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Autore: Ema_puffetta    17/05/2014    2 recensioni
Casey è una ragazza di 20 anni, lavoro in un bar insieme alla sua migliore amica Stefany. Lei è sola a lavorare nel bar e non ce la fa più così chiede a Stefany se assume qualcuno che può dargli una mano. Lei accetta la proposta, e assume un ragazzo di nome Eric. I due ragazzi iniziano a lavorare assieme. Eric è ossessionato da Casey e così gli renderà la vita un vero e proprio inverno.
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: Tematiche delicate
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Alza lo sguardo verso Stefy che lo guarda preoccupato.
Stefy: Nostra?
Daniele: Zia...Michela cazzo l'hanno investita

Vedo la rabbia sul viso di Daniele, lo abbraccio senza dire neanche una parola mentre Stefy crolla a peso morto sul divano sconvolta dalla notizia. Io non ho mai conosciuto questa donna, ma so solo che non ho mai visto Daniele in queste condizioni. 
Stefy: Ad...adesso cosa facciamo? 
Daniele delicatamente si distacca da me per rispondere a Stefy.
Daniele: Non lo so, non ne ho la più pallida idea non so cosa cazzo fare adesso...
Stefy: Non dirmi che hai intenzione di chiamare...

Ma a quella domanda se così si può chiamare non c'è risposta, c'è solo un silenzio imbarazzante.
Io: Scusate cosa sta succedendo? Se posso aiutarvi io sono qui 
Daniele: Si è giusto che sai quello che è successo, ti ricordi Gioia mia cugina che qualche tempo fa è venuta a trovarmi?
Io: Si certo che me la ricordo cos'è successo?
Daniele: Ecco sua madre cioè mia zia l'hanno investita oggi un pirata della strada...

Resto senza parole a quella notizia. Il silenzio piomba nella stanza. Adesso ci mancava questa notizia. Appoggio la mia  testa sulla spalla di Daniele mentre lui resta immobile, mentre le lacrime gli rigano il viso. Quel silenzio viene interrotto dalla suoneria del mio cellulare che indica che mi è arrivato un messaggio. Non gli do retta e faccio finta di nulla. Maledetto cellulare, proprio adesso dovevi squillare nei momenti meno opportuni. 
Daniele: Vedi chi è, rispondi
Io: Tranquillo adesso non mi importa può aspettare chiunque esso sia
Stefy: Sorè vedi chi è... 
Io: No non adesso...

So a cosa voleva dire con quella frase, ma adesso questo era l'ultimo dei miei pensieri volevo capire cosa sta succedendo. 
Io: Sorè c'è altro che devi dirmi oltre che devo rispondere a quello stupido affare? 
Stefy: Ecco si c'è dell'altro che dovrei dirti....
Daniele: è giusto che sia io a dirlo... 

Io: Ti ascolto...
Daniele: Ecco vedi... Gioia  non ha mai avuto un padre, mio zio appena ha saputo che mia zia era incinta se n'è andato di casa e lei non ha mai conosciuto suo padre...adesso che zia è morta dovrà essere affidata per legge o in un orfanotrofio o in qualche casa famiglia sicuramente chiameranno gli assistenti sociali se non l'hanno gia fatto e.... 
Io: Cavolo... ma perchè non mi hai mai parlato di loro?
Daniele: Era una storia che mi faceva troppo male...non voglio che finisca in qualche istituto no... 

Ho i brividi lungo la schiena a sentire quella storia, so solo che non può finire così! Abbraccio di istinto Daniele e li do un bacio sulla guancia.  Mi guarda e mi sorride dolcemente. 
Io: Dai almeno sono riuscita a strapparti un sorriso ce l'ho fatta
Daniele: Come sempre menomale che ci sei tu 

Mi stringe forte a se e poi mi bacia dolcemente. 
Stefy: Hei Hei voi due ci sono anche io 
Dice con un tono più o meno scherzoso o almeno ci prova. 
Io: Si scusa sorè hai ragione 
gli rispondo sorridendole dolcemente. 
Daniele: Ahhh ma è possibile che stai sempre in mezzo? 

Anche se è successa una cosa orribile riesce sempre a sdrammatizzare nel migliore dei modi, ecco perché lo amo alla follia dio quant'è bello 
I miei pensieri vengono interrotti dalla mano di Stefy che mi passa davanti gli occhi. 
Io: Scusa sorè stavo pensando 
Stefy: Ah garda non lo avevo notanto ma per niente proprio credevo stessi contando le pecoorelle 
Daniele: Ma stai sempre in mezzo? e poi anche se fosse?
Stefy: Allora senti eh nessuno ti ha interpellato a te 

Scoppiamo tutti in una risata,che più di una risata vera e propria mi sa di una risata isterica. Dopo qualche secondo torna a regnare il silenzio,quel silenzio agghiacciante. Resto con lo sguardo fisso sull ferite che mi bruciano come non mai mentre cerco di tranquillizzare Daniele prendendogli la mano, ma senza riuscirci perchè la prima a stare male sono io. Dopo qualche minuto squilla il telefono. Alzo di colpo lo sguardo e vedo il displey del mio telefono che si illumina, Stefy alza lo sguardo di colpo mentre Daniele mi stringe la mano ancora di più. Non riusciamo a spiccicare qualcosa, dentro di me so già chi è infatti non voglio vederre quel messaggio adesso pegiorerebbe solo le cose. Daniele si alza di scatto per prendere il telefono che sta sul tavolino difronte il divano. Cerco di bloccarlo ma nulla non ci resco la sua forza è molto più forte della mia. 
Io: Ti prego non farlo non adesso almeno 
Daniele: Non mi importa voglio vedere chi è, voglio la verità

Mi risponde con un tono di voce abbastanza alterato, purtroppo quando Daniele si mette in testa una cosa è inutile provare a fargli cambiare idea, è testardo e ha un carattere che si altra facilmente, quindi decido di farmi da parte e fargli leggere il mesaggio. Mi lascio cadere sul divano a peso morto sul divano sfininita Stefy mi guarda come per dire speriamo che non è lui. Daniele inizia a leggere il messaggio e dalla sua faccia non premette nulla di buono. 
Daniele: Bastardo
Afferma mentre lancia il telefono sul tavolo.
Prendo il telefono e leggo il messaggio con un po' di paura.
"Ops, scusa non volevo è capitato non voolevo piccolo incidente, te lo avevo detto che avrebbe pagato anche lui per te, se non lo hai capito con le buone lo capirai con le cattive questo è soltanto l'inizio mia cara ci si rivede presto questa è una promessa" 


Ema
Ciao ragazzi, come state? Spero che vada tutto bene, Si lo so volete uccidermi e fate bene ho fatto davvero pietà me ne rendo conto e vi chiedo umilmente perdono per questo ma ho avuto problemi in famiglia la scuola vi dico solo che giovedì ho 4 ore di compito in classe da suicidio proprio non so dove mettere le mani prima sennò nei capelli, poi ci si mettono anche problemi in generale non ne parliamo proprio non ho davvero avuto un minuto, infatti adesso sono di fretta devo andare alle cinque a casa di una mia amica e sono ancora in alto mare aiuto D: infatti adesso scappo sennç non faccio in tempo spero che mi sono fatta perdonare con questo capitolo e che vi piaccia, prometto che aggiornerò presto, voglio ringraziare tutti quelli che mi seguono e che mi lasciano il loro pensiero che per me è molto importante, a presto ragazzi e buon sabato sera un bacioooooo :-* 
  
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