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Autore: FeDeRiCa_06    28/07/2008    3 recensioni
“È solo perché sono una Grifondoro, vero?” urlò decisa Allyson alla schiena del professore.
Questo si voltò lentamente, osservandola.
“Se fossi stata una Serpeverde sarebbe stata tutta un’altra cosa! Avrei ottenuto un Eccezionale anche se meritavo un Troll! Beh, allora vorrei domandarle una cosa: ritiene corretto un comportamento del genere?” continuò accecata dal rancore.
Piton la fissò un po’ con i suoi occhi neri simili a un lungo tunnel, prima di rispondere:
“Non si tratta di Serpeverde o Grifondoro, ma di capacità nella materia. Capacità di cui, insisterò ancora nel dirlo, mi sembra che lei manchi. Ha ancora parecchia strada da fare …”

La prima Fanfiction che pubblico, siate clementi XD è ambientata prevalentemente negli avvenimenti del sesto libro, ma ci sono dei flash back di tanto in tanto. Per il momento il rating è giallo, più avanti potrebbe diventare anche rosso.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Severus Piton
Note: nessuna | Avvertimenti: Spoiler!
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A New Life

Capitolo 2


2 Settembre 1996

Allyson si rigirò ancora, ma fu di nuovo inutile; in qualunque posizione tentasse di mettersi non c'era verso per cui il sonno giungesse. Così infilò la mano sotto il cuscino, ed afferrò la bacchetta di frassino:

"Lumos" mormorò.

La puntò verso il suo polso destro e lesse l'orologio: erano le due in punto. Sbuffando la giovane si alzò a sedere, sistemò meglio il cuscino dietro la schiena, e vi si poggiò con grazia; tra poco più di cinque ore avrebbe dovuto alzarsi, eppure era da quando aveva poggiato il capo su quel giaciglio che non riusciva a chiudere occhio. Forse era per il fatto di non trovarsi a casa, o forse la nostalgia del letto a baldacchino nel dormitorio di Grifondoro, oppure quei ricordi che riaffioravano all'improvviso dopo cinque anni.
Un rumore di passi spezzò il filo di pensieri: probabilmente appartenevano a Gazza alle prese con la sua solita ronda notturna. Nulla era cambiato lì, in fondo. Quanta nostalgia, quanta voglia di tornare, quanti anni ad aspettare quell'occasione ... e ora finalmente aveva raggiungo l'obiettivo! Finalmente era di nuovo lì, ad Hogwarts, nei panni che aveva voluto e desiderato per tutto quel tempo ...
Eppure quell'orribile uomo era riuscito a farle dubitare ancora delle sue certezze.


Sala Grande, circa quattro ore prima

"Per cui mi creda, cara. è tutt'altro che semplice!" stava dicendo al suo orecchio sinistro, per l'ennesima volta, la professoressa Burbage.

Allyson annuì - non sapendo nemmeno lei se era la decima volta che lo faceva o meno - e bevve in un sorso ciò che era rimasto nel suo calice. Osservò i quattro tavoli disposti davanti a lei, colmi di vocianti studenti e di ogni genere di leccornie, godendo di quell'improvviso ritorno al passato. Certo, forse era un tantino differente vederlo da quella nuova, agognata, prospettiva, ma era proprio questo a renderla cento volte più felice.

"Dov'è andato Severus?" chiese una voce gioviale alla sua destra. "è sparito appena quel patronus è entrato nella sala ..."

La giovane si voltò verso Lumacorno e alzò le spalle; pochi attimi prima un patronus grosso e piuttosto peloso aveva attraversato la Sala Grande ed era arrivato al tavolo dei professori chiedendo ad Hagrid di uscire ai cancelli. Ma Piton non aveva esitato ad alzarsi e andare a risolvere la faccenda personalmente; ovvio, quando mai si era rifiutato di ficcare quel lungo nasaccio negli affari altrui!, pensò Allyson mentre tornava a guardare di fronte a sè. La porta della Sala Grande si aprì e una figura sfrecciò rapida davanti al tavolo di Tassorosso per poi sparire tra gli studenti di quello di Grifondoro; probabilmente uno alunno in ritardo e il motivo per cui Piton era uscito; infatti poco dopo la porta alle loro spalle si aprì e il professore riprese posto accanto al Preside senza degnare nessuno di uno sguardo. Vide Hagrid agitare la mano davanti a sè con entusiasmo sotto lo sguardo severo della professoressa McGrannit, dopodiché si concentrò ancora sul tanto odiato ex insegnante di Pozioni; tutto di lui generava rancore: la sua figura esile, ogni singola ruga che risaltava alla luce delle candele sospese nell'aria...e quegli sgradevoli capelli untuosi che facevano da cornice al volto olivastro, nel quale spiccavano due occhi neri simili ad un tunnel senza via d'uscita e l'antiestetico naso adunco. Non c'era una singola parte di lui che spingesse a provare anche la minima simpatia nei suoi confronti.
Improvvisamente l'insegnante si voltò ed intercettò il suo sguardo; non parve sorpreso, piuttosto sembrava essersi girato come se avesse intuito che lei lo stava osservando. Allyson sostenne indifferente il suo sguardo per poi farlo girare altrove simulando disinteresse; lo abbassò poi sul cucchiaio posato accanto al piatto e si concentrò sul suo riflesso deformato dal metallo: i lunghi capelli castano scuro le ricadevano sulle spalle in onde che aveva cercato di tenere composte, ma invano; il viso in realtà ovale, ma reso più tondo perchè si rifletteva nella parte finale del cucchiaio, risaltava pallido rispetto ai capelli scuri e all'interno vi spiccavano due grandi occhi celesti, un paio di sopracciglia folte e ben disegnate dello stesso colore dei capelli, e una bocca piccola dalle labbra rosee; il naso era lungo con la punta leggermente all'insù. Si costrinse a non distendere le piccole labbra in un ghigno che non era riuscita a trattenere da quando aveva messo piede in quel posto; finalmente era lì, dopo cinque anni, ad ottenere la sua vittoria schiacciante...
All'improvviso il vociare si spense, e solo allora la giovane si accorse che i dolci erano spariti e che il Preside si era alzato; si ricompose immediatamente e lo osservò interessata col cuore che batteva forte dall'emozione di quanto stava per accadere.

"Buonissima serata a voi!" disse Silente allargando le braccia in quella familiare simulazione di abbraccio.

Improvvisamente gli studenti sussurrarono, alcuni indicando quella mano annerita, e apparentemente priva di vita, che sbucava dalla manica della veste viola e oro del Preside; anche Allyson ne era rimasta assolutamente sbalordita la prima volta che l'aveva vista, solo la settimana prima, nel suo breve colloquio. Silente sorrise e continuò il suo discorso come se niente fosse. Ma gli studenti continuavano a guardare e indicare la mano con insistenza; la giovane vide alcune ragazze del tavolo di Grifondoro sussurrare tra loro e pensò con nostalgia a Melody. Quante ne avrebbero dette anche loro se ciò fosse accaduto cinque anni prima...

"Siamo lieti di dare il benvenuto a due nuovi membri del corpo insegante quest'anno." esordì il Preside.

Allyson sentì il cuore perdere un colpo e cercò di comporsi ancora meglio sulla sedia.

"Il professor Lumacorno e la professoressa Mallard."

Entrambi si alzarono insieme sorridendo alla Sala; il trionfo calò lento e piacevole su di lei.

"Il professor Lumacorno è un mio ex collega" continuò Silente. "Mentre la professoressa Mallard non è altri che una delle studentesse più brillanti che Hogwarts abbia mai formato" e accompagnò le parole con un leggero inchino che lusingò moltissimo Allyson. "Entrambi hanno accettato di dividersi l'insegnamento di Pozioni; la professoressa Mallard insegnerà fino al terzo anno, il professor Lumacorno ai restanti."

Allyson assunse la stessa espressione incredula di tutti gli altri studenti ai tavoli, mentre si riaccomodava assieme a Lumacorno; cosa diavolo voleva dire che si sarebbero divisi l'insegnamento? Pensava che Lumacorno dovesse insegnare Difesa contro le Arti Oscure! Ma la risposta arrivò immediatamente dal Preside:

"Il professor Piton, nel frattempo, ricoprirà il ruolo di insegnante di Difesa contro le Arti Oscure."

Un "No!" sovrastò gli altri dal tavolo di Grifondoro; Allyson avrebbe tanto voluto unirsi al brusio di protesta che si era innalzato. Si voltò a guardare Piton, apparentemente indifferente al fatto che era appena stato nominato, ma alzò una mano in segno di ringraziamento al tavolo di Serpeverde che sembrava l'unico entusiasta dalla novità. A quanto pareva non era la sola ad aver raggiunto il suo scopo quella sera! Cercò di placare l'odio che sentiva crescere dentro di sè pensando che in fondo il suo obiettivo lo aveva raggiunto, e doveva esserne comunque orgogliosa. Silente continuò il discorso appena il mormorio si fu spento, finchè non arrivò al congedo:

"Ma ora i vostri letti vi attendono, caldi e comodi, e so che il vostro più grande deisderio è di essere ben riposati per la le lezioni di domani. Vi auguro dunque la buonanotte. Hasta la vista!"

In un unico, assordante, grattare sul pavimento, le panche si mossero e gli studenti si affrettarono a dirigersi verso i rispettivi dormitori. Allyson si alzò a sua volta e si diresse immediatamente verso Silente, che stava serenamente sistemandosi le pieghe della veste.

"Professore? Signor Preside?" si fece avanti la giovane insegnante esitando.

Silente posò i suoi intensi occhi azzurri su di lei e sorrise garbato.

"Mi dica, professoressa Mallard."

"Credo che, nel colloquio che abbiamo avuto la settimana scorsa, lei abbia dimenticato di dirmi alcuni particolari. Non mi ha detto che avrei diviso la materia col professor Lumacorno, nè che il professor Piton avrebbe insegnato Difesa contro le Arti Oscure..." spiegò Allyson cercando di non sembrare affatto turbata dalla questione.

"Probabile" annuì il Preside con disinvoltura. "L'età, a volte, ha il suo peso anche su di me. Spero lei possa passare sopra questa piccola dimenticanza, d'altronde lo ha comunque saputo, in un modo o nell'altro."

Allyson non seppe cosa rispondere di fronte a quell'ostinata leggerezza.

"Ora, se vuole seguire la professoressa McGrannit, le mostrerà il suo ufficio e il suo alloggio. Domani sarà il suo primo giorno d'insegnamento, e sono certo che farà del suo meglio e svolgerà un ottimo lavoro arricchendo le menti dei nostri studenti con tutte le sue profonde conoscenze. Le auguro una buona notte." disse infine lui inchinandosi appena per congedarsi.

"Buona notte, signor Preside." rispose con garbo Allyson guardandolo allontanarsi.

Di certo tra lei e Silente c'erano parecchi anni di esperienza, ma anche se aveva 24 anni non era stupida: il Preside aveva omesso quei dettagli proprio perchè sapeva che avrebbe avuto da ridire al riguardo.
Raggiunse la professoressa McGrannit, che l'attendeva all'estremità del tavolo, e fece per seguirla quando un'esile figura a lei troppo familiare le si accostò accanto; sperò con tutto il cuore che fosse stato un caso.

"Congratulazioni, professoressa." sibilò Piton in modo che solo lei potesse sentirlo.

Allyson maledisse le sue inutili speranze; dopo sette anni passati ad approfondire sempre di più la conoscenza della malvagità dell'ex professore di Pozioni doveva aspettarsi che avrebbe cercato di provocarla.

"Ti ringrazio, Piton" rispose lei impassibile.

"Cosa ti ha spinto ad intraprendere questa difficile carriera? I lavori scarseggiano alla fattoria?" continuò lo sgradevole uomo arricciando le labbra divertito.

"Oh no, ti assicuro che i miei genitori hanno il loro bel da fare." rispose Allyson mentre sentiva la collera salire. "Semplicemente erano due anni che chiedevo questa cattedra, ed ora mi è stata affidata."

"E che cosa hai fatto bere al nostro Preside per convincerlo ad assumerti?" riprese Piton mentre si avvicinavano all'uscita della Sala Grande. "Ah no, ricordando il tuo andamento in Pozioni non puoi essere stata in grado di preparare un bel niente..." aggiunse con ironia maligna.

"Non credo che Silente sarebbe caduto vittima di un'azione del genere, anche se avessi voluto farla." ribattè ancora Allyson cercando di non dar peso agli insulti che quell'uomo sgradevole le stava sputando addosso. "Direi che mi ha ritenuta idonea per insegnare questa materia, tutto qui."

"Idonea all'insegnamento? Beh, magari sei cambiata...non scapperai più in lacrime se uno studente ti prenderà in giro, vero?"

Allyson si fermò all'inizio della scalinata della Sala d'Ingresso che portava ai piani superiori. Guardò Piton con tutto l'odio con cui si può guardare una persona mentre lui le rispondeva con il solito ghigno beffardo. La professoressa McGrannit, intanto, aveva salito già cinque gradini e si era voltata a guardarli rendendosi conto di non essere più seguita.

"Non avrò motivo di farlo." scandì con rabbia Allyson. "Nell'episodio a cui ti riferisci ho commesso solo un grave errore: ho preferito non mancare di rispetto ad un insegnante che se lo meritava."

Piton ricambiò con un ghigno ancora più ampio.

"Hai deciso di farmi rimanere qui impalata sulle scale, signorina Mallard?" tuonò all'improvviso la professoressa McGrannit col suo solito tono duro.

"Mi scusi, arrivo." disse mortificata la giovane insegnante.

Regalò a Piton un'altra delle sue occhiate piene d'odio prima di voltargli le spalle e raggiungere la severa professoressa di Trasfigurazione. Dovettero salire solo quella rampa di scale: l'ufficio/alloggio di Allyson si trovava al primo piano.

"Questo è il tuo ufficio, ti  basterà eseguire un semplice movimento di bacchetta perchè diventi anche il tuo alloggio." spiegò severamene la McGrannit indicando una porta. "Per qualsiasi cosa non esitare a chiamarmi, sono nella porta di fronte." e indicò la porta alle sue spalle.

"La ringrazio, professoressa."

"Oh, andiamo Allyson! Puoi chiamarmi anche Minerva, ormai siamo colleghe!" esclamò quella con una nota di dolcezza in più nella voce.

"Mi spiace, professoressa, temo che mi stia chiedendo troppo." si scusò Allyson sorridendole. "La ringrazio ancora per avermi accompagnata. Le auguro una buona notte." si congedò poi facendo per aprire la porta.

"Buona notte, Allyson. E, se posso darti un consiglio, non ascoltare Severus Piton! Lo hai avuto come insegnante per sette anni, dovresti conoscere di che pasta è fatto."

"Si, lo so. Grazie ancora professoressa ..."


Ed ora eccola lì, a fissare il soffitto alle due del mattino e a tendere le orecchie ad ogni minimo rumore. Meno male che non ascoltava Severus Piton!




Spazio dell'autrice:

Ringrazio, ovviamente, le uniche due persone (che per me sono decisamente tante dato che non mi aspettavo nemmeno una recensione xD) che hanno recensito: dedy94 e fra_snape (grazie davvero dei complimenti ^^) sperando che continuino ancora a seguire le vicende di Allyson ;)
Mi spiace averci messo un po' ad aggiornarla, dovevo ritoccare un po' la storia...ma, ora che bene o male ho più ben chiara la trama, prometto che aggiornerò più frequentemente (il terzo capitolo è già in lavorazione :D). Vedrete che la nostra protagonista vi sorprenderà, o almeno spero di riuscire nel mio intento ^^
Per cui continuate a seguire questa storia!
Un abbraccio ad entrambe!

Federica
  
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