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Autore: FreDrachen    13/05/2014    6 recensioni
SOSPESA
[Un (in)probabile sequel di questa fantastica saga *-*]
Sono passati due anni dalla sconfitta di Nidhoggr. Ora gli ex draconiani possono vivere la loro vita nella più consueta normalità.
Fino a quando non compare nella loro vita Alexander,un ragazzo che porta su di sè il marchio di un passato di cui Sofia e gli altri pensavano di essersi liberati.
Vecchie conoscenze dal passato e nuove verità oscure.
Ha inizio una nuova battaglia per le sorti del mondo.
Genere: Azione, Romantico, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nidhoggr, Nuovo personaggio, Ratatoskr, Sofia
Note: What if? | Avvertimenti: Spoiler!
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CAPITOLO 3
PASSATO 2

Ratatoskr aprì gli occhi. Incontrò il bianco di un soffitto.
Girò la testa di lato che gli mandò una fitta lancinante.
Dove si trovava?
Ricordava il vicolo, la ragazza, il malvivente colpito da una fiammata nera che aveva evocato. Poi il buio.
E adesso?
Provò ad alzarsi ma venne assalito dalle vertigini che lo fecero barcollare.
«Sta giù»gli ordinò una voce.
Ratatoskr si voltò nella direzione della voce.
Era la ragazza, e lo fissava serio.
Ora che la vedeva bene non poteva negare che fosse carina. I capelli rossi scendevano selvaggi a ciocche alcune anche davanti agli occhi, dandole un tocco mistico. Gli occhi grigi lo scrutavano con sospetto. Era piuttosto minuta, constatò Ratatoskr. Per forza quel verme era riuscito a sopraffarla subito.
«Dove sono?»mormorò a fatica. Le fiamme nere gli avevano esaurito un bel po' di energia.
«A casa mia»fu la risposta.
Aveva una bella voce, musicale e per nulla irritante.
Ratatoskr sentì il suo cuore sciogliersi appena.
La ragazza dovette intuire qualcosa, perché aggiunse subito:«al sicuro».
Ratatoskr trovò la forza di sorridere. Niente, se non l'ira del Suo Signore, era un pericolo per lui.
La ragazza però rimase sulla difensiva.
«Chi sei?»gli domandò.
Ratatoskr strinse i denti. Sapeva che quella domanda sarebbe arrivata.
Ma gli aveva salvato la vita, diamine.
«Ratatoskr»rispose. Almeno questo glielo doveva dire.
La ragazza non rimase impressionata dalla stranezza del suo nome.
Lo studiò con un certo distacco e occhio critico.
«Sei un alieno?»
Ratatoskr strabuzzò gli occhi. Un alieno?
«Cosa ti fa credere che io sia un alieno?»domandò cautamente.
La ragazza sorrise divertita.«Solo un alieno poteva stendere quell'uomo con delle fiamme nere».
Ridacchiò.«Fiamme nere. Aspetta…è ridicolo». Si voltò verso di lui.«O mi sono immaginata tutto? La paura deve avermi giocato un brutto tiro»concluse alla fine, per nulla convinta.
Ratatoskr fu quasi tentato di approvare questa sua tesi. Si, la paura a volte confonde mente e realtà e spesso ci prende tra le sue spire.
Ma scacciò quel pensiero. Sapeva che stava correndo un grosso e inutile rischio. Ma qualcosa in quella ragazza lo attirava.
Per questo scosse la testa.«Non hai immaginato tutto»disse.
La ragazza sgranò i suoi occhioni grigi.
"Ratatoskr, che stai combinando?"pensò.
«Come?»domandò con un filo di voce la ragazza indietreggiando verso il muro alle sue spalle.
Ratatoskr mise le mani davanti a sé.«Non voglio farti del male. Non ti ho salvato la vita per ucciderti».
Fosse stato un Dormiente si sarebbe comportato diversamente.
«Non sono un alieno»continuò.«Sono una propagazione di Nidhoggr».
La ragazza sbatté gli occhi, confusa.«Che?»
Ratatoskr sospirò.«Conosci la leggenda dell'Albero del Mondo di Draconia?»
«L'albero cosmico?»
Ratatoskr sospirò sollevato. Almeno non le era del tutta sconosciuta la realtà.
«E anche di Thuban, e  dei guardiani?»
La ragazza ci pensò su.«Dici la lotta millenaria tra draghi e viverne per il controllo degli equilibri del mondo?»
«Si, esatto»s'illuminò Ratatoskr.
La ragazza scoppiò improvvisamente a ridere.
«Stai scherzando? è solo una vecchia leggenda. Misteriosa e avvincente ma nient'altro che un mito».
«Non è affatto così».
Si alzò barcollando.
«Il mio aspetto non è questo. Sono una viverna viola cupo. Perché credi che abbia evocato delle fiamme nere? Nessun essere umano ne sarebbe capace».
«Tu sei pazzo». La ragazza si avvicinò al telefono.«Adesso chiamo la polizia».
Ratatoskr fu svelto a bloccarla per un braccio e a inchiodarla al muro.
«Lasciami andare!»gli urlò.
«Calmati»le sussurrò.
La ragazza parve dargli ascolto. Poco.
«Lasciami il braccio».
«Se tu mi prometti che non chiamerai nessuno».
La ragazza lo fissò con occhi di fiamma, ma si arrese dal tentativo di liberarsi. Ratatoskr la lasciò cautamente.
Come pensò, vide correre la sua mano alla cornetta.
Non la fermò. Rimase a fissarla, mentre lei reggeva a mezz'aria la cornetta, ora indecisa.
Poi con un gesto secco la rimise a posto.
«Bene»disse.«Sono disposta a starti a sentire».
E Ratatoskr le raccontò tutto, dal principio. Del Suo Signore e del suo rapporto fraterno con Thuban, rotto nel peggiore dei modi.
Della sua collera condivisa dai custodi delle Tenebre, le viverne.
La ragazza lo interruppe.«Come fai a sapere tutte queste cose? Nella leggenda non sono descritte».
Ratatoskr sorrise.«La leggenda che tu conosci è descrive il punto di vista degli abitanti di Draconia. Quella che ti sto raccontando io è quella dell''altra schiera».
Continuò con il tradimento di Eltanin.
«Aspetta. Un drago ha tradito i suoi simili?»
Ratatoskr annuì.«Già. Per poi tornare sui propri passi alla fine della battaglia, quando ormai l'Albero del Mondo era già stato attaccato dal Mio Signore».
«Perché continui a chiamare…non ho ancora capito chi, Mio Signore? Manco fosse il tuo padrone».
«Se così si può definire».
«Non puoi essere uno schiavo…non capisco…»balbettò confusa la ragazza.
Ratatoskr sorrise di fronte al suo spaesamento.
«Sono parte della sue essenza. Nidhoggr, così si chiama, è stato imprigionato nelle viscere della Terra da suo fratello Thuban ponendo fine alla lotta tra draghi e viverne. Per anni il sigillo ha mantenuto. Ma qualche anno fa si sono aperti dei spiragli verso il mondo esterno. E così che siamo nati io e Nidafjoll».
«Nida…cioè quel nome strano. Chi è?»
«Potrei definirla mia sorella».
La ragazza annuì.«Capisco». Rimase in silenzio.«Siete nati per cosa?»
La ragazza era sveglia, constatò Ratatoskr.«Per uccidere i Dormienti prima che lo spirito dei draghi si risvegli».
«Alt. Frena un attimo. E adesso che c'entrano gli spiriti dei Draghi?»
«Legati all'Albero del Mondo c'erano cinque draghi da guardia ognuno per i poteri racchiusi nei frutti. Thuban il capo rappresentava la vita, Kuma le forze atmosferiche, Aldibah il ghiaccio, Rastaban telecinesi e Eltanin…»
«Eltanin? Ma non era il traditore?»
Ratatoskr annuì.«Anche nello schieramento delle viverne ha continuato a dominare il fuoco».
La ragazza annuì.«Capisco. E quella faccenda dei Dormienti…»
«Quando i Draghi morirono, non fu così per la loro essenza. Alcuni umani si offrirono volontari ad accoglierle fino al loro risveglio, cioè quando il Mio Signore ha cominciato a forzare il sigillo».
Si allontanò di poco.«E adesso il mio compito è quello di ucciderli prima che risveglino i loro poteri del tutto».
«Per questo sei qui a Benevento?»
Ratatoskr scosse la testa.«Benevento è solo una breve tappa. La mia destinazione è Matera».
La ragazza si morse il labbro. In cuor suo non se la sentiva di lasciarlo andare così, non dopo averla salvato la vita e di averle raccontato la verità.
«Perché non rimani ancora un po' qui, per riprenderti?»domandò di getto.
Lesse una leggera nota di stupore nel suo viso.
«Qui a casa tua?»Scosse la testa.«Sei stata gentile a prenderti cura di me, però adesso…»
Non finì la frase. La ragazza lo aveva preso per mano. Non aveva mai ricevuto un atto d'affetto. Non dal suo Signore preso dal suo odio nei confronti di Draconia e del mondo. Ma neanche da Nidafjoll, pur avendolo affiancato in più missioni.
Per questo annuì.
Una piccola permanenza non sarebbe stato un gran danno.
Solo allora si rese conto di una cosa.
«non conosco però ancora il tuo nome».
 «Mi chiamo Lia»disse con fierezza.«Lia Altieri».








Angolo autrice:eccomi con il cap 3.
Forse Ratatoskr è un po' OOC...però lo adoro così tanto che la mia mente l'ha disegnato così puccioso...vi chiedo già perdono per questo.
Grazie a tutti che hanno letto, recensito e chi ha profonda fiducia nella mia storia. Spero di non deludervi ^_^
Nel prossimo arriverà il vero nuovo personaggio della storia XD
Alla prossima :)
   
 
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