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Autore: needacurlyboy    10/05/2014    7 recensioni
Mi sposto dalla porta per farlo passare ma lui mi guarda senza accennare di andarsene.
"Ho il diritto di vederli." Sussurra.
"Mamma."
Mi giro di scatto trovando Leonardo sulle scale.
"Caamella." Dice indicando Harry.
Lui sorride e fa per avvicinarsi ma io mi paro davanti e lo guardo male.
"Vattene." Sibilo prima di prendere Leonardo e salire di sopra.
FANFICTION ISPIRATA A QUESTA OS: http://www.efpfanfic.net/viewstory.php?sid=2294072&i=1
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo Nove.
 
Celine’s pov.

 
Oggi io e Veronica iniziamo a lavorare.
 
Chiara inizia la scuola mentre Elisa tiene i bambini fino a quando il nido non apre.
 
Le ragazze che c’erano prima di noi hanno appena staccato ed io sono già pronta per sostituirle.
 
Veronica, come al solito, è sempre l’ultima.
 
È il nostro primo giorno e c’è abbastanza gente.
 
Servo tutti con un sorriso e giro tranquillamente per i tavoli.
 
Passo vicino a un tavolo e qualcuno mi chiama.
 
“Si?” Chiedo girandomi.
 
Incontro due occhi castani che mi fissano con incertezza.
 
Oddio…
 
Sbatto le palpebre ripetutamente e stringo il vassoio che ho in una mano.
 
“Celine? Sei tu?” Chiede Liam.
 
Boccheggio e, capendo che non spiccicherò parola, annuisco.
 
“Hai… Hai i capelli rossi.” Inarca un sopracciglio.
 
Perspicace il ragazzo. “Già.” E comunque è uno shatush.
 
Ma questo lo tengo per me.
 
Come diamine ha fatto a riconoscermi? Sono passati tre anni.
 
“Che ci fai qui?” Chiede ancora mentre anche gli altri quattro prestano attenzione.
 
“Ricordi quando tre anni fa ti avevo detto che un giorno mi sarei trasferita a Londra? Il giorno è arrivato.” Annuisco convinta. “Comunque, io dovrei tornare a lavorare.” Indico dietro di me. “Devo…”
 
A interrompermi sono degli urletti felici e due nanetti che si attaccano alle mie gambe.
 
“Ciao amori miei.” Guardo Lorenzo e Leonardo dall’alto.
 
“Hai due figli?” Sgrana gli occhi.
 
“Aspetta, ma quelli sono Lorenzo e Leonardo.” Dice Niall, indicandoli.
 
“Caamella.” Dice Leonardo indicando Harry.
 
Qualcuno mi salvi da questa situazione!
 
“Ciao Celi.” Dice Elisa affiancandomi.
 
Il suo sorriso sparisce quando punta lo sguardo sui ragazzi.
 
“Ecco i miei piccoli!” Esclama Veronica, venendo verso di noi.
 
Merda!
 
Questo non può essere vero.
 
“Veronica…” Sussurro.
 
“Veronica?” Ripete Harry.
 
“Coincidenze eh?” Chiede Louis sarcastico.
 
Mi passo la mano libera sul viso e butto fuori l’aria trattenuta.
 
“Cosa sta succedendo?” Chiede Zayn.
 
“Avevo ragione!” Esclama contento Louis. “Lo sapevo! Non erano banali supposizioni!” Continua urlando quasi.
 
“Quindi non sono tuoi.” Dice sollevato Liam, sorridendo.
 
“Ma sono di Harry!” Louis salta dal posto, sorridendo a trentadue denti indicando Harry.
 
“Io devo andare.” Dice Veronica prendendo Leonardo.
 
“Anche io.” Dice Elisa prendendo Lorenzo.
 
E così se ne vanno lasciandomi nella merda, inchiodata da cinque sguadi che mi penetrano fino in fondo.
 
Penso che sverrò tra cinque secondi.
 
Me la batto prima che uno di loro possa farmi qualche altra domanda, ma me li ritrovo alle calcagna.
 
Corro tra i tavoli schivando i clienti e, quando Zayn mi sbarra la strada, cambio direzione mentre Niall e Louis mi seguono.
 
Oh andiamo! La porta della cucina è a pochi metri!
 
Liam viene nella mia direzione alla destra e io allungo il passo ma Harry mi cattura parandosi davanti alla porta.
 
C’ero quasi, cazzo!
 
Vengo messa con la schiena al muro e circondata.
 
Sembra quasi uno stupido gioco!
 
“Parla!” Esclamano in coro.
 
“Posso avvalermi alla scelta di non farlo?” Domando incerta.
 
“No.”
 
“Tutto questo è ingiusto.” Borbotto.
 
“Voglio sapere.” Dice Harry.
 
“Cosa?” Chiedo facendo finta di niente.
 
“Tutta la verità, Celine. Lorenzo e Leonardo sono i miei figli?”
 
Rimango in silenzio abbassando lo sguardo.
 
“Cos’è successo tre anni fa, dopo il nostro incontro?”
 
“Non è a me che dovresti chiederlo.” Dico seria, rialzando lo sguardo.
 
“Aiutami a capire. Ti prego.” Sussurra guardandomi con urgenza, stringendomi la mano.
 
Prendo un respiro profondo e cerco il blocchetto e la penna nella tasca del grembiule.
 
Scrivo l’indirizzo di casa su un foglietto, lo piego e glielo porgo.
 
“Stasera, alle nove e mezza. Né un minuto prima né un minuto dopo.”
 
“Grazie.” Afferra il foglietto e sorride.
 
“Adesso mi lasciate andare? Devo lavorare.”
 
“Certo.” Creano un varco e mi lasciano passare,
 
“A stasera.” Sussurra Liam con un sorrisino quando gli passo accanto.
 
 
“Com’è andata la giornata?” Chiede Chiara sorridendo.
 
“Una merda.” Dico acida.
 
“Perché?”
 
“I ragazzi hanno scoperto tutto.” Sussurra Veronica sconsolata.
 
“Tutto, tutto?” Chiede la bionda preoccupata.
 
“Tutto, tutto.” Conferma Elisa.
 
“E stasera verranno pure qui.” Sospiro.
Angolo Autrice.
Buongiorno a tutte, come state?
Tra due gioni i ragazzi saranno in Europa, yuppy! *-*
E la scuola sta per finire, che bello, non vedo l'ora di svegliarmi tardi. 
Comunque, passiamo al capitolo!
I ragazzi hanno incontrato le ragazze e Liam ha riconosciuto Celine.
I bambini sono arrivati e Leo ha riconosciuto Harry chiamandolo "Caamella", aw. *w*
Che cosa succederà nei prossimi capitoli?
Lasciate una recensione per farmelo sapere, ci conto.
Alla prossima,
Reds xx

 

  
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