capitolo 3
“…dieci ragazze per me
però io muoio per te…”
- Battisti –
James era seduto ai piedi di un albero,
intento ad osservare una casa lontana, quasi completamente distrutta ma ancora
bella vista da lontano. La stamberga strillante non era il posto più adatto per
un appuntamento romantico ma non gli importava, aspettava una persona... ma non
una qualunque; lei era speciale,la più bella che avesse mai visto, erano anni
che sognava quel momento! Si voltò e vide
la ragazza che correva verso di lui ; Lily
finalmente correva tra le sue braccia!!!
ora era vicina... sempre più
vicina...poteva sentire il suo respiro e il dolce profumo dei suoi
capelli...erano così vicini che...........
-JAMES! SVEGLIATI E’TARDISSIMO
......JAMES!FAREMO TARDI ALLA LEZIONE DI LUMACORNO!....-
il ragazzo aprì gli occhi di scatto.... un
sogno.... l’ennesimo sogno di gloria.
Era seduto sul letto a pensare ormai da
parecchi minuti quando una cuscinata in piena faccia lo fece finalmente tornare
alla realtà; Remus era indaffaratissimo a
cercare tutto l’ occorrente per la lezione che li attendeva, e per la
quale erano in un ritardo mostruoso ,mentre Peter cercava disperatamente di
svegliare Sirius che era di nuovo crollato in un sonno profondo sul tappetino
del bagno.
-Insomma, io vi lascio qui se non vi
muovete...è impossibile fare tardi anche il primo giorno di lezione-disse
Remus,il tono della sua voce era un misto tra l’incredulo e il furioso.
-niente è impossibile per i malandrini,
giusto Rem?-disse Sirius cercando di sdrammatizzare, ma l’unica cosa che
ottenne fu un libro in faccia .
La reazione di Lumacorno al ritardo dei
malandrini fu molto simile a quelle di Remus, con l’aggiunta però di venti
punti in meno per Grifondoro e un’occhiataccia da parte di tutti i compagni.
A parte questo “piccolo contrattempo”il
resto della giornata passò tranquillo,James continuava a tormentare la povera
Lily, che aveva risposto al suo -ti sono mancato stanotte- con un gesto molto
poco femminile e Remus ricordò per tutto il giorno ai suoi amici che grazie a
loro Grifondoro era stata l’ unica casa nella storia di Hogwarts a perdere
venti punti in neanche 48 ore dall’ inizio della scuola.
-un record assoluto, sarete contenti
ora!-disse per l’ennesima volta Remus addentando un coscio di pollo con una
certa voracità.
-e dai non sarà mica la fine del mondo, con
un capoccione come te quei venti punti li recuperiamo in un attimo –disse
Sirius
-giusto, e poi lumacone ti adora, ti ha
messo nel Luma-club no!?-aggiunse James, che subito dopo si voltò verso Peter
aspettandosi una parola di conforto per Remus anche da parte sua, ma le uniche
parole che uscirono dalla sua bocca furono –già....è.. è vero hanno ragione
loro- .
Remus stava di nuovo per aprir bocca quando
sentì una voce alle sue spalle –hei Remus posso parlarti un momento?-
-Evans ,non riesci proprio a starmi
lontana, questo significa che sabato vieni a Hogsmeade con me?-
-non ci provare nemmeno Potter ;e poi
volevo parlare con Remus non con un idiota senza cervello quale sei tu-
poi tornò di nuovo a riferirsi e Remus –il
professor Lumacorno mi ha chiesto di informarti del fatto che stasera ci sarà
una riunione del luma-club per dare il ben venuto ai nuovi membri , mi ha detto
di dirti anche che è molto dispiaciuto per quello che è successo stamattina e
sarebbe molto felice di chiarire con te; adesso devo andare, ci vediamo stasera
ciao!-
-ciao Lily, e grazie –disse Remus
osservando la ragazza che nel frattempo si era già allontanata e stava urlando
contro un ragazzino del primo che aveva tra le mani un sacchetto di caccabombe.
-visto!- disse Sirius raggiante –scommetto
che stasera ti ridarà qui venti punti con una scusa o con l’altra-
-guarda mio caro che i punti non deve darli
a me ma alla casa a cui appartieni anche tu se ben ricordo! e poi stai
scordando un piccolo particolare ... stasera c’è la luna piena e non credo che
lumacorno ammetterebbe un lupo mannaro ad una riunione – disse Remus abbassando
il tono della voce.
-non c’ è problema ci vado io!- disse James
come se fosse la cosa più naturale del mondo
-lo sai meglio di me che non puoi andarci-
-certo, ma lumacone vuole chiarire quello
che è successo stamattina giusto?-
-giusto-
-e uno dei responsabili del ritardo sono
io, quindi...-
-ma, non lo so Jam, e se poi ti chiede che
fine ho fatto?-
-tanto te lo chiederebbe lo stesso domani
... mi inventerò una scusa, dai vedrai che andrà tutto bene-
-non lo so devo pensarci-
-giuro che farò il bravo-
-ti ho detto che devo pensarci-
-coraggio Rem-
-James smettila!-
-ti prego ti prego ti prego ti prego....-
-OK. BASTA CHE LA SMETTI!!-
-grazie ti adoro, anzi se fossi una donna
ti sposerei!-
-secondo me il furbastro qui non vuole
andare alla festa per chiarire con lumacone ma per fare il lumacone con la
Evans- disse Sirius sbucando da dietro la gazzetta del profeta.
-si, è uno dei motivi principali- ammise
James
-ma come al solito lei continuerà a
metterti in ridicolo davanti a tutti, se fossi in te lascerei perdere-
-e lascialo stare Sirius, se sta bene a lui
.....-intervenne Remus
-esattamente! io sto bene così, e poi lei
continua a rispondermi male perché è pazza di me ma è troppo orgogliosa per
ammetterlo quindi l’ unico modo per starmi vicino senza dare sospetti è urlarmi
contro-disse James che dal tono della voce sembrava seriamente convinto delle
proprie parole. Remus Sirius e Peter(che anche se era stato zitto e fermo
fingendo di non esistere per tutto il tempo era sempre stato li) annuirono
rassegnati.
Quella sera Sirius e Peter accompagnarono
Remus nella foresta proibita mentre
James si preparava per il suo debutto nel luma-club
-ti avverto, se combini qualche guaio ti
uccido con le mie stesse mani. Ma non prima di averti fatto baciare
mocciosus....in bocca...-si raccomandò Remus prima di infilarsi sotto il
mantello dell’ invisibilità
-dopo questo avvertimento non potrei mai!-
rispose James rabbrividendo al pensiero belle labbra di Piton ad una distanza
minore di quattro metri dalle sue; detto questo uscì anche lui dalla sale
grande e dirigendosi verso l’ufficio di lumacorno.
Al suo ingresso delle ragazzine del quarto
anno emisero gridolini al quanto irritanti ma James ormai era abituato a questo
e girandosi verso loro fece un’ occhiolino alla James Potter che aveva mandato
in infermeria parecchie sue spasimanti
FLASHBACK
Un James Potter tredicenne camminava per i
corridoi di Hogwarts affiancato da un ragazzino biondo e con gli occhi azzurri,
magro, pallido, e con diversi graffi in faccia:un Remus Lupin la mattina dopo
una serata di luna piena.
una ragazzina dai lunghi capelli rossi si
avvicinava loro sferrando
un’occhiataccia a James e rivolgendosi poi a Remus –ciao, come stai? se ai
bisogno di me chiamami ok?-
-non preoccuparti Lily, sto bene, comunque
grazie-
-salve luce dei miei occhi!- dice James e
guardandola le sferrò uno dei suoi famosi occhiolini “adesso cadrà tra le mie
braccia.... ha sempre funzionato con tutte”
-sono io che ti ho abbagliato o ti è finito
qualcosa nell’occhio Potter?-
James rimase sconcertato…eppure aveva
sempre funzionato…inutile dire che ciò non servì a scoraggiarlo, anzi,
sfoderando un sorriso malandrino afferrò la ragazza per le spalle e le scoccò
un sonoro bacio sulla guancia…
-ci vediamo cuore del mio cuore!-
FINEFLASHBACK
James sorrise ripensando a quel momento “he
si, lei non è come le altre, è speciale”.
Un gruppetto di gente in fondo alla sala
attirò la sua attenzione; si avvicinò e sentì una voce famigliare... molto
famigliare.....; si sentì tirare per un braccio e in poco tempo si ritrovò
circondato da un gruppetto di serpeverde, il professor lumacorno era davanti a
lui e lo guardava con aria interrogativa ma non parlò, la cosa che lo stupì di
più però fu il fatto che Lily gli teneva la mano.
Per un momento pensò di essere in uno dei
suoi sogni ma poi Lily parlò
-vede professore, apprezzo molto quello che
sta facendo ma vede... io sto con Potter...pensavo che l’avesse capito-
“COMECOMECOME?????? sto con Lily Evans e
non me ne sono accorto?????????????ma che diamine sta succedendo qui?????????”
-ormai è da molto...quasi un anno .....vero
James?-continuò Lily
-ma io veramente...- Lily gli calpestò il
piede violentemente
-SI, volevo dire.... certo tesoro- si
corresse James
-oh !Allora chiedo scusa... è solo che
credevo che a lei non importasse di Potter....- disse lumacorno guardando Lily
e diventando visibilmente rosso per l’imbarazzo.
-a proposito...lei cosa ci fa qui
Potter?-aggiunse
-vede professore lupin ha avuto un
contrattempo e ha chiesto a me di venire per scusarmi a nome di tutti per il
ritardo di questa mattina- disse semplicemente James
-figurati Potter, dopo che ho cercato di
portarti via la ragazza stasera......siete perdonati!-
-oh,si figuri ..il nostro è un legame così
profondo che nessuno potrà mai spezzarlo....non so se mi spiego-disse James
chinandosi per baciare Lily, ma lei schivando il bacio si avvicinò e senza
farsi sentire da nessun altro gli sussurrò in un orecchio-non ci provare mai
più o appena usciamo di qui sei morto!-poi aggiunse rivolgendosi di nuovo a
lumacorno
-ora se vuole scusarci professore noi
andremmo...siamo molto stanchi-
-certo, certo capisco che vorrete consumare
il vostro amore, come dire.. in altro modo e in altra sede-
sentendo queste parole a Lily andò di
traverso il succo di zucca che stava bevendo e James soffocò a stento una
risata che trasformò in un colpo di tosse dopo la gomitata che Lily gli sferrò
in pancia e dopo essersi ripreso disse-si, credo proprio che sia il caso di
andare, beh ...grazie per la serata-.
Una volta usciti dall’ufficio del
professore Lily iniziò a correre nella speranza di non dover spiegare niente a
James ma lui la afferrò per un braccio
-eh no, non te la cavi così facilmente,
adesso mi spieghi che stava succedendo la dentro...... non che il fatto di
essere finalmente fidanzati mi dispiacesse, ma sai com’è .... magari avresti
potuto avvertire anche me !-
-dovevo ridere? ti do un consiglio ..non
intraprendere la carriera da comico!-
-guarda che è inutile che cambi discorso
perché voglio sapere come mai sono diventato il tuo ragazzo-
-come hai detto scusa? no no, allora non
hai capito proprio niente. adesso te lo spiego ma fai attenzione perché non lo
ripeterò : tutto quello che è successo la dentro non c’entra proprio niente con
la realtà ..... io e te non siamo e non staremo mai insieme, mi sono
spiegata!?-
-veramente no ma se fossi così cortese da
spiegarmi che accidenti stava succedendo la dentro te ne sarei molto grato-
-no-
-no cosa?-
-no, non voglio spiegartelo-
-e invece me lo dici perché, fino a prova
contraria, c’ero anche io e ho il diritto di sapere-
-tu non avresti neanche dovuto esserci-
-appunto, dato che mi hai messo in mezzo
almeno spiegami perché hai fatto credere a Lumacorno di stare con me-
-no-
-bene, vorrà dire che adesso vado dentro e
gli dico che ai sparato un mucchio di menzogne-
-NO, ASPETTA.... ok te lo dico ..... ma se
provi a ridere...-
-non posso giurartelo, dipende da quanto è
comica la situazione-
-ecco visto lo sapevo... non te lo dico-
-ma dai scherzavo, avanti spara-
-ok.....beh il fatto è che il professore
crede che io sia una brava ragazza.... e... pensa che una brava ragazza debba
stare con un bravo ragazzo di buona famiglia....e...lui ne conosce tanti
quindi....quindi...beh ha pensato di presentarmene qualcuno......solo che la
situazione mi è sfuggita di mano e...non conoscevo nessuno....tu sei stato il
primo viso conosciuto che mi sono trovata davanti e....beh si, ho pensato che
se vedeva che stavo con qualcuno.... ecco adesso puoi anche ridere ho finito-
-aspetta aspetta, cioè vuoi dire che tutti
quei serpeverde ....stai davvero dicendo che lumacone ti stava cercando il
ragazzo!!!??scusa, scusa tanto davvero ma non ce la faccio a non ridere-disse
James scoppiando in una grossa risata, poi asciugandosi le lacrime
aggiunse-ok... basta... oh mamma....-
-tu prova a dire qualcosa a qualcuno e ti
trasformo in una puffola pigmea, hai capito?-
- d’accordo, ma di gente ce n’era proprio
tanta la dentro e secondo me non siamo passati proprio tanto inosservati-
Infatti il giorno dopo tutta Hogwarts
sapeva che Lily Evans e James Potter stavano insieme.