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Autore: _miky_    19/05/2014    10 recensioni
Sequel di “Ci sei stata sempre e solo tu”.
Sana e Akito dopo non poche difficoltà sono finalmente riusciti a dichiararsi e a trovare il loro giusto equilibrio.
Ma come in tutte le relazioni dovranno affrontare nuove sfide, nuove gelosie e nuovi problemi.
Riusciranno a rimanere uniti e a superare gli ostacoli che il futuro gli riserverà?
Genere: Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Akito Hayama/Heric, Nuovo Personaggio, Sana Kurata/Rossana Smith | Coppie: Sana/Akito
Note: OOC | Avvertimenti: Triangolo
Capitoli:
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CAPITOLO 17 ● L’EFFETTO CHE PUÒ FARE
 

“Dovresti andarlo a salutare” affermò di colpo Akito, mentre la folla applaudiva per la canzone appena conclusa.
“Chi?” domandò Sana non capendo a chi si stesse riferendo.
“Non prendermi in giro” le rispose tranquillo sorseggiando il suo drink “Ho capito che tu e l’Usignolo siete amici!”.
Usignolo?!”
“Si, tu e l’Uccello canterino!” precisò Akito.
“Stai forse parlando di Marco?”
“Ah, è così che si chiama?!”
“Ehi Sana” urlò Hisae “Io e Aya andiamo un attimo in bagno, tu che fai?”.
“Andate pure, al massimo vi raggiungo” esclamò per poi voltarsi nuovamente verso il suo ragazzo.
“È solo un amico, l’ho conosciuto all’università quest’anno!”
“Non ti ho chiesto spiegazioni” ghignò Akito osservando la folla che li circondava.
La stava prendendo in giro, forse?
Un attimo prima, visto da come lo derideva, sembrava che Akito Hayama fosse geloso di lei; e il secondo dopo le rispondeva come se la cosa non lo riguardasse minimamente.
“Quando fa così non lo sopporto!” pensò Sana guardandolo attentamente negli occhi.
Voleva scorgere una sua qualsiasi reazione, capire di preciso cosa stesse provando in quel momento. Non aveva calcolato però, che questa missione, oltre che difficile, pareva impossibile.
Perché lo sapeva.
Quando si trattava di leggere le emozioni nascoste del suo ragazzo, nemmeno il miglior archeologo sarebbe riuscito a decifrare quelle antiche scritture.
Era sicura però che c’era qualcosa che lo turbava.
“Dai, te lo faccio conoscere!” affermò mantenendo la più totale calma e mostrandogli il miglior sorriso che possedeva.
“Non è nei miei interessi, Kurata!” le disse continuando a sorseggiare incurante il suo Mojito.
“A volte non ti capisco proprio, Hayama! Marco, dato che non lo conosci neanche, non ti ha fatto niente. Perciò vorrei capire perché ti stai accanendo contro di lui!”
“Infatti, non mi ha fatto niente…” le rispose sorprendendo la sua ragazza.
Peccato però che il sorriso sulle labbra di Sana, sparì non appena Akito riuscì a completare la frase appena pronunciata.
“…Per ora!”.
Sana inevitabilmente alzò gli occhi al cielo. “Tipico comportamento da re delle giungla!” pensò ricordando la breve chiacchierata fatta con Simon a inizio settimana.
“Tsuyoshi” affermò ad un tratto Akito “Ho fame, andiamo al bancone ad ordinare qualcosa!”.
“Ehi, non vorrete lasciarmi qui al tavolo da sola!” esclamò Sana.
“Certo che no!” ghignò Akito “Tra pochi minuti sono sicuro che arriverà il tuo Uccello canterino!”.
“Sei insopportabile, Hayama!” rispose infastidita incrociando le braccia al petto, intanto che Tsuyoshi affiancava Akito per raggiungere il banco del bar.
“Se ne sono andati veramente!” bisbigliò tristemente sbuffando.
“Chissà che fine hanno fatto Aya e Hisae!” pensò la ragazza seduta al tavolo mentre giocava a roteare leggermente la sua bottiglia di Corona con gli occhi persi nel vuoto “Non posso nemmeno raggiungerle in bagno, altrimenti ci fregano il posto!”.
Nella sua mente cominciarono a farsi largo i ricordi, come richiamati da una forza maggiore. Negli ultimi tempi, da quando lei e Akito si erano fidanzati ufficialmente al Luna Park, precisamente sulla ruota panoramica, il loro rapporto era notevolmente migliorato. Tra le tante risate e le poche discussioni avute, erano riusciti a trovare il loro giusto equilibrio ed era felice di ciò che entrambi stavano costruendo con il tempo.
Inoltre, non era la prima volta che Akito manifestava un sentimento di gelosia nei suoi confronti. Ricordava benissimo la sua reazione quando l’aveva vista in compagnia di Yuri o con Eddi. Per non parlare di quando aveva ignorato completamente quel ragazzo conosciuto al Luna Park che poi qualche sera dopo si era riavvicinato nuovamente a lei mandando in escandescenza Akito.
“Com’è che si chiamava? Adam… Alan… Bo!” pensò la ragazza “Ah, e poi c’è anche Naozumi… Rivale storico di Hayama” continuò sorridendo a quell’ultimo pensiero.
In un modo o nell’altro, Akito aveva avuto la “fortuna” di conoscere direttamente la maggior parte di quei ragazzi, constando in prima persona che ognuno di loro aveva un interesse nei confronti della sua ragazza.
“Che avesse già incontrato Marco?” si domandò bevendo un goccio di Corona “Impossibile. Inoltre Marco è semplicemente un simpatico amico, oltre che attraente ragazzo… Ma che dici Sana!” pensò arrossendo e scuotendo vivacemente la testa “Se Marco avesse avuto un qualunque interesse nei miei confronti, me l’avrebbe detto senza molti giri di parole. Anche Simon l’ha detto!” si disse annuendo “Qualche complimento e…”.
In quel preciso momento immaginò Marco ridere e scherzare con un’altra ragazza mentre la teneva stretta tra le sue braccia. Che fosse gelosa?
“Troppi pensieri, mi gira la testa!” affermò appoggiando la testa sul palmo della sua mano.

“Tu non sei tutte le ragazze!”

Involontariamente, le venne in mente quel pomeriggio, in cui Marco le aveva confessato che lei non era come tutte le altre ragazze. Ricordava ancora perfettamente, come il ragazzo aveva sottolineato ogni singola parola e lo sguardo profondo e sincero che le aveva regalato.
Si sentiva unica ai suoi occhi.
Inevitabilmente le labbra di Sana si incurvarono facendo fiorire lo stesso sorriso di quando Akito a fine estate le confidò che per lui esisteva sempre e solo lei.

“Molto speso uscivo con Gomi ed Eddi per divertirmi con qualche ragazza, così per passare il tempo…” spiegò semplicemente Akito “…Ma non mi sono mai innamorato di nessuna. Solo tu riesci a farmi sentire bene e a far uscire la parte più bella di me”.

“Rossa!” esclamò allegramente Marco sedendosi accanto a lei “Non puoi assolutamente bere da sola!”.
“Marco!” rispose sussultando la ragazza “Mi hai spaventata!”.
“Ciao Sana!” salutarono in coro Lucas e Simon mentre si sedevano accanto all’amico.
“Ragazzi!” sorrise Sana “Complimenti, siete stati bravissimi!”.
“Dove sono le tue amiche?” domandò immediatamente Lucas “Vorrei tanto sentire un loro parere!”.
“Sei incredibile!” commentò Simon.
“Si, certo! Ma quando vedrai la bionda non azzardarti ad adocchiarla!”
“Non è colpa mia se ho un certo fascino sulle ragazze!” ghignò Simon.
“Hisae e Aya sono andate in bagno” rispose Sana interrompendo la competizione dei ragazzi “Dovrebbero arrivare tra poco!”.
Nel frattempo anche Will raggiunse gli amici al tavolo insieme ad una ragazza dai corti capelli biondi.
“Piacere Jenni!” si presentò velocemente con un piccolo sorriso, per poi riprendere a chiacchierare con Will e Simon, il quale il più delle volte annuiva o ghignava alle loro battute.
“Erano belli?” le domandò curioso Marco voltandosi all’improvviso verso Sana.
“Che cosa?” gli chiese corrugando la fronte.
“I pensieri che ho interrotto con il mio arrivo!” le rispose sorridendo mentre vedeva le goti di Sana arrossirsi.
La ragazza rapidamente abbassò lo sguardo, mentre il ragazzo esclamò “Presumo di si. Brindiamo!”.
“A cosa?” rise Sana.
“Ai tuoi bei pensieri!” rispose prontamente Marco “È bello vederti felice!”.
“Cin-cin!” sorrise scrollando le spalle e avvicinando la sua Corona alla bottiglia di birra di Marco.
In contemporanea, un terzo bicchiere si unì al brindisi dei due ragazzi e Sana immediatamente, riconobbe quella mano forte e decisa che teneva stretto il suo drink.
Si voltò velocemente, curiosa di osservare la reazione del suo ragazzo. I lineamenti del suo viso erano tesi anche se apparentemente sembrava che Akito fosse rimasto impassibile a quella scena. Per un solo momento, le parve di scorgere nei suoi occhi una scintilla di rabbia unita ad una forte gelosia. Purtroppo non ebbe la conferma di questo suo pensiero, perché il suo fidanzato ritornò in un istante indifferente come sempre.
“È la cosa più importante” affermò di colpo Akito continuando a fissare intensamente Marco e avvicinando il bicchiere alle sue labbra.
Il moro non si lasciò intimidire dalla provocazione del biondo e osservandolo attentamente bevve un sorso di birra.
Soltanto Sana rimase ferma con la mano sospesa a tenere la sua bottiglia di Corona. Non era riuscita a muovere nessun muscolo, guardava entrambi con una particolare attenzione, preoccupata delle reazioni che tutti e due avrebbero potuto avere.
Gli amici seduti al tavolo osservarono la scena con espressione differente sul viso, c’è chi era divertito per quella simpatica situazione e, chi invece temeva il peggio da un momento all’altro. Hisae e Aya, ritornate da poco dall’interminabile coda del bagno, facevano parte dell’ultimo gruppo, timorose di scoprire cosa sarebbe successo da lì a pochi minuti.
“Ecco cosa succede quando qualcuno non mi dà retta!” esclamò Hisae scuotendo lievemente il capo e notando solo in quell’istante che seduto al loro tavolo, era presente pure il ragazzo di prima “Come se non bastasse c’è pure quel Farfallone del suo amico!”.
“Hayama, hai portato le patatine!” gli disse Sana cercando di riprendere il controllo di quella terribile situazione.
Non si era immaginata così l’incontro tra Akito e Marco, anzi, a dire la verità non ci aveva nemmeno pensato.
Akito sedendosi accanto a Sana, le circondò distrattamente la vita. Un gesto innocuo all’apparenza, ma che invece andava oltre ad ogni aspettativa. La sua stretta forte e sicura, indicava sia il bisogno irrefrenabile di proteggerla dal mondo esterno che per sottolineare quel senso di appartenenza nei suoi confronti.
Ovviamente Marco guardò malvolentieri quella scena, osservando le goti di Sana arrossire mentre con lo sguardo abbassato sorrideva imbarazzata.
“Lui è Marco” presentò la ragazza mentre il moro con un gesto sicuro di sé e accompagnato da un ghigno salutava il biondo “E lui è Akito”.
“Immagino sia il tuo ragazzo” la interrupe.
“Però, immagini bene!” ghignò Akito infastidito.
Sana lanciò uno sguardo di intesa al suo fidanzato per poi continuare a presentare il resto del gruppo.
La serata proseguì a grandi linee nei migliore dei modi. Le ragazze chiacchieravano allegramente tra di loro e, le tre amiche scoprirono una personalità sorprendente di Jenni. Al contrario da quanto voleva dimostrare con il suo stile provocatorio, era in realtà una persona molto dolce e gentile. Si può proprio affermare che a volte l’apparenza inganna.
Ogni tanto Lucas ascoltava i loro discorsi, cogliendo così l’opportunità di scherzare con Hisae che all’ennesima battuta fastidiosa alzò gli occhi al cielo, pregando inoltre che qualcuno potesse farlo smettere all’istante prima che il suo lato peggiore fuoriuscisse.
Akito e Simon osservavano semplicemente la scena, ridendo qualche volta per le facce buffe di Hisae o per qualche battuta espressa da qualcuno e, ogni tanto, si limitavano a fare qualche parola dicendo la loro opinione. Sicuramente se i due si fossero sfidati al gioco del silenzio, la situazione sarebbe durata per le lunghe con il risultato di un’assoluta parità.
Marco come al solito ascoltava le conversazioni del gruppo, sorridendo e scherzando a qualche battuta e rispondendo occasionalmente a monosillabo. Grazie alla sua incredibile sicurezza, riuscì a nascondere apparentemente il suo stato d’animo, che nell’arco di pochi minuti era cambiato radicalmente. Non era in alcun modo interessato agli argomenti che il resto della compagnia stava trattando, la sua mente e i suoi occhi erano concentrati su un’unica persona: Sana.
Non si sarebbe mai aspettato che la ragazza fosse fidanzata con un altro ragazzo, infondo non glielo aveva mai confidato.
Chissà poi perché.
Credeva forse che provasse semplicemente un sentimento di amicizia nei suoi confronti?
Ok, è vero. Spesso all’università era circondato da molte e diverse ragazze, ma con lei aveva instaurato un altro tipo di rapporto.
Il solo averla accanto lo faceva stare bene, riusciva a sentirsi felice come non lo era da parecchio tempo. Parlare, ridere e scherzare con Sana Kurata non era come dialogare con qualsiasi altra ragazza.
Sana era così solare, spontanea, sincera e con uno sguardo sempre allegro. I suoi vivaci occhi color nocciola, tutte le volte lo incantavano facendogli addirittura perdere il senso dell’orientamento; ma grazie alla sua incredibile felicità, Marco riusciva sempre a riemergere.

Tutto cambia quando ti avvicini a me
I tuoi occhi mi fanno sentire come se stessi volando!

Perché con lei si sentiva estremamente diverso.
Aveva l’incredibile capacità di far uscire un lato del suo carattere che non ricordava nemmeno più di possedere, ma che invece faceva inevitabilmente parte di lui.
Sana non si rendeva minimamente conto dell’effetto che riusciva a provocarli.
Chissà se il suo ragazzo si rendeva conto di tutto questo?
Se riusciva a percepire la sua tenacia, la sua grinta, la sua perseveranza.
Se riusciva a cogliere la sua rara bellezza interiore, oltre che a quella esteriore.
Se sapeva di essere un ragazzo fortunato ad appartenere ad una persona così speciale.

La tua presenza completa il mio mondo

Marco, a quei pensieri, gli scappò un piccolo sorriso che a Sana non sfuggì. Fin dal primo momento, in cui lo aveva conosciuto, era rimasta incantata dalla piega che formavano le sue labbra. Era uno di quei sorrisi così semplici e naturali che ti colpivano all’istante e ti scaldavano il cuore.
Quante volte si era ritrovata a domandarsi il perché Marco riusciva a sentirsi sempre così sicuro di sé stesso?
Troppe.
Con il passare del tempo il ragazzo si era fidato realmente di lei, confidandole una sua profonda delusione e riaprendo di conseguenza una ferita ormai cicatrizzata.
Non si conoscevano da molto tempo, ma in quei mesi erano riusciti a creare un bel rapporto di amicizia. Ogni giorno era curiosa di scoprire come il ragazzo avrebbe attirato la sua attenzione, perché doveva ammetterlo a sé stessa: insieme a lui non si annoiava mai poiché aveva la straordinaria capacità di sorprenderla tutte le volte.
Il suo sguardo si spostò dal viso dell’amico a quello del suo ragazzo, seduto dalla parte opposta accanto a lei. In particolare, si soffermò ad osservare quelle iridi ambrate capaci di rassicurarla con un semplice sguardo. Quegli occhi che pur essendo lo specchio dell’anima, riuscivano a nascondere perfettamente le sue emozioni.
Quante volte aveva desiderato sapere cosa si celasse nella mente di Akito?
Molte.
Fin dal principio il loro rapporto non era stato facile, in particolar modo per i loro caratteri opposti e per le difficoltà e i problemi che spesso bussavano alla loro porta. Però, superando insieme ogni difficoltà avevano imparato a capirsi e a conoscere ogni gesto, ogni sguardo e ogni silenzio.
Il sentimento che provava per Akito non poteva in alcun modo riassumerlo in poche righe, perché lui era il centro del suo mondo e senza di lui il suo mondo non esisteva.
Sia Akito che Marco con le loro personalità così diverse dal suo modo di vivere, erano riusciti in qualche modo ad attrarla e a farle scoprire una realtà differente dalla propria.
“Adoro questa canzone!” esclamò ad un tratto Hisae mentre canticchiava il brano scelto da un ragazzo del pubblico.

Questa è la mia vita
Se entri chiedimi il permesso!

Portami una gita
Fammi ridere di gusto.
Porta la tua vita
Che vediamo che succede
A mescolarle un po'!

“Non sapevo facessero anche il karaoke!” commentò Aya.
“Sana!” affermò l’amica scuotendola “Forza, che fai dormi?”.
“Hisae… Che stai dicendo?”
“Vieni!” sorrise Hisae prendendola per un braccio “Andiamo vicino al palco!”.
La ragazza non fece in tempo a metabolizzare il concetto che si ritrovò in compagnia di Hisae, Lucas, Will, Jenni a cantare sotto il palco il ritornello della canzone “Questa è la mia vita” di Ligabue.

Questa è la mia vita
Tieniteli tu i consigli!
Io non l'ho capita,
Figurati se tu fai meglio.
Porta la tua vita
E vediamo che succede
A mescolarle un po'.
E ora che ci sei,
Dato che ci sei
Fammi fare un giro
Su chi non sono stato mai!
Dato che ci sei
Come io vorrei

Come poteva una semplice canzone racchiudere in qualche modo i suoi complicati pensieri?
A volte alcuni brani hanno l’incredibile capacità di spiegare ciò che ognuno di noi nasconde dentro.

“Nemmeno si trovassero ad un concerto!” rise Aya scuotendo lievemente il capo.
I quattro ragazzi sorrisero leggermente mentre Tsuyoshi rispondeva con un semplice “Già!”.
La situazione non era dei migliori, non che prima fosse perfetta ma almeno c’erano presenti al tavolo persone pronte ad alleggerire la serata.
“Suonate da molto?” domandò Tsuyoshi interrompendo quel silenzio nato nel gruppo.
“Dalle superiori” affermò semplicemente Marco tornando a guardare la sua bottiglia.
“Siete bravi!” si complimentò Aya “È fortunata Sana ad avervi ascoltato più di una volta!”.
Sentendo quella innocente frase, Akito trovò improvvisamente interessante la conversazione.
Esattamente come i coniglietti rimanevano immobili raddrizzando semplicemente le orecchie per ascoltare eventuali pericoli, anche il ragazzo rimase impassibile, attento però ad ascoltare le informazioni che Sana in quei mesi aveva omesso.
Aveva riconosciuto il ragazzo.
Era la stessa persona con cui Sana stava allegramente chiacchierando quel giorno in cui per caso l’aveva incontrata e accompagnata ai studi fotografici. Lo stesso ragazzo che l’altro giorno l’aveva portata al mare per un motivo a lui sconosciuto.
Chissà quanto tempo hanno trascorso insieme...
Si ricordò perfettamente il suo sguardo così allegro e sorpreso, le sue morbide goti leggermente arrossate e il suo meraviglioso sorriso, nell’attimo in cui quella stessa sera i due stavano brindando.
La complicità e la semplicità con cui parlavano e si guardavano.
Un profondo sentimento di gelosia lentamente si fece largo in lui.
Cosa avrebbe fatto se Sana lo avesse abbandonato di nuovo?
“Akito tutto bene?” domandò preoccupato Tsuyoshi “Stai strozzando il bicchiere!”.
Il biondo allentò la presa dall'oggetto esattamente come quelle terribili preoccupazioni abbandonarono la sua mente.
“Allora? Tu che ne pensi?”
“Che dovrei pensare?” rispose cercando di rimanere sul vago non sapendo l’argomento di cui stavano parlando.
“La canzone?” ripeté Tsuyoshi “Ti è piaciuta?”.
Akito osservò attentamente prima Marco e poi Simon e, dopo un attimo di esitazione scrollò le spalle “Belle parole”.
“Grazie” affermò Marco mentre l’amico annuiva con il capo.
“È dedicata ad una persona speciale?” chiese Aya interessata.
Gli occhi curiosi di Akito si spostarono dalla folla al viso di Marco.
“Credo che ormai non ha più importanza!” rispose il cantante con un velo di tristezza.
“Perché?” domandò cautamente Tsuyoshi.
Forse per la prima volta l’atteggiamento invadente del suo migliore amico poteva tornare utile ad Akito, ma era sicuro di volere conoscere la risposta?
Se fosse stata Sana la Fan Numero Uno di cui parlava il cantante?
“È fidanzata con un altro ragazzo”
“Ecco, appunto!” si ritrovò a pensare Akito.
In quel momento Sana, Will e Jenni tornarono al tavolo seguiti da Lucas che stava domandando ad Hisae per l’ennesima volta, il motivo per cui non era interessata.
“Semplicemente perché sono già fidanzata con un altro cretino!” affermò sbuffando la ragazza.
“E non potevi dirlo subito!” si lamentò Lucas sorridendo ad una ragazza che le passava accanto “Comunque se ti liberi, sai dove trovarmi!”.
“Nemmeno se tu fossi l’ultimo ragazzo rimasto sulla terra!” ghignò la ragazza cercando di rimanere calma mentre il resto del gruppo rideva per quella patetica scena.
“Ragazzi io vado” disse ad un tratto Marco alzandosi dal tavolo e raggiunto poco dopo da Sana.
“Ehi Marco, tutto bene?” gli chiese apprensiva “Sei diverso dal solito…”.
“Non preoccuparti!” si sforzò di sorridere “Ci vediamo!”.
Qualche istante dopo Sana si voltò verso Akito che puntualmente si stava allontanando tra la folla. Velocemente cercò di raggiungerlo chiamandolo inutilmente.
“Ho capito…” sussurrò Sana una volta usciti dal locale “Marco non ti sta simpatico”.
“Ti sbagli” affermò di colpo il ragazzo “Sei tu stasera il problema”.
“Io sarei il problema? Che problema?” balbettò la ragazza non capendo.
“Non fare l’attrice con me!”
“Io non sto fingendo!” ribatté Sana “Non capisco che ti è preso!”.
“Scommetto che tu non te sei nemmeno accorta!” ghignò Akito.
“Accorta di cosa?” gli domandò continuando a non capire, intanto che l’ansia cresceva dentro di lei.
“Ho visto il modo in cui eri assorta nei tuoi pensieri durante il brano che ha cantato” affermò arrabbiato il ragazzo “Il modo in cui ti guarda e ti sorride, come TU lo guardi!” puntualizzò “C’era del disagio tra di voi e sento che la causa sono io!”.
“Smettila!” urlò Sana mentre il volto le si bagnava.
Akito riscosso da quelle lacrime l’abbraccio forte.
Tutta la rabbia provata in quel momento svanì nel vedere la persona che amava piangere per lui.
“Io amo te” gli sussurrò stringendosi forte al suo petto “Ed è l’unica cosa che conta!”.
Non aveva negato ciò che lui le aveva appena detto, ma sapeva che i sentimenti e le parole di Sana erano sincere. Stringendola forte a sé le baciò dolcemente il capo in modo da poterla tranquillizzare, pensando inoltre che doveva solo fidarsi di lei.
“Andiamo a casa?” le domandò asciugandole il viso mentre Sana annuiva con il capo.
Dopo aver trascorso una notte di passione in quel letto che più di una volta li aveva resi una cosa sola, entrambi i ragazzi si lasciarono cullare dalle braccia di Morfeo, senza però sciogliere nemmeno per un istante quell’abbraccio significativo e pieno d’amore.
 
SPOILER:
Stropicciò lievemente gli occhi per poi stiracchiare i muscoli e avvicinandosi al bordo del letto prese il foglietto di carta per leggerne il contenuto.

Sono andata a prendere il premio di consolazione
per il mio perdente preferito!
Un bacio
- Sana -

Il ragazzo sorridendo si rigirò nel letto per riaccomodarsi meglio sotto le coperte. Chiuse gli occhi e inevitabilmente gli tornarono alla mente i ricordi della notte appena trascorsa.




Ciao a tutte !! ^.^
Sono abbastanza di fretta pure oggi!! Devo ancora stirarmi i capelli, prepararmi e andare ad aiutare mia zia con la sistemazione per la "casa vacanze" a Sirmione!! Inoltre mi scuso se in questi giorni non sono stata molto presente, ma questo fine settimana l'ho dedicato interamente al mio ragazzo poichè il venerdì appena passato abbiamo fatto 4 anni !! <3
Siamo andati a Malcesine (posto meraviglioso) e come ho raccontato a Lolimik <3, mi sembrava di trovarmi nel posto speciale di Marco!! L'unica differenza era che io mi trovavo al Lago, mentre Marco al Mare!!
Sono solo dettagli, ahaha!! Se riesco cercherò di inserire questo meraviglioso posto nelle parti riguardanti Marco, altrimenti... Credo con grande gioia di tutti, lo utilizzerò per raccontare alcune scene tra Hisae e Gomi! Non dimentichiamoci che anche loro hanno scelto il loro posto segreto!!
Che ne pensate del nuovo capitolo? Spero che vi sia piaciuto e che abbia soddisfatto le varie aspettative.
D'altronde questo è uno degli incontri tanto attesi!!
Volevo specificare inoltre che Sana non riesce a comprendere il debole che Marco ha nei suoi confronti, perchè crede che se il ragazzo avesse un qualunque interesse per lei, lui ci proverebbe senza tanti giri di parole. Marco è un ragazzo sicuro di sè che per le sue tante esperienze sa come conquistare una ragazza. Per di più Marco non si comporta con Sana come con tutte le ragazze, anzi le riserva un trattamento speciale, basato su piccoli ma importanti gesti, attenzioni e condividendo anche cose personali. Inoltre la ragazza non andrebbe mai da Marco per domandargli se è interessato a lei. Primo perchè secondo me non è nel suo carattere e secondo, Sana per natura è una ragazza che si fida del prossimo e che vede in ogni persona il suo lato positivo.
Spero di essermi spiegata nei migliori dei modi, anche perchè sono un po' di fretta e mi sono dillungata con il discorso xD
Mi scuso se non sono riuscita a farlo comprendere, comunque cercherò di sottolineare questo particolare coni prossimi capitoli!
Ringrazio tantissimo Lolimik per il suo meraviglioso sostegno, per i bellissimi consigli e per la meravigliosa amicizia che sta nascendo!! <3 <3 <3 *.* Inoltre non vedo l'ora di leggere il prossimo capitolo!! Pubblica presto!!!
Angel 92 ho visto stamattina che hai aggiornato le due FF, prometto che in giornata massimo domani,  leggerò e recensirò entrambe le storie!! Sono troppo curiosa di conoscere cosa succederà! Aggiungo che finalmente è arrivata la tanto attesa scenata di gelosia. Piccola ma importante!
G_Love_A lentamente sto leggendo la tua FF, sono arrivata a quando Akito fa l'incubo e ho letto l'inizio del successivo capitolo. Presumo il litigio e la rottura tra Sana e Aki. Finalmente scoprirò che ha combinato il biondo!! Appena mi metto a pari con la storia, recensirò sicuramente!!
Voglio ringrazire inoltre Drizzle__93, Reginadeisogni, Vale_89, Cicatrice92, Sirenetta 91, Elamela, DiosaUnica, PiccolaSognatrice91 e LaSayuri10 per le meravigliose recensioni che lasciate!
Grazie per seguire la mia FF!
Grazie anche chi ha messo la mia FF nelle preferite, ricordate e seguite!
Grazie anche a chi mi ha inserito tra gli autori preferiti, sono così felice di sapere che questa mia seconda storia vi emoziona e vi entusiasma!!
Ora scappo per davvero!!!
Grazie ancora!
Buona settimana!!
Un bacione grandissimo !!!
A prestissimo!!!

Miky






 
  
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