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Autore: _zaynsbabe    26/05/2014    5 recensioni
[...]
“Zayn...”-dissi a bassa voce per paura di spaventarlo.
“Maggie?”-disse voltandosi. Aveva gli occhi rossi,conferma del fatto che fosse ubriaco.
“Vieni qui,siediti accanto a me”-disse picchiettando lentamente la mano sul muretto su cui era seduto.
Mi sedetti lentamente e mi voltai verso di lui dicendo:-“Cosa hai...”
“Shh...”-disse poggiandomi un dito davanti la bocca.-“Prima che tu...”-fece una breve pausa-“...possa dire qualcosa devo confessarti che...”
Sentii le persone iniziare a fare il conto alla rovescia:-“10...9...8...7...6...”
Si avvicinò e mi accarezzò il viso con una mano e prese con l’altra la mia mano nella sua.-“Che tu...”-fece una breve pausa per deglutire.
[...]
“Che tu sei diventata molto importante per me...”-si avvicinò di più eliminando quasi del tutto la distanza tra di noi.
“3...2…1...Auguri!”-tutti urlarono in coro. Sentii i fuochi d’artificio ed in quel momento le labbra di Zayn si poggiarono sulle mie. Rimasi bloccata all’inizio ma pian piano ricambiai anche io il bacio che mi era stato appena dato. Zayn si allontanò lentamente e rimase a fissarmi.
Fece per alzarsi dicendo:-“Forse è meglio che torni a casa”-iniziò a ridere.
[...]
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Nonostante le due avevano i propri ragazzi trovammo un compromesso per stare insieme come prima che si fidanzassero. Avevamo deciso che ogni fine settimana dopo scuola andavamo al bar a bere qualcosa tutti insieme.
“Cosa posso portarvi ragazzi?”-disse il giovane cameriere.
“Due tè caldi e tre cioccolate calde”-disse Kat contandoci.
Eravamo disposti in modo semicircolare: io a capotavola,Harry alla mia destra e Kaith alla mia sinistra e i rispettivi fidanzati. Poggiai la testa sul palmo della mano e osservai attentamente il comportamento delle coppie. Che bello spettacolo vederli sorridere e divertirsi insieme da perfetti innamorati. Quanto avrei voluto essere una di quelle che  si innamora di un ragazzo e viene ricambiata. Purtroppo non era successo.
Volevo scomparire all’istante. Vedere Zayn e Kaith ridere e scherzare mi spezzava il cuore. Avrei voluto essere io al suo posto.
Zayn mi aveva illusa in un certo senso. Con quelle sue parole “Prima che tu possa dire qualcosa...Devo confessarti...Che tu sei diventata molto importante per me...”.
Si,ci ero rimasta delusa,perché andando a cercare Kaith mi aveva dimostrato che quello che mi aveva detto era solo una presa in giro. Mi ero lasciata cullare troppo dall’idea che essendo ubriaco magari mi avesse detto la verità.  Ma forse si era preso gioco di me. Oppure quelle cose le pensava davvero. Ma aveva frainteso il mio comportamento credendo che non mi interessasse nulla di lui.
Non era così. Mi importava molto di lui invece. Avevo imparato a conoscerlo e a farmelo amico,ma... Così aveva rovinato tutto. O almeno stavo rovinando io tutto pensando che poteva accadere un qualcosa di impossibile.
“Maggie!”-presi una gomitata sul braccio da parte di Harry.
Mi ripresi dal mio stato di riflessione  scuotendo la testa e fulminai Harry con lo sguardo:-“Che c’è?”
“Il cameriere ci ha portato ciò che abbiamo ordinato”-disse Harry guardandomi confuso per il mio comportamento.
Alzai lo sguardo e mi ritrovai sotto l’attenzione del ragazzo che ci aveva preso gli ordini poco prima.
Indossava un grembiule nero che partiva dalla vita ed arrivava fin quasi al ginocchio,dei jeans scuri e una maglietta rossa a maniche corte con una maglia nera a maniche lunghe sotto.
I suoi occhi azzurri continuavano a scrutarmi in ogni singolo istante. Aveva capelli biondi ed una carnagione chiara quasi quanto la mia. Aveva spalle di notevole grandezza ed un fisico atletico nonostante fosse ben nascosto sotto la divisa. Si morse il labbro inferiore della bocca e disse:-“Tè,giusto?”
Uscii dal mio stato di trance imbambolata. Ero rimasta a fissarlo negli occhi per qualche secondo.
“S-si..”-risposi impacciata arrossendo.
Posò la tazza di fronte a me e mi sorrise mostrandomi un perfetto sorriso a trentadue denti,tutti perfettamente bianchi.  Doveva avere una ventina di anni. Doveva essere uscito dal liceo da poco.
CHRISTOPHER. Lessi il suo nome sulla targhetta che aveva spillata sul petto.
“Grazie Christopher”-dissi sorridendo.
Mi sorrise e tornò a riordinare il bancone.
Sembrava quasi un dio greco per quanto era bello. Rimasi a pensare a lui per qualche secondo,poi Harry mi riportò sulla terra con un’altra gomitata.
“Ahia!”-dissi accarezzando il braccio appena colpito.-“Ma che ti prende?”-dissi fulminandolo di nuovo con gli occhi.
“E’ da quando siamo entrati nel locale che sei sovrappensiero. Sei assente.”-disse  muovendo una mano davanti il mio viso.
“Non è vero!”-dissi aggrottando la fronte.
“Ma a cosa pensi?”-disse Zayn intromettendosi.-“Sembri scesa dalle nuvole.”-sogghignò.
Lo fulminai con lo sguardo mentre sorseggiavo il mio tè e per poco non mi fece strozzare.

Sai a cosa penso? Penso a te,idiota! Per colpa tua sono ridotta così! Pensai.

Non gli risposi. Kat e Kaith mi diedero un’occhiata di comprensione. Kaith allora si rivolse a Zayn:-“Zayn,smettila... Sta attraversando un momento difficile,non lo capisci?”
“Un momento difficile?”-disse Zayn fingendo di essere preoccupato-“Le è morto il gatto per caso?”-sogghignò.

Stronzo. Pensai.

“Sai cosa c’è? Ragazze,io ci ho provato... Ma non ci riesco. Scusatemi...”-dissi alzandomi di scatto.
“Non ci riesci a fare cosa?”-si intromise di nuovo Zayn.
“Non mi piace essere il terzo incomodo. Scusatemi.”-dissi mettendomi la giacca e uscendo velocemente dal locale dopo aver pagato.
 
Sia Kaith che Kat fulminarono Zayn con lo sguardo.
Camminai senza voltarmi finché non arrivai ad una panchina alla fermata dell’autobus. Rimasi seduta lì per un bel po’ vacillando tra lacrime e pensieri confusi. Toccai le tasche del giubbotto in cerca del telefono ma non lo trovai. Decisi così di ripercorrere il tragitto,casomai mi fosse caduto mentre correvo.
Non riuscii a trovare nulla. Così stanca di tutto tornai a casa.
 
“Scusa ancora per il comportamento di ieri di Zayn...Non so cosa gli sia preso...”-disse Kaith dispiaciuta.
“Non preoccuparti,non fa niente.”- dissi rassicurandola.
“Ti prometto che la prossima volta usciremo solo noi tre”-disse Kat accarezzandomi una spalla.
Mi ricordai all’istante del cellulare e dissi:-“Ragazze,per caso  ieri quando me ne sono andata ho dimenticato il cellulare al bar?”
“Noi non abbiamo trovato nulla...”-dissero quasi  in coro.
“Va bene...Non preoccupatevi...Devo averlo perso per strada allora...Se lo sarà già preso qualcuno...”
“Hai provato a chiamarlo?”
“Si,ma squillava a vuoto... Avevo messo il silenzioso...”-dissi guardando prima l’una,poi l’altra.
“Prova a richiamare oggi. Magari l’avrà preso qualcuno dello staff al bar.”
“Mmmh...Ci proverò...”
 
“Pronto?”-disse una voce dall’altra parte dell’apparecchio.
“Ehm...Salve...Sono Maggie...La proprietaria del telefono...”
“Ah...Ho trovato il tuo telefono sotto la sedia quando stavo ripulendo...I tuoi amici se ne erano andati da un po’,quindi non sono riuscito ad avvertirli...”-Fece una breve pausa-“Avrei aspettato fino a stasera una chiamata dal proprietario,altrimenti avrei cercato sulla rubrica qualcuno da avvertire...In modo da ridare indietro il telefono...”
“Quando posso venire a riprenderlo?”-dissi tagliando corto.
“Questa sera se puoi...”
“Perfetto...Più o meno verso che ora?”
“Il locale sarà aperto dalle 17.00 all’una passata...”
“Va bene...Vedrò di passare il prima possibile allora...”
“Quindi stasera verrai a riprenderlo sicuro. D’accordo.”
“Ah,un’ultima cosa. Potresti dirmi il tuo nome così saprò a chi dovrò rivolgermi?”
“Christopher.”

Ch-chri-christopher? Il biondo atletico? Pensai.

Stavo per svenire pensando che dall’altra parte ci fosse quella specie di dio greco e che stava parlando proprio con me!
“Va bene...A stasera”-riattaccai.
 
Certo,adesso non era più una sfortuna aver perso il cellulare.
Zayn si presentò con Kaith a casa poco prima che uscissi,obbligato da lei a scusarsi.
“Allora,hai ritrovato il telefono?”-disse Kaith una volta che Zayn si scusò per il suo comportamento.
“Si,ho chiamato il mio numero e mi ha risposto un ragazzo...Siamo rimasti d’accordo che stasera sarei andata a riprenderlo...”-dissi entusiasta.
“Ah,si? E dove l’avevi perso?”-chiese curiosa. Zayn sentita la parola ragazzo e visto il mio entusiasmo si irrigidì.
“Al bar. E indovina chi è che l’ha ritrovato?!”-dissi ancora più entusiasta.
“Non dirmi che...”-disse sorridendo.
“Si! Christopher! Il cameriere biondo che ci ha serviti ieri sera!”-sorrisi.
“Oddio!”-si alzò e venne ad abbracciarmi.
Zayn roteò gli occhi e si alzò dicendo:-“Mi sono scusato,perciò adesso tolgo il disturbo.”
Perché si stava comportando in quel modo se a lui non importava nulla di me?
“Non vuoi venire con me e Maggie a riprendere il telefono?”-chiese Kaith gentilmente.
“Si dai,vieni a farci compagnia”
 
 “Ehm...Mi scusi...”-dissi avvicinandomi al bancone.
“Desidera?”-disse un ragazzo moro anche lui sulla ventina.
“Stavo cercando un certo Christopher...”
“Ah si...Devi essere Maggie,la ragazza del cellulare...”-disse uscendo dal bancone e venendomi incontro.-“Mi aveva avvertito che saresti venuta.”
Sorrisi notando che anche lui fosse un bel ragazzo. Come mai non avevo notato mai nessuno dei due in quel locale? Magari erano stati assunti da poco.
“Vieni,deve essere nello spogliatoio. Ha lui il tuo cellulare.”-disse iniziando a camminare verso la porta dei dipendenti.
Diedi una veloce occhiata a Kaith e le feci segno di aspettarmi. Zayn iniziò a sbuffare continuando a guardare ogni mio singolo movimento.
“Christopher!”-quasi urlò il ragazzo in cerca dell’amico.
“Dimmi Den!”-uscii da un camerino con indosso solo il pantalone della divisa.
Arrossii alla sua vista e abbassai lo sguardo imbarazzata.
Den vedendo il mio imbarazzo sorrise e disse:-“Su Chris! Metti qualcosa indosso!”
“Scusa,mi stavo cambiando!”-disse guardandolo dritto in faccia come se stesse cercando di dirgli qualcosa.
“E poi non credo sia uno spettacolo così male,non è vero?”-disse rivolgendosi a me.
Io arrossii ancora senza rispondere. Den iniziò a ridere dicendo:-“Non credertela troppo Chris!”-poi si rivolse a me dicendo:-“Lascialo stare,è un montato”-mi poggiò una mano sulla spalla.
Christopher lo fulminò con gli occhi,così Den disse alzando le braccia:-“Ok,mi dileguo”
Mi voltai verso di lui ridendo imbarazzata. Mi fece l’occhiolino ed uscì dallo spogliatoio.
Christopher ancora senza maglietta si avvicinò a me,ma mantenni le distanze. Allungai un braccio tendendo la mano e dissi:-“Il mio cellulare?”
Christopher sorrise scuotendo la testa,come se avessi detto la cosa più stupida al mondo:-“Non riavrai il tuo cellulare finché non sarai uscita con me.”-sorrise maliziosamente.
“Ma...Perché dovrei?”
“Cosa c’è? Ti invito ad uscire e nemmeno accetti?”-si avvicinò a me e tentò di accarezzarmi il viso,mi scansai evitandolo.
Non mi piaceva per niente questo suo atteggiamento:-“Ridammi il cellulare e finiamola qui. Non c’era nessun uscita in ballo.”
“Non c’era ma,datosi che sei una bella ragazza ne approfitto.”
“E chi ti dice che io accetti di uscire con te?”-dissi incrociando le braccia.
“Lo farai.”-disse estraendo il telefono dalla tasca dei jeans-“ Altrimenti niente cellulare.”-continuò facendolo penzolare davanti i miei occhi.
Lo fulminai con gli occhi dicendo:-“Quando dovrei uscire con te?”
“Stasera”-sorrise maliziosamente,soddisfatto della mia risposta.
Era dannatamente bello ma fin troppo presuntuoso.
“E chi mi dice che dopo stasera non me lo restituirai?”-dissi cercando di evitare una presa per i fondelli.
“Lo chiuderò nel mio armadietto prima di uscire e ti lascerò le chiavi,in modo che una volta che saremo tornati potrai riprenderlo.”-mise una mano dietro la nuca.
“Ok.”-dissi ancora indecisa.
Che presuntuoso. Dovevo solo sperare che quella fosse la sua unica chiave.
“Perfetto. Vieni con me di la,nel mio camerino,così ti do la chiave.”-disse guardandomi dritto negli occhi.
“Devo avvertire i miei amici che non torno con loro.”-dissi mordendomi il labbro inferiore della bocca. Segno che mi stavo innervosendo.
“Si,fai pure. Ti aspetto qui con il tuo cellulare”-disse facendomi l’occhiolino.
Tornai al bancone e raggiunsi i due innamorati al loro tavolo.
“Allora?”-disse Kaith.
Feci avanti e indietro un paio di volte prima di rispondere:-“Mi ha ricattata...”
Zayn alzò lo sguardo notando il mio nervosismo:-“Cioè?”
“Mi ha detto che se non esco con lui stasera non mi ridarà il cellulare...”-mi morsi il labbro inferiore della bocca.
“Ma...”-disse Kaith:-“Che faccia tosta!”
“Ha le sue buone ragioni per farlo”-disse sottovoce Zayn in modo che Kaith non potesse sentirlo.
Anche Zayn ci si metteva adesso...Lo guardai facendo finta di non aver sentito nulla e dissi:-“Ho dovuto accettare.”
Vidi con la coda dell’occhio che Zayn deglutì nervosamente ed iniziò a tamburellare con le dita sul tavolo. Non sapeva cosa dire,così quel silenzio imbarazzante fu troncato da Kaith:-“Sta attenta Maggie.”
“Lo so Kaith. Lo so.”
“Hai borsa,spiccioli,chiavi di casa?”
“Si Kaith,non preoccuparti.”
“Allora noi possiamo andare.”-disse Kaith alzandosi.
Zayn esitò prima di alzarsi osservandomi per qualche secondo. Avevo le mani poggiate sul tavolo e,quando si alzò,ne sfiorò una con la sua lasciando che un brivido percorresse la mia schiena solo per un minimo tocco. I nostri sguardi si incontrarono per qualche nano secondo lasciando dentro di me un vuoto.
 
Bussai la porta dello spogliatoio Christopher venne ad aprirmi. Era rimasto senza maglietta e a peggiorare le cose era che si sarebbe dovuto cambiare. Lo avrebbe fatto appositamente davanti ai miei occhi.
Si fece seguire fino in camerino dove mi consegnò la chiave e per evitare che uscissi mi fece sedere dalla parte opposta della porta e proprio li accanto alla porta iniziò a cambiarsi.

Furbo il ragazzo. Pensai.

Iniziò a spogliarsi e,ancora più imbarazzata di quanto lo ero prima,iniziai ad osservare la chiave che mi aveva dato qualche minuto prima.
“Potresti ricordarmi il tuo nome?”-disse sfilandosi i pantaloni.
“Maggie.”-dissi mantenendo lo sguardo basso. Notai con la coda dell’occhio che mi stava osservando.
Si mise un pantalone nero e delle Vans dello stesso colore,rimanendo senza maglietta. Non alzai minimamente lo sguardo anche se sapevo che quello sarebbe stato un bello spettacolo. Ritrovarmi davanti un ragazzo con il fisico perfetto senza maglietta poi,non era cosa da tutti i giorni.
“Mi aiuteresti ad abbottonare la camicia?”-disse mettendosi l’indumento e lasciandolo sbottonato,piazzandosi davanti a me.
“Hai due mani,puoi farlo benissimo da solo.”-risposi il più freddamente possibile,evitando il contatto visivo.
“Dai,ti prego. Non ci riesco.”-disse inginocchiandosi davanti a dove ero seduta.
Mi alzai e dissi:-“Su,alzati.”
Fece come avevo detto e rimase fermo davanti a me ad osservarmi mentre abbottonavo esitante la sua camicia. Mi sentivo a disagio e anche parecchio. La differenza di altezza era notevole.  Gli arrivavo giusto al petto. Doveva essere un metro e ottanta,circa.
Mi ringraziò ed andò a posare il cellulare nell’armadietto,insieme alla sua divisa.
Prendemmo entrambi i cappotti e ci avviammo verso il parcheggio,dove vi era la sua auto color blu notte. Il cielo era ormai scuro. Mi portò a mangiare in un piccolo ristorante poco distante dal bar.
Durante la cena non spiccicai quasi una parola. Non sopportavo il fatto che dovevo stare lì sotto obbligo e non per mia scelta. Se mi avesse invitato gentilmente,magari mi sarei potuta anche divertire. Infondo non era un ragazzo poi così male. Era presuntuoso,si,ma se non lo fosse stato sarebbe stato meglio. Parlò lui l’intera serata. Non mangiai quasi nulla.
Deciso a passare una bella serata in ogni caso,mi portò al parco. Non poteva di certo riportarmi al bar,altrimenti avrei preso il cellulare e non mi sarei fatta più viva:era quello che speravo infatti.
Mentre passeggiavamo l’uno ad una certa distanza dall’altro disse:-“Dopo che ti avrò ridato il cellulare sparirai,vero?”
Lo guardai senza rispondere. Mi guardò intensamente e disse:-“Come posso fare perché tu cambi idea su di me?”
Guardai i lampioni che si susseguivano davanti a noi:-“Magari se mi avresti ridato subito il telefono. Se non mi avresti ricattata...”
Si sedette ad una panchina e mi invitò a fare lo stesso.
Questa volta lo guardai negli occhi:-“Se mi avresti ridato il telefono e mi avresti chiesto normalmente di uscire avrei accettato e magari adesso avrei avuto un’altra idea su di te.”
Si morse il labbro inferiore della bocca:-“Quindi...”
“Quindi si,potrei sparire non appena mi ridarai il telefono.”-dissi schiarendomi la gola.
“Non vorrei vederti sparire,Maggie...”-disse tentando di accarezzarmi il braccio. Glielo impedii spostandomi.
“Cosa posso fare perché tu cambi idea?”-chiese di nuovo.
“Potresti ridarmi il cellulare.”
 
Tornammo in macchina  ed arrivammo al bar,dove Christopher vi entrò,prese la sua roba,compreso il mio cellulare e tornò in macchina dove mi aveva lasciato.
“Ecco a te”-disse ridandomi il cellulare mentre metteva in moto l’auto.
“Grazie”-dissi ritrovando il telefono perfettamente come l’avevo lasciato.
Mi riportò al parco e continuammo a passeggiare e tentò questa volta di avere una conversazione con mie risposte.
Decisi di perdonarlo dopo che mi chiese scusa. Colpa di uno dei miei difetti: riuscivo sempre a perdonare le persone.
Nonostante lo avessi perdonato partecipai freddamente alla conversazione cercando di fargli capire che non era bello quello che aveva fatto. Cercò di prendermi per mano in modo che lo seguissi fino ad una panchina,ma non gli permisi di avere un contatto fisico.
“Adesso mi odierai...”
“Non dico che ti odio...Dico solo che non mi piacciono le persone presuntuose e tu quando mi hai ricattata stavi dimostrando di esserlo.”
“Non sapevo come avvicinarmi a te... E’  da un po’ che ti ho notata. Quella del telefono mi sembrava un’ottima occasione per avvicinarmi a te. Ma evidentemente con il suggerimento del mio amico ho sbagliato...”
“A volte è meglio agire di testa propria.”
“Si,lo so. Ma ero sicuro che,se non te lo avessi imposto, non avresti mai accettato...”
“Ti sbagliavi.”
Alzò lo sguardo e mi ritrovai sotto la sua completa attenzione. I suoi occhi azzurri erano puntati come  fari nei miei.
“Adesso che sai la verità sparirai?”-chiese continuando a studiare ogni singolo centimetro del mio viso.
Feci spallucce. Lui mi sorrise e diventò tutto a un tratto serio. Mi accarezzò leggermente il viso. Non lo fermai questa volta.
Notando il mio comportamento tornò a sorridere maliziosamente. Si avvicinò lentamente. Sapevo ciò che stava per succedere,così voltai la testa prima che le sue labbra potessero poggiarsi sulle mie lasciando che si poggiassero sulla mia guancia.
Si allontanò confuso. Tornò serio e disse:-“Dovrò lavorarci...”-si morse il labbro inferiore della bocca.
“Dovresti riportarmi a casa,invece,o almeno alla fermata dell’autobus. Si è fatto tardi.”-dissi alzandomi.
“Non ti porto da nessuna parte senza aver ricevuto un bacio.”-disse sorridendo.
“Sappi che stai ridiventando presuntuoso.”-dissi incrociando le braccia.
“Su che l’ho detto apposta.”-dice facendomi la linguaccia e alzandosi.
“Mmmh si e io sarei la regina Elisabetta.”-ironizzai.
“Sua maestà.”-disse fingendo un inchino.
“Smettila scemo.”-dissi divertita colpendolo sulla spalla.
“Ehi,milady,non si usano le mani!”-disse  ridendo.
“Senti,faccio tutto quello che voglio”-dissi facendo una linguaccia.
“E tra queste cose che vuoi fare ci sarebbe quella in cui tu muori dalla voglia di baciarmi.”-Sorrise e fece la linguaccia.
Non risposi iniziando a camminare verso l’auto.  Mi seguì. Entrammo in macchina e disse:-“Allora?”
“Allora cosa? Devi riportarmi a casa.”-dissi guardando fuori dal finestrino.
“Perché eviti la mia domanda?”-disse accendendo il motore.
“Perché non ho voglia di rispondere.”-dissi ripensando al bacio che diedi a Zayn quella notte di capodanno. Non volevo che le mie labbra fossero baciate da qualcun altro dopo di lui.
“Daii...”-insistette.
Lo feci accostare e per pura casualità i fari dell’auto inquadrarono Kaith e Zayn mentre si baciavano su una panchina vicino la fermata dell’autobus.
I due si voltarono. Feci finta di non vederli:-“Sai che c’è? Ti accontento.”-Slacciai la mie e la sua cinta di sicurezza.
“Sul serio?”-disse quasi incredulo.
“Si.”-dissi mordendomi il labbro inferiore della bocca e continuandolo a guardare negli occhi.
Senza farselo ripetere due volte mi prese il viso tra le mani e iniziò a baciarmi. Si notava che non aspettava altro da tutta la serata. Spensi l’auto rimasta accesa e continuai a dedicarmi a quel bacio interminabile.
Christopher si staccò rimasto ormai senza fiato dichiarando:-“Ne è valsa la pena aspettare.”
Sorrisi e dissi:-“Si,però adesso andiamo”
“Resta con me Maggie,non andare...”-disse iniziando a baciarmi.
Mi staccai:-“Non posso Christopher. Devo tornare a casa.”-gli dissi all’orecchio.
“D’accordo.”-disse dandomi un bacio a stampo e accendendo l’auto.
I due stavano ancora a fissarci,ma feci di nuovo finta che non li vedessi guardando da tutt’altra parte.
Arrivati davanti casa notai le luci spente. Non ci sarebbe stato nessuno quella sera. Mio fratello era da un suo amico ed i miei genitori erano andati a trovare i nonni,che li avevano invitati a dormire li da loro. Era mezzanotte passata.
“Promettimi che  non sparirai”-disse Christopher prima che slacciai la cintura di sicurezza.
“Solo se tu mi prometti che non farai più il presuntuoso”
Annuì sorridendo:-“Adesso che sono riuscito a piacerti non mi servirà più”
Sorrisi:-“Hai ragione”-gli scompigliai i capelli-“Buonanotte scemo”
“Notte”-mi tirò a se dandomi un bacio a stampo seguito da un bacio più lungo.
Mi staccai:-“Se continuiamo così non ci arrivo dentro casa.”-iniziai a ridere.
Mi accarezzò il viso:-“Dai,ti lascio andare.”-mi diede un bacio sulla guancia-“Buonanotte.”
“Buonanotte”-dissi aprendo la portiera e dirigendomi verso casa.

Maggie,ma cosa hai fatto? Pensai.

Chiusi la porta alle mie spalle  e vi scivolai accanto.

Cosa ho fatto? Non dovevo. Avevo usato Christopher come esca per far ingelosire Zayn. Stupida. 
Pensai.



***
Ragazzi! E' una cosa strana da dire ma... Questo è il capitolo più lungo che abbia mai scritto e inoltre sono riuscita a terminarlo solo dopo pochi giorni che ho pubblicato quello precedente. :D
Spero però che vi sia piaciuto. :P
Vi invito a scrivermi cosa ne pensate nelle recensioni (accetto anche critiche).
Ringrazio tutti quelli che hanno recensito in precedenza e anche quelli che recensiranno :)
Spero sul serio non vi deluda.. :/
Grazie per aver letto.
Al prossimo capitolo.

_zaynsbabe

  
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