Parole. Fiumi di parole mi sommergono e trascinano via in una corrente continua che non lascia scampo.
Funzioni vitali, reazione agli stimoli nervosi, funzionalità celebrale...
Annuisco e artiglio i braccioli della sedia. Non ascolto più il medico, fisso ostinatamente il cristallo che mi divide da te. Non ti ho potuta neppure sfiorare prima che ci separassero per sempre.
“Il sistema è operativo, dottore”.
“Comandante Ezra, sua moglie potrà vivere molti anni in questo modo...”
“Vivere” Se questa è vita...
“Ezra...” la tua voce alle mie spalle e il mio cuore si ferma.
...o solo un'illusione.