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Autore: Youaremydreamboy    25/05/2014    1 recensioni
Eleonora: Capelli castano chiaro, alta 1.70, occhi verdi, con una tendenza al marroncino.. Il suo mondo la musica, il suo sogno: qualcuno che la ami. Il suo punto debole? Non è magra come le altre, il suo corpo è normale, ma è convinta di essere grassa.
Marco: Moro, 1.80, fisico e stile alla Justin. Un ragazzo che se ne frega dell'aspetto esteriore, al contrario dei suoi amici. Cerca la ragazza che potrà far esternare la sua parte dolce, che con gli amici è costretto a tenere un po' nascosto.
Lei 18 anni da poco, lui 21.
Genere: Generale, Romantico, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Contesto generale/vago
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Era la decima volta che "Just give me a reason" suonava nelle cuffiette. Le 20.15.. Giovanni mi ha dato buca? Gliela faccio pagare, chi si crede di essere. Controllo se ci sono chiamate ma niente. Mi alzo per andarmene ma una macchina suona il clacson 3 volte.. Mi giro e vedo Giovanni che ferma la macchina e scende.. "Ti supplico perdonami, mamma non mi lasciava andare, mi torturava di domande, e ho voluto sapere qualcosa su di te da Arianna che non voleva parlare.." Si mise in ginocchio a guardarmi. Scoppiai a ridere, lo feci alzare e gli lasciai un bacio in guancia. Levai le cuffie, presi le mie cose e salì in macchina con lui. "A te piace la pizza vero!? Cioè Ari mi ha detto che non ne vai pazza.." "Ehi tranquillo. Si non ne vado pazza, ma se c'è la mangio più che volentieri" dissi sorridendo e un po' si tranquillizzò. POV GIOVANNI Dio mio se sono nervoso, siamo quasi arrivati, non so come comportarmi, mi è piaciuta da quando l'ho vista all'entrata dell'ascensore.. Solo che lei non ricorda di avermi visto lì. Memoria breve. Arrivati. Parcheggiai e le andai ad aprire la portiera.. "Grazie Giovanni." Disse sorridendo "Chiamami Giò, lo fanno tutti" dissi grattandomi la nuca. Dopo esserci seduti al nostro tavolo guardammo il menù .. "Ordinate?!" Disse il cameriere arrivando... No sono venuto a vedere la carta del menù se è riciclata. Testa di cavolo è ovvio. "Si, io vorrei una capricciosa, una porzione di patatine e una Coca-Cola grande.." Dissi sorridendo. "E tu Ele?!" La guardai come un pesce lesso innamorato.. "Ehmmmm mais e prosciutto, patatine e coca grande." "Va bene." Sorrise il cameriere andandosene.. La vidi un po' rossa nel posare il menù, ma non di vergogna, forse per lo stupido trucco che le donne si mettono, sono più belle al naturale.. Chiacchierammo un po' .. Chiese più lei di me, ma solo perché io già sapevo di più su di lei.. POV ELEONORA Mentre parlavamo arrivarono le ordinazioni. Iniziammo a mangiare, avevo tanta fame, ma sentivo prima caldo e poi freddo, avevo la fronte calda, lo sentivo. "Va tutto bene?!" Finendo la Coca-Cola "Sisi, tutto bene, era squisita.." Dissi sorridendo. "Vuoi il dolce!? Altrimenti chiedo il conto e usciamo a prendere un po' d'aria.." "Io sono piena, se però tu lo vuoi prendi." "Nah, io sto apposto, non sono tipo da dolci.." Ridendo chiamò il cameriere. Una volta pagato, lui, perché quasi stavamo litigando per questo, mi prese per mano e andammo in un parco, c'era un po' di gente.. Ci sedemmo su una panchina.. "Ehi ma hai la febbre?!" Toccandomi la fronte. "Non lo so,non credo.." Dissi guardandolo.. "Ti posso stringere nelle mie braccia al caldo?!" Chiese grattandosi la testa.. Allora quando si gratta la testa è in imbarazzo, che carino. Senza farlo parlare o dirgli nulla, mi posizionai nelle sue braccia che dopo un secondo strinse forte. Ci mettemmo a sentire la musica e quasi mi addormentai ma una voce si fece spazio dietro di noi.. "Giò il romanticone.." Mi girai di scatto e vidi un ragazzo col cappuccio alzato, aveva una faccia conosciuta,e un sorriso stampato sulle labbra. Carino lo era, meglio di Giovanni, ma quel sorriso mi sapeva di... Portata per il culo. "Marco.. Ragazzi.." Disse sorridendo per poi riabbracciarmi.. Fecero il giro e vennero di fronte alla panchina.. Mi misi seduta meglio, sempre rimanendo tra le braccia di Giovanni. "Ci rincontriamo, sarà destino?" Disse ridendo un ragazzo con il cappello.. Aspetta, questo è quello dell'ascensore, anche gli altri due, quindi anche Giovanni. Lo guardai e aveva il viso un po' terrorizzato. "Che sta succedendo qui?" Dissi levandomi dalle sue braccia. "Nulla Ele, scusali, sono un po' strani.." "Tu non ti ricordi dove mi hai visto vero!? Ti rinfresco la memoria, la stessa mattina a casa di mio fratello.. A che vuoi giocare ragazzino?" Dissi alzandomi.. "Tu dai del ragazzino a me?" Disse Giovanni alzandosi e alzando la voce.. Si accorse della mia paura e subito riprese a parlare. "Scusa scusa.. Voglio solo conoscerti, non c'è nulla dietro." "Certo come no.." Disse quello che si chiamava.. Alessandro?! "Senti io ora vado a casa, è tardi, ci si vede in giro." Senza lasciarlo parlare andai verso casa, tanto era vicina. POV GIOVANNI La guardai andare via, senza fare niente. Che cretino. A me piace davvero Eleonora. Mi girai verso i miei amici, se così posso chiamarli, infuriato! "Che vi salta in mente?!" Dissi urlando "Bro tranquillo, stasera non te la dava, non ti dava nulla." Disse Alessandro ridendo. "Raga io quella scommessa non la voglio fare, punto, lasciatemi in pace." "Vi rendete conto che trattate le donne come un gioco? Io vado a casa, ciao babbi." La frase di Marco mi aveva lasciato stupito. Fino a 5 mesi fa era un puttana ere, poi ha conosciuto una ragazza, si sono messi assieme, lei è partita con un altro. E lui ora non vuole saperne ne di rapporti con sentimenti o rapporti sessuali, Marcolino come ti ha cambiato quella stronza. Fa il duro, ma come ha dimostrato ora, è un tenerone. POV ELEONORA Arrivata a casa mi struccai, lavai e misi il pigiama. Stendiamo un velo pietoso su cosa volessero gli amici da Giovanni o perché erano lì. Basta amore, basta sentimenti. La mattina dopo mi svegliai, misi un pantalone della tuta grigio, felpa grigia con scritto OBEY, cuffia nera in testa e cuffiette. "Dove vai tesoro?!" Disse mamma con il caffè in mano. "A fare una corsetta, mangio dopo." Una volta chiuso porta e portone, misi la musica, telefono in tasca, chiusi la cerniera e si parte.. Dopo 20 minuti ero un po' stanca, il telefono iniziò a suonare: Arianna. Se voleva chiedermi della serata col fratello non avrei parlato. "Ehi Ari dimmi.." Cercando di sembrare felice "Buongiorno vita, come mai il fiatone?!" Chiese preoccupata.. "Corsetta mattutina, serve qualcosa" respirando forte per poter parlare.. "Devi venire qui, sono sola, e ho bisogno di un consiglio per uscire con Simone." "Cinque minuti e arrivo.." Ripresi a correre verso casa sua, appena arrivai, mi aprì la porta la mamma che stava uscendo e mi fiondai in camera sua dopo aver salutato la signora. "Eccomi... Fammi respirare e poi ti aiuto" dissi buttandomi sul letto. "Ok, vado a farti pane e nutella, lavati pure il viso se vuoi.." Disse scendendo. La mia faccia era rossa, e i capelli scompigliati. Rifeci una coda perfetta e lavai bene la faccia che stava ridiventando rosa.. Dopo aver mangiato la aiutai a trovare qualcosa da mettere. Mi chiese 100 volte di Giovanni così per farla tacere le raccontai e rimase sconvolta. "Alessandro e Mirco non mi sono mai piaciuti. Marco è un ragazzo che merita. Era un puttaniere, poi ha trovato l'amore. È stato abbandonato, tradito e ora lui odia l'amore.." Disse Arianna da seduta.. "Povero.. Ora è tardi scappo." "A domani, ricordati, giro a Rimini e poi Mc Donald's. Ciao amore." Scendemmo e a metà scale sentimmo un rumore e delle voci. Entrarono in salotto Marco e Giovanni. Non guardai nessuno dei due, continuai a scendere per poi avviarmi verso la porta, ero quasi arrivata, ma qualcuno mi sbarrò il passaggio. "Possiamo parlare maledizione!?" Disse alzandomi il mento. "Lasciami! Sono stanca, devo dormire, e non voglio parlare." "Mi devi ascoltare.." Disse arrabbiandosi "Amico, lasciala, le fai male. Se ora non vuole lasciala andare." Disse Marco. "Per una volta dai retta la tuo amico che ti ha detto di fare una cosa giusta." Dopo questo lo spinsi e andai alla porta che mi chiusi con forza dietro. Marco sarà come Giovanni? Tutto fumo niente arrosto?! Bahh, basta ragazzi, stasera esco con Giulia e Federica a ballare. Ho 18 anni, una vita avanti per l'amore.. Salve.. No. Ho letto recensioni nello scorso capitolo. Ma ho visto ci sono state molte visite, tipo 55. Abbiate pietà non capisco molto EFP. Ma vorrei capire se vi piace la storia, potete lasciare qualche recensione? PS: scusate se ci sono errori grammaticali, scrivo con l'Ipad e corregge senza che me ne accorga.
  
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