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Autore: aduial    14/05/2014    1 recensioni
Albus Severus Potter ha una gemella. Una gemella che tutti sanno che esiste ma che nessuno, a parte i vari familiari, ha mai nemmeno visto. Una gemella con cui condivide emozioni, sentimenti, pensieri. Una gemella che nasconde un segreto che nemmeno lui sa. Un segreto così doloroso da farla fuggire da tutto e da tutti.
storia sospesa.
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: Incompiuta | Contesto: Nuova generazione
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Avviso: il capitolo precedente si svolgeva all’inizio della scuola, quindi ai primi di settembre, mentre questo è ambientato verso la metà di ottobre. Buona lettura!

Capitolo 5
Albus e Scorpius salirono le scale stiracchiandosi e sbadigliando, passando davanti a un gruppetto di ragazzine del primo anno, che li guardavano adoranti. Incuranti, i due ragazzi le sorpassarono senza degnarle di uno sguardo e si trascinarono fino alla Sala Grande. Si sedettero al tavolo dei Serpeverde e subito il moro si avventò sulla torta di mele, mentre il giovane Malfoy si versava elegantemente del caffè. “Ehi Scorp! Cosa abbiamo oggi?” chiese Al dopo aver mandato giù un enorme morso di torta. Il biondo lo guardò con il sopracciglio alzato, segno di una muta disapprovazione, e controllò l’orario: “Stamattina due ore di Pozioni con i Grifondoro, una di Incantesimi con i Tassorosso e due di Storia della Magia con i Corvonero. Stanotte abbiamo due ore di Astronomia, sempre con i Grifondoro”. Al sbuffò, pensando alla pesantissima giornata che li attendeva e cominciò a guardarsi intorno in cerca della gemella, che quella mattina non aveva ancora visto. “Al, che ti prende?” chiese Scorpius, vagamente preoccupato, vedendo l’amico strabuzzare gli occhi e quasi soffocarsi con il succo di zucca. Visto che non otteneva alcuna risposta, il biondo si voltò verso la direzione in cui guardava l’amico e rimase alquanto sconcertato vedendo Leila, Tara e Annika comodamente sedute al tavolo dei Grifondoro, mentre discutevano animatamente con Rose, Lily e Lucy. Al gruppetto si aggiunsero poi anche Dominique e Molly. “Incredibile – borbottò Al – sono anni che cerco di convincere Tara e Annika ad andare qualche volta a mangiare con i miei cugini e non mi hanno mai badato, arriva mia sorella e puff! Tutte dai Grifondoro. Donne!”. in quel momento, come attirata da una forza invisibile, Leila si voltò e vide Scorpius che la stava osservando. Stupita, gli rivolse un sorriso spontaneo e il ragazzo si rese conto di non riuscire più a distogliere lo sguardo.

In quel momento la preside si alzò e il silenzio scese sulla Sala. Arrivata al leggio si schiarì la voce e disse: ”Buongiorno ragazzi. Prima che vi rechiate alle lezioni ho un annuncio da fare. Vi avviso che la sera del 31 ottobre si terrà il consueto Ballo di Halloween, quindi per questo finesettimana è prevista un’uscita ad Hogsmeade in modo tale da permettervi di procurarvi tutto il necessario. La festa terminerà a mezzanotte per gli alunni dal primo al quarto anno, per tutti gli altri alle due. Naturalmente il giorno seguente le lezioni saranno sospese. Buona giornata!”. Al si accasciò sul tavolo “Scorp, sai che significa?” Scorpius gli rivolse uno sguardo interrogativo, alzando leggermente il sopracciglio sinistro. “Significa – proseguì il moro – che dovremmo stare attenti a tutto quello che ci sarà offerto, per evitare i filtri d’amore che tutte le ragazze tenteranno di rifilarci!”. Il giovane Malfoy cominciò a sghignazzare, ricordando l’anno precedente in cui Al aveva dichiarato amore eterno a Sarah Goyle, una ragazza del quarto anno grassa e dal viso ricoperto da due dita di fondotinta per coprire i brufoli. Poi guardò l’orologio e sospirò: “Avanti Potter! Lumacorno ci aspetta!”.

I due Serpeverde entrarono in classe pochi secondi prima che la campanella suonasse, segnando l’inizio delle lezioni, e si accomodarono al posto storico: l’ultimo banco, quello più lontano dalla cattedra. Davanti a loro erano sedute Tara e Annika, mentre in fianco c’erano Leila e Rose. Il professor Lumacorno era seduto e guardava gli allievi con un vago sorriso sulle labbra. Appena la porta si chiuse alle spalle del giovane Malfoy esclamò: “Buongiorno miei giovani allievi desiderosi di imparare! Avvicinatevi prego. Vedete i calderoni che si trovano davanti alla cattedra? Bene, chi di voi sa dirmi cosa contengono?”. Quindi si avvicinò a un calderone colmo di liquido trasparente “Allora? Prego signorina Weasley”, disse rivolgendosi a Rose.
“Quello è Veritaserum, un liquido incolore e inodore che costringe chi lo ingerisce a dire la verità”.
“Esatto, 10 punti a Grifondoro! Questa invece? Sì, signorina Weasley?”, chiese rivolgendosi a Roxanne.
“Pozione Polisucco. Ci ficchi dentro un capello di un’altra persona e puoi trasformarti in lei. La maggior parte delle volte diventa di un colore tipo vomito di gatto rancido o caccola di troll avariata” spiegò la Grifondoro convinta. Alla vista della pozione Al e Leila si scambiarono un sorrisetto di nascosto, ripensando a un altro racconto del padre, risalente al suo secondo anno di scuola.
“Poco elegante, ma essenzialmente corretto. Altri 5 punti a Grifondoro, solo 5 perché poteva esprimersi in maniera leggermente più consona all’ambiente signorina Weasley. Proseguendo, chi vuole dirmi il contenuto di questo calderone? Prego signor Malfoy”
“È Amortentia, il più potente filtro d’amore al mondo. In realtà però non crea veramente l’amore, questo infatti sarebbe impossibile, ma solo una potente infatuazione, che spesso sfocia nell’ossessione”
“Eccellente, 10 punti a Serpeverde. Infine qui abbiamo… Signorina Potter, vuole dircelo lei?”
“È Felix Felicis signore, detta anche Fortuna Liquida e penso sia quasi superfluo dire che rende fortunati”
“Molto bene, altri 10 punti a Serpeverde! Quest’oggi vorrei che voi ricreaste a coppie l’Amortentia e che identifichiate gli odori che sentite. Alla coppia che farà la pozione migliore donerò una piccola fiala di Felix Felicis. Buon lavoro!”.
I ragazzi tornarono a posto e aprirono i libri per controllare gli ingredienti, per poi andare all’armadio a recuperarli. Rose stava già versando l’acqua di luna nel calderone quando Leila tornò con i petali di rosa, le uova di Ashwinder e il peperoncino in polvere.

Al termine delle due ore le ragazze si sentirono soddisfatte della loro pozione, nonostante non avesse esattamente il colore madreperlaceo descritto dalla ricetta. Lumacorno si avvicinò e guardò la loro pozione con aria soddisfatta, assegnando loro una O. quando però il professore giunse al calderone di Al e Scorp si profuse in complimenti: “I migliori, non c’è alcun dubbio, all’altezza dei loro genitori, dopotutto i vostri padri erano i migliori in Pozioni, in particolare Harry. Questa è sicuramente una E, e quindi voi siete i nostri vincitori. Ora, ho notato che alcune pozioni non sono nemmeno lontanamente accettabili, quindi vorrei che vi avvicinaste alla pozione del signor Potter e del signor Malfoy e mi diciate che odore sentite. Signor Potter, comincia lei?”
“Oh, bhè, io… d’accordo. Allora io sento profumo di erba fresca, manico da scopa nuovo, agrumi e vaniglia”
“Sa a chi appartengono gli ultimi due profumi che ha sentito?”
“Quello agli agrumi è di Leila, ne sono sicuro, mentre la vaniglia non ho proprio idea a chi possa appartenere”
“Molto bene, signor Malfoy?”
“Io sento il profumo delle rose che coltiva mia madre, muschio bianco, che invece è il profumo di mio padre, lucido per manici di scopa e… basta, tutto qua”
“Grazie, signorina Potter?”
“Pergamena nuova, che è l’odore che associo a mia madre, il profumo di Venezia nelle giornate soleggiate, simile alla brezza marina, sandalo, che è il profumo di Al e menta piperita, anche se non so a chi appartenga”
E man mano gli studenti elencarono i profumi che sentivano, ma non tutti furono completamente sinceri. Rose sentì, naturalmente, il profumo di Lorcan, Annika ad un certo punto arrossì vistosamente e si rifiutò di continuare, mentre Tara elencò una serie di odori con espressione indecifrabile, metà dei quali non seppe associare a una persona in particolare.
 
Angolo della posta
So che è un capitolo breve e in cui non succede quasi nulla, ma è un capitolo di passaggio. Tra un po’ di tempo entreremo nel vivo dell’azione. Naturalmente per scriverlo mi sono ispirata alla lezione di Pozioni descritta in Harry Potter e il Principe Mezzosangue. Ho solo una cosa da dirvi: recensite! Un bacio,
Aduial
   
 
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