Occhi chiari i suoi, come d'altronde quelli del suo unico erede.
Freddi, spietati, non sanno cosa sia la pietà.

Lui è uno dei più fedeli servi del Signore Oscuro, il più giovene invece è solo il suo unico figlio.

Quegli occhi così giovani sono cresciuti troppo in fretta.
Sono altezzosi, superiori, guardano tutti dall'alto in basso.
Non si fidano di nessuno, neanche dei proprio amici. Si fidano solo ed unicamente di loro stessi.
Cercano in quella maschera di durezza e superiorità di nascondere quello che realmente provano.

Quelle iridi fredde, quasi glaciali sono lo stemma di una casata importante.
Devono mantenere alto il loro onore.

Anche se a volte quest'ultimo viene accantono, quando la cosa a cui si tiene è più importante.

Ed è proprio questo che accadde un giorno...
Gli occhi più adulti erano terrorizzati per la sorte che potevano subire quelli più giovani.
Si rasserenarono solo quando furono certi che quelle iridi azzurre non erano più in pericolo.

Solo allora, specchiandosi in essi, potè finalmente notare che aveva solo diciassette anni.


(Lucius-Draco)




Spazio per me...

Dopo averla scritta, mi sono resa conto che è un pochino complicata e non so se è chiaro quello che volevo dire.
Io sono sempre stata convinta che Draco non volesse proprio seguire le orme di suo padre.. ho sempre sperato che nell'ultimo libro diventasse buono! Leggendo la fine di HP7 mi sono accorta che alla fine Lucius e Narcissa cercano Draco nel castello e dopo la battaglia, quando scoprono che sta bene, se ne infischiano del loro "orgolio" e continuano ad abbracciarlo e forse per la prima volta sembrano davvero una famiglia... per questo ho scritto che si rese conto che aveva solo 17 anni.
Spero comunque che sia stato di vostro gradimento. Saluti, HiL