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Autore: Micettina    15/05/2014    0 recensioni
Ho 16 anni e mi chiamo Azzurra, sono sempre stata diversa dalle ragazze della mia età..fisicamente non ho nulla da invidiare, i miei capelli biondi cenere a onde li avevo presi da mia madre e gli occhi blu limpidi come il mare da mio padre. Loro erano separati da poco ma ero felice cosi..un giorno mentre ero ad una mostra di galleria d'arte conobbi Robert, da quel giorno divento il mio migliore amico, mi aveva fatta sentire da subito a casa anche se ad Olvia ero una straniera, il suo sorriso era caldo e accogliente e lui un ragazzo speciale. Quella città per me era fantastica, aveva tutto ciò che ero..la mia passione per la storia, con musei e chiese antiche..invidiata come turismo. La mia grande passione e non che sogno per un futuro era la foto.
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: AU | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Storico
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Un mese era passato, solo io ed Robert. Ogni mattina chiamavo mia madre e parlavamo una decina di minuti, parlavamo di tutto..di come andava il viaggio, dei posti che vedevamo con il mio ragazzo, del mare calmo e stupendamente blu cristallino..con onde piacevoli ; caldo di giorno e fresco la sera..tutto tranne di mio padre o di loro due. Era una promessa che le avevo strappato a prima chiamata e lei aveva deciso di rispettarla..ma eccolo, la barca era media e bianca con il mio nome..la sorpresa di cui mi aveva parlato Robert. Eh già..una barca con il mio nome..non ci potevo credere, quella sera arrivati nel porto mentre camminavano nel ponticciolo di legno scricchiolante con il suo braccio poggiato rilassato nelle mie spalle mentre io fissavo il suo viso bellissimo ecco che lui sorride..cosi rimetto la direzione della testa in avanti e anche se non volevo mi prende un pò di magone li..a centro preciso di stomaco, prende il mio borsone poi il suo e li getta all'interno della barca, poi con un gesto che ormai era il più naturale del mondo ecco che fa due passi piccoli e con le sue mani enormi ma calde e rassicuranti prende il mio viso piccolo e lo appiccica al suo. Mi da un bacio che prende per la punta e il contorno solamente le mie labbra quando desiderose le mie invece prendono tutto alzandosi con la punta dei piedi e allugando le mie braccia con le mani nel suo collo e in quei capelli corti ma morbidi..e cosi il mio cuore trova pace, trova..un pò di forza e spazza via il magone, a quel punto la sua risata..era un suono che avevo sentito per anni e che mi aveva sempre dato una sensazione di..familiarità e di protezione..come quando sai che sei al sicuro e nessuno ti può far del male solo sentendo quel rumore..ma ora era qualcosa di più che mi dava, era...amore. 
  • Ti ricordi che tu vieni con me, vero bimba ?
Una mano era su un mio fianco mentre l'altra era sotto il mio mento e sorrideva..cosi sorrido anche io e gli dico :
  • Ci puoi scommettere..questa sorpresa ?
  • Mmm..ti fidi di me ?
  • Mi fiderò sempre di te, Robert.
" Anche quando non sarai con me " avrei voluto dire ma non era il caso nè il momento cosi lascio che mi benda, mi da un bacio sul mio piccolo naso e aspetto. Sentivo dei rumori, piatti, e un profumino invitante..non sapevo quanto era passato ma ecco che ad un certo punto viene una mano che mi guida e salgo dei gradini mentre la sua voce mi sussurrava " Ancora un pò..bimba " ed ecco che toglie la benda.
Gli occhi erano un pò appannati..ma appena vedono chiaro rimango senza parole, senza fiato. Lo guardo e mi sento avvampare in viso e in tutto il corpo..il fiato era quasi finito..era un angelo.
Una camicia bianca mezza aperta davanti con dei pantaloni neri e il suo sorriso..a piedi scalzi..la barca era salpata ! Sul porto ecco Robert che saluta un uomo, cappello bianco e giacca squalcita marrone..la barca era piena di luci bianche e al centro un tavolo rotondo..bianco con dei petali di rose rosse sparse..poi altre che formavano una scia verso la campusa. 
Champagne e fragole di cioccolato in un vassoio enorme e dei piatti coperti..stavo sognando ?! Ma ecco che mi guardo io e non ero per niente all'altezza di quel posto, ero..ero..una ragazzina vestita come tale..ma Robert riuscendo a farmi sentire bellissima mi guarda e baciandomi per la prima volta sento le sue mani fredde e mi dice :
  • Ti piace ?
  • E'..è..questo è..spettacolare.
  • Degno di una fata come sei tu, scricciola.
Era tutto..perfetto. Tutto magico, ma continuavo a sentirmi fuori posto vestita ma soprendendomi ancora una volta vedendo che mi guardavo io e guardavo tutto il resto e sbuffavo ride e mi dice :
  • Per me sei bellissima cosi ma se vuoi cambiarti c'è una cosa per te..segui la scia.
  • Sei un angelo..il mio angelo.
  • Ti aspetto.
Scendo due scalini precisi ed ecco che mi trovo in una piccola casa galleggiante. C'era tutto, cucina in marmo e legno, divano comodi e bianchi con Tv e il bagno grigio e bianco con una vasca enorme..un costo enorme ovviamente, un regalo fatto dal padre per i soi 18 anni per ripagare la sua assenza come mi aveva raccontato Robert ma ecco la camera da letto..tutta di legno con una tavola da surf nella parete e foto del mio ragazzo mentre cavalcava le onde, il Dio del mare cosi lo chiamavo io mentre facevo il tifo nelle sue gare.
Ma sul letto un vestito, semplice eppure raffinato, con mille disegni di ogni genere di fiori, azzurro, blu e celeste..si itnonava alla perfezione ai miei occhi e alla mia carnagione scura..era lungo fino ai piedi e trasparente ma non troppo..leggero e morbido al tatto, le scarpe nere con degli intrecci davanti con dei tacchi di appena un centrimentro mentre accanto dei sandali color sabbia con un cristallo che le teneva ferme davanti, metto il tutto facendo veloce una doccia e vado da lui. 
Appena salgo le scale e sono davanti a lui mi guardava..fermo, immobile..mi sentivo in imbarazzo ma un imbarazzo che mi piaceva avere addosso..portandomi i capelli da un lato del collo mi mordo le labbra quando lui si avvicina..si notava il groppo di saliva che gli era rimasto nella gola, la fatica a deglutire, ii suoi occhi che brillavano, il cuore pazzo..pazzo di me ! Sapevo ciò perché erano le mie..emozioni..prende le mie mani e mi dice :
  • Tu..tu mi farai morire un giorno.
  • Spero proprio di no,ah ah.
  • Sei un incanto..Azzurra. Come quella sera al mare anzi, forse..di più.
  • Te lo ricordi..?
  • Ovvio, quella sera ho deciso che mi avresti amato..che dovevi essere mia.
Una canzone parte con un tasto che preme Robert e porgendomi il palmo della sua mano aperta e con un inchino mi dice :
  • Balli, principessa ?
  • Ti am-o, io ti amo Robert.
Era una schiocchezza rispetto a tutto ciò che stava facendo per me, a tutte le soprese e alle confessioni che mi aveva fatto per non dire a quanto ero felice, ma se era un sogno volevo continuare a sognare accompagnata dalle sue braccia e da quelle note verso la nostra avventura.
 

Walking through a dream 
I see you
My light in darkness breathing hope of new life 
Now I live through you and you through me 
Enchanted 
I pray in my heart that this dream never ends
My light in darkness breathing hope of new life 
Now I live through you and you through me 
Enchanted 
 
I pray in my heart that this dream never ends

 
  
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