Storie originali > Avventura
Segui la storia  |       
Autore: gattinanera5    16/05/2014    1 recensioni
Ary e Silvy sono due sorelle che un giorno vengono lasciate davanti a una casa che ben presto scopriranno l'antico segreto che porta con sè.
Genere: Fluff | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
L'uomo si avvicinò sempre di più....
"Oh bene bene! Abbiamo visite!" disse scoprendoci dal nostro nascondiglio.
Io e John alzammo la testa verso di lui e lo guardammo terrorizzati. Almeno io.
John mi prese la mano e scattò di lato per riuscire a fuggire ma l'uomo fu più veloce di lui e lo bloccò.
"Dove credete di scappare eh?" disse con un ghigno sulle labbra. Afferrò John e me per il braccio e ci condusse dove stava l'altro uomo, Jamir.
"Guarda Jamir, abbiamo visite!" rise e ci buttò a terra malamente.
"Legali, in modo che non possano scappare."
"Sissignore." disse velocemente Jamir e prendendo una corda. 
John si alzò e sferrò un pugno a Jamir prima che lui ebbe il tempo di accorgesene e si mise in guardia davanti all'altro uomo.
"Chi siete voi?" disse John spostando il peso da un piede all'altro e tenendo i pugni in caso dovesse colpirlo.
L'uomo aveva una folta barba nera come i capelli, gli occhi neri che trasmettevano terrore e portava dei abiti come quelli dei cavalieri.
Emise una risata che mi fece accapponare la pelle.
"Non ha importanza chi siamo noi, ha importanza che voi non fuggirete da qui." disse e sferrò un pugno in faccia a John che cadde a terra.
"John!!" urlai io cercando di soccorerlo.
"Non ti azzardare ad avvicinarti a lui o lo ammazzerò!" urlò.
Ero terrorizzata non sapevo cosa fare. Delle mani mi presero e mi sollevarono portandomi vicino ad un albero mentre io scalpitavo come una furia.
"Sta ferma!" esordì Jamir mentre cercava di legarmi. Si era ripreso a quanto pare.
"Lasciami andare!" gli dissi più arrabbiata che potevo.
Mi bloccò le mani e me le strinse in modo che mi fecero male e poi soddisfatto mi legò lasciandomi appoggiata all'albero.
"Signore, ho legato la ragazza." gli disse mentre tornava da lui.
"Bene, io ho legato il ragazzo ora non dovrebbero più essere un problema." rise guardandomi.
I due ceffi si allontanarono da noi ma riuscii comunque a vederli. Stavano trafficando con qualcosa, avevano un foglio in mano e parlavano animamente.
Chissà cosa volevano fare. Cercai di muovere le mani ma constatai che la corda era troppo stretta. Guardai per vedere John. Non lo vedevo bene ma riuscii a capire che era disteso a terra legato e svenuto. E adesso che potevo fare?
Sospirai pensando a tutto quello che era successo fino a qui. Mia sorella scomparsa, l'arrivo di John, questo posto desolato e tanto misterioso e ora eccomi qui legata ad un dannato albero! Volevo piangere per la frustazione ma le lacrime non uscirono.
Calò la notte e alcuni lupi ulularono nella notte facendomi rabbrividire.
Sentii dei passi avvicinarsi a me e trattenni il respiro. Cosa volevano adesso?
Vidi il ragazzo quello più magro con i capelli castani che gli ricadevano sulle spalle. Sussultai appena mi si avvinò.
"Sshh, non parlare. Ti ho portato da bere." mi disse tenendo tra le mani una ciotola con dell'acqua. Assomigliava tanto a quella del laghetto nella grotta.
Lo guardai cercando di spostare il più possibile la testa. Non mi fidavo. 
"Non ho sete." gli dissi duramente.
Mi fece un mezzo sorriso. "Non voglio farti del male. Mi dispiace che sia successo tutto questo."
Rimasi per un'attimo in silenzio a fissarlo.
"Perchè allora ci avete aggrediti? Non stavamo facendo nulla di male." dissi senza pensare.
Lui chiuse gli occhi e poi li riaprì. "Stavate spiando ecco. E non è corretto."
"Ma noi..." cercai di dire ma lui mi fece segno di tacere.
"Bevi adesso." mi ordinò e mi portò la ciotola alla bocca dato che non potevo usare le mani. Dovetti bere a forza per non venire soffoccata dall'acqua.
Si alzò e senza dire una parola si allontanò.
Lo guardai andare via e mi sentivo la testa più confusa di prima....perchè mi costringevano a bere? Non capivo.. anche John l'aveva fatto.....sentii come se mi mancasse la terra sotto i piedi e poi vidi tutto buio.

 
  
Leggi le 1 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Avventura / Vai alla pagina dell'autore: gattinanera5