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Autore: Lady_KuroiNeko    01/08/2008    1 recensioni
Arriva l'estate e un gruppo di amiche si concedono una vacanza al mare...ma non c'è solo sole e sabbia al mare!
Genere: Romantico, Demenziale, Comico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Temari, Akatsuki, Ino Yamanaka, Sakura Haruno, Tenten
Note: Alternate Universe (AU), Cross-over, OOC, Lemon | Avvertimenti: nessuno
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Capitolo 14: La festa in spiaggia

 

Le ragazze erano molto preoccupate per TenTen, all’alba era ascesa in spiaggia e da allora non era più tornata. Temari guadava fuori della finestra cercandola con lo sguardo.

“Ragazze sono molto preoccupata per lei…”

“Deidara ieri mi ha spiegato perché Kakuzu si comporta cosi”

“A me invece l’ha detto Tobi” disse Hinata

“Ma tu guarda…che ci facevi sola a casa con Deidara?” chiese Sakura curiosa

“Come sei maliziosa! Però stavolta hai ragione” esclamò la bionda sorridendo

“Che maiala! Ti sei fatta Deidara!” urlò Temari

“Veramente…adesso stiamo insieme…mi ha detto che  mi ama” disse tutta rossa in viso

“Che carini!”

“Congratulazioni!” le disse Temari abbracciandola.

“Ehi racchia non è che seri invidiosa di me e Sasori! Per questo ti sei messa con Dei!”

“No brutta fronte spaziosa! Il mio Deidara è cento volte meglio di Sasori!”

“No, è il mio Sasori ad essere meglio!”

“Il mio!”

“No, il mio!”

E cosi per un buon quarto d’ora, nel frattempo Hinata aveva dato la notizia che stava con Tobi.

Dopo essersi abbracciate e congratulate, fermarono le lottatrici…

“Allora abbiamo appurato che Kakuzu le vuole bene, ma se proviamo a metterci in mezzo facciamo la fine dei tonni in scatola…ma allora che dobbiamo fare”

“Nulla lasciare il tempo al tempo…”

Le cinque ragazze sospirarono tristemente e decisero di raggiungere l0amica in spiaggia.

La trovarono sotto l’ombrellone e tutte s’abbracciarono strette per farle capire che le erano vicine.

“Piccola non preoccuparti tutto si risolve alla fine”

“Tieni duro, vedrai che cambierà idea”

“Forze non arrenderti”

“Grazie ragazze lo so che posso contare su di voi…e non ho intenzione di arrendermi senza lottare…”

“Bravissima!” si congratulò Neko “Ora a fare il bagno!” urlò

“Si!!!”

*-*-*-*-*

Dopo pranzo Sasuke e Nasuto avevano preparato i bagagli e si apprestavano a tornare dagli altri, solo Gaara era rimasto…

“Noi andiamo!”

Sakura e le ragazze stavano salutando i due ragazzi.

“Mi raccomando fratellino, non farmi stare in pensiero!”

“Quanto fai schifo, quando imiti la mamma!” esclamò il piccolo Uchiha.

“Per questo piaccio e tu no!” rispose sorridendo da strafigo.

“Bleah! Ma chi le vuole tante racchie che ti girano intorno!” troppo tardi si accorse che le sei ragazze si erano girate a fissarlo con gli occhi indemoniati…

Il moro, non aggiunse altro scappando a gran velocità.

“Va bene, scusate scappo altrimenti mi lascia qui! Sasuke!!!”

Il biondo corse verso l’amico e si girò a salutare i ragazzi con la mano.

----

Quella sera le ragazze si stavano preparando, TenTen aveva deciso di non andare, perché doveva assolutamente parlare con Kakuzu.

Sasori e Sakura invece avevano preferito una serata insieme, a guardare un film affittato.

Tutti gli altri invece erano già usciti, trascinando Kisame, che non voleva saperne di andarci.

 

TenTen bussò alla porta di Kakuzu, il quale aprì di malavoglia.

“Cosa c’è Ten?”

“Scusa non volevo disturbarti, ti volevo solo dire che domani io e le ragazze partiamo, sono finite le vacanze e comincia l’università la prossima settimana, ma prima volevo dirti che io ti amo e non me ne frega un fico secco d’essere tua amica! Dovevo solo chiarire e adesso fai quello che vuoi!”

Si allontano camminando tranquillamente lungo il corridoio. 

Kakuzu rimase a fissarla senza parole.

Anche lui l’amava e con tutto il cuore…l’avrebbe persa e non l’avrebbe più rivista. Tutto perchè era troppo preso dal passato e non dal suo presente.

I suoi piedi si mossero da soli, la bloccò abbracciandola.

“Perdonami Ten! Sono uno stupido!”

“Dimmi solo che mi ami”

“Ti amo”

“Allora perchè non ti fidi?”

“Aiutami, insegnamelo ti prego, ma non voglio perderti”

“D’accordo…”

Lei chiuse gli occhi e si baciarono, la strinse tra le braccia e richiusero la porta alle loro spalle.

------

Temari ti va di fare una passeggiata?” chiese Hidan.

Lei sorrise felice “Certo”

Passeggiavano lungo la spiaggia, la bionda si tolse le scarpe appoggiandosi al braccio di lui.

“Cosi domani orni a casa”

“Già”

“Non voglio che te ne vai perchè sei mia e io ti amo e non me ne frega nulla della scommessa…” lo disse tutto d’un fiato cosi che non perdesse il coraggio

“Hidan…anch’io ti amo…da sempre…”

Si strinsero l’una all’altro baciandosi con passione.

“Però”

“Cosa?”

Lei si avvicinò al suo orecchio e gli sussurrò qualcosa lui rise e trascinandola le disse "Alla fine ho vinto io!"

“Scemo!”

“Andiamo a casa cosi ti dimostro per bene il mio amore!”

“Si, ma in camera mia, perché da e ci sono sicuramente Ten e Kakuzu!”

“Sei diabolica!”

“Lo so amore mio!”

*-*-*-*-*-*-*

“Ti amo Hinata…sei cosi bella”

“Ti amo anch’io…”

Erano seduti a coccolarsi dietro la cabina del guardia spiaggia.

Tobi la stese sulla fresca sabbia e riprese a baciarla “Da dove sei saltata fuori…sei un dono dal cielo”

“Ma smettila…mi fai arrossire…”

“Ho detto la verità”

“Voglio essere tua…” parlò molto piano, tutta rossa.

“Hinata…sei sicura…”

“Si…”

“Dimmi che mi ami e che resterai sempre con me…”

“Sempre Tobi…e ti amerò sempre” rispose abbracciandolo e baciandolo per assicurarsi che la sua promessa fosse più che accettata.

*-*****-*

“Neko hai fame?”

“Si, un po’!”

“Aspetta qui prendo qualcosa!”

“Ok” prima che Itachi andasse via gli diede un bacetto sulla guancia.

“Torna presto”

“Contaci piccola mia”

La ragazza lo guardava mangiandoselo con gli occhi,

“Sei felice con lui?” quella voce familiare la riportò alla realtà.

“Si, Kaede”

“Sai che lui ti aveva messo gli occhi addosso prima di me”

“Si, me l’ha detto lui”

“Ma non sai che ti ho chiesto per questo d’essere la mia ragazza”

“Che bello almeno so che non mia amavi”

“Ero in competizione con lui, cosi mi sono preso una vittoria su di lui, ma ti amavo e tanto anche. Ma all’epoca il basket era tutto per me e non ti ho dato l’amore che meritavi”

“Kaede io amo Itachi…” sentirlo dire da se stessa fu come una scoperta, aveva capito solo ora che ne era innamorata.

“Lo so, volevo solo chiarire questa cosa…sii felice micetta”

“Anche tu Kaede”

La salutò dandole un bacetto sulla fronte e se n’andò.

Itachi che aveva visto tutto si avvicinò alla ragazza la quale sorrise felice nel vederlo

“Potresti ripetere a me quello che hai detto a lui…”

“Hai sentito tutto?”

“Ogni singola parola” le disse guardandola intensamente.

“Beh, allora lo sai già…”

“Dimmelo” ordinò alzandole il mento

“Itachi io ti amo” il moro, la baciò frenetico e dopo averla abbracciata le disse “Ti amo tanto Neko...”

“Davvero?”

“Non sai quanto” le disse abbracciandola, lei gli strinse le braccia intorno alla schiena e rispose al bacio.

“Domani tu non vai da nessuna parte! Andiamo via insieme intesi!” le disse con un tono che non ammetteva repliche

“Si, amore mio” rispose sorridendo felice

*-*-*-*-*-*-*

Kisame per tutta la serata era rimasto in disparte, l’aveva evitata come la peste.

Non appena l’aveva vista era stato tentato di andare da lei e baciarla davanti a tutti quei deficienti che le ronzavano intorno. Ma aveva scartato il pensiero e si era buttato sulla birra, sistemandosi in un angolo della spiaggia isolato.

“Eri qui!”

La voce della rossa risuonò nelle sue orecchie.

“Perché mi cercavi?”

“Veramente si” disse sedendosi accanto a lui, prese la bottiglia che teneva in mano e bevve un sorso.

“Ehi quella è mia!”

“Esagerato, lo sai che bevo poco”

“Si, come no! Comunque che cosa vuoi da me?”

“Non mi vuoi qui accanto a te”

“Veramente no, non ci tengo per niente e smettila di guardarmi con quegli occhi da cerbiatta in calore, se cerchi qualcuno da scopare trovati un altro pollo da prendere in giro!”

Lo schiaffo arrivò feroce e violento, come ricordava che fosse la sua rosso fuoco.

“Sei uno stronzo!”

“E tu una troia!” le disse afferrandole il polso e spingendola verso di se.

“Forse è come dici tu! So di aver sbagliato tante volte con te e non ho diritto a chiederti nulla, ma io ti ho sempre …”

“Non dirlo sta zitta! Non mi amavi!”

“Si, invece! E ti amo ancora adesso!”

“Bugiarda!”

“Dimmi tutto quello che vuoi ma non dire che non ti amavo perché non è vero!”

“Allora perché sei andata a letto con quel coglione!”

“Perché avevo paura!” urlò lei in lacrime

Lui si calmo immediatamente e l’abbraccio “Di cosa avevi paura?”

“Che tu non mi amassi abbastanza, ero cosi insicura e ho ceduto facilmente alle lusinghe dell’altro. Perdonami Kisame” disse abbracciandolo e baciandolo su una guancia.

“Smettila…” le disse cercando di resistere all’impulso di baciarla a sua volta.

Lei vedendosi rifiutata per l’ennesima volta, smise di baciarlo e si alzò “Come vuoi, almeno ho potuto chiarire questa cosa” disse allontanandosi con gli occhi pieni di lacrime.

Kisame sbatte un pugno sulla sabbia, maledizione l’amava ancora, ma come poteva dimenticare. Forse stavolta sarebbe stato diverso, ma come potersi fidare…

Al diavolo pensò, si mise ad inseguirla e dopo averla fermata le disse “Mi ami?”

“Si” rispose lei appoggiandosi al suo petto.

“Allora promettimi che non succederà mia più!”

“Si, te lo prometto Kisame…” disse singhiozzando

“Ti amo Tayuya non farmi pentire di questa possibilità!” le disse spostandola per poterla guardare negli occhi.

“Grazie, Kisame ti amo…” si baciarono tra le lacrime e si strinsero con affanno e disperazione mischiata a felicità.

*-*-*-*-*-*-*

“Ino, vorrei chiederti una cosa” le chiese il biondo, non erano andati alla festa, ma erano rimasti nella stanza di Ino, visto che Sasori e Sakura avevano occupato l’altra stanza. 

Le accarezzava i capelli e le baciava la testa.

“Cosa?”

“Vorresti venire a vivere con me?”

La prese tra le braccia e richiusero la porta alle loro spalle

La ragazza si alzò di scatto cozzando contro il mento del ragazzo. “Ahia!”

“Oh, scusami Dei, ti sei fatto male!?”

“Mi sono morso la lingua, ma immagino che ci dovrò fare l’abitudine, allora cosa rispondi”

“Perché vuoi che venga a vivere con te?”

“Perchè è vicino l’università, perché cosi sei sempre con me e perché ti amo e non voglio stare troppo lontano da te, ti bastano come motivazioni?”

“Si, direi di si, allora la risposta è: Voglio venire a vivere con te, perché ti amo tanto”

“Bene, allora è deciso, domani appena arrivati si stralosca!” le disse riportandola sotto di lui “Ma stasera si festeggia la novità”

“Pensavo che avessimo già festeggiato” rispose maliziosa, beandosi dei baci del ragazzo.

“Siamo all’inizio Ino…solo all’inizio…”

*-*-*-*-*-*-*

Matsuri e Gaara stavano parlando, di solito a scuola non si rivolgevano la parola, ma adesso stavano scoprendo sempre più cose l’uno dell’altra.

“Gaara mi sei sempre piaciuto” disse di punto in bianco

Lui divenne rosso e le prese la mano d’istinto “Anche tu Matsu, ma pensavo che non ricambiassi”

Lei lo abbracciò urlando felice, lui sorrise, era matta, ma andava bene cosi. Era la sua matta del cuore…

 

Lady_KuroiNeko:

 

Cosi siamo giunti alla fine, chiedo scusa, per questo finale intesso, ma ho avuto qualche problema e non ho potuto continuare cosi ho scritto il capitolo finale…
Ringrazio tutti coloro che hanno seguito fino alla fine, colore che hanno letto e recensito e che hanno aggiunto ai preferiti...

  
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