11/05/2014
1 recensioniTERZO CAPITOLO:
Andai in cucina,presi il succo alla mia nipotina e tornai dietro il bancone,aveva riempito i bicchieri alla perfezione!
Io:’’Bravo!’’
Liam:’’Grazie!’’
-------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Come al solito la mia sorellina rompi palle,interruppe quel momento…
Lou:’’Kim ma quanto ci vuole?’’-andando con i vassoi con la birra,l’acqua e il succo di frutto per la piccolina dissi:’’Calma tesoro!’’
Lou:’’Cosa stavate facendo voi due eh?’’-chiese.
Liam:’’Niente mi ha insegnato a riempire i bicchieri di birra,niente di che no Kim?’’
Accennai un no con la testa e dopo aver lasciato i bicchieri sul tavolo,andai in cucina a portare i vassoi e a lavare le cose che dal giorno prima erano sporche e che mi ero dimenticata di lavare,li in quel cucinotto stavo bene,il mio sogno sarebbe stato quello di aprire un ristorante quindi niente di più bello di lavorare in un bar,di la non riuscivo a stare,insomma avevo praticamente lo sguardo di tutti addosso,e non mi piace essere osservata,poi mia sorella se n’era uscita con quella domanda e sapevo che non l’avrebbe finita li quindi sono scappata,si è questo che faccio sempre scappo,scappo da tutte le situazione dove c’è bisogno di cacciare fuori le palle e rispondere ma semplicemente non ci riesco,è più forte di me,comunque mi misi a lavare i bicchieri fino a quando non sentì una voce dietro di me era mia sorella.
Lou:’’Ei perché non vieni di la?’’
Io:’’No devo lavare queste cose…’’
Lou:’’Ma nemmeno quando ci sto io con te non ti stacchi dal lavoro,non ci vediamo mai,puoi passare un po’ di tempo con me?E poi ti ho portato la band,perché non vieni a conoscerli?’’
Io:’’Io…io…’’
Lou:’’Io che!?’’
Io:’’Mi vergogno,insomma…sono delle superstar,sono bellissimi anzi oserei dire perfetti,io invece sono il contrario,sono una stupida barista orribile!’’
Lou:’’Kim ma ti rendi conto di quello che dici!Basta non c’è la faccio più,tu ora molli tutto e vieni di la conosci per bene i ragazzi e dopo andiamo a fare una passeggiata tutti insieme!’’
Io:’’Ok Lou..’’
Mi levai il grembiule e ritornai al tavolino,presi una sedia e mi accomodai.
Lou:’’Kim perché quest’anno ti prendi un anno sabatico e vieni in tour con noi?’’
Io:’’Ma che stai dicendo?’’
Harry:’’Bell’idea Lou,cosi potrete stare insieme e noi potremmo conoscerti meglio!’’
Lou:’’Si poi lei sa cucinare benissimo quindi…’’
Niall:’’Quindi sei dei nostri!’’
Tutti scoppiammo in una gran risata,quel ragazzo era qualcosa d’assurdo,la birra se l’era scolata in 5 secondi e come si è parlato di mangiare gli si sono alzate le antenne.
Lou:’’Che ne dite se andiamo a fare una passeggiata?’’
Io:’’Dove?’’
Lou:’’Al centro di Londra è da tanto che ci manco!’’
Io:’’Ok’’-sorrisi per continuare-‘’Haylely vieni tu?’’
Haylely:’’Sarebbe un onore,per oggi il bar può restare chiuso’’
Prendemmo le nostre cose e uscimmo.
E’ proprio vero il centro di Londra è qualcosa di meraviglioso,indescrivibile.
Ci fermammo in una gelateria e i ragazzi offrirono il gelato a me,Lou,Haylely e la piccola Lux.
Erano davvero gentilissimi e simpaticissimi,Louis continuava a fare battute..era da tanto che non mi facevo risate così!
Con Liam non ci siamo nemmeno scambiati una parola,solo sguardi su sguardi,sorrisi su sorrisi.
Passammo tutta la giornata insieme,si fece tardi e arrivò l’ora di tornare a casa.
Zayn:’’Beh,si è fatto tardi,è ora di andare a casa.’’
Io:’’Dove starete durante questo tempo?’’
Lou:’’Loro hanno le loro case o le case di famiglia e io,invece,vengo a casa tua..c’è ancora la mia camera no?’’
Io:’’Si tranquilla,non ho toccato niente,casa è sempre la stessa!’’
Lou:’’Prima però devo passare a casa di Harry a prendere le valigie,vieni con noi?’’
Io:’’No,torno a casa e la riordino un po’,ti faccio il letto,tolgo un po’ di polvere…’’-arrossì.
Lou:’’Come torni a casa,scusa?’’
Io:’’Prendo la metro.’’
Lou:’’Non se ne parla!Non a quest’ora!’’
Io:’’Ma..io l’ho sempre presa!’’
Liam:’’Potrei accompagnarti io,se non ci sono problemi.’’-se ne uscì lui.
Lou ovviamente accettò al mio posto,era molto protettiva nei miei confronti e siccome in metropolitana,a Londra,di notte,c’era tanta gente schifosa non ci ripensò due volte ad affidarmi nelle mani del più responsabile,nonché del più carino,Liam.
Prima di lasciare soli me e Liam mi fece un evidente occhiolino,sempre la solita.
L’imbarazzo saliva sempre di più.
Iniziava a fare freddo,iniziavo a tremare e lui mi mise un braccio sulle spalle e mi strinse a se.
CONTINUA… <3