CHAPTER ONE.

Qualcuno che mi sbatacchia leggermente le spalle mi fa svegliare. "Charlene alzati, l'aereo sta per atterrare su" dice mia madre, ed io per tutta risposta mi ricompongo sulla poltroncina blu e mi stropiccio gli occhi. La vedo farmi dei cenni verso il finestrino. Non me lo faccio ripetere due volte e appiccico gli occhi al di fuori del vetro. Che panorama stupendo. Neanche il tempo di guardare fuori che l'aereo atterra, ed io e mia madre prendiamo le valigie. Seguiamo gli altri passeggeri, scendiamo dei gradini e finalmente siamo sulla terra ferma. L'aereoporto è pieno di persone. Persone che si aspettano, persone che si cercano, che si stringono.
Il mio sguardo cade su una donna piuttosto bassa che ci sventola una mano. Ecco, finalmente, qualcuno che aspetta noi. E quel qualcuno deve essere Pattie. Ci avviciniamo e mamma la saluta calorosamente. Mi è mancata, sono tre anni che non ci vediamo e devo ammettere che resta sempre splendida.
"Charleene quanto tempo, eh?" dice lei abbracciandomi, ed io ricambio stringendola più forte. "Quasi non ti riconoscevo, come sei cresciuuta!" continua sorridendomi e staccandosi dall'abbraccio. Dopo qualche secondo di silenzio riprende a parlare. "Su, andiamo a casa!"
Indica una Cadillac nera cromata e saliamo.
Non posso fare a meno di pensare a Justin. Ovviamente lui non c'è, perché sarebbe dovuto importargli di venire?
Metto le cuffiette nelle orecchie e in un secondo mi ritrovo fuori dal mondo. Che meraviglia, la musica. Non serve altro e ti senti bene.
In venti minuti siamo arrivati, e apro gli occhi sentendo la macchina parcheggiare. Pattie mi fa cenno di scendere ed io cinque secondi dopo sono fuori dall'auto. La macchina è nel garage, e quando esco con il mio bagaglio e mi ritrovo nel giardino di casa, resto a bocca aperta e riesco a malapena a chiuderla. È una villa enorme, a due piani, e la piscina di fonte a me rende il tutto ancora più sorprendente. Non ho mai visto niente di simile.
"Venite, su entriamo." esclama Pattie, conducendoci all'interno della dimora. "Justin non è in casa, è uscito a fare un giro. Mi avrebbe fatto piacere se fosse rimasto per il vostro arrivo..ma temo che abbia avuto proprio da fare." si scusa la donna, come fosse colpa sua. Oh certo, il signorino Bieber ha da fare, farsi una ragazza è di certo più interessante che restare in casa per il nostro arrivo. Non che mi dispiaccia, ma questo giusto per dimostrare quanto gli importi della nostra presenza.
Accenno un sorriso e sento mia madre farfugliare qualcosa mentre mi aggiro per la casa. I quadri e l'arredamento moderno rendono tutto ancora più perfetto, per non parlare del parquet in legno che ricopre i pavimenti. La cucina è enorme, con un'isola di marmo posizionata nel mezzo. Il salone è pieno di poltrone, divani, e mobili contenenti cd e dvd. C'è addirittura la sala cinema e l'angolo bar. Sento dei passi che mi raggiungono. Sono mamma e Pattie. Quest'ultima ci accompagna al piano superiore, prendendo l'ascensore. Un lungo corridoio ci compare davanti. A destra si trovano due camere da letto munite di bagno comune, e a sinistra due camere seguite da un bagno.
"Sarah la tua stanza è questa, vicino alla mia" dice mia 'zia' Patricia, riferendosi a mia madre ed indicando la prima camera sulla sinistra. Poi il suo sguardo cade su di me. "E questa sarà la tua camera. Non ti dispiacerà dividere il bagno con Justin, vero Charlie?" mi chiede zia con un sorriso, chinando la testa verso destra per indicare la mia futura camera. Ottimo. La casa è davvero stupenda, ma quello che mi aspetta giusto un pò meno.


SPAZIO AUTRICE
Ciao a tutte, questo è il primo capitolo. Ringrazio di cuore Sani_13 per aver letto, recensito il prologo ed avermi inoltre chiesto di postare il capitolo in anticipo. Bellezza eccotelo lol. Ci tengo a sapere che te ne pare
Perfavore recensite e ditemi cosa ne pensate. Grazie mille se lo fate!
Un bacio, Sara.