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Autore: Vavi22    19/05/2014    4 recensioni
Hilary una ragazza di 17 anni, frequenta il penultimo anno dell'istituto tecnico. una parola per descriverla? non basterebbe...è imprevedibile, distordinata, chiecchierona, distratta, permalosa, orgogliosa, piena di fobie...! fortunatamente con lei ci sono le sue due migliori amiche che l'appoggiano: Megan e Sophie.
poi c'è Aaron...lui è lui!
Il loro incontro non è stato il classico incontro delle fiabe. sin dalla prima volta che si sono incontrati o meglio scontrati lui non fa altro che prenderla in giro scherzosamente...lei cerca di evitarlo, ma è inutile anche perchè un giorno al ritorno da scuola scoprirà una bella sorpresa ad attenderla a casa.
Aaron e Hilary, così diversi..eppure così uguali.
si ritroveranno ad essre costressi a passare le giornate a stretto contatto.
e se Aaron non è il classico stronzo che crede Hilary? se Aaron si stesse nascondando solamente da un passato da dimenticare?
Genere: Comico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: Lime | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Scolastico
Capitoli:
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Capitolo 2

 

 

 

 

<< COSA CAVOLO CI FAI TU QUA? >>

È lui non ci credo….l’antipatico dell’autobus!
<< ehm…ci abito? >> mi risponde beffandosi di me.

<< che vuol dire ci abiti? >> controbatto davvero incredula.

<< bhe non pensi che potrei farti la stessa domanda? >>

<>

Che odioso! Realmente troppo odioso! Non lo sopporto..

<< puoi anche andartene adesso, ho da fare >> e mi spinge fuori da casa sua, sbattendomi pure la porta in faccia.

 

 

 

 

 

Ok, devo accettare di avere come nuovo vicino uno scorbutico di prima categoria. alla fine la mia vita può continuare tranquillamente come se non esistesse, basta sedermi il più lontano possibile da lui in autobus, e cercare in qualche modo di non arrivare insieme a casa. Bene posso farcela.

la mattina successiva, sabato finalmente…e finalmente ci sono le elezioni a scuola...voglio davvero essere eletta rappresentante di classe quest’anno.

Mi alzo prima del solito e mi precipito a prendere l’autobus per poter scegliere il posto dove sedermi ( ovviamente  quello più lontano possibile da lui ), metto le cuffie e attendo che partiamo per arrivare a destinazione.

Sento sedersi qualcuno vicino a me, ma non ci faccio molto caso…continuo a guardare fuori dal finestrino e pensare a meccanismi per poter essere eletta. Sento sfilarmi la cuffia destra dall’orecchio.

<< ehi! >> esclamo. << come? Tu? Di nuovo? >> perché caspita è venuto a sedersi vicino a me?

<< io e te abbiamo un appuntamento tutte le mattine con la tua musica, mi piace sai? E il mio ih-phod è rotto, quindi ne approfitto. >> poggia la testa sulla mia spalla e chiude gli occhi.

<< ti è mai venuto in mente che potresti non essermi molto simpatico? >>

<< si, ma non mi interessa più tanto, anzi no. Non ci faccio proprio caso >>

Stringo i denti e cerco di non ribattere e metto in pratica quello che mi dicono di fare tutti…contare fino a dieci prima di aprire bocca, ma con lui è troppo forte non riesco proprio a non rettificare...quindi mi mordo il labbro e faccio finta di nulla.

So che non ho motivo per avercela con lui, so anche che mi sto innervosendo per una cosa stupidissima...eppure non so, ha quel non so che, che mi fa imbestialire. Arrivati a scuola, gli sfilo la cuffia e mi accorgo che dorme, cosi facendo piano piano gli passo davanti e scendo dall'autobus correndo verso la mia unica fonte di salvezza.

Sophie e Megan.

<< Voi non ci crederete mai! >> esclamo entrando il classe, ma vengo ignorata da tutti i presenti, ormai abituati alle mie sceneggiate mattutine...le uniche a guardarmi senza parole e anche un pó rassegnate sono le mie amiche.

<< che è successo oggi? >> mi dice Megan

<> continuo incamminandomi verso il mio banco. << è il mio nuovo vicino di casaa! Mi abita difronte! Abitiamoo insieme... cioè nello stesso condominioo! >>

<> esclama Sophie. << dai, non sarà così male...vedrai che finirete con il mettervi insieme >>

<< nemmeno nei miei sogni mi metterei con uno così! >>

Le leziomi cominciano e come speravo tantissimo quest'anno sono io la rappresentante della mia classe! Bene...finalmente una cosa positiva e sinceramente doppiamente meritata, troppo modesta? Si, lo so..

ci dirigiamo tutti quanti in aula magna, per presiedere alla riunione con i nostri rappresentanti. Noto con stran'occhio che quest'anno siamo veramente tanti...solitamente in totale con la mia scuola sfioriamo i 280 studenti, ma oggi saremo minimo quasi 900...

<>

<> esclamano Megan e Sophie contemporaneamente.

<< Bene ragazzi, sedetevi...eh iniziamo la riunione. Intanto ci tengo a salutare tutti e a ringraziarvi per aver eletto me e Simon, come rappresentanti della nostra scuola. Come ci tengo a precisare, quest'anno ci sono delle novità...il nostro istituto si è unito con l'alberghiero e il commerciale della nostra città. Questo è il motivo per cui siamo in tanti oggi. Bene, ci tengo a presentare i rappresentati dell'altro istituto.. >>

<> esclamo davvero contenta della cosa.

<< Hilary, ti prego...ahah evita certe sparate. >> esclama, fintamente sconvolta Megan...che poi in fondo lo so che pure lei è curiosa quanto me e anzi anche di più!

<> ride Sophie.

<> Ok, questa voce la conosco...non la sento pronunciare spesso...ma so di chi è...mi volto alla mia desta e noto che pure le mie amiche lo fanno, e si, come sospettavo è stata proprio lei a parlare...l'essere che respira! Wow, okkei...dopo aver ricevuto una gomitata da Megan per essermi imbambolata a fissarla senza muovere un singolo muscolo della faccia...mi giro ed alzo lo sguardo.

Oh mio Dioo...

Che cosa...

Lui? Anche quii?

Che fa sul palco??...

<>

<>

<<è sul palco...questo vuol dire che è il rappresentante dell'istituto? >>

<>.

No la faccenda è enormemente grave. Sono costretta a vederlo tutti i giorni in autobus, a casa...e anche a scuola?!?!?

Mi rannicchio su me stessa, nascondendomi fra i sedili dove siamo seduti tutti noi studenti.

<< Hilary..non credi che così dai più nell'occhio? >>

<>

<< Bene ragazzi dincludiamo e passiamo all'appello delle sezioni, iniziamo con la nostra scuola, il Geometra >>

Sii, grandissimo...così non appena fanno l'elenco della nostra classe io posso evadere e prendere il primo autobus. La fortuna vuole che iniziamo proprio del mio corso e che io sia proprio la prima dell'elenco.

<>

alzo la mano, rimanendo accovacciata fra i sedili. << non c'è Anderson? >>

Cavolicchi sono costretta a farmi vedere...mi alzo lentamente. << eccomi, sono presente. >> evito appositamente di guardare verso quella parte. Non so perché vederlo mi scateni dentro un emozione così forte, non capisco nemmeno io perché mi comporto in questo modo..alla fine non mi ha fatto proprio nulla, però non posso farci nulla non riesco proprio a guardarlo in viso. tengo il volto basso mentre continua l'elenco...<<..Moore, Taylor... >>finalmente finito l'appello mi accingo a correre fuori dall'istituto e a prendere il primo autobus, prima di aspettare un ora per l'altro. <>

<> risponde ridendo Megan

<< siete diaboliche, comunque vado ci sentiamo più tardi >>

metto come al solito le cuffie, una volta salita in autobus e accendo la connessione dati del telefono, mi arrivano dei messaggi su whatsupp, fra cui uno è proproo di mia cugina.

"ehi cuggyyy...allora per stasera è confermato tutto quanto?"

le rispondo subito "cuggiiiii...sisi certo, va benissimo! ti vengo a prendere io in moto e poi ci vediamo con le mie amiche ok? :) "

" si va bene a dopo "

vado un pó su fb e le prime notizie che mi compaiono, sono foto delle amiche con cui uscivo prima, o meglio amiche  con cui ho passato sei anni, siamo praticamente cresciute insieme, ma purtroppo le persone cambiano o forse sono io ad essere cambiata e non mi trovavo più con i loro modi da ochette che hanno di fare. e mi sono accorta spero sinceramente troppo tardi che le vere persone che mi vogliono bene sono le mie compagne di classe...solo loro mi hanno realmente conosciuta come sono realmente, con loro non devo fingere di essere qualcun'altro. con loro sono semplicemente io.

Arrivata a casa, decido di prendere le scale per evitarlo, sicura che abbia notato la mia brutta figura in aula magna. Non ci conosciamo nemmeno più di tanto eppure è incredibile come voglia evitarlo…non riesco a capire perché, non ho il coraggio nemmeno di guardarlo negli occhi.

Fortunatamente non lo incontro, apro la porta di casa e sento invadermi da un odore buonissimo che mi fa venire subito l’acquolina in bocca, segno che mia mamma oggi è a casa e non in ospedale a lavorare.

<< mammina! Che si mangia oggi? >>

<< amore mio ciao, si grazie la mia giornata è trascorsa bene…e la tua? Oh no tranquilla, non sono stanca. Non dovrebbe essere così una normale conversazione mamma figlia? >> eh la vedo ridere di gusto.

<< ahahah mamma, ma io sono tua figlia! Che puoi pretendere! Ahah ah...a proposito oggi esco con Megan, Sophie e sto facendo venire pure Mirtha. >>

<< Mirtha, tua cugina? E come mai questo onore? Stai facendo benissimo, era ora. Quante volte ti ho detto di uscire con loro e non con quelle streghe delle tue vecchie amiche. >>

<< lo so mamma, lo mamma. Non fare la scorbutica adesso >> le rispondo sorridendo, perché io e la mia mamma abbiamo sempre avuto un rapporto un po’ speciale. Passiamo da “ti voglio bene” al “ti odio più che mai”, siamo fatte così.

<< ahah cretinetta apparecchia la tavola che fra poco arrivano le tue sorelle con tuo padre, e pranziamo. >>

<< non potrei mangiare prima? Così poi ho più tempo per prepararmi ed uscire? >>

<< Noemi… >> mi dice usando quel suo tono che intende dirmi “o ti sbrighi a fare quello che ti dico io, o ti finirà male!”

<< vado e corro mammina, scherzavo! Ahah >>

 

 

 

                                       ***

 

Girovago un po’ su facebook in cerca di qualche scoop. So che molti potranno pensare “oh no, un'altra pettegola” eh si, sono fatta così. Mi piace tutto quello che riguarda il pettegolo, non in modo eccessivo…però diciamo che io e le mie amiche ci passiamo quasi giornate intere.

Trovo mia cugina collegata e la saluto.

“ cuggii! “

“ ehi cuggii…sto parlando con Din e anche con Aron “

Din? Ah si…il suo fidanzato, non ho mai capito il suo vero nome, mi riesce davvero difficile ricordare come si chiama per intero.

“oh bello, e quando vi vedete?”

“non saprei dirti, lui sai che ha dei genitori molto ristrettivi e la sera non lo fanno uscire, invece dovevo chiederti un'altra cosa”

“ dimmi tutto! “

“stasera in caso sul tardi potrebbero unirci anche ai miei amici? Fra cui c’è pure questo Aron…ti ricordi il mio migliore amico? “

“ certo e come dimenticarmene! Colui per cui ha sempre avuto una grandissima cotta per te, e che io è dall’estate che spero cedi alle sue lusinghe! Ricordati io tifo per lui! “

“ ahah ma che dici, ti ricordi che ci siamo messi insieme per due giorni…ma poi l’ho lasciato perché era troppo infantile. Adesso siamo solo migliore amici! “

“ahah certo come no…ci sto credendo! Tu ed Aron solo amici. Non esiste l’amicizia fra maschio e femmina!”

“si che esiste, ahahah e noi lo siamo.”

“ahah ci certo e mentre vi volete, anzi lo vuoi”

“ahah come devo ripeterti che siamo SOLI AMICI?”

“okok, mi arrendo vado a lavarmi ci vediamo dopo!”

“ ahah ok a dopo J

 

 

OK, posso essere sincera? Sono davvero agitata e nervosa, per questi amici di mia cugina. Con i ragazzi non sono mai stata molto fortunata, soprattutto dopo la mia più grande delusione Mattew. Spero davvero siano alla mano, scherzosi e amichevoli come sostiene Mirtha.

Inizio a prepararmi per uscire, sono le cinque del pomeriggio per le 8, potrei farcela ad essere pronta. Si, un altro mio difetto sono estremamente lenta in tutto, mi piace curare ogni cosa nel dettaglio…a partire da come mi vesto, proseguire con il trucco, passare ai capelli…in base a come sono vestita scelgo se farli lisci o ricci, o semplicemente mossi. Amo tantissimo ogni tipo di profumo e quindi passo anche più dieci minuti a scegliere quale mettere.

E questo è solo uno dei miei tantissimi difetti, comunque alla fine riesco a essere puntuale.

No, ok per la verità sto scherzando…sono arrivata in ritardo come sempre.

<< Mirtha scusami! >> esclamo quando arrivo sotto casa sua. << sono in ritardo, perdonami…dai su sali in moto e andiamo >>

<< ahah non si era capito, ma in fondo sei mia cugina, dovevo aspettarmelo! >>

 

 

<< ragazze eccoci! Scusate il super mega ritardo, è colpa mia! >>

<< ahah, non mi dire non lo immaginavamo per niente >> esclama Megan.

<< comunque vi presento mia cugina Mirtha. Mirtha, loro sono le mie compagne di classe Sophie e Megan. >>

<< che dite ci prendiamo un panino? >> esclama Mirtha.

Acconsentiamo tutte. Posso dire che la serata è iniziata davvero bene, scherziamo, mettono in luce tutti i miei difetti…tutte le mie sventure ridendo di me. E sono felice di affermare che non me la prendo, perché? Semplice, amo tantissimo far ridere le persone, mi piace vederle ridere e sapere che la causa della loro “felicità” del momento, se così si può affermare sono io.

 

<< Aron, si certo ci vediamo dopo. Veniamo io e mia cugina? Gli altri vengono pure? Ok, va bene…a dopo >>

<< ma quindi tu e Aron siete solo amici? >> dice Megan.

<< ma certo! Solo amici, non mi piace completamente Aron! E poi sono fidanzata con Din. >>

<< io non ci credo nell’amicizia fra maschio e femmina, uno dei due finirà sempre coll’innamorarsi. Soprattutto se lui ti ha già dichiarato tempo fa i suoi sentimenti. >> continua Sophie.

<< esatto! È esattamente quello che penso pure io! Mirtha siamo cugine e ne sono certa che ti piace Aron! >>

<< ragazze davvero non mi piace per nulla. Siamo solo amici e poi lo trovo troppo immaturo per me. Davvero non mi piace. >>

<< perfetto come dici tu allora, ma continuo a sostenere che l’amicizia fra maschio e femmina non può esistere. >> afferma pienamente convinta, la romanticona di Megan.

<< Hilary che fa andiamo? Così li conosci, sono in piazzetta altrimenti si fa troppo tardi. >>

<< ok, va bene andiamo. Ragazze allora noi ci sentiamo più tardi…grazie per la splendida serata! >>

<< sisi divertitevi, e fatemi sapere. >>

Mentre ci avviamo verso la mia moto, mi arriva un messaggio su whatsapp da parte di Sophie con su scritto:

Mi raccomando fai strage di cuori,
ahah e conquistali tutti quanti!

Facci sapere come va!!

 

Non posso fare a meno di farmi scappare un risolino.

<< andiamo, ma sicura sono simpatici? >>

<< ahah certo, forse sono un po’ strani…e che forse stasera viene solo Aron, gli altri sono in campagna ad arrostire, forse ci raggiungono dopo >>

<< ah…ok va bene. >>

Perché sono così agitata? Perché il cuore non smette di battermi? Non posso essere così smidollata da farmi tremare le ginocchia perché sto conoscendo Aron.

<< Mirtha dove devo andare? >>

<< vai nella piazzetta dietro casa mia, sai che c’è uno spiazzale? >>

<< ah sisi, perfetto vado. >>

Appena arriviamo non c'è ancora nessuno, così ci sediamo sul marciapiede e aspettiamo. Ci mettiamo a chiaccherare e scherzare ed entrambe siamo d'accordo sul fatto che dovevamo dare retta alle nostre mamme molto tempo fa ed uscire insieme, poiché non può esserci rapporto più bello che fra due cugine.

<< bhu ora lo chiamo, mi secca aspettarlo ancora...Ehi Aron, dove sei?....come sei qua. ma dove qua?? >>

Tempo niente sentiamo fischiare in lontananza e man mano i fischi si fanno sempre più vicinii.

<< ehm...Mirtha credo sia lui >>

<< Mirthaaaaaaaaaaaa! >> sentiamo urlava, mia cugina si alza e corre ad abbraciare il suo amico. mi alzo a mia volta pure io, ma nemmeno fatto apposta arriva una folata di vento pronta a spettinarmi i miei lunghi capelli in modo tale da coprirmi la visuale e non focalizzare bene il tizio in faccia.

<< ehm, ciao scusami. Sino Hilary, la...CHE DIAVOLO CI FAI TU QUI!?!?!?!!? >>

Se dovessi scegliere il giorno della mia morte sceglierei questo. non posso credercii..

<< vi conoscete?>> sorride Mirtha.

<< Mirthaa, lui è il tuo Aron? no vero? >>

<< invece sii..ahahah perché? >>

<< non ci posso  credere siete cugine...ma siete sicure? siete i due opposti un pó in tutto...>>

<< si siamo cugine, le nostre mamme sono sorelle. >> risponde Mirtha.

<< incredibile, e quanti anni hai? >>

<< ho 17 anni...tu? >>

<< pure, ma ormai sono vicino ai 18. Quindi mi spieghi come mai sei così acida nei miei confronti? >>

<< non do confidenza agli estranei. >>

<< adesso non siamo più estranei o sbaglio? >>

<< no, direi che non lo siamo. >>

<< wow, siete cugine sembra impossibile...troppo diverse. Comunque Mirtha come ti va con quel tuo fidanzato? >>

Comincio a sopportare sempre di più la sua presenza, comincio ad odiarlo sempre meno...anzi comincio pure a divertirmi. è divertente, non mi ricordo nemmeno io per quale motivo l'odiavo tanto.

<< Ragazzi io vado, Mirtha devo accompagnarti? >>

<< No, grazie sto ancora con Aron >>

<< ok va bene, ciao ragazzi >>

Indosso il casco cercando di evitare lo sguardo insistente su di me da parte di Aron, salgo in moto e li saluto un ultima volta con lo sguardo. Norando ancora una volta dallo specchietto come Aron non smetta di fissarmi.

Arrivata a casa, metto subito il pigiama e mi infilo sotto le coperte. Metto le cuffie con il telefono e accendo la connessione apro whatsupp e decido di scrivere alle mie care amiche sul gruppo che abbiamo creato, nel quale parliamo di tutto e di più. lo abbiamo chiamato MHS, ovvero con le iniziali dei nostri nomi.

Contemporaneamente mi arriva un messaggio da parte di Mirtha.

"ehi cuggy? Aron non fa altro che parlare di te, gli sei piaciuta tantissimo...voleva pure il tuo numero di telefono, ma gli ho detto di aggiungerti su Fb o di chiedertelo personalmente"

Perché il cuore ha iniziato a battermi così forte? perché ho uno stupido sorriso stampato in viso? Perché non riesco a crederci che a meno di tre ore fa, lo odiavo profondamente...mentre adesso, adesso no. Ora il solo fatto che voglia il mio numero, mo fa tremare le gambe.

Riprendo il messaggi scritto da Megan qualche ora prima.

" Forse si, forse ho proprio fatto strage di cuori.."

tempo niente mo risponde Megan

" ahaah susu Nome, cognome...voglio sapere tutto!"

" dico solo un nome...Aron"

Eccomi qua, sono tornata con il secondo capitolo della mia nuova storia! Fatemi sapere che ve ne sembra, e ricordo a tutti voi lettori che tutto ciò è basato su ciò che mi è realmente accaduto. Ringrazio con affetto chi mi segue, recensisce, preferisce...spero che anche questo capitolo abbia successo come il primo!
Un bacionee <3

  
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