'Depressione e manie suicide'.
È questo che c'è scritto sul mio modulo. Quelle quattro parole sono rimaste impresse bianco su nero, all'interno della mia cartella clinica, per due anni e qualche mese.
Non riesco quasi a ricordare come sia il mondo fuori, non ho una visione generale delle persone, delle cose, non ricordo odori o particolarità, tutto ciò che so è passato dall'ospedale prima di arrivare a me. Per tutto questo tempo sono rimasto qui, quando avevo voglia di sgranchirmi le gambe andavo a fare una passeggiata per i corridoi, niente particolarmente di esilarante.