Ciaao :3 prima di tutto,volevo sottilineare che nel capitolo dico che Harry ha 19 anni,lo so che ne ha 20 eh hahah è che ho preferito farlo più piccolo!
Pooi,scusate se l'ho postato tardi,perchè il dieci era cortissimo,però questo è più lungo su ahah ho avuto molto da fare con la scuola,e ho potuto postarlo solo adesso!
Buona lettura,ah e ringrazio,a parte le ragazze che hanno lasciato piccoli commenti o recensioni al capitolo dieci,chi mi ha minacciata nei messaggi privati,siete davvero dolcissime,grazie grazie grazie. <3
Vi voglio sempre beene,
-R. xxxxx

Undicesimo capitolo.

Andai via da casa di Harry e mi avviai a casa mia.Mia sorella non mi fece neanche entrare che..
'Allora?Allora?State insieme?Oddio,sei la fidanzata di Harry Styles.' Fece una piccola pausa. 'Vero?' Mi guardò seria.
Risi. 'Si,si!Beh,ci stiamo riprovando.'
Mi abbracciò. 'Oh,finalmente!Sono davvero contenta per te.'
'Ah beh,grazie.' Sorrisi.
'Mi devi raccontare tutto.' Scandì bene quell'ultima parola.
'A dire in vero,non c'è molto da raccontare.' Mi avvicinai alle scale. 'E,non ti offendere Emma,ma ho litigato con Julia e vorrei parlare con lei.'
'Però poi mi racconti.'
'Certo,dopo cena,vabene?'
'Perfetto.'
Salii in camera e la chiamai.
'Beatrice?' Rispose dopo poco.
'Si,Julia...'
'Cosa c'è?' Disse fredda.
'I-io..cioè,mi dispiace...'
'Cosa ti dispiace?'
'Non dovevo trattarti così,e mi dispiace.'
'Com'è andata da Harry?'
'B-bene,noi s-siamo...siamo tornati insieme.'
'Davvero?'
'Sì.' Sospirai. 'Ascoltami,è vero che Harry ha sbagliato,è vero che non si è fatto sentire per due anni,è vero che non c'è stato e che c'eri solo tu per me,però io Harry lo amo,e l'hai detto anche tu,qualche giorno prima del suo ritorno!Io l'ho aspettato,ho aspettato che lui tornasse e mi chiedesse scusa per tutto e adesso che l'ha fatto io dovevo cogliere l'occasione.Mi dispiace averti trattata male,ma dovresti capirmi.'
'Io devo andare a cena.Ci vediamo domani a scuola,vabene?' E senza aspettare risposta,attaccò.
Mi aspettavo che all'inizio ci rimanesse in un certo senso male,era normale,però adesso stava esagerando!Mi ha sempre detto che voleva la mia felicità,e adesso?


'Ciao.' Le dissi la mattina seguente,appena entrata in classe.
'Giorno.' Mi rispose,senza neanche guardarmi.
Mi sedetti. 'Vabene,capisco la tua reazione,all'inizio poteva anche essere comprensibile,ma adesso stai davvero esagerando,Julia!' La guardai seria. 'Hai ragione,Harry ha sbagliato e io ci sono stata davvero male,ma lo amo,e tu dovresti essere felice per me.'
Non mi guardò neanche. 'Monica,hai fatto l'ultimo esercizio di matematica?' Chiese,spostandosi.
'Oh ma per favore,ti stai comportando come una bambina!Hai 17 anni,e stai facendo finta che io non esista,te ne rendi conto?'
Continuava a non rispondermi nè guardarmi.
'Vabene,sai che c'è?Non fa niente,alla fine quella che sta sbagliando sei tu,io c'ho provato.' E mi girai.
Passammo tutte le cinque senza neanche guardarci,e allo stesso modo all'uscita,non sapevo neanche dove fosse.
Avevo accettato il fatto che gli importasse di me e si preoccupasse e mi faceva anche piacere,ma potevo capirla fino ad un certo punto,poi diventava ossessiva e esagerata.
'Ehi,bellissima.'
Sentì qualcuno parlare e mi girai,ma non capivo da dove arrivasse.
'Vuoi un passaggio?' Continuò.
Sorrisi,avevo capito chi era.
'Harry?Dove sei?' Chiesi.
'Girati,ero proprio davanti a te.' Rise.
Mi girai e vidi una grande range rover nera al lato della strada.
'Non ti avevo proprio notato.' Risi con lui e mi avvicinai.
Salii in macchina. 'Ciao.' Gli sorrisi.
'Buongiorno piccola.' Mi baciò.
Piccola.Non mi ricordavo da quanto tempo non mi chiamasse così,e sentirlo era una sensazione bellissima,solo adesso capisco cosa intedessero tutti con 'farfalle nello stomaco',le sentivo anche io.
'Oddio,quanto mi sei mancato.' Mi staccai.
Sorrise. 'Che ne dici se ti offro un bel pranzo,eh?'
'Davvero?'
'Certo!Avvisa a casa.'
Mandai un messaggio a mia madre. 'Allora...dove mi porti?'
'Oh,è una sopresa!'
'Vabene!Mi piacciono le soprese.'
Mi baciò di nuovo,cominciò a mordermi il labbro inferiore. 'A me piaci tu.'
'Non ti ricordavo così dolce.' Risi.
Lui sorrise e si bagnò le labbra con la lingua.
'Con Julia?' Chiese,mettendo in moto.
'Nulla,oggi ho cercato di parlarle ma ha fatto finta che non esistessi.'
Lui rise.
'Davvero!Alla fine mi sono innervosita e ho lasciato perdere.'
'Io ti...ti devo dire una cosa.' All'improvviso era tornato serio.
'Sì certo,dimmi.'
'Oggi pomeriggio...devo andare via.' Mi guardò.
'Davvero?Già devi andare?'
'Si,anzi dovevo partire sta mattina,mi hanno concesso qualche altra ora.'
'Allora ci godiamo queste ultime ore insieme?' Lo guardai.
'Certo.' Sorrise.
'Ma dov'è che vai di preciso?' Gli chiesi,dopo poco.
'Vado a Londra,dista da Holmes Chapel circa 4 ore e in teoria potrei tornare anche tutti i giorni finchè sono lì,il fatto è che avrò molto da fare,stiamo provando molto ultimamente.'
'Si,lo so.'
'Siamo arrivati,dai vieni.' Sorrise.

Io e Harry passammo una bellissima giornata,ma passò tutto troppo in fretta,era arrivato il momento dei saluti.
Eravamo fuori casa mia.
'No,non andartene,ti prego ti prego.' Gli dissi,avvicinandomi.
'Ci vediamo presto,promesso.'
'Presto quanto?'
'Presto presto.' Sorrise dolcemente.
'Lo giuri?'
'Lo giuro!'
'Aiuto,quanto mi mancherai.' Lo abbracciai.
'Mi mancherai anche tu,davvero..' Ricambiò il mio abbraccio e mi diede un bacio sulla fronte.
'Harry?' Alzai poco la testa per poterlo guardare.
'Dimmi,piccola.' Sorrise.
'Pensi che ce la faremo?Anche con la distanza di mezzo?'
'Ne sono sicuro,e sai perchè?'
'Perchè?'
'Perchè io ti amo,e tu hai sempre detto che l'amore supera qualsiasi cosa.'
'A-anche io ti amo,Harry.' Sorrisi.
Ricambiò il mio sorriso e poi si staccò. 'Adesso devo proprio andare!' Mi baciò e poi entrò nella sua macchina.
Sospirai e aspettai che scomparisse dall'altro lato della strada,entrando in casa.
Mi sedetti sul divano.
'Com'è che sono sempre l'ultimo a sapere le cose?' Mi chiese mio padre,sedendosi vicino a me.
'Come?Quali cose?' Gli risposi,guardandolo.
'La mamma mi ha detto che sei tornata con Harry,è così?'
'Ah..sì.' Sorrisi.
'Ed era lui che baciavi qui fuori?'
'Come?Mi spii?'
'No,è che passavo di lì..' Mi guardò più serio. 'Perchè non me l'hai detto,comunque?'
'E' successo tutto in fretta e non ho avuto tempo,tutto qui.'
'Lui ti piace davvero,Bea?'
'Abbiamo già fatto questo discorso,mi pare.' Gli risposi.
'Si,ma son passati due anni.'
'Si papà,io Harry lo amo davvero.'
'Quanti anni ha?'
'Diciannove,perchè?'
'No,così!'
'Quindi...posso andare di sopra?'
'Devi portarlo a casa,però.'
'Quando torna lo invito a pranzo,vabene?' Lo guardai.
'Perfetto!' Mi sorrise.
Sorrisi e salii in camera mia,stendendomi sul letto.