La porta di casa Weasley si aprì intorno alle 13.30 lasciando entrare la piccola rossa che si fiondò su per le scale trascinandosi dietro Hermione

Arrivata al secondo piano s’infilò nella prima stanza a sinistra sbattendo la porta alle sue spalle.

La camera di Ginny era di dimensioni modeste

Le pareti di legno erano lucide e pulite e decorate da qualche poster di giocatori di Quidditch e attori famosi; Sulla parete a cui era appoggiato il letto troneggiava la foto del suo adorato Harry con una scritta che ne indicava il giornale di provenienza. La ragazzina si fece cadere sul letto e fece segno all’amica di raggiungerla

"Avanti, dimmi cosa è successo"

 "Ti ho già detto tutto. Lui stava portando giù le valigie e io continuavo a parlare e così si è arrabbiato, mi ha urlato quelle cose e se n’è andato"

 "Ma perchè lo hai provocato?! Ti avevo detto di lasciarlo fare!"

 "Mi dispiace. Avevi ragione tu"

 "Ascolta" La rossa guardò Hermione dolcemente "ormai la frittata è fatta, quindi tanto vale che ti dica tutto: Avevo organizzato un’uscita con la mamma e i gemelli a Diagon Alley per lasciare te e Ron da soli. Purtroppo ormai non credo che serva più; a molto ma lunedì ci sarete solo voi due, vedete di convivere civilmente. Ok?"

La sera per cena la signora Weasley aveva preparato uno dei suoi piatti preferiti per dare il benvenuto alla ragazza che sentiva addosso a se lo sguardo di tutti.

 "Hermione, non sai come mi fa piacere che tu sia qui! Ti sono grata per aver accettato di darci una mano, non avrei saputo come fare. E poi così Ron non si lamenterà troppo, se ci sei tu a fargli compagnia"

 La ragazza rivolse alla donna un sorriso tirato portando poi il suo sguardo su Ron che teneva il capo abbassato a scrutare il piatto fumante

 "Giusto, sarà; troppo occupato a guardarla per accorgersi del male! Vero Ronnie?"fragorose risate arrivarono dalla parte di Fred e George

 "Oh, finitela voi due! Pensate a come sbavate per Angelina!"

 Il ragazzo si alzò energicamente facendo cadere la sedia a terra mentre i fratelli lo guardavano allibiti.

Percorse zoppicando il breve tratto che lo separava dalla porta della sala e la chiuse alle sue spalle

"Ehi, ma che gli è preso?" domandò george

Fred si strinse nelle spalle

"Voi due esagerate sempre! Forza in camera vostra! E senza cena!"ordinò la donna ai gemelli

 I due si alzarono con sguardo afflitto e seguirono l’esempio del fratello minore raggiungendo lentamente e silenziosamente il salotto

Hermione camminava avanti e indietro nella camera del rosso.

Pensava

Pensava a quello che era successo a scuola, a come Ron aveva provato a scusarsi e a come era cambiata la sua espressione quando aveva saputo che sarebbe andata ugualmente

Forse, dopotutto, aveva avuto una reazione un po’ esagerata. Ciò che gli aveva detto il rosso però l’aveva ferita molto e proprio non riusciva a perdonarlo così facilmente.

"Andrò avanti con questa messa in scena ancora per qualche giorno, poi FORSE, lo perdonerò. Infondo non riesco a fare a meno delle sue risate"

La ragazzina sorrise prima di mettersi in pigiama ed infilarsi sotto le coperte con un buon libro tra le mani

Qualche minuto più tardi la porta della stanza si aprì di scatto lasciando entrare un Ron scarmigliato e nervoso:

"STUPIDI!" Urlò ai gemelli prima di richiuderla con un tonfo sordo

"Non capiscono niente, sono proprio degli imbecilli, rimbambiti e…."

L’espressione del ragazzo cambiò notevolmente quando si accorse di Hermione

"Oh…sei..no, cioè..è già a letto. Mi scusi, non me ne ero accorto" chinò il capo in segno di scusa e avanzò verso il suo letto saltellando sulla gamba sana

Hermione alzò lentamente lo sguardo dal libro e lo fissò sulla figura dell’amico: "Hai bisogno?" chiese fredda

"N-no credo di farcela da solo…" rispose lui titubante continuando a saltellare di qua e di là. Era in evidente difficoltà

La ragazza lo osservò ancora per qualche secondo, poi si alzò raggiungendolo in pochi passi

"Avanti. Vieni qui" lo prese per un braccio e lo condusse piano al suo letto, aiutandolo a sedersi

"Per una volta potresti anche mettere da parte l’orgoglio. Non è una vergogna aver bisogno di aiuto."

Detto questo tornò con calma a sdraiarsi e attese che il rosso spegnesse la luce

"Buonanotte" sussurrò poi girandosi verso il muro

"Buonanotte"

…

"Ah, Miss Granger…"

"Si?"

"..grazie"

Hermione sorrise nel buio. Forse, dopotutto, non sarebbe stata una bruttissima estate

Ciao a tutti! Come va? Purtroppo e finalmente sono già arrivate le vacanze…purtroppo perché non potrò rivedere il tipo che mi piace per 20 giorni, finalmente perchè la mia migliore amica viene a trovarmi da venezia!!

In poche parole non so se essere felice o contenta!

Allora, torniamo a noi…che ne dite di questo chap?? Fatemelo sapere recensendo in tanti!!!

Un grazie speciale a :

TAIRA: grazie mille per i complimenti, ti adoro!! Continua a recensire please!

Paddy: Hai proprio ragione su Ron ed Hermione, ma che ci posso fare, sono fatti così…! Continua a recensire!

Margareth