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Autore: Jortinileonetta99    24/05/2014    6 recensioni
Ciao, sono ritornata! Dopo tanto tempo, rieccomi qui, con una nuova storia. Mi spiace per l'altra.
Questa storia, è tutta da scoprire.
- Ed è così che ti innamorasti di lui. - mi dice con occhi a cuoricino.
- Innamorarsi..che parola grossa. - dico sbuffando. -semmai, mi interessa- dico incrociando le braccia sotto al seno.
- Come dici tu! Ma l'amore è una cosa bella! - mi dice ancora sognante.
- Non esiste, sono tutte cazzate. - dico cercando di non innervosirmi.
- Ma aspetta, quando conoscerai il tuo principe azzuro- la interrompo subito.
- Il principe azzuro è gay- dico sbuffano, prendo lo zaino e mi dirigo verso l'entrata.
Volete saperne di più? Allora, dateci un occhiata.
Genere: Fluff, Romantico, Song-fic | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Leon, Violetta
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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E' passata una settimana. Sono uscita proprio questo pomeriggio dall'ospedale..Eh...non ci vedo. Eh si, ancora. Ma piu o meno, ho imparato a convinverci con questo "problemino".

Domani andrò nella scuola di Francisco. Ho deciso di cambiare completamente vita. I miei amici? Aspettate. I miei ex amici? Non si sono presentati. Neanche un giorno, o chiamata o niente. Li odio. Vado a dormire, che domani sarà una lunga giornata.
DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN DRIN.

io -per favore, spegnetela- mugolo io.
Francisco -sorellina, datti  una mossa, hai solo cinque minuti-
io -va benee- urlo io.

Apro l'armadio e lancio una triste occhiata ad un paio di jeans e una magliettina nera. Sospiro.

io -cambio vita- mi dico.

Prendo dall'armadio una gonnelina rosa e una magliettina panna senza spalline, come a top, ed un paio di stivaletti grigi. Lascio  i capelli sciolti e mi guardo allo specchio. Wow, proprio niente male eh. Scendo di sotto. Vi starete chiedendo come ho fatto a scegliere i vestiti, o a vedere quelli vecchi. Bhe, semplicemente non l'ho fatto,ho semplicemente tastato,i vestiti,accorgendomi dal tessuto cos'erano. Molto complicato. Con il colore, nè, avevo memorizzato tutto. Prima dell'incidente. Scendo le scale, appoggiandomi alla ringhiera. Mio fratello mi prende sotto braccietto e usciamo di casa.

io -fratellino sono prontaa-
Francisco -vamoss!-
io -lalalalalalala- canticchiando EN MI MUNDO.
Francisco -cos'era?-
io -una canzoncina che avevo iniziato a comporre prima dell'incidente- confessò io.
Francisco -le prime due ore, sono di prova libera..potresti provare a continuarla..-mi incita.
io -fran, cavolo! Non ci vedo! Non riesco a vedere le note!-
Francisco -ci riuscirai sorellina, siamo arrivati-
io -lasciami qui-
Francisco -siamo in una stanza di canto, lo sai?-  scuoto la testa per un no.
io -non ci vedo-
Francisco -non me lo ricordare sempre-
io -scusami-
Francisco -ciaoo a dopo soooree-
io -ciaoo-

A tantoni riesco a riconoscere,un piano. E uno sgabello dove mi sedetti,li affianco c'era un'asta,quindi alla fine ci dovrebbe essere un microfono.EEEEEEEH. Bingo. Lo prendo tra le mani.

io -prova..prova- dico io, per vedere se era accesso. Sentivo la mia voce più forte.

Presi coraggio e decisi di incominciare a cantare la canzone che avevo iniziato..

io -Ahora sabes
 que yo no entiendo lo que pasa
 sin embargo se
 nunca hay tiempo para nada

Pienso que no me doy cuenta
 y le doy mill y una vueltas
 mis dudas, me cansaron
 ya no esperare

Y vuelvo a despertar
 en mi mundo siento lo que soy
 y no voy a parar
 ni un segundo
 mi destino es hoy! [x2]

Nada puede pasar
 voy a soltar todo
 que siento todo,todo
 Nada puede pasar
 voy a soltar todo
 lo que tengo, nada me detendrá

Ahora ya lo se
 lo que siento, va cambiando
 y si el medio que
 abro puertas voy girando

Pienso que no me doy cuenta
 y le doy mill y una vueltas
 mis dudas, me cansaron
 ya no esperare

Y vuelvo a despertar
 en mi mundo siento lo que soy
 y no voy a parar
 ni un segundo
 mi destino es hoy!
 Y vuelvo a despertar
 en mi mundo siento lo que soy
 y no voy a parar
 ni un segundo
 mi destino es hoy!

Y vuelvo a despertar
 en mi mundo siento lo que soy
 y no voy a parar
 ni un segundo
 mi destino es hoy!
 Y vuelvo a despertar
 en mi mundo siento lo que soy
 y no voy a parar
 ni un segundo
 mi destino es hoy!

Nada puede pasar
 voy a soltar todo
 que siento todo,todo
 Nada puede pasar
 voy a soltar todo
 lo que tengo, nada me detendrá-

Non so neanche come feci a continuare, la cantai come se la conoscessi da una vita. Questa..canzone io..la sento dentro. Finisco di cantare e sento delle mani battere. Giro la testa in cerca della provienenza del rumore. Credo sia difronte a me.

x -hei, son qui- dice questa voce. Ok, è una ragazza.
io -mi dispiace ma non vedo- dico alzando tristemente la spalle.
x -ommioddio come mai?- sento dei passi farsi sempre più vicini.
io -non mi piace parlarne- le dico io abbassando la testa.
x -oh no, non fa niente, non volevo farti stare male- si scusa, la sento vicina a me. Volto la testa verso destra e le sorrido.
io -tranquilla, non lo sapevi- 
x -graziee, comunque io sono Francesca! e tu hai una vocee bellissima-
io -piacere Francesca! Io sono Martina..e poi..non è vero..-
Francesca -no no, proprio vero-

Rido facendola ridere.

Francesca -anche bello il testo della canzone! Come è che si chiama?- chiede.
io -En mi mundo- dico senza neanche pensarci.
Francesca -bellissima, mi piace un sacco la parte che fa.."non può succedere nulla,libererò tutto quello che c’è in me,niente mi fermerà" o una cosa del genere- dice ridendo. Rido.
io -grazie ancora Francesca!- la ringrazio io. -tu canti?- le chiedo,poi mi correggo subito. -scusami è logico che canti, visto che sei in questa scuola da tanto- le dico sorridendo. Ride.
Francesca -oh no, questo è il mio primo giorno qui- mi dice.
io -oh,anche il mio- le confesso.
Francesca -eppure quando ti ho sentita cantare sembrava che tu e questo posto fosse una cosa sola-
io -ehm ehm- balbetto,non sapendo che dire. -Quindi, canti?-
Francesca -certo!-
io -hai gia una canzone tua?-
Francesca -Sì!- dice contenta-
io -ti va di cantarmela?-
Francesca -certamente, ma devi sapere, che io sono Italiana! Quindi ho scritto una canzone in Italiano!-
io -oh,va benissimo- prende in mano il microfono che avevo in mano io.
Francesca- Non so se va bene
 non so se non va
 non so se tacere o dirtelo.. ma.
 Le cose che sento qui dentro di me,
 mi fanno pensare che, l’amore è cosi
 ogni istante a un non so chè
 d’importante vicino a te,
 e mi sembra che tutto sia facile
 che ogni sogno diventi realtà.

E la terra può essere il cielo,
 è vero, è vero
 se mi abbracci non ho più paura
 di amarti, davvero
 e lo leggo nei tuoi occhi
 ti credo, ti credo

ma se ti avvicini mi sposto più in la
 mi sento una bimba nell’oscurità
 non so è normale, alla mia età
 non riesco a parlare con semplicità
 la mia mente comincia già,
 a viaggiare in libertà e mi sento ancora più fragile
 ma anche piena di felicità

E la terra può essere il cielo
 è vero, è vero
 se mi abbracci non ho più paura
 di amarti, davvero
 e lo leggo nei tuo occhi
 ti credo, ti credo
 che ti piaccio, che mi cerci
 ti credo, ti credo

è vero, è vero
 e la terra può essere il cielo
 è vero, è vero
 se mi abbracci non ho più paura
 e lo leggo nei tuoi occhi
 ti credo, ti credo
 che ti piaccio, che mi cerchi
 ti credo, ti credo..
 non so se va bene, non so se tacere o dirtelo già.-

Canta una canzone bellissima, capivo poco, ma era veramente stupenda mi faceva pensare a a a a ....Jorg.....Mi viene un brivido pensado a quel nostro bacio. Martinaaaaa. Devi dimenticarli tutti. TUTTI. Sono solo dei cretini. Altro che amici e amici. Francesca smette di cantare.

io -seii bravissimaaa- urlo battendo le mani e alzandomi, cercavo di arrivare a Francesca per abbracciarla senza inciampare, per fortuna che mi venne in contro lei, abbracciandomi.
Francesca -graziieee Martu- ridiamo.
io -preferisco Tini!- la informo.
Francesca -mi scusii, graziie Tini- rifà la scena riabbracciandomi. Ridiamo ancora.

Francesca -tini è tardi sono le dodici, dobbiamo andare a casa!- mi dice ridendo.
io -oh si, devo tornare a casa pure io, devo trovare mio fratello-
Francesca -ti accompagno da tuo  fratello-
io -grazieee-

Mi prende sottobraccietto e ci avviamo verso il corridoio, lei mi avvisava delle persone e dei gradini.

Francesca -tuo fratello ha i capelli neri piu o meno lunghi?- annuisco.
io -si è lui!-

Mi accompagna vicino a Francisco.

io -fran..- lo chiamo stando immobile.
Fran -oh scusa tini, non ti avevo vista- dice tirandomi per un braccio.
io -niente, graziee Kecca a domani!- la saluto.
Francesca -ciaoo a domani tini-

Francesca va via.

io -fran,andiamo a casa?-
Fran -certo-

Sotto braccietto andiamo a casa. Mentre stavamo per girare per andare a casa, mi senti chiamare.


x -TINIIIIIIIIIII TINIIIIIIIIIIIIII-

E come dimenticarsi quella voce.

Nota autrice: BUONGIORNO RAGAZZE! Mi sono appena svegliata:) Questo è lo schifo di capitolo che ho postato.
  
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