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Autore: flywithme_2013    15/05/2014    2 recensioni
Luke non ha più rivisto Katy da quando ha lasciato Sydney, o meglio da quando è diventato famoso con Michael, Calum e Ashton eppure non l'ha mai dimenticata.
Katy, da parte sua, ha accettato la cosa ed è dovuta andare avanti con la sua vita anche se non ha mai veramente superato il distacco da Luke.
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"Mi spieghi perchè hai le foto di questa ragazza di quando avevi si e no quattordici- quindici anni?" mi chiese Ashton mentre ero nuovamente perso a guardare foto vecchie che avevo passato dal pc al cellulare varie volte quando le avevo perse.
"Non so, perchè hai le foto con tua madre sul telefono?" chiesi retorico
"Che domande fai! Perchè è una persona importante" rispose
"Vedi, le risposte te le dai da solo"
"Allora chi era?"
"Non è morta!"
"Chi è?" precisò
"La mia ragazza ma ci siamo dovuti lasciare..." dissi dispiaciuto
Genere: Fluff, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Altri, Luke Hemmings, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Chapter two.
Pictures in my pocket are faded from the washer, I can barely just make out your face.

La sveglia suonava insistente, la voglia di alzarmi dal letto era pari a zero (infondo non dovevo neanche andare a scuola) però il buon senso ebbe la maglio e sbuffando spensi quell'aggeggio che tanto odiavo e mi alzai buttandomi sotto la doccia.

L'acqua quasi fredda bagnava ogni parte dle mio corpo, non ho mai sopportato l'acqua calda quando mi faccio la doccia e poi in quel periodo faceva troppo caldo per una doccia calda!

Mi asciugai velocemente e dopo essermi infilata l'intimo tornai in camera fissando l'armadio.

Infilai un jeans ed un top rosa confetto con qualche decorazione in pizzo, andai alla ricerca delle ballerine dello stesso colore del top e poi presi la borsa che mi aveva regalato mia nonna al mio ultimo compleanno che si abbinava alla perfezione al mio outfit.

Provai a domare i miei ricci ribelli, mi truccai e poi presi la giacca di jeans che non mettevo da un bel po'.

"Ciao nonna, io vado!" dissi uscendo di casa

Presi le cuffiette e mi incamminai ascoltando la canzone di Demi Lovato, In case.

Poco dopo arrivai al negozio della zia, lei stava badando a Kelly, mia cugina, mentre parlava con alcuni clienti.

Mi avvicinai a lei e mi presi Kelly andando poi al parco.

Mi era sempre piaciuto il parco, mi sono sempre piaciuti i bambini, mi è sempre piaciuto vederli ridere.

"Mi spingi sull'altalena?" mi chiese la piccola Kelly

"Sì andiamo!" dissi prendendola per mano.

Luke P.O.V

Eravamo arrivati a Sydney da si e no dieci ore e dopo una bella dormita avevo deciso di bussare a casa Abbot.

La porta si aprì lentamente mostrando una donna sulla settantina, vestita come sempre elegantemente con i ricci biondi legati dietro la nuca e gli occhi blu che sorridevano, Kassandra era sempre stata una bellissima donna ed inoltre era molto gentile.

"Luke, piccola mio! Da quanto tempo non ti fai vivo!!" 

"Nonna!" le dissi abbracciandola, si era sempre fatta chiamare nonna ed a me stava bene.

"Dimmi biondino," disse facendomi sedere sul divano con la solita copertura verde acqua "sei venuto a cercare Katy, vero?"

"Come fai a saperlo?" chiesi sconvolto

"Sono vecchia, non rimbambita" se la rise "Comunque è al parco con Kelly, la troverai lì..."disse sedendosi al mio fianco

"Kelly?" chiesi ancora

"Sì la cuginetta, ha solo quattro anni quella birbantella"

Perfetto mi ero perso quattro anni della vita della ragazza che amo, come pretendo di poterla riconquistare?!

"Grazie, nonna, adesso vado, a presto!" uscii e chiamai Ashton buttandolo giù dal letto.

Telefonata

"Ma cosa cazzo vuoi ora??" sbraitò appena rispose

"Sì, sì poi mi fai la ramzina, alza il culo dal letto! Ci vediamo al parco tra venti minuti!"

"Fanculo stronzo, lo faccio solo perchè è una buona causa!"

Fine telefonata

Ero fuori il parco, penso di non correre così da anni ormai, ashton arrivò con i suoi quindici minuti di ritardo ma lei non era ancora uscita dal parco o almeno non da quell'uscità lì.

"Sei in ritardo!"

"Stavo nel meglio del sonno quando mi hai chimato!" si lamentò

"Andiamo"

Il parco non era cambiato dall'ultima volta che ci eravamo stati.....

Seduti sotto il solito ciliegio, lei poggiata sulle mie gambe che giocava con una ciocca di capelli e poi una palla che arriva ai suoi piedi.

Si alza, prende la palla e la porge ad un bambino dai capelli scuri che la ringrazia


"Sono così belli i bambini!" commenta dopo

Scossi la testa da quel ricordo che generava le stesse emozioni di anni fa e poi varcai il grande cancello in ferro battuto che una volta avevamo scavalcato con degli amici alle due di notte.

Ci sono tanti bambini che giocano, i mimi, persone che corrono, cani che passeggiano al passo con i loro padroni, coppiette, persone solitarie che leggono libri all'ombra di qualche albero, vecchietti che danno da mangiare alle anatre del laghetto o ai piccioni ed i soliti carretti dello zucchero filato....

"Sarà un impresa trovarla!" dissi a voce alta

Katy P.O.V

Kally stava giocando a palla con dei bambini ed io mi ero seduta a terra mettendo le mani nella tasca della giacca per prendere il mio cellulare tocco anche altro quindi lo tiro fuori.

E' un pezzo di carta mal ridotto a causa dei vari lavaggi che ha fatto quella giacca, lo giro e vedo dei colori sbiaditi e due mani intrecciate. Provo a concentrarmi sulle facce e poi riconosco quella di Luke, che a stento si vede, e ricordo quel giorno....

Stiamo camminando, il parco è sempre affollato ma a noi non importa, a noi importa solo che stiamo insieme e poi Luke porge la sua macchina fotografica ad un passante e ci fa scattare una foto poi la portiamo a farla sviluppare e dopo un'ora me la porge dicendo 
"Non buttarla neanche quando sarà sbiadita, non ti dimenticherai di quello che eravamo se non lo saremo più"


"Katy, lo zucchero filato!!!" dice Kally riportandomi alla realtà

La guardo non avendo capito e la vede che indica il carretto dello zucchero filato, mi alzo e la prendo per mano avviandoci ma lei inizia a correre.....

Luke P.O.V

"Non correre Kelly!" urla quasi una voce alle mie spalle mi giro di scatto vedendola.

Sempre lei, sempre bella, sempre con quei ricci indomabili, sempre con quel suo corpo che faceva sognare ogni ragazzo, sempre con la sua risata, sempre con il suo modo di parlare ai bambini, sempre con il suo modo di scompigliare i capelli, sempre con quella luce che sprigiona sorridendo, sempre fottutamente il solito angelo senza ali...

"E' lei?" mi chiede il mio amico che sta guardando la ragazza che io avevo sognato per anni

Non dico nulla solo inizio a camminare mentre lo sento chiamarmi ma la sua voce è lontana...

Katy P.O.V

"Mi raccomando non ti sporcare che zia Mery mi uccide!" le dico porgendole lo zucchero filato

"ne vuoi assaggiare un po'?"

"No, tranquilla, magari dopo"
commento alzandomi

Una mano morbida sfiora la mia, spaventata mi giro di scatto pronta a difendermi ma tutte le difese che una ragazza puà possedere mi caddero guardandolo dopo quattro fottuti anni di distanza.

Era sempre lo stesso, sempre quei capelli biondi alzati in un ciuffo, sempre quegli azzurri in cui perdersi, sempre perfetto come l'avevo visto partire quel giorno.

I miei occhi si fanno lucidi, lui non dice nulla, ma credo che abbia fatto più che bene perchè non ce ne era il bisogno, fa solo un passo in più verso di me mi circonda il bacino con un braccio mente con l'altra mano mi sposta una ciocca di ricci, solita a ricadere, accarezzandomi la guancia e bacia.

Mi bacio proprio come mi aveva baciato la prima volta e provai proprio quello che avevo provato la prima volta e reagisco proprio come la prima volta, lo stringo.

Mi era mancato come non mai, mi era mancato tutto dalle stronzate che facevamo fino alle ore a studiare biologia (perchè anche se non lo dice era un disastro in biologia), mi mancavano le sue labbra e soprattutto mi mancavano le sua braccia che mi hanno sempre fatto da castello e da scudo dopo che quelle di mio padre non l'hanno più potuto fare.

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Salve gente,
scusate per l'enorme ritardo ma non ho avuto proprio tempo ed ispirazione. Grazie a chi ha letto e a chi ha recensito spero che questo capitolo vi piaccia anche se è un po' corto.
Lasciate il vostro parere ed a presto.xx


  
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