CAPITOLO 1
Una figura avvolta in un lungo
mantello nero ,per difendersi dal freddo, stava
camminando in mezzo a molte lapidi in cerca di quella di una persona cara.
Una folata di vento fece
scivolare il cappuccio sulle spalle della figura liberando così dei meravigliosi
capelli biondi ,quasi argentei.
Senza preoccuparsi di
risistemare il cappuccio la figura continuava a cercare.
Alla fine riuscì a trovarla.
In marmo nero con scritte
argento e una foto posizionata in alto a sinistra.
-E' da tanto che non vengo a trovarti…perdonami…- disse la figura
inginocchiandosi a terra.-…ma sai…sono successe tante cose in questi ultimi
mesi…di una cosa sono sicuro che sarai
felice…Voldemort è stato sconfitto ed è stato
giustiziato 4 mesi fa dopo un anno di prigionia ad Azkaban…ora
il mondo magico è libero…lui è stato sconfitto per sempre è non farà più
ritorno…-
Nella sua voce c'era una nota di
malinconia ma che veniva ben compensata con la
dolcezza con la quale la figura pronunciava quelle parole.
-Sai oggi sono passati cinque
anni esatti da quando te ne sei andata…e ogni giorno che passa mi manchi sempre
di più…- ora la sua voce stava tremando ma non a causa del freddo,no…
Calde lacrime cominciavano a
solcargli il viso.
-Scusi?- disse una voce alle sue spalle.
Il ragazzo si girò per vedere
chi fosse che interrompeva quel momento e i suoi occhi
argentei si andarono a posare su una ragazza dal viso pallido con le guance
arrossate per il freddo.
-Si?- chiese lui alzandosi.
-Lei è…ehm….Draco Lucius Malfoy?-
chiese la ragazza.
-Si…perché?Chi è lei?-chiese lui
con fare indagatorio.
-Ehm…io sono…Vivien Harrison…-disse la ragazza sistemandosi gli occhiali da sole che
indossava.
-Mai sentito nominare il suo
nome…-
-Io le devo
solo consegnare questa…- disse la ragazza porgendo a Draco
una busta.
-Cos'e?- chiese il ragazzo prendendola in mano.
-Non lo so…ora…io…io devo
andare…arrivederci…- e così dicendo girò le spalle al
ragazzo e uscì dal cimitero.
Draco guardò prima la busta ,poi la
lapide.
-Beh ora sarà meglio che vada Demetra…tornerò domani e ti porterò dei fiori nuovi…- e,dopo aver baciato la foto, uscì anch'egli dal cimitero.
-Signorina Harrison.!Signorina
Harrison!-
La ragazza si girò e vide Draco venirle incontro.
-Si?Qualcosa non va?-
-Perché mi ha consegnato lei
questa lettera?-
-Mi hanno….detto
di consegnarla a lei e nulla d'altro…-
-Ma perché non è arrivata via
gufo,come tutte le altre!?-
-Senta,io
non lo so!Non mi chieda nulla!Non so neanche cosa fosse quella lettera!- disse
la ragazza per difendersi.
-Questa lettera mi comunica che Lucius
Malfoy verrà giustiziato fra
due giorni! Tutte queste lettere arrivano via gufo di solito!-
-Le ho detto che non lo so….ma Lucius Malfoy
è suo padre…perché non lo chiama così?-
-Perché non merita
di essere chiamato tale…lui…lui non era un padre…e purtroppo l'ho scoperto
troppo tardi…- rispose con una nota di tristezza nella voce.
-Non volevo rivangare nel
passato,mi scusi…-
Una forte folata di vento fece
cadere il cappuccio del mantello dalla testa della ragazza lasciando svolazzare
una cascata di capelli biondi,quasi quanto quelli di Draco.
Il ragazza rimase imbambolato a fissare la ragazza finché questa
non lo riportò alla realtà.
-Ehi!Qualcosa non va?-
-N-no tutto a
posto…senta posso offrirle qualcosa da bere per farmi perdonare della mia
irruenza nei suoi confronti?-
-Ecco…io veramente…-
-Non si faccia pregare…avanti…-
-Va bene…-
disse lei sorridendo.
Draco sorrise e portò la ragazza alla sua moto.
-Non mi dica che è sua…- disse Vivien rimanendo a bocca aperta
-Si…perché?-
-E'…è a dir poco stupenda…- rispose
la ragazza ammirando la moto nera del ragazzo.
-Tenga il
casco….- disse Draco.
-Grazie…per favore mi dia del
tu…-
-Ok…ma questo vale anche per te…-
-Va bene…Draco…-
-Pronta?Si parte!-
disse Draco accelerando.
Dopo pochi minuti si trovarono a
Diagon Alley e andarono ai
Tre Manici di Scopa dove ordinarono due burrobirre.
-Qui si muore
dal caldo…- disse Draco levandosi il mantello.
-Hai ragione…- disse lei facendo
lo stesso -…senti,chi era la ragazza nelle foto della
lapide?-
-Demetra…-
-La tua ragazza?-
-No… cugina…cioè
mia sorella…-
-Cugina o sorella?-
-E' una storia lunga…-
-Se vuoi raccontarmela io ho
tutto il tempo del mondo…-
Draco annuì e cominciò a raccontargli tutto del suo sesto anno
ad Hogwarts.
Del fatto che lei fosse un
vampiro,del fatto che doveva mordere Harry Potter e portarlo nella sua cerchia fino alla lettera con
la quale gli rivelava tutto.
-Mi dispiace…ma almeno è morta
eroicamente….-
-Già…- disse Draco
con voce tremante.
-Le volevi bene,vero?-disse lei dolcemente.
Il ragazzo annuì.
Alzando il viso incontrò quello
di lei.Solo in quel momento notò che non si era tolta
gli occhiali da sole.
-Perché non li
togli?-
-Eh?Mi danno fastidio le luci
forti…ho gli occhi molto sensibili…e poi mi hanno
appena opertao ad un'occhio
e devo tenerlo riparato..-
-Ah capisco…senti
hai da fare stasera?-
-No,perché?-
-Ti andrebbe di venire a cena da
me? Ti avverto vivo ancora con mia madre…-
-Se non sono di disturbo accetto volentieri…- rispose
sorridendo la ragazza.
"
Pur sapendo chi sono,non mi evita…beh meglio
così!"pensò sorridendo fra se e se.
****
-Squisita!Non ci sono altre parole per descrivere questa cena!- disse
felicemente Vivien.
-Sono contenta che ti sia piaciuta…- disse sorridendo Narcissa.
Dopo la cena cominciarono
a parlare di tutto e di più e arrivarono così le 11.
-Come è tardi…è
meglio che vada…- esordì Vivien.
-E con cosa?- chiese Draco.
-Beh…mi smaterializzerò…o almeno
ci provo,non sono mai stata un granché nella smaterializzazione
da studentessa…- rispose lei ridendo.
-Se vuoi ti posso riaccompagnare
a casa io…-
-No grazie, Draco
hai già fatto abbastanza oggi per me…-
-Senti …possiamo tenerci in
contatto almeno?-
-Ok…mi puoi trovare al numero 22 di Oregon
Street, Nocturn Alley…-
rispose lei e vedendo l'espressione del ragazzo aggiunse -…si lo so,no è un bel
posto ma sto per trasferirmi…ti farò sapere poi dove…ok?-
-Perfetto,quando
ti trasferirai fammelo sapere così ti
darò una mano…-
-Ok…grazie mille Draco…Arrivederci
Signora Malfoy…-
-Arrivederci
cara….- rispose Narcissa
sorridendo.
Dopo pochi secondi si udì un sonoro POP e Vivien non c'era
più.
-Molto gentile come ragazza…-
-Già….-
- beh ora vado a letto sono
stanca…a domattina Draco…Buonanotte…-
-Buona notte madre…- disse il
ragazzo osservando la madre fino a che ella non ebbe
svoltato l'angolo in cima alle scale,dopodiché andò a sedersi su di una
poltrona di fronte al fuoco.
"E così Lucius
verrà giustiziato fra due giorni? …Non aspettavo altra
notizia…è la punizione che si merita…" pensò il
ragazzo prendendo in mano la lettera che teneva nei pantaloni.
Il silenzio che si era creato venne interrotto dal picchiettare di un qualcosa contro la
finestra del salone.
Quando Draco
aprì la finestra un magnifico esemplare di civetta bianca
entrò andandosi a posare sul bracciolo di una poltrona.
-Ehi…e tu che ci fai qui?...ti ho già visto…ma…ma certo…tu devi essere Edwige…-disse
il ragazzo avvicinandosi alla civetta e
prendendole la pergamena legata alla
zampa.
La aprì
lentamente, era di Harry.
-Chi non muore
si rivede…- disse abbozzando un sorriso il biondo.
"Ciao Draco,
Come va?E da molto che non mi faccio
sentire…anche se credo che a te non sia dispiaciuto…
Volevo solo chiederti se vorresti
venire al matrimonio mio e di Ginny che si terrà il
mese prossimo,esattamente il 24 Dicembre,la vigilia di Natale…Mi farebbe molto
piacere se tu venissi…lo so può sembrarti strana come cosa ma ricordo ancora
cosa ha fatto Demetra per me e questo è un modo per
poter ringraziare anche te.
Se vuoi portare qualcuno fai
pure…più siamo meglio è…Spero in una tua risposta affermativa…
Harry Potter"
-E così Potter
si sposa…almeno lui ha trovato qualcuna…solo perché è a Natale e a Natale siamo
tutti più buoni e perché i tempi della scuola sono ormai passati da tempo accetterò,mi farà bene svagarmi un po’…ultimamente
il lavoro mi sta sfinendo…- disse il ragazzo fissando ancora la lettera.
Prese il primo pezzo di carta
che trovò e vi scrisse sopra la risposta,la legò alla
zampa della civetta e la fece volare dritta verso Harry.
Non si sarebbe mai aspettato di
ricevere una richiesta del genere dal suo nemico numero uno ad
Hogwarts e se doveva essere sincero gli aveva fatto
piacere che glielo avesse chiesto.
Tutto questo era potuto
succedere grazie a Demetra.
Rieccomi qui con il seguito della Stirpe Maledetta … credevate di
esservi liberati di me eh? Aahahahahahahaha (risata
diabolica e sinistra)…e invece no!Dovrete subirmi ancora!
Comunque tornando a noi,questo è il primo chap…non
dice molto ma è il primo chap e serve come introduzione
alla storia no?Se fosse successo qualcosa di eclatante non avrei potuto più
fare i miei classici colpi di scena(Quali scusa?? Nd
Tutti) e la storia sarebbe stata uno
schifo…( perché non lo è? Nd tutti Buuuhhh cattivi!!! Nd Me-con-due-grandi-lacrimoni-che-fanno-Din-Don-dagli-occhi)…
Spero che i lettori saranno
fedeli come alla "prima serie" e spero anche che i commenti saranno
tanti ( I sogni son desideri…. NdTutti Ma cosa ho fatto di male???
Nd Me che chiede spiegazioni al muro di fronte a se
e,naturalmente, non riceve risposta…)
Beh ora vi lascio e mi metto al
lavoro con il secondo chap ( NOOOOOOOOOOO NdTutti SIIIIIIIIIIIIII!Ahahahahaha! Nd Me con risata sadica alla fine^^) …
Alla prossima…
=CASTALIA=