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Autore: Himeelly    10/05/2014    0 recensioni
< ..."Fa la brava la piccola Soph" le disse sorridendole e scompigliandole i corti capelli biondi che aveva sempre adorato. Quello fu l'unico gesto di dolcezza mai manifestato da Elly che lasciò di sasso Sophie... >
Genere: Generale, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Shoujo-ai, Yuri, FemSlash
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
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Chapter 03 ~ the new one: again

Primo giorno dell’ultimo anno di liceo, erano passate due settimane da quando era tornata e aveva rincontrato Sophie. Quella mattina si era vestita con la divisa con ben poca voglia, la divisa le stava a sacco, e non aveva, di certo, il tempo di sistemarla. Arrivò a scuola accompagnata da suo padre che le fece mille raccomandazioni sui ragazzi e borbottava qualcosa sulla gonna troppo corta. Scese dalla macchina trascinando la tracolla, non aveva la minima voglia di essere, per l’ennesima volta la ragazza nuova. Il flusso dei suoi pensieri venne bloccato quando vide una figura passare su di una yamaha. Rimase incantata sia a fissare la moto, sia la ragazza su di essa. Scosse la testa e con la tracolla posata sulla spalla si avviò dentro l’istituto. Aveva altro a cui pensare, doveva cercare di passare inosservata e di ignorare tutti quanti, e non perdere tempo a presso ad una ragazza sconosciuta.
Le prime ore passarono velocemente ed Elly riuscì quasi nel suo intento di passare inosservata, più che altro però gli altri la ignoravano. Sentì qualche commento del tipo “quella nuova mi inquieta, io non ho il coraggio di parlarle” al sentire quei commenti sbuffò scostandosi una ciocca di capelli dal volto. Subito entrò la professoressa ponendo fine ai mormorii. “Hei ciao, io sono Claire” le scrisse la ragazza a fianco a lei, si voltò  a guarda e vide una ragazza più alta di lei di circa dieci centimetri, con capelli e occhi scuri, le sorrise e le rispose al bigliettino. Passarono l’ora a raccontare l’una all’altra di loro stesse. Suonò l’ora e la salutò dicendo che aveva da fare, non era propriamente vero ma voleva stare un po’ da sola. Uscendo dall’aula fu seguita da nuovi mormorii su quanto sapesse bene il tedesco. Si sarebbe voluta voltare e urlargli contro che era più che normale dopo gli anni passati in Germania.
Era l’ora di pranzo e mentre si avviava a passo veloce verso la caffetteria, o almeno così credeva: non aveva ancora ben capito dove erano situati i vari locali della scuola, andò a sbattere contro qualcuno. Alzò lo sguardo pronta ad accusare la persona davanti a lei, con tono pieno di astio. –Ma vuoi guardare…- iniziò a dire, quando si rese conto che si trattava di Sophie. Il volto le si illuminò in un sorriso. Tutti si erano fermati: era la rappresentante di istituto e quindi molto popolare, ed Eleanor era la nuova arrivata, quindi erano tutti interessati a quello che stava accadendo. –Oojisama!- (principe) gridò Elly abbracciandola non curante di tutti gli altri. –Hei elly- le disse Sophie sorridendo a sua vola e ricambiando, con lo stupore di tutti i presenti, l’abbraccio. Tutti rimasero sconvolti, credevano che la nuova arrivata fosse fredda e menefreghista verso tutti e non avevano mai visto la loro rappresentante salutare qualcuno con così tanta euforia e dolcezza.
-Me lo potevi dire che venivi qua!- le disse Eleanor ridacchiando, era felice che ci fosse una persona conosciuta, anzi che vi fosse Sophie.
-E io che ne sapevo che saresti venuta qui?- Le rispose la biondina prendendole la mano e avviandosi verso la caffetteria. –Vieni andiamo a pranzo- aggiunse sorridendole.
Presero il loro pranzo e si sedettero in un tavolo un po’ appartato.
-Dopo che materia hai?- le chiese Sophie addentando il suo panino.
-Letteratura Spagnola- rispose la moretta sbuffando, odiava la letteratura, e odiava lo spagnolo.
-Bene io ho matematica, ti salvo dalla noia! Ti faccio fare il giro della scuola- le disse Sophie finendo il suo panino.
-Non è che poi i tuoi ammiratori segreti sono gelosi?- le disse in tutta risposta Eleanor prendendola in giro.
-Idiota!- le disse Sophie ridacchiando e facendole la linguaccia.
-Okay a parte gli scherzi, sei fidanzata? Se mi dici di no non ti credo, è impossibile che la mia piccola Soph non abbia fatto colpo- le rispose Eleanor finendo la sua insalata.
-Mi spiace deluderti ma sono single, sono tutte morte di figa- rispose Sophie giocherellando con il plettro che era il ciondolo della sua collana.
-Tutte?- ripeté Eleanor calcando la finale e rimanendo sconvolta con la forchetta ferma a mezz’aria.
-Si Elly, tutte.- le rispose Sophie calma –Mi piacciono le ragazze, te invece che mi dici?- aggiunse poi ridacchiando per rilassare l’aria seria che si era creata.
-Potrei aver trovato la ragazza dei miei sogni – rispose la moretta fissando la sua insalata ripensando alla ragazza che aveva visto arrivare in moto quella mattina. Solo in quel momento si rese conto che quella ragazza e Sophie avevano lo stesso fisico, e che la biondina che aveva davanti era l’unica ragazza di tutta la scuola ad indossare i pantaloni della divisa invece della gonna. Arrossì di botto e si rese conto del perché era stata così felice di rivedere Sophie, di essere nella su stessa scuola e perché si sentiva così ogni volta che era con lei. Era innamorata di lei, lo era da quando erano piccole. A quella consapevolezza non fece altro che arrossire maggiormente.
-Beh parlale no?- le disse Sophie alzandosi dal tavolo prendendo entrambi i vassoi. Voleva nascondere l’imbarazzo che aveva portato ad aver sperato di essere lei la ragazza dei sogni di Elly.
Non tornarono nemmeno in classe, cominciarono subito il giro della scuola.
-Sai ho notato che c’è una ragazza che viene in moto- iniziò a dire a una certa Eleanor, mentre camminavano. –Ha veramente un fisico da urlo- aggiunse poi diventando borbeaux.
-Elly!- urlò Sophie imbarazzata diventando più rossa della moretta.
-Ho capito, ho capito, piace a te.- disse Eleanor con tono apparentemente indifferente, ma in realtà vi era rimasta male, era fermamente convinta che si trattasse di Sophie ma a quanto pareva si era sbagliata.
-No, è che ero io, c’è sono io che vengo in moto- disse fissandosi le scarpe e balbettando.
-Kakkoi ojisama- (figo) esultò Eleanor arrossendo ancora di più. –Beh rimane che hai un fisico da urlo piccola Soph- aggiunse poi.
-Ehm grazie- rispose la biondina passandosi una mano tra i capelli, imbarazzata. Eleanor rimase incantata da quel gesto, era ufficiale: era cotta di Sophie.

Elly's Corner
Che dire, no davvero non so che cosa dire, per me il capitolo si commenta da solo. Quindi vi dico soltanto: spero che vi sia piaciuto e fatemi sapere cosa ne pensate.

XoXo Elly

 
   
 
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