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Autore: lollaginevra    25/05/2014    0 recensioni
1.Prologo
Ciao! Mi chiamo Vanessa Cardella, sono alta 1.81m , e sono abbastanza magra, ho dei capelli biondo scuro ricci che mi arrivano fino a metà schiena, e gli occhi celesti quasi verdi. Sono romantica, molto romantica, ma odio quelle coppiette che vanno a New York la notte di San Silvestro o sulla torre Eiffel con il violinista. Sono anche terribilmente curiosa,devo sapere tutto di tutti, e se una persona mi fa incazzare, la sua vita è finita. Sono nata il 27 settembre a Milano. Sono italo-inglese. I miei genitori si Giorgio e Lilly. Mia madre è sempre stata una grande ballerina, si è trasferita da Londra 20 anni fa per ballare al teatro della Scala, lì mio padre era direttore d’orchestra, lì si sono incontrati ed è scoppiata la fiamma. Da mio padre ho preso la passione per la musica, suono il piano forte e canto, ma ho una paura folle di esibirmi, invece da mia madre ho preso la mia grande passione la danza classica, è la mia vita, a giorni farò uno stage per poter entrare anche io come mia madre nel mondo del teatro. mio padre è morto 6 anni fa, quando avevo 12 anni in un incidente
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: Triangolo
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3. Capitolo 2
 
 
Ci fecero entrare nella sala, strano, avevo sempre fatto lezione nella stanza Yoga. Nella sala le pareti erano interamente coperte di specchi, invece il pavimento era ricoperto da una strato di gomma, mi sentivo in un sogno.
La lezione fù bellissima l’insegnante mi fece anche dei complimenti, e devo dire che è stata anche quindici volte più impegnativa rispetto a quella di mia madre, ma ne sono comunque soddisfatta.
Anche la vetrina è andata piuttosto bene, c’erano ragazze molto più brave di me, quindi non penso mi prenderanno, ma io sono soddisfatta di quello che ho fatto, perché ho dato del mio meglio.
Mi diressi nei camerini, mi feci una doccia, mi misi la divisa lavorativa, Salutai Beatrix, e uscii, una volta preso il cellulare trovai dodici chiamate perse da un numero che nemmeno conosco. Pensandoci, potrebbe essere il ragazzo che ho tamponato, che mi sembra di aver già visto da qualche parte, ma dove?? Sono in macchina e sento –Vivendo adesso- di Renga,  suppongo mi stia squillando il cellulare, lo stesso numero delle dodici chiamate perse,rispondo.
 
-Pronto?-
-Ciao!-
-Scusa posso sapere chi sei?-
-Sono il ragazzo che hai tamponato oggi pomeriggio.-
-Scusa per averti tamponato, avevo uno stage e andavo piuttosto di fretta.-
-Pure io andavo piuttosto di fretta, che ne dici se domani mattina verso le 9:30 ne parliamo davanti un caffé da Strasbuorg?-
-Ok-
-Posso saper come ti Chiami?-
-Vanessa, tu?-
-E… Lucas-
-Sicuro, sembri indeciso!-
- Si, em… Ciao devo andare!-
-Ok ci…-
 
Non mi diede nemmeno il tempo di salutarlo che aveva già riattaccato, perché faceva così il sostenuto?
E adesso devo andare a Lavoro, faccio la fattorina da “Bobbie pizza “, sono le sette e mezza, il mio turno inizia alle otto, meglio sbrigarmi!
 
Niall’s pov
 
 
-Sicuro, sembri indeciso!-
- Si, em… Ciao devo andare!-
-Ok ci…-
 
Mi affrettai a chiudere la chiamata, non posso permettere che si accorga chi sono veramente, quella ragazza mi piace e non poco, e se si accorgesse che sono Niall Horan dei One Direction, starebbe con me solo per i soldi o fama, e voglio che una ragazza si innamori di me perché mi ama, perché ama me e non il mio portafogli. Non le dirò mai chi sono in realtà, ci vedremo, e dovrò stare molto attento. Sto andando dai ragazzi per delle prova extra per il concerto di sabato pomeriggio, anche se so non proveremo affatto e ci ritroveremo a  fare battaglie a colpi di pop corn.
 
 
-“ Ciao, ragazzi!”- dico entrando. –“Ciao Niall”- disse Harry e poi gli altri a giro.  Iniziamo a parlare del più e del meno,  ma io ho la testa altrove, Harry parla della sua ultima conquista, con Louis, Liam e Zayn, invece parlano della nuova pasticceria sulla punta della strada. Di solito sono il primo a voler parlare di pasticceria, ma oggi proprio non mi va, sono troppo preso a pensare a Vanessa per portare avanti una qualsiasi conversazione.
-“Niall che hai oggi? Sei strano”- disse Zayn interrompendo i miei pensieri,
-“Niente, perché me lo chiedi?”- chiesi con un filo di voce, non sono per niente bravo a dire bugie, sono un pessimo attore e si vede lontano un miglio che c’è qualcosa che non va. –“ Non è vero!”- disse Liam –“Ti conosco troppo bene”- . Cazzo sono così trasparente? Se è così sono messo proprio male, se loro hanno subito visto che sono innamorato cosa penserà Vanessa? –“Sei arrabbiato perché al posto di prendere la torta al cocco l’abbiamo presa al caramello!”- Per un pelo, mi ero proprio spaventato, pensa se si fossero accorti che mi sono innamorato, sarebbe  stato un bel problema. –“Ok lo ammetto”- mi limitai a dire, -“ se non ci fossi io Niall, come faresti?”- disse Liam ok, ok ora gli lancio un cucchiaio se non smette di sparare cazzate. –“Mettendo da parte l’offesa-torte di Niall, noi dovremo provare”- Disse Harry, così ci mettemmo a provare, e stranamente non ci distraemmo. –“ Allora ragazzi, ordiniamo una pizza?” Chiesi, stavo morendo di fame –“Ok, la solita?”- chiese Zayn  -“Si!”- rispondemmo tutti in coro.  Harry prese il telefono e lo mise in vivavoce
 
-Pronto?-
-Salve, vorrei ordinare-
-Si certo dica-
-Vorrei cinque familiari, la prima romana con salsiccia
-La seconda marinara
-La terza parmigiana
-La quarta margherita
-E la quinta tonno e cipolla
-E cinque porzioni grandi di patatine fritte-
-Wow, ok a nome di?-
-Harry Styles, quanto viene?-
-Viene 75 $, sempre alla high street n° 34?
-OK grazie ,si, per le otto-
 
Vanessa’s pov
 
-“Tieni, le devi consegnare al 34 di High street sono 75$”- mi disse Alexandra la mia datrice di lavoro  dandomi in mano 5 familiari e 5 razioni grandi di patatine–“ok”- le risposi.
Presi il motore, e mi diressi verso il 34 di high street, per fortuna ho un buon senso dell’orientamento.
Arrivata lì suonai al citofono e mi aprirono senza nemmeno chiedere ch fossi. Suonai al campanello e Mi aprii un bel ragazzo; alto, occhi verdi, capelli ricci. –“Salve, sono 75$”- dissi, quando scorsi nel divano Lucas.
-“Ciao Lucas!”-esclamai



Ciaooo ragazze :)

Spero vi piaccia il capitolo, ancora non ho avuto nessuna recnzione :'( però so che primo o poi qualcuno recensirà, vi lascio in suspence perchè sono malefica... muaaaaaaa.
Ciao ragazze, al prossim capitolo!!! Baci

 

 
  
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