettere qualcosa sotto i denti. 
"Salve si accomodi!".
La giovane cuoca sorride e mi accoglie da prassi da ristorante. 
Poi mi guarda bene.
"Oh ma quale onore..Accomodati straniero! A cosa devo la tua piacevole visita?" Mi domanda ironica.
"Sono qui per la stessa ragione per  la quale hai un ristorante..Mangiare.".
Con aria di sufficienza mi fa la domanda che speravo di evitare:
"E dimmi..Mousse..La gattamorta ti ha sfrattato dal suo bel ristorantino? Non potevi pranzare li?".
Non so se ho voglia di raccontarle la mia ulteriore sconfitta..ma mentre mi porge la mia okonomiyaki ai gamberetti..
Ho l'irrefrenabile voglia di toglierle quel sorrisetto sarcastico dalla faccia. 
"Non so quanto ti convenga sapere il perché non sono a mangiare squisito cibo cinese con la mummia e la mia Shan Pu..".
Voglio incuriosirla.
Una spatola rovente mi viene puntata addosso.
"Parla.".
Mi dice fissandomi nelle grosse lenti.
Ho attirato la sua attenzione..
"Va bene..uhm..Ukyo..Ti racconterò tutto, ma non credo ti piacerà.".
Lei mi guarda senza perdersi una sola parola.
Le dico dell' appuntamento tra la donna che amo ed il don Giovanni da strapazzo. 
Ora, come consueto, mi aspetto di sentire insulti urlati ai quattro venti verso Shan Pu..O deliri vari sui gusti in fatto di donne di Ranma..
In realtà niente di tutto questo arriva alle mie orecchie.
''Ah così Ran-chan ha finalmente deciso di chiudere con la micina cinese..Bene..".
Le parole della cuoca mi hanno sconvolto.
"C-che vuol dire chiudere..con Shan Pu?".
Ukyo sorride.
"Vedi caro Mousse..Con Akane fuori dai giochi..sono io l'unica ragazza che merita Ranma..E so per certo che lui mi vuole molto bene..
Quindi caro il mio cinesino..dovresti correre dalla tua bella  gattina!". 

****************************FINE FLASHBACK *********************************************

Forse avrei dovuto fermarmi e indagare meglio sulle parole della cuoca.
Akane fuori dai giochi?
Come faceva ad esserne cosi sicura?
Poco importa, se Ukyo ha un minimo di ragione...La mia Shan Pu a quest'ora sarà..
Senza accorgermene sono davanti la porta del ristorante.
Attraverso l'ingresso e noto un tavolo ben imbandito con avanzi e alcune candele per metà consumate. 
Dal retro del locale dei forti sospiri arrivano alle mie orecchie. 
Un pensiero mi fa rabbrividire.
.E se dopo la mega abbuffata di cibo cinese quei due fossero passati al dessert?
E se il dolce fosse proprio la mia Shan Pu?
Non resisto e mi fiondo nel luogo dell'origine dei respiri urlando:
"Maledettoooo! Giù le mani dalla miia amataaaa!".
Un oggetto metallico circolare mi colpisce in piena fronte, facendomi cadere all' indietro.
Mi metto seduto a terra, massaggiandomi la parte colpita da, quello che ho scoperto essere, una padella.
Mi sistemo gli occhiali sul naso e ciò che vedo è un evento più unico che raro. 
Shan Pu è rannicchiata a terra di fronte a me, con entrambe le braccia si cinge le gambe. Il viso poggiato sulle ginocchia.
"Shan Pu..cos..cos'hai?".
Capisco che quei sussurri non erano altro che singhiozzi.
Alza lo sguardo e non posso non notare i suoi occhi.
Quegli occhi così vivi e brillanti di orgoglio, adesso sono lucidi per le lacrime..e l'orgoglio è stato sostituito dalla tristezza.
"Dimmi cosa ti ha fatto? Ha abusato di te? Ti uccido maledetto Saotome!".
Sto per alzarmi in piedi quando ad un tratto si sporge verso di me, bloccandomi per un braccio.
Io mi fermo di colpo.
Le mani sono gelide paragonate alla mia pelle che in questo momento sta andando a fuoco. 
Gattona verso di me avvicinandosi.
Ora siamo faccia a faccia.
.Fissa il suo riflesso nelle mie lenti giganti.
Di solito le usa come specchietto per mettersi in ordine.
Ma stavolta è diverso.
Le solleva fino alla mia testa, fino a far incontrare il verde brillante dei miei occhi con i suoi viola. 
"Sh-Shan Pu..lo sai che così non vedo niente..". Un suo dito si poggia sulle mie labbra. 
"Sshhh Mu-Si..Non selve gualdale o pallare..Voglio solo che tu mi abblacci..". 
Non riesco a dire nulla o fare altro di diverso rispetto a ciò che mi ha chiesto la donna che amo.
La stringo forte tra le braccia e per un momento la sento calmarsi. 
Solo adesso ho capito..Ukyo aveva ragione.
Ranma le ha detto la verità.
******************************************************************************************
POV AKANE TENDO  
Sono arrivata.
Finalmente la strada che mi porta alla vendetta mi ha portata a destinazione.
Sono proprio di fronte la porta del ristorante di Ucchan. 
Apro la porta e senza aspettare l'invito ad entrare della proprietaria, mi fiondo all' interno del locale.
Ad un tratto la sua voce.
"Mi dispiace siamo chiusi..Oh! Sei tu Akane? Oggi è la giornata degli ospiti inattesi per caso?".
Il suo tono non mi piace.
"Ciao Ukyo. No. Credo che oggi sia la giornata degli ospiti sgraditi..E la mia presenza qui, sarà tutto fuorché gradevole..". 
La vedo posizionare la sua mega spatola dietro le spalle e legarsi i capelli in una coda bassa.
"Che c'è Akane? Per caso hai avuto a che fare con qualche ospite poco gradito?". 
La mia risposta non tarda ad arrivare.
"Se è a Shinnosuke che ti stai rivolgendo..Posso dirti che, al contrario, la sua visita è stata molto piacevole!". 
Gira dall' altra parte del bancone fino a posizionarsi a due centimetri da me.
È chiaro che vuole sfidarmi.
"E sentiamo..Anche a Ranma ha fatto piacere questo incontro?".
Mi domanda provocatoriamente.
"A lui a dir il vero non tanto..ma a me si..".
La vedo illuminarsi, ma decido di bloccare subito il suo entusiasmo.
È il momento di colpire. 
"Non mi chiedi il perché  piccola Ukyo? Te lo dico lo stesso..Shinnosuke mi ha aiutato per la seconda volta a vedere cose che la mia insicurezza mi nascondevano..Il suo arrivo mi ha messa faccia a faccia con la verità delle cose..ed è arrivato il momento che anche tu decida di guardare la realtà in faccia!".
Le dico con una sicurezza disarmante. 
Lei ha qualche fremito.
"E quale sarebbe Akane?". Mi chiede titubante. 
"Vuoi saperla davvero Ucchan? Bene..
L'arrivo di Shin ha messo nuovamente in luce i sentimenti che Ranma prova per me..e sai cosa mi è chiaro?
Che Ranma mi AMA tantissimo e non saranno i tuoi giochetti da fidanzatina scaricata, a fargli cambiare idea!!!". Urlo.
Urlo questa verità, oltre che alla mia rivale anche e soprattutto a me stessa. 
Ranma mi ama e niente potrà cambiarlo. 
Ukyo è sconvolta.
Abbassa gli occhi impugnando la sua spatola gigante. 
"Anziché ringraziarmi Akane..difenditi! Vuol dire che ti eliminerò una volta per tutte! ". 
Cosa?
Possibile che non abbia ancora capito!
"Ucchan non voglio combattere. Smettila, sei ridicola non te ne accorgi? Per Ranma sei solo un'amica.
L'unica. La più importante. Ma solo questo.".
Non faccio in tempo a finire la frase che un colpo di spatola mi sfiora. 
Usciamo fuori dal locale.
Ukyo è in lacrime e la sua poca concentrazione rendono i suoi colpi prevedibili.
Le tiro un calcio disarmandola.
Il rumore dell' acciaio rimbomba per tutto il vicolo. 
Prova a scagliarmi un sacchetto di farina, ma io le blocco entrambe le mani, costringendola a guardarmi.
"Adesso basta! In questo stato rischi di farti male!".
Cerco di convincerla.
"Ah bene adesso fai l'amica premurosa? Sono convinta che per te sia stato splendido raccontare a Ranma del mio disperato tentativo, giusto?
Quanto ti sei divertita a strapparmi via anche la sua amicizia?".
Ora è troppo.
Non resisto e le tiro uno schiaffo.
"Sentimi bene stupida! Se Ranma vorrà esserti ancora amico o meno, lo deciderà lui! Lo deciderà quando Tu gli racconterai tutto..Io non gli ho detto nulla.". 
La vedo spalancare gli occhi blu, mentre con la mano si massaggia la guancia arrossata. 
"Perché l'hai fatto? Perché non ti sei vendicata?". 
Mi chiede incredula.
"Perché io non sono come te Ucchan. Io non me la sento di privare Ranma della sua migliore amica soltanto perché ho paura..
Non ne ho bisogno.
Ho smesso di nascondere la mia insicurezza sotto la maschera della ragazza violenta.
Certo resterò sempre il solito maschiaccio..ma sai che c'è? Preferisco essere un maschio mancato ed avere Ranma accanto, che studiare tranelli per conquistare qualcuno e poi ritrovarmi sola come un cane..".
La vedo degluttire.
Prima di andarmene le dico un'ultima cosa:
" Non sarò io a condannarti alla solitudine Ukyo..Quello forse accadrà a causa delle tue azioni..Però ti avverto:
Prova a rimetterti in mezzo tra me e Ranma e lo schiaffo di poco fa ti sembrerà una folata di vento.. Ciao Ucchan.". 
Le volto le spalle, ma posso sentire distintamente il rumore delle sue lacrime ed il suo corpo piegarsi a terra sulle ginocchia. 
Sono fiera di me.
Ho saputo contenere la rabbia e fare un discorso come si deve.
Eh si..brava me!
Non l'avrei mai detto ma sono stata una signora! 
Spero solo che Ranma abbia tenuto un comportamento accettabile con Shan Pu..
Altrimenti sarà la qui presente signora, a spezzargli tutte le ossa!
Non vedo l'ora di tornare a casa! 
***************************************************************************************
CIAO!!! ECCO QUI IL CAPITOLO DEI PRIMI CHIARIMENTI..DICO PRIMI PERCHÉ AHI NOI ALCUNI FRAINTENDIMENTI NON SONO ANCORA FINITI..
PURTROPPO SIAMO QUASI ALLA FINE..AL MASSIMO ALTRI DUE O TRE CAP!
GRAZIE A CHI LEGGE, A CHI MI SEGUE, RICORDA E PREFERISCE! ^_^
E GRAZIE SOPRATTUTTO A CHI MI LASCIA UN SEGNO DEL SUO PASSAGGIO!
PERDONATE IL RITARDO E L'OOC.. (PER UNA VOLTA SHAN PU NON È LA PIÙ PESSIMA TRA LE VIPERE..). 
AL PROSSIMO CAPITOLO BACI BACI ANTO :)
  
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