21/05/2014
2 recensioniLia:
Mi svegliai verso le 2 di notte, spinta dal bisogno di andare in bagno. Harry era sdraiato accanto a me e dormiva come un sasso, perciò feci molta attenzione a non fare alcun rumore mentre mi alzavo e per fortuna riuscii nel mio intento.Non appena fui in piedi per poco non balzai in aria. Accidenti se faceva male.
Nel tragitto verso il bagno vidi uno specchio, che non avevo notato prima. Mi ci guardai sgomenta: ero orribile. Avevo l’aria di una donna che ha appena partorito. Terrorizzata filai in bagno.
Feci una buona dose di pipì, mi lavai le mani e tornai a letto, evitando di guardarmi di nuovo allo specchio.
Mi sentivo strana, dolorante e triste. In quel momento la mia mente stava elaborando una miriade di nuove sensazioni ed il risultato fu pessimo. Lo amavo, questo lo sapevo, ma ero in grado di trattenere una relazione con un ultra-ventenne, per giunta mio professore? E soprattutto, lui voleva questo da me?
Oh sembrava un angioletto mentre dormiva, era così innocente … Tutto il contrario di com’era da sveglio.
Lo volevo veramente, ma al quel pensiero la mia vocina interiore urlava “Ti voleva solo scopare, non lo capisci? Ti avrà sicuramente fatto ciò che prima aveva fatto a Cara! Apri gli occhi”. Accidenti, a volte sapeva essere proprio diretta, ma una parte di me sapeva che aveva ragione. In ogni caso non avevo intenzione di ragionarci alle 2 di notte, di conseguenza mi riaccoccolai nel letto e ripresi a dormire.
Alle 5 riaprii di nuovo gli occhi, ormai non avevo più sonno e a quanto pare non solo io: il posto accanto al mio era vuoto.
Mi diressi velocemente in cucina, avevo una fama da lupi. Lo trovai a frugare nel frigorifero.
-Ciao- dissi con voce esitante.
Lui si girò di scatto..
-Ciao.. Ehm, non ti avevo sentita arrivare-
Gli feci un sorriso forzato e mi sedetti su uno dei sei sgabelli, quello più lontano da lui.
-Hai dormito bene?- mi chiese con un tono un po’ preoccupato.
-Si, ma non ho più sonno. Tu come hai dormito?-
-Benissimo- rispose mostrandomi un sorriso a 360°
-Hai fame?- mi domandò premuroso.
-Un pochino-
-Mi dispiace non c’è niente in frigo, ho trovato solo questo yoghurt, ma è scaduto-
-Ah, non preoccuparti allora…-
-Sai la mattina non ho mai tempo di fare colazione, a pranzo mangio fuori e a cena mi preparo solo qualcosa da riscaldare nel microonde-
-Oh, ma è terribile- affermai con voce triste. Certo, nessuno si occupa di lui… Per un breve momento provai compassione nei suoi confronti.
-Mi dispiace veramente, però potremmo fare colazione fuori- mi sorrise.
-Alle 5 del mattino?- chiesi stupita.
-Ma si, conosco una caffetteria che non chiude mai-
-Harry noi dovremmo parlare- lo interruppi.
-Di cosa?- domandò, fingendosi confuso.
-Di noi, di quello che è successo..-
-No Lia, non farlo-
-Cosa non devo fare?-
-Non riflettere troppo sulle cose. Di noi parleremo in un secondo momento, quando avremo mangiato e tu non sarai semi-nuda davanti a me, francamente mi distrai parecchio-
Arrossii di colpo. Lo eccito!
-Ah-
-Quindi che ne dici?-
-Ci sto, però mi prometti che poi ne parleremo?-
-Si-
Sorrisi come un ebete. Ma dico, cosa c’era da sorridere? Alcune volte non mi capisco.
-Posso farmi una doccia?- chiesi speranzosa. Ero molto, MOLTO sudata.
-Solo se la fai con me- disse con un sorriso perverso stampato in faccia.
“Oddio, non ho mai fatto una doccia con un uomo”. Una parte di me si vergognava all’idea, ma l’altra fremeva dalla voglia.
-Okay-
-Bene- sorrise di nuovo.
Harry:
Andammo in bagno.Lia era visibilmente agitata, probabilmente era la prima volta che faceva la doccia con un uomo.
Decisi di fare io il primo passo per tranquillizzarla un po’.
Le cinsi i fianchi da dietro e gli tirai i capelli da una parte, così da avere libero accesso al suo collo. Glielo baciai teneramente e nel frattempo ,molto lentamente, presi l’orlo della t-shirt e la sollevai, buttandola a terra. Poi tenendole i fianchi scesi lungo la sua schiena ,baciandola ogni tanto, per arrivare alla zona sacrale e strapparle le mutandine con i denti. Era nuda e perfetta.
Lia:
Sentii la sua erezione crescere e battere dietro di me.-Svestimi- disse in modo provocatorio.
Esitante gli sfilai la maglietta e gli diedi un casto bacio in bocca, poi gli calai i pantaloni del pigiama, che allontanò con i piedi.
Eravamo entrambi nudi ed entrambi eccitati. Non appena vidi il suo pene eretto mi sentii subito bagnata in mezzo alle gambe. Accidenti quanto ce l’aveva grosso.
Con una mossa veloce mi prese in braccio ed io strinsi le gambe intorno ai suoi fianchi.
Mi condusse dentro l’enorme doccia che ci stava davanti e apri l’acqua.
-AHHHH- gridai. Era congelata.
Improvvisamente mi fece balzare e lo sentii dentro di me.
-Oh..- gemetti.
-Oh piccola, sei già pronta-
La sensazione di pienezza era indescrivibile.
Dopo pochi secondi iniziò a muoversi sbattendomi contro il muro.
Oh che sensazione meravigliosa. Le spinte si facevano sempre più veloci e violente, non potevo più resistere… Mi abbandonai nel più violento orgasmo della mia vita.
-AH LIAAA- urlò venendo a sua volta.
-Sei meravigliosa quando vieni-
Ciao ragazziii! Putroppo non ho molto tempo per scrivere in questo periodo, perciò per ora dovrete accontentarvi solo di queste prime anticipazioni! Il bello deve ancora venire! Sarà amore o solo un infatuazione? Vi mando tanti baci, spero di poter pubblicare il prossimo capitolo a breve! Recensiteee! XOXO. ♥