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Autore: Mirhas    21/05/2014    2 recensioni
Daniel si risveglia in un strano luogo, scopre di essere morto e peggio ancora viene accusato di essere Ravel Stifling, un crudele assassino destinato all'inferno. Nonostante non riesca a ricordarsi il suo passato, lungo la strada per riuscire a fuggire, incontrerà un sacco di amici, uno più pazzo dell'altro, disposti ad aiutarlo e a seguirlo nella sua impresa. Riuscirà Daniel a trovare il vero Ravel Stifling e recuperare i suoi ricordi?
Genere: Avventura, Generale, Mistero | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Il mistero di Ravel Stifling



Soggetto numero 34872


Un ragazzo si svegliò con un sussulto. Sì guardò intorno preoccupato, cercando di capire cosa fosse successo. 
Era sdraiato su un freddo pavimento bianco, in una stanza anche essa bianca, completamente vuota. Ricordava vagamente una luce abbagliante, ma niente più.
Si alzò per cercare un’uscita, ma la stanza era priva di porte e finestre.

- C’è qualcuno? - l’eco della sua voce si ripeté diverse volte finché non si spense nel completo silenzio.
- C’è qualcuno?? - gridò di nuovo - Se è uno scherzo non è divertente!! Dove mi trovo? - di nuovo l’eco riempì la stanza senza portagli alcuna risposta.

“Che cazzo di storia è questa?? Dove sono?” il ragazzo cominciò a tastare le pareti in cerca di una via d’uscita “deve esserci per forza una porta.. altrimenti come ci sono arrivato qui?” pensò. Fece più volte il giro della stanza tastando ogni singola parte delle pareti, ma niente. Niente di niente.

Dopo quelle che parvero ore, il ragazzo si sedette a terra sconsolato. Come c’era arrivato in quel posto? Provò di nuovo a ricordare gli ultimi avvenimenti, ma la sua memoria si fermava alla luce abbagliante.
Sconsolato si guardò nelle tasche in cerca di un qualsiasi indizio, trovando nella tasca destra dei jeans una carta di identità. Il nome riportato era Ravel Stifling, ma non gli suonava per niente familiare e il viso nella foto era di un perfetto sconosciuto. Ma poi una terribile consapevolezza si fece strada dentro di lui. Per quanto ci provasse, non riusciva a ricordare il suo nome e nemmeno il suo aspetto.

“Ma che cazzo sta succedendo? Possibile che la persona in questo documento sia io?” guardò di nuovo la carta di identità, ma niente. Non ricordava niente.

Si alzò urlando e cominciò a tirar calci e pugni alle pareti.

- Fatemi uscire di qui subito!!!!! - continuò a sfogare la sua frustrazione finché esausto non si accasciò al suolo.

 “Non è possibile che non ci sia nessuna via d’uscita!! In qualche modo sono arrivato qui… deve esserci per forza un modo per uscire!!”.


 

Non si accorse nemmeno di essersi addormentato, quando improvvisamente una voce parlò da un altoparlante. - Ravel Stifling, soggetto numero 34872. Prego si rechi allo sportello 11B dell’ala ovest. -

Il ragazzo si svegliò di colpo – Che cosa? -.

- Ravel Stifling, soggetto numero 34872. Prego si rechi allo sportello 11B dell’ala ovest. - ripeté la voce.

Il ragazzo si alzò di scatto e si guardò intorno. Si trovava ancora in quella strana stanza. Cercò di soffocare un impeto di rabbia “Si fanno vivi dopo tutte queste ore??”. Senza badare al tono di voce cominciò ad urlare - Secondo te come posso raggiungere questo posto se sono chiuso qui dentro?!! - improvvisamente senti un rumore alle sue spalle e voltandosi trovò un lungo corridoio bianco. “Ma questo prima non c’era…!”. Rimase immobile, completamente turbato.

- Ravel Stifling, soggetto numero 34872. Prego si rechi allo sportello 11B dell’ala ovest. - ripeté nuovamente la voce.

- Ho capito, ho capito!! Ci vado!! - urlò di rimando e, facendo un profondo respiro, si avviò lungo il corridoio.


 

Dopo una decina di minuti giunse in un’ampia sala, dove lungo le pareti erano disposte diverse scrivanie numerate in svariati modi: H45, J3C, 7K8… sembrava non ci fosse alcun ordine in particolare e questo non contribuì a facilitare la sua ricerca.

Dopo quasi un ora, finalmente trovo il numero 11B. Seduta alla scrivania una impiegata era intenta a battere a macchina una lettera, senza degnare di uno sguardo il giovane davanti a lei.

- Scusi? -

La donna continuava a scrivere senza dar alcun cenno di aver sentito.

- Scusi?? - questa volta la signora alzò il visto scocciata dal tono di voce del ragazzo.

- Posso aiutarla? - chiese con un finto sorriso.

- Non lo so!! Siete stati voi a dirmi di venire qui!!! Dove mi trovo?? -

- Mi dispiace ma rispondere a queste domande non rientra nelle mie competenze. Le suggerisco di cercare lo sportello W32! - e no!!! Non aveva alcuna intenzione di passare un’altra ora a cercare un’altra dannata scrivania!!!

- Mi è stato detto espressamente di raggiungere lo sportello 11B!! - rispose seccato.

- Ahh! Ma allora lei è Ravel Stifling! Prego compili questi moduli! - la donna gli consegnò un plico di un centinaio di documenti con lo stesso sorriso finto.

- Ci deve essere un errore!! Il mio nome non è Ravel Stifling!! -

- Ha con se un documento? - il ragazzo tirò fuori la carta di identità e la mostrò alla signora.

- Ho con me questa, ma non è mia!! Io non sono Ravel Stifling!!! -

- Eppure il nome sul suo documento dice così!! -  

- Le ripeto che non sono Ravel Stifling!! Come altro glielo devo dire!! -

- D’accordo!! Se preferisce allora mi limiterò a riferirmi a lei come: soggetto numero 34872! -

- Guardi la foto!!! Questo non sono io!!! Non vede?? Questo non è il mio volto!! - rispose sempre più incazzato.

- Ma lei non ha nessun volto! - disse lei, come se fosse la cosa più ovvia del mondo.

- Che cosa? - “Ma di che cazzo sta parlando questa??”

- Ora la prego non mi faccia perdere altro tempo!! Compili e firmi questi moduli!! - continuò lei indicandogli nuovamente i documenti.

- Io non firmo un bel niente se prima non mi dice che cazzo sta succedendo in questo posto!! - cominciò ad urlare attirando l’attenzione di tutte le persone sedute nelle scrivanie accanto - Voglio sapere ora dove mi trovo, come sono arrivato qui e soprattutto perché!!! -

- Semplice! - disse con il suo falso sorriso - Lei è morto!! -.










Angolo dell'autrice

Ciao ragazzi!! Questa è la primissima serie che provo a scrivere... spero che questo primo capitolo vi abbia incuriosito e che vi sia piaciuto!! :) Fatemi sapere che ne pensate, accetto qualsiasi critica! :)
  
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