Ron
E' fuggito Lucius Malfoy. Lo trovi e lo porti ad Azkaban. Così citava la lettera che gli era arrivata quella mattina dal governo. Aveva borbottato quelle stesse parole a sua moglie, Hermione e le lasciò un lieve bacio sulle labbra. -Mandi un gufo a Victoire per dirle per dirle che le voglio bene?- le chiese.
-Gliel'ho mandato la settimana scorsa- disse finta spazientita Hermione.
-Bé, controlla che sta bene- tentò Ron.
-Ha quindici anni. Non è più una bambina- sorrise lei senza cedere.
Ron sbuffò e alzò le spalle. -Ci vediamo dopo.
-A dopo- gli rispose lei con un buffetto sulla guancia e un tenero bacio.
Lo seguiva di soppiatto da circa un quarto d'ora quando Lucius lo attaccò, ma Ron fece in tempo a bloccare la fattura.
Il Mangiamorte lanciò un altro incantesimo non verbale e la bacchetta di Ron, invece di bloccarlo, si spezzò.
-Miseriaccia- imprecò lui sottovoce.
Malfoy rise di gusto e Ron gli lanciò un incantesimo non verbale. Sectusempra.
Ma la maledizione gli rimbalzò addosso facendolo cadere a terra e procurandogli un dolore lancinante. Urlò a tal punto da fargli male alla gola.
Lucius rise ancora più forte e si avvicinò a lui e gli schiacciò il naso con la punta della scarpa destra.
-Avada Kedavra- pronunciò quasi cantilenando Malfoy con la bacchetta puntata verso Ron.
L'ultimo pensiero di quest'ultimo arrivò ad Hermione.