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Autore: losehimislikedieyoung    11/05/2014    0 recensioni
Non avrei mai pensato che la mia passione per la danza mi avrebbe portato a realizzare il sogno più grande della mia vita. Ma stranamente, riguarda tutt'altro che movimento a passo di musica. Musica, ecco. Avete presente? Quella musica che vi fa piangere, ridere, emoziarvi? Si, proprio quella. Ma nel mio caso, non è solo la musica a farmi provare emozioni del genere, ma chi la canta. Nel mio caso, sono 5 stupidi ragazzi inglesi. Ma per me, quei 5 stupidi, sono la mia vita. Ma iniziamo a raccontare come si deve.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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'Sel! Sel!' mi sentii chiamare mentre varcavo l'ingresso della London Hight School e mi voltai istintivamente.
Era Allyson. Nell'emozione di ieri mi ero scordata di chiamarla, cosa che mi ero ripromessa di fare dopo aver fatto il provino.
Mi aveva sostenuto tanto in questa settimana, e aveva sopportato tutti i miei momenti di sclero.
'Oh, Ally'
'Non mi hai più chiamato ieri, grazie.' disse delusa, abbassando lo sguardo.
'Lo so Al, scusa. E che ero cosi emozionata che mi sono scordata di tutto. Spero riuscirai a perdonarmi quando...' infilai le mani nella borsa e gli porsi il foglio con le firme. '... vedrai questo.'
Lei lo spiegò e sbarro gli occhi. 'Oddio Sel, pensavo ti fossi dimenticata anche di questo!'
'E come avrei potuto?!'
Presa dall'emozione, si limitò a stringermi in un fortissimo abbraccio, un abbraccio che racchiudeva dieci anni di amicizia, e in questo caso non c'era bisogno di aggiungere niente.
'Allora, sono perdonata?' gli chiesi quando sciolse l'abbraccio. 'Umh..no. Devi prima raccontarmi tutto. E quando dico tutto, intendo ogni particolare. Poi se ne riparlerà.' mi fece l'occhiolino.
Sorrisi, e nello stesso istante suonò la prima campanella della giornata.
'Certo. Dai entriamo.'
Passammo tutta l'ora a parlare, gli raccontai ogni cosa. Ero abituata a dire a Mindy ogni singola cosa, ogni segreto, ma non so perchè,non me la sentii di raccontargli quello che mi era successo quando avevo visto Niall. In effetti, neanche io sapevo descriverlo a parole. Sono quelle cose che si devono per forza provare sulla propria pelle, per capirle.
Avete presente un colpo di fulmine? Qualcosa del genere. Come una scossa elettrica, ma dieci volte più forte, proveniente dal cuore.
E poi, non dovevo neanche permettermi di pensare una cosa del genere, lui era famoso, e aveva ragazze a palate.
Apparte ciò, gli raccontai davvero tutto, e mi ritrovai a riflettere, mentre Ally mi guardava con fare invidioso come l'avevo vista fare poche volte in dieci anni, che ero davvero fortunata. E mi chiesi come fosse andato realmente il provino, se avessi fatto tutto il possibile, o avrei potuto fare di meglio.
Fatto sta, ormai era andata, quindi mi restava solo attendere...senza sperarci troppo. Le delusioni di questo genere erano una botta forte, quindi, se c'era una cosa che avevo imparato in dieci anni di esperienza, era di non avere troppe aspettative.
'Morgenstern, Jefferson, è tutta l'ora che parlate. Visto che avete tutta questa voglia di raccontare, perche non ci raccontate un po la lezione di storia che si portava per oggi?
La voce del professor Freakbeath mi fece sobbalzare. Merda.
Ieri, presa dal provino e tutto il resto, mi ero totalmente scordata dei compiti.
Ally mi guardò nel panico, e io ricambiai il suo sguardo.
'Emh...si...' iniziò a balbettare lei. Qualche compagno rise.'
Fortunatamente, ci pensò la campanella a salvarci.
'Per questa volta ve la siete scampate, signorine. Ma non la prossima.' detto ciò, il professor Freakbeath uscì dalla porta.
'Oh, puoi starne certo' sussurrò Ally facendoci una linguaccia dietro. Io la guardai, e poi scoppiammo in una risata senza fine.
Le ore successive le passai in assoluto silenzio guardando fuori dalla finestra e iniziando un viaggio mentale che si concluse solo dopo il suono della campanella d'uscita.
Immaginai come sarebbe stato girare il video insieme a i One Direction. Che sensazione avrei provato a essere insieme a loro, un altra volta. Ad apparire in un video, uno tra i più visti su YouTube, ed essere invidiada da milioni di persone.
Solo al pensiero, il mio cuore emotivamente fragile, inizio ad accellerare.
'Ehi, Selena!' ancora una volta, mi sentii chiamare mentre posavo i libri nel mio armadietto, ma stavolta non era la voce di Ally.
Mi voltai, e inaspettatamente mi trovai di fronte Matthew Howard, un ragazzo del quarto anno che mi faceva il filo con almeno dieci sms al giorno.
Era un bel ragazzo, alto, bel fisico, moro. Mindy diceva che ero una stupida, perchè non me lo filavo.
Lui era davvero bello, ma ora ero presa da altre cose.
Gli rivolsi un sorriso sforzato. -Matt.
'Tutto bene? Non ti vedo più in giro'
'Si, beh...è che sono molto impegnata. Scuola, danza, sai.
'Ah...' abbassò lo sguardo e arrossì lievemente. 'Beh, un po di tempo per me cel'hai, no?!
Sbarrai gli occhi. 'Mi stai chiedendo di uscire?'
'Umh, direi di si... oggi pomeriggio.'
'Vediamo..è mercoledi oggi?'
Annuì.
'Oggi non ho impegni. Va bene, umh..ci vediamo alle quattro vicino la fontana?
'Certo, a dopo' Mi stampò un bacio sulla guancia e se ne andò.
Rimasi lì impalata, a guardare fisso il punto in cui Matt era scomparso. Non so perchè gli avevo detto di si. Ma perchè avrei dovuto rifiutare? Era un uscita amichevole, no? Credo che Matt non la pensasse esattamente allo stesso modo. E poi, era tanto che non mi prendevo un po di tempo per me.
Le quattro arrivarono fin troppo velocemente.
Feci appena in tempo a mangiare, farmi una doccia e decidere cosa mettermi. Visto che il tempo era abbastanza ventilato non mi sembrò il caso di mettermi una gonna, e così alla fine optai per un blue jeans, una maglia rosa e una sciarpa intonata.
Arrivai al luogo dell' 'appuntamento' con dieci minuti di ritardo. Lui era li, seduto sul ciglio della fontana giocherellando con cellulare.
Per la prima volta, mi resi conto che era veramente bello.
'Ehi, sei qui.' disse alzando lo sguardo. 'Iniziavo a pensare mi stessi dando buca.'
'Non sono il tipo di ragazza che fa queste cose.' dissi sedendomi affianco a lui.
'Lo so. E' per questo che mi piaci.'
Dopo di questa dichiarazione, mi sentivo spiazzata. Non sapevo cosa avrei dovuto dirgli. Mi limitai a sorridergli e incrociai il suo sguardo per qualche secondo.
Abbassai lo sguardo sulle mie Converse fucsia e cambiai argomento. 'Allora, tutto bene? Era tanto che non ti vedevo in giro, pensavo avessi cambiato scuola. Vai ancora in giro a rimorchiare ragazze sexy con la tua vespetta verde?'
'No Selena, sei tu che non ti fai più vedere in giro. E la mia scuola è stata sempre quella, pultroppo. E sì...io e la mia vespetta siamo inseparabili, lo sai.
Brava Selena, ti sei data la zappa sui piedi da sola. 'E' che sai, da quando sono riuscita ad entrare alla Dance Accademy non penso ad altro. Sono divisa fra compiti e danza che esco a malapena il venerdì sera.'
'Anche io sono riuscito ad entrare nella squadra di basket nazionale, ma mi alleno solo tre volte a settimana e ho una vita sociale.'
'Non credo che sono due cose che si possono paragonare. E lo sai. E poi io cel'ho, una vita sociale.'
'Umh, forse.' mi squadrò. 'Che c'è, Sel? Mi sembri nervosa.'
Io, nervosa? Naah. Bella battuta. Ultimamente ero cosi nervosa che temo che tutti i nervi presenti nel corpo potessero saltarmi tutti insieme. Forse era per colpa del provino.
L'attesa della chiamata era diventata snervante. Mi risuonava in testa quel 'ti faremo sapere' e stringevo ogni singolo secondo il cellulare, aspettando la chiamata. Ma era il caso di dirlo a Matt? Non l'avevo detto quasi a nessuno...
'Terra chiama Selena.' Disse Matt sventolando una mano davanti ai mei occhi persi nel vuoto. Meglio vuotare il sacco, pensai. O inizierà a pensare realmente che sono pazza.
'E' che due giorni fa ho sostenuto un provino.'
'E quindi?'
'E'...per un video musicale. Ed è una casa discografica abbastanza importante, sai.
'Quale?'
'La Sony Music.'
La SONY MUSIC?' mi fece eco Matt sbarrando gli occhi.
'Si, perchè? La conosci?' >br> Si, è...è una delle quattro più grandi etichette discografiche nell'idustria musicale.
Wow.. questo Reese non cel'aveva detto.
'Chi sono i cantanti?'
'One Direction.' Dissi fiera. Ripensai a i loro cinque fantastici volti e il mio cuore accellerò.
'I One Direction?'
'Che c'è, non ti piacciono?' fece una smorfia.
Rise. 'E' che...non sono esattamente il mio genere.'
'Ah...e quale sarebbe il tuo genere, scusa?'
'Hai presente la musica House?'
'Non dirmi che ascolti quella roba?!'
'Stai scherzando?! E' un iniezione di vita nelle vene!'
'Mi sa che tu ti ci inietti qualcos'altro nelle vene!' Risi.
'Ma come osi!' Infilò una mano nella fontana e mi schizzò l'acqua gelida addosso.
Mi alzai di scatto. 'Questo non dovevi farlo.' Dissi.
Non sembrò cogliere la mia ironia. La sua reazione non fu delle migliori, per un attimo temè che io fossi davvero arrabbiata e me ne stessi per andare.
'Scusa io..' si affrettò a dire.
Prima che potesse finire la frase si ritrovò anche lui bagnato.
'No, la mia maglietta nuova!' esclamò guardandosi la maglietta bagnata che metteva in risalto i suoi addominali.
Mh.. in effetti non mi sarebbe dispiaciuto se fosse rimasto così per un po. Era una bella vista.
'Non è poi tutto questo granchè, se vuoi posso prestarti la mia.' Lo provocai.
'Scappa.' mi disse prima di lanciarsi ad un inseguimento in torno alla fontana.
Mentre correvo però, mi sentii bloccarmi da dietro. 'Presa!' esclamò divertito.
Mi girai a guardarlo. Sentivo i suoi occhi scuri fissi su di me e il suo respiro sul mio collo. La sua presa si allentò. Le sue labbra si avvicinavano sempre di più... e toccarono le mie. Rimasi immobile.
Chiusi gli occhi, chiedendomi se quello che stavo facendo fosse giusto.
Le sue mani scivolarono lungo i miei fianchi bagnati mentre le nostre labbra si muovevano all'unisolo.
A me non piace Matt, e allora perchè lo stavo baciando?
Non era giusto nei suoi confronti, nei miei. Perchè il mio cuore non accellerava come quando avevo visto Niall Horan? Quel ragazzo irlandese...un chiodo fisso nel mio cervello.
O nel mio cuore.
  
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