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Autore: __larry5sos__    10/05/2014    1 recensioni
Punk!Louis Nerd!Harry
"Non faceva ancora molto caldo, essendo la primavera soltanto agli inizi, e il mare era mosso. Le onde freddissime aggredivano la sabbia a pochi metri da noi, per poi ritirarsi spumeggiando e ancora ricominciare tutto da capo, all'infinito. Avanti e indietro, avanti e indietro. Per sempre."
Genere: Drammatico, Fluff | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Harry Styles, Liam Payne, Louis Tomlinson, Niall Horan, Zayn Malik
Note: AU | Avvertimenti: Tematiche delicate
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4. Quarto capitolo.


Harold

8 novembre, lunedì.
Mi alzai alle sei del mattino. Era nuvoloso, fuori. Le lezioni scolastiche sarebbero cominciate alle nove, e sarei dovuto partire da casa almeno alle sette e mezza per non incrociare Louis e Zayn. Avevo la macchina, ed era già un bel po' che non andavo a scuola sulla stessa autovettura dei miei ospiti, quindi Louis non avrebbe dedotto nulla dal mio comportamento.
Indossai una maglieta dei Nirvana, che adoravo. Al contrario di quanto si potrebbe pensare, anche io ascoltavo buona musica. I Jeans erano neri, e ai piedi portavo le All Star bianche. Zayn mi aveva ripetuto più volte che Louis avrebbe trovato i miei capelli meravigliosi, quindi li pettinai solo un po' con le dita, poco convinto. Feci colazione con calma e preparai lo zaino con libri e raccoglitori necessari e, alle sette e mezza precise, uscii di casa, proprio mentre udivo lo scroscio della doccia cessare. Ero nervosissimo.


Mezza scuola era convinta che fossi un nuovo compagno. Louis e Zayn erano una classe più avanti, di conseguenza avrei visto il primo solo a ricreazione. Dopo due lunghissime ore di lezione colme di panico, la campanella che annunciava l'intervallo suonò, così tirai fuori lo sguardo più disinvolto che riuscii a trovare.
Appena chiusi l'armadietto dove avevo deposto dei fascicoli di scienze, lo vidi. Bellissimo, fendeva la folla di studenti e si dirigeva verso di me con la bocca semiaperta e le sopracciglia leggermente inarcate in un'espressione di piacevole stupore. Gli sorrisi timidamente e gli indicai con la testa la porta, quando mi raggiunse. Lui annuì, chiedendomi:

-Ma che cazzo ti è successo?-
Aveva cominciato a piovere. Non ce ne importava. Mentre ci avvicinavamo al prato sul retro della scuola, deserto come al solito, gli parlai di come avevo comprato gli indumenti di nascosto quando eravamo andati in città. Quando fui certo che nessuno sarebbe più riuscito a vederci, chiusi gli occhi, contai fino a tre e li riaprii. Poi lo chiesi.
-Vuoi essere il mio ragazzo?-


Louis
Fermi tutti. Che cosa? Harry non avrebbe mai scherzato su una cosa del genere. Mi sentivo così felice che avrei potuto saltare via l'edificio. Anche volare, forse. Feci un sorriso enorme.
-Si!-
Lo abbracciai, poi lo guardai come non avevo mai fatto, affondandogli una mano nei capelli.
-Sei così bello, Harry.

-Ha... Harry? Oh, Louis!-
Mi baciò. I nostri corpi combaciavano perfettamente, se stavo in punta di piedi. La pioggia aveva inzuppato i nostri capelli e continuava a rimbalzare contro la pelle. Fu un bacio di pochi secondi, a stampo, ma pieno di sentimento. Il mio primo bacio.
-Ti piace “Harry”?
-Tantissimo. Grazie.
-Era un po' che ti chiamavo così, nella mia testa-
Ci mise un po' a rispondere.

-Questo... è... sei così perfetto!-
Lo baciai di nuovo, però per mezzo secondo e basta, perchè dovevamo tornare in classe. Quando arrivammo sul piazzale, fingendo che non fosse successo nulla, vidimo Zayn che saltellava tutto contento.
-Lo sapeva, vero?
-Già.
-In questo momento, è più frocio di noi due messi insieme.-
Rise. Era un cucciolo, tutto mio. Il più bello.


Le lezioni ricominciarono, e finirono di nuovo. Quando tutti se ne furono andati, io e gli altri due facemmo un pic-nic sugli scalini dell'entrata della scuola.
-Ma voi siete l'amore! Siete la dolcezza! La perfezione! Io non...
-La perfezione qui è solo Harry.
-Harry? Chi...
-Ma dai.

-Sei tu Harry! Oddio, mi sciolgo. Addio.
-Ma dai cosa? Piuttosto, come hai fatto a nascondermi questi riccioli meravigliosi per tutto questo tempo?-

Finito di mangiare, Harry si sdraiò mettendomi la testa in grembo, così mentre parlavamo con Zayn gli potevo accarezzare i capelli e le guance.

La sera, appena entrati in casa, ci accorsimo di una grossa valigia marrone scuro. Anne fece capolino dalla cucina, informandoci del fatto che sarebbe dovuta andare quasi dall'altra parte dell'isola per assistere sua cugina in punto di morte. Aveva aspettato che arrivassimo, per assicurarsi di lasciare tutto in ordine mentre partiva, e uscì tanto trafelata da non accorgersi del cambiamento di suo figlio. Harry non ci dette peso. Aveva altro a cui pensare, ormai.

Zayn decise di dare una festa per la nostra relazione e il fatto di avere la casa libera per un sacco di tempo, ma pensammo di non invitare tutti. Solo pochi intimi. Che significava Liam. Quando arrivò guardammo un film seduti in giro per il salotto, con le braccia piene di sacchetti di patatine e piattini di pancakes alla nutella. Non seguii tanto la trama del lungometraggio americano, perchè ero troppo impegnato a guardare Harry, che era seduto sul piaccolo divano consumato accanto a me. Era pazzesco il fatto che non mi fossi accorto prima quanto era bello. Quando sorrise impazzii. Lo sollevai, facendomelo sedere sulle gambe, e lo abbracciai forte.
-Il mio Harry! Piccolo, piccolo Harry!

-Louis! Sei davvero un tesoro, però sto soffocando!
-Ma sei così carino!-
-SMETTILA! STIAMO INSIEME, MA NON DEVI UCCIDERMI! LASCIAMI!
-Ve ne state zitti o no?-
Liam.
-Dai, frocetti! era una bella storia-
Zayn.

-ALLORA? LOUIS!-
Allentai la presa, ma gli diedi tanti bacini sul collo e sulle guance fino a farlo sorridere di nuovo. Sapevo che non era arrabbiato davvero. Guardammo il resto del film intrecciando le dita delle mani l'uno con l'altro. Quando finì, mi chiese di mettermi il pigiama e andare in camera sua, visto il fatto che Liam si sarebbe fermato a dormire con Zayn, nell'altra. Passammo la fine della serata a baciarci. Ci tenevamo stretti stretti, e Harry non protestò. Le nostre lingue si incontravano, si accarezzavano e si strofinavano tra di loro, dolcemente. Poi ci addormentammo, sempre abbracciati.

Harry

Louis mi cambiò la vita. Prima ero Harold, il secchione sempre da solo a cui nessuno voleva bene. Poi ero diventato Harry, un ragazzo dall'aspetto accettabile che sapeva il fatto suo, amato alla follia da un angelo. Non l'avrei lasciato per nulla al mondo, perché era la mia metà, letteralmente. Eravamo lì, sdraiati, l'uno contro l'altro, e ci completavamo. Coincidevamo perfettamente. Era la cosa più bella del mondo, a mio parere.

~Questo capitolo è troppo mieloso, lo so, ma sono depressa e avevo bisogno di un po' di amore. Se non si capisce qualcosa o altro, scrivetemelo pure nelle recensioni.
-Amelie (__larry5sos__)

 

  
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