E’ universalmente risaputo quanto io odi Jake.
Per una volta, però, ho provato a mettermi nei suoi panni, a dargli il beneficio del dubbio.
L’ho scritta a febbraio, poco dopo aver finito il terzo libro, quando (ancora presa dai fumi di Eclipse) avrei allegramente scuoiato quel lupastro.
E’ rimasta a lungo nel mio pc, ma l’ho limata da poco. Spero possa piacervi, risultando IC.
Può essere letta come post Eclipse, dopo la lettura dell’invito alle nozze, oppure in uno dei suoi momenti di sconforto, senza una precisa collocazione temporale all’interno della saga.
Flash-fic di 500 parole esatte.
Per ulteriori spiegazioni, vi rimando alla conclusione della fic, dopo la lettura.
Dedicata a chi ha recensito le
mie precedenti fic.
E a quanti commenteranno.
Ai vecchi e ai nuovi lettori.
Grazie.
Don’t
touch my reason
by elyxyz
Io non voglio la pietà di nessuno.
Sento come mi vede il Branco, cosa pensa di me, e non posso più sopportarlo.
Non sono un tipo che ama compiangersi addosso; però, dannazione!, la mia è oggettivamente una situazione di merda.
Peggiore. Molto peggiore della loro.
Peggio dell’amore non corrisposto di Leah per Sam, che ha tradito la sua fiducia con sua cugina.
Io non ce l’ho con Emily, però anche lei, c’ha le sue buone colpe…
Comunque io sono messo peggio.
Peggio anche di Quil e della sua rivelazione per Claire.
Dio, tutto quell’attaccamento per una bambina! Ha solo due anni, per la miseria.
Imbarazzanti, loro?
Macché. Neanche se avesse l’Imprinting con una paperella di gomma.
Maledetto Imprinting.
Io non posso giocarmi neppure questa carta. Perché I Vecchi Saggi dicono che quello che sento per Bella non è Imprinting.
Non è sufficientemente forte, non è sufficientemente assoluto. Dicono.
Oh, bella forza!
Che cazzo ne sanno, loro, di come mi sento?
Sentono le mie budella che si attorcigliano, quando lei mi sorride?
Ascoltano il mio cuore stringersi fin quasi a fermarsi? Potrebbe implodere, da un momento all’altro…
Vedono la sua espressione tormentata che mi perseguita – giorno e notte – fino a farmi mancare l’aria?
Che cazzo ne sanno, loro?
Io non so se è Imprinting o no. O cosa diavolo sia.
So però che è un sentimento forte, totale e assoluto. Che mi alimenta e mi consuma. Sotto la pelle, dentro le ossa.
E in tutto questo c’è lei. Che mi ha spezzato il cuore.
“Ti amo. Ma non abbastanza.”
Dice.
“Ti amo. Ma lui di più.”
Afferma.
Avrei quasi preferito non piacerle.
Sarebbe stato meno doloroso per il mio orgoglio.
E per il mio amore.
Ma sapere che io avrei potuto darle tutto… è peggio. E’ molto peggio.
La mia Bells.
La
amavo, più
di quanto avrei dovuto, e tuttavia non abbastanza.
“Tu sei il mio
Sole” mi aveva detto. Ma poi ha preferito un’Eclisse più grande di me.
Privilegia un
abbraccio freddo come il marmo, ad un nido di morbido calore.
E saremmo Anime
Gemelle, noi?
E’ tutta una
troiata. Poco ma sicuro.
Mi rifiuto di
credere che la mia felicità più completa sia lì, a portata di mano, e io non
potrò ottenerla.
Sarebbe
così dannatamente ingiusto!
Se
solo lei mi desse una speranza… anche solo una!
Lotterei
con le unghie e coi denti, per averla.
Ma
ormai è troppo tardi. Maledizione.
Bella
ha deciso di passare la sua vita con lui, con quell’intollerabile succhiasangue.
E
a me resta solo il dolore. Il vuoto. Il rifiuto con cui dover convivere.
Chi
mai saprebbe lenire la mia infinita sofferenza?
Chi
potrebbe consolarmi?
Se
anche gettassi via la mia esistenza… a chi importerebbe?
Partirò.
Cambierò. Dimenticherò.
O
forse non ci riuscirò mai. Ma restare qui mi ucciderebbe comunque.
Non voglio la pietà di nessuno, ho detto.
Ma
da oggi in poi non dovrò più render conto di nulla. A nessuno.
Nessun
altro è Jacob Black.
Nessuno può
toccare le mie ragioni.
fine
*Angolino Special*
L’omake (per chi non lo sapesse) è un breve siparietto demenzial-comico, un omaggio, un extra che talvolta fanno
gli autori ai loro lettori. Ecco a voi il mio:
Jake cammina
avanti e indietro, ringhiando come un cane che si è pestato la coda, in quel
tugurio di casa che si ritrova. E pensa, e parla ad alta voce, incurante del
fatto che potrebbero prenderlo per pazzo. (Anche se un
po’ pazzo lo è per davvero). Le ultime parole di Bella gli vorticano in testa:
“Ti amo. Ma non abbastanza.”
Dice.
“Ti amo. Ma lui di più.”
Afferma.
“Tu
sei la mia anima, ma l’autrice pensa che Ed sia più figo.”
^_______________^
Disclaimers: I personaggi citati
in questo racconto non sono miei; appartengono agli aventi
diritto e, nel fruire di essi, non vi è alcuna forma di lucro, da parte mia.
Ringrazio quanti hanno letto e commentato la mia original comica “Volatiles Memoriae”. Se non l’avete fatto, vi invito a leggerla e a darmi un parere!
Molti dei lettori di EFP sono al momento in vacanza. (Buon per loro! XD) Ed è per questo che prego sentitamente
chi è rimasto, e sta leggendo, di sopperire alla diminuzione estiva di
recensioni.
I writers non vanno in ferie, e continueranno a
regalarvi momenti piacevoli nella canicola, se le loro storie rimarranno
supportate dai commenti.
Campagna di Promozione
Sociale - Messaggio No Profit:
Dona l’8‰ del tuo tempo alla causa
pro recensioni.
Farai felice
milioni di scrittori.
(Chiunque voglia
aderire al messaggio, può copia-incollarlo dove meglio crede)
Come sempre, sono graditi commenti,
consigli e critiche.
Grazie (_ _)
elyxyz