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Autore: GeaRose Malfoy    19/05/2014    1 recensioni
Lei una grifondoro diligente ed onesta mentre lui un serpeverde senza scrupoli e bugiardo...possibile che due anime tanto diverse possano amarsi? No è impossibile...almeno questa è l'opinione di Hermione...
Genere: Drammatico, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Ginny Weasley, Harry Potter, Hermione Granger, Lavanda Brown, Ron Weasley | Coppie: Draco/Hermione, Harry/Ginny, Lavanda/Ron
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nessun contesto
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Hermione quella mattina si svegliò felice, finalmente Harry e Draco erano usciti dall'infermeria e come al solito avevano ripreso le lezioni.

Aveva gli occhi ancora socchiusi, la bocca impastata dal sonno e i capelli indomabili come al solito.

Per un attimo chiuse gli occhi e le sembrò di rivivere quel momento...

 

Quando Draco si era svegliato aveva trovato il suo messaggio e l'aveva subito raggiunta.

Lei si era limitata a scrivere:

 

 

 

Draco,

come sai io il motivo per cui hai fatto a botte con harry non lo so...

almeno tu mi hai raccontato una versione...

ma di certo non posso esserne sicura.

Voglio una spiegazione!

Non sono affatto sicura di ciò che mi hai raccontato, conosco harry da molti anni, è il mio migliore amico e so che lui mai avrebbe fatto a botte solo per una mia foto.

Deve esserci qualcosa che non mi hai detto.

 

 

Ci vediamo nella torre di astronomia appena ti sarai svegliato e ti sentirai abbastanza bene per alzarti.

p.s. Non fare pazzie e quando sei pronto mandami un gufo...io sarò lì ad aspettarti, fidati.

 

 

Dalla tua mezzosangue. H.G.

 

 

 

Avevano parlato e lui gli aveva semplicemente risposto:

 

 

ho detto ad harry che ti amo...

sembrerà strano...ma è da tanto che ti osservo.

So che quando dormi poco ti fai una coda, che quando sei nervosa ti mordi il labbro interno, che i tuoi occhi passano dal verdognolo quando c'è il sole all'ambra quando è brutto,che giri i pollici quando sei in ansia, che ti preoccupi solo se un tuo amico si fa un graffietto, che leggi libri di pozioni quando sei felice, che leggi libri di erbologia quando ti annoi, quando hai freddo non batti né i denti né tremi ti limiti ad avere le labbra violette, quando c'è il sole ti svegli con la bocca impastata e quando c'è freddo i tuoi capelli sono più facili da pettinare.

Io hermione ti amo...da tanto anche, ci ho messo tanto anche per capirlo... ma quando guardo il tuo sorriso il mio cuore non ha dubbi: io sono innamorato perso di te.

Hermione prima non capendo piano piano si era addolcita.

Lei non lo sapeva se era innamorata di malfoy, certo lui era molto molto bello, tremendamente sexy, intelligente quando voleva e perfino bravo nello sport...

non aveva quasi difetti se non di essere permaloso, vendicativo e impulsivo.

Lei non era sicura di amarlo, semplicemente provava una certa simpatia...ci sarebbe voluto del tempo prima di farla innamorare..

lui anni prima l'aveva tradita...ora lei non voleva soffrire di nuovo, voleva essere sicura.

 

 

 

 

Quando si alzò dal letto si sentiva appesantita, pensò fosse perchè aveva dormito tutte le otto ore filate, forse anche troppo.

 

andò a fare colazione con Ginny che come al solito era chiaccherina già di prima mattina, arrivati nel salone si sistemarono nel tavolo dei grifondoro tra harry e Neville.

 

Lo sguardo di hermione si posò immediatamente, come fosse un'abitudine, sul tavolo dei serpeverde.

I suoi occhi verdognoli per il sole si scontrarono subito con quelli di ghiaccio di malfoy,

il suo sguardo non era cattivo ma neppure dolce, stava mangiando tranquillamente con i suoi amici. Come al solito aveva stampato in faccia il suo ghigno, questa volta però non malizioso..sembrava quasi un sorriso.

Dopo colazione Hermione si avviò con i suoi amici nell'aula di pozioni del professor Lumacorno dove li attendeva una lunga lezione con i serpeverde.

 

Quando arrivarono si sistemarono, poco dopo arrivò Draco con i suoi amichetti che come al solito entravano per ultimi per avere gli sguardi di tutti addosso.

Quando la classe finalmente si riempì completamente il professor lumacorno annunciò con voce solenne che quella sarebbe stata una lezione piuttosto particolare.

 

Fece prendere la mano a tutti, erano tutti con le mani incrociate tra due persone e alla fine quando erano tutti in cerchio si unì a loro il professor lumacorno che non appena sfiorò le mani dei ragazzi si smaterializzarono.


Si ritrovarono tutti all'entrata di un boschetto, il sole risplendeva e illuminava i vari tipi di fiori e piante...certo non sembrava la foresta oscura. C'era anche un laghetto cristallino nel quale molti animali stavano bevendo.

 

Il professor lumacorno finalmente dopo che tutti gli studenti si guardavano con sguardi interrogativi cominciò a spiegare cosa avrebbero dovuto fare:

prima di tutto ritirò a tutti le bacchette,in seguito cominciò a pronunciare strane parole e comparvero dei sacchettini.

Ad un tratto disse:

“Cari ragazzi,vi chiederete tutti perchè siamo qui, ebbene oggi faremo una lezione speciale... ognuno di voi, singolarmente, dovrà cercare una bacca salivarognola che come sapete tutti sonko più uniche che rare, gli studenti che le troveranno faranno guadagnare venti punti alla propria casa. Con le bacche prepareremo una pozione che poi doneremo a madama chips che a sua volta userà per guarire i malati scarlatticitosi.

Come vedete non si può utilizzare la magia, infatti ho ritirato a tutti le bacchette.

Ricordo ancora una volta che non si può girare in gruppo.

Ognuno di voi dovrà cavarsela da solo, ci vediamo qui alle 12.45 in punto..e vedete di tornare con almeno una bacca a testa, BUONA FORTUNA!

Gli studenti si avviarono e Hermione salutò i suoi amici non prima di avergli fatto gli auguri, lei era sicura che le avrebbe trovate...

c'era un motivo se aveva tanti ingredienti per le pozioni...lei girava per molti boschi e in questo c'era già stato...sapeva esattamente dove si trovavano le bacche che c'erano in quel posto. Sarebbe stata l'unica trovarle, aveva intenzione di prenderne qualcuna anche per i suoi amici e senza farsi notare ne avrebbe data una a testa.

 

Immediatamente si diresse verso il laghetto, perché lì al bordo dove c'era una buca che si faceva vedere solo se tiravi una radice era piena di queste bacche che si trovavano sottoterra.

Con un po' di forza tirò la radice che subito rivelò un bel gruppetto di bacche, erano si e no una trentina.. ne sarebbero bastata anche 10-15 dato che bastava una bacca per ogni tre litri di pozione.

 

 

Raccolse le bacche e si assicurò di non essere vista. Abbassò la radice e subito la buca si chiuse, ripose con cura le bacche in una scatola e le infilò in una borsetta.

 

Mentre andava a cercare altri ingredienti per le sue pozioni personali, dato che mancavano ancora due ore, sentii dei singhiozzii...

gli altri erano andati dalla parte opposta del bosco, chi poteva mai essere?

Si avvicino cautamente e pian piano il pianto si faceva più forte, sentii dei mugugni e delle lamentele.

 

Quando i singhiozzii si fecero chiari scostò un cespuglio e ci trovò lei, la serpeverde purosangue per eccellenza: PANSY PARKINSON

 

 

“Pansy?” mormorò hermione con sguardo interrogativo

“Cosa vuoi mezzosangue?” disse cercando si essere sprezzante anche se era difficile visto che piangeva.

“Perchè piangi?”

“Non lo vedi?” chiese

In effetti hermione notò che si stringeva una caviglia, era piuttosto gonfia.

“O santo cielo! Scusami!” Hermione le si avvicinò per guardare meglio la caviglia, era pansy parkinson... ma lei rimaneva la solita buona hermione.

“Non mi toccare!” disse la parkinson acida “Piuttosto vai a chiamare draco, se ti vuoi rendere utile”

Hermione era furiosa, lei cercava di aiutarla e lei la trattava come un cane!

“Punto 1 Pansy: non sono il tuo gufo

Punto 2 non so neppure dove si sia cacciato draco

Punto 3 o ti fai aiutare o ti mollo qui!

Scelga vostra grazia!”

 

Pansy si arrese, infondo non aveva molta scelta...si disse però che avrebbe dovuto disinfettarsi una volta a d Hogwarts.

 

Hermione tolse delicatamente le mandi della parkinson che si stringevano la caviglia dolente, le fece stendere la gamba. Si inginocchiò e delicatamente sollevò la caviglia di pansy.

 

“Ti fa male se tocco qui?” chiese hermione che era intenta a massaggiare la caviglia di pansy

“Molto” rispose la parkinson con voce quasi rotta dal dolore, anzi cercava di trattenersi da un urlo di male

“Mi dispiace” disse infine hermione

“Per cosa?” chiese pansy che era ancora lì a sopportare il male

“prima devi dirmi come è successo” disse hermione

“Stavo camminando qui, cercavo le bacche quando mi è sembrato di scorgene qualcuna là in fondo...subito ho cominvciato a correre e non mi sono accorta di quella buca” indicò un punto del sentiero “ e mentre correvo ho messo male il piede nella buca e mi sono ritrovata qui..comunque perchè ti dispiace?”

“Per questo” disse hermione prima di stringere abbastanza forte la caviglia di pansy, che gridò. Nessuno le avrebbe sentite...erano isolate.

“Perchè cavolo l'hai fatto!! “ disse pansy mentre piangeva

“per vedere se hai un osso rotto” rispose tranquillamente

“Quindi?”

“Nulla, hai una distorsione.”

“Fiuuuuu” disse pansy cercando di sorridere anche se difficile per il dolore.

 

Hermione tolse delicatamente la scarpa di pansy che gemette di dolore, poi la massaggiò in certi punti e cercò di farla muovere inutilmente. Si stava gonfiando a dismisura. Così hermione prontamente visto che non poteva usare la magia andò al laghetto e con una bottiglietta raccolse dell'acqua gelata.

La verso sulla caviglia di pansy che quasi si sentì sollevata, ma non bastava.

Decise così di affidarsi ai metodi babbani.

Prese la sciarpina di pansy e fece una bella fasciatura sulla caviglia.

 

“Così dovrebbe bastare” mormorò infine

“Gr-grazie mezz....Hermione” disse pansy cercando di essere gentile... dopotutto era merito suo se la caviglia stava migliorando.

“Di nulla” rispose hermione con un sorriso stampato in faccia.

 

Era tardi dovevano tornare...probabilmente erano tutti preoccupati non vedendole tornare.

 

****************

 

 

“Ron sta calmo!” disse harry, cercando di calmare più se stesso che il suo migliore amico

“Come faccio a stare calmo! Hermione sta tardando di mezz'ora e quando hai mai visto hermione ritardare??!! Per di più è scomparsa anche la parkinson dei serpeverde!! che sarà successo?”

 

Ginny intervenne cercando di calmare suo fratello e il suo ragazzo

“Ragazzi insomma! Hermione è una grande maga e anche senza la magia se la cava benissimo!! probabilmente come al solito vorrà raccogliere più bacche possibili..dopotutto nessuno della classe è riuscito a trovarle.

“Forse ha ragione lei..” disse harry

“Già” rispose solo ron

 

 

 

 

 

 

 

 

Nel frattempo dai serpeverde era il caos...

“Dov'è Pansy?!” disse daphne spaventata

“Boh” rispose malfoy indifferente che di lei non gliene fregava una emerita mazza, piuttosto pensava d hermione...

 

 

 

******

 

Pansy e hermione senza la magia non sapevano come fare...pansy non poteva camminare...certo non potevano rimanere lì tutto il giorno, gli altri le aspettavano per il pranzo

 

 

Hermione alla fine si decise...non c'era altro modo.

Si prese la parkinson in spalla e cominciò a camminare, dovevano tornare il prima possibile.

 

La parkinson era esile ma per una come hermione era difficile trasportarla ugualmente.

 

 

Con fatica arrivarono quasi a destinazione...pansy si era addormentata.

 

Il suo peso gravava sulle spalle di hermione ormai esausta.

 

Stava per crollare quando arrivò nel punto prestabilito d'incontro.

 

Serpeverde e grifondoro le corsero incontro, i suoi amici l'abbracciarono e per la confusione pansy si svegliò.

Il professore prese pansy in braccio e tutti si smateriallizarono ad hogwarts.

Madama chips corse incontro a pansy e la portò in infermeria, tutti si congratularono con hermione per il gesto compiuto e vennero assegnanti 100 punti ai grifondoro.

 

 

 

Quando tutti tornarono nell'aula di pozioni il professor lumacorno fece la fatidica domanda:

 

“Chi ha trovato almeno una bacca?”

 

tutti abbassarono lo sguardo scuotendo la testa come per dire: io neanche una.

 

Tutti tranne hermione ovviamente, Lumancorno se ne accorse.

“lei signorina granger?”

 

Hermione tirò fuori dalla tasca una scatolina e la porse al professore.

 

Tutti lo guardarono mentre l'apriva e si fecero curiosi quando videro il professore contare le bacche.

“15....15 bacche signorina granger!!!! come ha fatto? Avevo detto venti punti per ogni bacca trovata perché ero sicuro ne avreste trovate al massimo in tutto 2...ma resumendo che i miei calcoli siano esatti...il grifondoro conquista 300 PUNTI!!!!”

 

la classe dei grifondoro si lazò e sbraitò

quel giorno hermione aveva guadagnato ben 400 punti totali,avrebbero sicuramente vinto la coppa delle case.

 

Tutti la assalirono e l'abbracciarono, si complimentavano e l'adoravano per modo di dire.

 

Era felice.

 

Nei giorni successivi diede ripetizioni a Draco che più che migliorare si incantava a a guardarla...pensava che fosse veramente bellissima quando si arrabbiava per il mancato impegno. Diventava tutta rossa e urlava. Così si divertiva a farlo spesso...anche se si prendeva le sgridate dalla sua severa maestra almeno i suoi occhi ne venivano ripagati.

 

Pansy non era ancora guarita e spesso hermione le faceva visita in infermeria.

Quelle due stavano diventando davvero amiche.

  
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