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Autore: _katherine_lls    12/05/2014    2 recensioni
una missione per il ministero, sono entrambi auror. Entrambi single. Entrambi bravi a scuola. Ma solo questo hanno in comune.
Sono Purosangue e Mezzosangue.
Nessuno l'avrebbe creduto possibile.....
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Draco Malfoy, Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny
Note: Lime | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Dopo la II guerra magica/Pace, Da Epilogo alternativo
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POV HERMIONE

Ho sempre avuto massima fiducia di Silente, ma in questo momento come non mai spero solo che sappia cosa sta per fare. Se anche uno sbaglia un incantesimo, la barriera si indebolirà man mano fino a risultare inesistente.

Vado a chiamare i grifondoro, Daphne è scesa nei dormitori serpeverde, Narcissa è andata in quelli dei tassorosso mentre Ginny in quelli dei Corvonero.

Speriamo di fare in tempo.

Ricordatemi di fare un monumento a Nott senior alla fine di questa insulsa guerra.

Senza di lui non ce l’avremmo mai fatta.

C’è la signora grassa che sonnecchia ma oggi non è giornata.

Apro la porta con un Alhomora svegliando la povera signora che comincia ad urlarmi contro tutto quello che le passa per la testa. Certe cose hanno a che fare con il suo gatto.

Punto la bacchetta contro il retro del quadro e mormoro Silencio.

Almeno adesso rimane zitta.

Mi punto la bacchetta alla gola e amplifico la voce

“ attenzione. Scendete tutti in sala comune!” dico e la mia voce risuona anche nell’angolo più remoto del dormitorio.

In cinque minuti tutti i grifondoro sono riuniti nella sala comune.

Alcuni primini mi guardano terrorizzati.

Ehi… non è di me che dovete avere paura. Fino a prova contraria sono dalla vostra parte, ma credo che se fossi nei loro panni starei morendo di paura.

Ma che dico? Io nei loro panni ci sono già stata. E ne ho viste di peggio.

In due minuti cala un silenzio di tomba in tutto il dormitorio e finalmente mi decido a parlare. Non me ne ero resa conto, ma è difficile in un certo senso dire quello che sto per dire.

“ tutti quelli dal quinto anno in su, devono scendere in giardino. Se ci sono volontari sono ben accettati. Gli altri rimangano qui in dormitorio e non si muovano. I mangiamorte attaccheranno nuovamente Hogwarts, dobbiamo creare una barriera in grado di proteggere la scuola.

L’incantesimo è difficile. Se uno solo di voi lo sbaglia, rende inutile il lavoro degli altri e possibile una breccia.

Fate attenzione a quello che fate!” dico mentre loro mi guardano consci della gravità della situazione.

Silente ha praticamente messo tutta la sicurezza del castello nelle loro mani. Speriamo solo che vada tutto bene.

POV NARCISSA

Credo di non aver mai visto Draco così preoccupato. Nemmeno quando doveva prendere il marchio era così agitato. Non capisco il motivo.

Siamo in guerra, lo so anche io, ma non è quello che lo preoccupa.

Ci ha mandate nei dormitori a chiamare i ragazzi. Dobbiamo radunare tutti i ragazzi.

Rifare la barriera.

Ora come ora è la cosa più importante.

Mi sono offerta di andare nel dormitorio dei Tassorosso. Infondo lo conosco come se fosse quello serpeverde.

Una ragazza che frequentava i miei corsi era tassorosso e spesso ci trovavamo per fare i compiti insieme.

La parola d’ordine è sempre la stessa. Credo che gli unici che cambiano ancora la parola siano solo i grifondoro.

La sala comune è come me la ricordavo. Con i divani e le poltrone sommerse di libri e mezze sgualcite. Il tappeto persiano su tutto il pavimento.

I vari tavoli pieni di libri e un silenzio mortale.

Pure il caminetto scoppietta lieve.

Sembra che il tempo voglia fermarsi.

Non adesso. In qualsiasi momento ma non adesso. Ora mi serve l’aiuto di tutti voi.

“ attenzione! Tutti in sala comune! Attenzione” dico dopo essermi puntata la bacchetta alla gola.

In meno di due minuti sono tutti in sala comune divisi per anno. Sono organizzatissimi.

Credo che se l’aspettassero un emergenza.

In questi casi, la quiete dopo la tempesta è sempre troppo breve e fai fatica pure a leccarti le ferite prima di un altro attacco.

“ i mangiamorte attaccheranno nuovamente. Chiedo a tutti quelli dal quinto anno in su e ai volontari di scendere in giardino immediatamente. Li troverete i professori. Dobbiamo creare una barriera potente, molto più forte di quella che ci ha protetti la volta scorsa e ci serve l’aiuto di tutti!” dico.

Mi guardano con sospetto e rispetto.

D'altronde il passato non è semplice da scordare.

E il mio passato non è dei migliori e di sicuro non è quello che volevo per me e per la mia famiglia. Soprattutto per Draco.

Presa da questi pensieri mi incammino fuori seguita da quasi tutti gli studenti.

Rimangono solo i primini e alcuni del secondo anno in dormitorio. Gli altri sentono il bisogno di proteggere Hogwarts, come tutti noi.

Con questo pensiero scendo in giardino

POV DAPHNE

Vado a chiamare i ragazzi del dormitorio serpeverde. D’altronde è l’unico dormitorio che conosco.

Con tutti i divieti che mi metteva mio padre non dovevo nemmeno provare a rivolgere la parola a qualcuno che non fosse serpeverde.

In due minuti sono davanti all’entrata del dormitorio.

“ purosangue” mormoro. Sono sicura che se ci fosse stata Hermione avrebbe buttato giù la porta con un Bombarda. Questa dannata parete non si sposta con un Alhomora.

I serpe verdi presenti si sono dimezzati drasticamente.

In sala comune c’è qualcuno buttato a casaccio sulle poltrone.

La sala non è cambiata è esattamente come l’abbiamo lasciata noi al settimo anno, dopo averla arredata completamente a insaputa dei professori. Nessuno di loro tranne quel viscido di Piton scende mai quaggiù.

Il caminetto è spento.

Lo è sempre stato. Il pavimento di pietra sotto i piedi è perfettamente pulito.

D'altronde certe manie di perfezione non cambiano mai, e noi siamo famosi per questo.

La luce bassa e molti luoghi della sala comune sono al buio.

Mi faccio schifo da sola al pensiero di come venivano usati quei luoghi dai nostri compagni di casata.

Al di la di quel muro c’è il luogo preferito di Pansy. Voleva metterci pure un letto, ma Draco ha rifiutato categoricamente.

FLASCH BACK

<< Draco?>>

<< che diavolo vuoi Pansy?>> chiese Draco girandosi verso di lei mentre mi porge il foglio dove ci sono scritte le varie cose che dobbiamo portarci da casa dopo le vacanze di Natale per sistemare sta schifezza

<< non è che …>>

<< adesso sono impegnato e comunque no>>

<< non ti stavo chiedendo di venire a letto con me>>

<> borbotta il biondo mentre le volta le spalle. Lei continua a parlare fregandosene

<< no, volevo solo sapere se potevamo aggiungere pure un letto nella sala comune>>

<< non andava molto lontano da quello che avevo ipotizzato tu stessi pensando>> dice il biondo ghignano mentre guardo sconsolata quella che una volta era la mia migliore amica

<< allora si può?>> chiede Pansy. Non ha ancora capito quale sarà la categorica risposta del biondo

<< no che non si può. Mi pare ovvio>>

<< e perché?>> chiede stupita la troietta. Era sicura che gli avrebbe detto di si?

<< perché siamo serpeverde, purosangue, non maiali. Puoi usare il letto di camera tua>> risponde Draco in un sibilo mentre Pansy gira la spalle offesa e ferita come un animale e se ne va

Te la sei andata a cercare

FINE FLASHBACK

Sono convinta che un letto comunque l’abbia messo in sala comune, o in qualche corridoio adiacente, dato che non ha più potato nessuno in camera. Meglio così.

Mi punto la bacchetta alla gola e dico “ attenzione, tutti in sala comune, attenzione” in due minuti la sala comune è piena di ragazzi che in silenzio quasi religioso si dividono tra maschi e femmine e si mettono di fronte a me.

Sono pochissimi in confronto a quelli che eravamo noi suo tempo.

D'altronde questa casa richiede alcune qualità che delle volte è meglio non avere.

“ i mangiamorte attaccheranno nuovamente Hogwarts, i ragazzi dal quinto anno in su sono pregati di venire in giardino per dare una mano” dico gelida, quasi sibilando.

Lo so che non è bello da dire, ma non mi fido di loro. Basta che uno solo faccia la spia e tutto il piano va a puttane e in questo momento ci manca solo quello.

Non dico nulla sui volontari tanto so già che non ce ne sarà nessuno.

I ragazzi che vengono, lo fanno solo perché è un ordine di Silente.

In certi momenti vorrei non essere mai stata una serpeverde, penso mentre mi dirigo verso la porta di pietra.

Direzione giardino principale.

POV GINNY

Mi sono offerta di andare a chiamare i ragazzi del dormitorio Corvonero dato che ero l’unica che sapeva dove si trovava perfettamente.

Era l’unico dormitorio completamente nascosto.

In effetti è risaputo che i Corvonero fossero molto abili e molto intelligenti.

Hanno nascosto con Incanto Fidelius il dormitorio e il custode segreto era il professore Vitius.

Nemmeno una parola sarebbe uscita dalla sua bocca, neanche sotto tortura.

Forse per questo avevano scelto lui.

Nemmeno il preside sapeva dove si trovava. Strano ma vero.

Silente non aveva mai chiesto al professore dove si trovasse il dormitorio

Appena mi avvicino la parete che nasconde l’entrata diventa trasparente ai miei occhi. Se ci fosse qualcuno con me in questo momento penserebbe che ho dato di matto. In fondo sto fissando una parete come se potesse raccontare la storia di Hogwarts.

E per me anche se non si può vedere me la sta raccontando.

Mi rivedo dodicenne quando Luna tenendomi per mano mi ha portata qua pregandomi di non dire a nessuno dove si trovasse il dormitorio. E così avevo fatto.

Mi rivedevo tredicenne quando, dopo la morte di Diggory stavamo tutti a piangere nella sala comune.

Quando al mio quarto anno, il prefetto della casa mi ha proibito di entrare, dopo il ritorno di colui che non deve essere nominato.

Quando dopo l’attacco ad Hogwarts da parte dei mangiamorte ho passato la notte in sala comune a curare i feriti.

Non è cambiato nulla.

Sono cambiata solo io e le persone che un tempo vivevano qui dentro.

I vari divani neri, posati sul tappeto giallo sono ancora dove gli avevo lasciati l’ultima volta.

I vari quadri, compreso quello di Priscilla Corvonero sono ancora tutti al loro posto.

L’unica cosa nuova è la tea di cristallo che protegge il diadema.

Il diadema che hanno recuperato Harry, Hermione e quello che una volta era mio fratello dalla stanza delle necessità.

Hanno anche loro un ricordo della guerra, come noi abbiamo la spada di grifondoro, vicino al camino, e come i serpeverde hanno l’anello di Salazar e la spada con lo smeraldo incastonato.

È rimasta uguale, come se il tempo si fosse fermato durante quella battaglia.

C’è ancora il solco sul pavimento creato dall’unico mangiamorte che era riuscito ad entrare.

Ancora i segni dell’unica maledizione senza perdono che è volata in quella sala comune.

Indirizzata a nessuno in particolare, ma allo stesso tempo a tutti.

Quella maledizione che si è infranta sul muro, dove ora a coprirla c’è la teca.

Mi punto la bacchetta alla gola e chiamo a raccolta gli studenti.

“ i ragazzi dal quinto anno in su, sono pregati di scendere in giardino, i mangiamorte attaccheranno nuovamente Hogwarts, e abbiamo bisogno di tutto l’aiuto possibile”

In men che non si dica, la sala comune si stava già svuotando. Tutti i ragazzi scendevano in giardino. Rimasero solo quattro primini. Erano spaventati, glielo si leggeva in faccia.

“ signora, noi non conosciamo nessun incantesimo utile, possiamo aiutare in qualche modo?” chiese uno guardandomi dispiaciuto.

“ certo, venite, potete sempre aiutare a mantenere l’ordine” risposi mentre un sorriso contagioso compariva spontaneo sul volto di quegli alluni.

Erano felici, felici di potere dare il loro contributo.

Felici, anche quando il pericolo incombeva alle porte e l’intera società magica era in pericolo.

Dopo l’uscita dei quattro ragazzi, la sala comune rimase totalmente vuota.

Guardai per la prima volta da quando ero tornata in quella stanza, il volto ritratto di Priscilla.

Mi sorrideva

“ grazie, per tutto quello che fai, per essere ritornata” disse guardandomi negli occhi.

Uscii dalla sala comune con la forza della fondatrice in me.

Dovevo proteggere la scuola, anche per lei che era costretta a guardare la battaglia chiusa dentro un quadro.

NOTE DELL’AUTRICE

Ciao a tutti. Scusate il ritardo.

Ve lo dico subito… prima della settimana prossima ( martedì) non riuscirò nemmeno volendo ad aggiornare. Mi dispiace.

Detto questo … grazie a tutti quelli che hanno letto questo capitolo, grazie a Elisa_cucciola00, sinisa, Giuly Weasley e bellaculle_32 che hanno recensito il capitolo.

Grazie mille

A martedì ( si spera) con il prossimo capitolo

Rowena00

  
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