Capitolo 1

 
 


–NON METTERO’ PIU’ PIEDE SU UN TRENO IN VITA MIA!— Urlò il Dragonslayer del fuoco facendo girare tutti i passanti verso di lui.
Era finalmente arrivato ad Hargeon, dopo essersi sentito male in treno ed aver fatto andata e ritorno per Magnolia due volte, tutta colpa della cinetosi. –Dove dovevo andare!?— Esclamò ancora fumante dalla rabbia, poi ricordò il motivo per cui fosse venuto ad Hargeon, la richiesta.
Prese il foglio con essa e cominciò a rileggerlo, c’era scritto di andare al municipio, così cominciò ad avviarsi verso esso.
Peccato non sapesse dove fosse, quindi cercò qualcuno per un aiuto e vide una vecchietta seduta su una panchina, le vecchiette sono sempre gentili, tanto vale provare.
–Mi scusi, potrebbe dirmi dove si trova il municipio? – Gli chiese educatamente.
Lei si girò e lo rimase a guardare, un attimo dopo sorrise inclinando leggermente la testa. –Allora?— Chiese di nuovo il Dragon Slayer.
Finalmente la vecchietta rispose, alzò la mano ed indicò una collina. Aspetta..Una collina? –Signora è sicura che il municipio sia da quella parte?— Chiese ancora il rosato.
L’anziana si limitò ad annuire lentamente. –Va bene allora.. Grazie per l’informazione!— Disse lui ancora poco convinto, e cominciò a recarsi verso la collina.

Man mano che andava avanti il tragitto si faceva meno popolato, e cominciavano a vedersi.. Mucche? E Fattorie..? Ma che..? Da quanto è che un municipio si trova in mezzo alle fattorie?
Smise di camminare, e fermò uno dei contadini (?) che passavano per la via. Era un contadino? Sembrava un contadino! Aveva anche il forcone, doveva essere un contadino. – Scusi, ma il municipio è da questa parte? – Domandò lui.
–Ragazzo mio, il municipio è in città! Come potrebbe un municipio trovarsi in mezzo al letame di mucca!? – Rispose incredulo il contadino. –Oh, capisco.. Grazie mille! – Disse Natsu, correndo di nuovo verso la città, ora si sentiva veramente stupido.

 

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Arrivato finalmente al municipio, dopo aver chiesto informazioni a qualche ragazzo per strada, bussò. –Non mi fiderò mai più di nessuna vecchietta in vita mia.— Mormorò.
Il portone venne aperto da una ragazza, che non fece in tempo a far entrare Natsu che lo assalì di domande –Tu sei il mago di Fairy Tail!? Questo è il simbolo? UUh! Figaaata! Non ho mai visto un mago di quella gilda!– Esclamò lei.
–E-emh, si?— Disse lui, facendo qualche passo indietro per mantenere le distanze. La ragazza diventò un pomodoro poco dopo e cominciò a scusarsi inchinandosi continuamente verso Natsu.
–Oddio, scusami, mi sono lasciata prendere dall’entusiasmo. Il sindaco ti sta aspettando! Seguimi.— Disse lei, ricomponendosi.
Arrivati davanti all’ufficio del sindaco la ragazza disse a Natsu di accomodarsi dentro, e così fece.

–Tu devi essere il mago di Fairy Tail! Come mai tutto questo tempo per arrivare? Magnolia dista solo un ora di viaggio. – Esclamò il sindaco. –Emh, ci sono stati.. alcuni problemi con.. il treno! Sì! Si è rotto il treno! – Disse Natsu.
–Beh allora non possiamo farci nulla. Allora, parlando della richiesta. Ultimamente ci sono stati molti furti qui in torno, le persone si sono stancate e sono venute qui a chiedere aiuto, e sembra che il ladro sia un mago, per questo ho mandato la richiesta a Fairy Tail.— Disse lui. – Per ora sappiamo che si chiama Lucy, e si sospetta sia un mago molto potente, alcune persone dicono di averla vista invocare demoni! Tutti abbiamo il terrore di dormire la notte. Quindi ti prego, aiutaci a catturarla! – Continuò.
–Certamente! Un mago che invoca demoni? Sono tutto un fuoco! – Esclamò Natsu uscendo di corsa dal municipio, doveva trovare questa Lucy al più presto possibile! Non vedeva l’ora di avere un combattimento con i fiocchi.

Natsu cominciò a cercare Lucy dalla città, gli unici due indizi che aveva era che questa ragazza aveva i capelli biondi, e gli occhi marroni, ma il piccolo problema era che non c’era nessuna ragazza in giro con i capelli biondi! C’erano quelle dai capelli, marroni, rossi, blu, viola e perfino verdi, ma di bionda non se ne trovava manco una!
–Aah! Basta! Che senso ha cercarla se non la trovo!?— Esclamò esasperato il rosato. Ormai era tardi, il sole era quasi del tutto tramontato, il Dragon Slayer si era già arreso da un bel po’, ed era entrato nel boschetto vicino la città, era un posto tranquillo, ci veniva spesso quando era più piccolo, insieme  alla gilda, a fare qualche scampagnata.
Era quasi arrivato al fiume in cui lui, Erza e Gray  facevano sempre il bagno insieme. L’acqua era cristallina, o almeno da quello che lui ricordasse lo era.
Arrivato finalmente lì rimase a bocca aperta dalla vista. All’interno di esso c’era una ragazza, bionda. – M-m-a che..— Balbettò dalla sorpresa, cosa sbagliata da fare.
La ragazza nel fiume si irrigidì appena sentita la voce sconosciuta e si girò verso essa lentamente, i loro occhi si incontrarono e rimasero a fissarsi per qualche secondo. Occhi marroni.
Che fosse l— KYAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA!!!— Urlò lei a squarcia gola lanciandogli con la velocità della luce il primo sasso che si trovava sotto mano. –A-aspetta! Sei tu Luc—APRITI PORTALE DELL’ACQUARIO!— Urlò più forte.
–A-A-A-Aspetta! Non lo ho fatto a posta! Anche se non mi dispi—Mpfhh.— Cominciò a dire, ma venne sotterrato da un’onda enorme.
Che diavolo era appena successo? –Tsk. Ero nel bel mezzo di un appuntamento con il mio ragazzo. Il mio ragazzo.— Disse un’altra voce. Il Dragon Slayer aprì gli occhi per vedere a chi appartenesse, e vide una sirena. Che un attimo dopo sparì. –NON DIRLO DUE VOLTE!— Esclamò la bionda verso nessuno.
Prese i vestiti piegati sull’erba e li strinse attorno a se, nel tentativo di coprirsi il più possibile, e corse via, scappando sulla sponda opposta a quella in cui si trovava Natsu.
Come se Natsu se la facesse scappare –Non fuggire!— Urlò lui. Gli corse dietro, superando il fiume con un salto, l’altra sponda non era poi così lontana per lui.
–Tanto non mi scappi!— Esclamò il rosato.
Con poco tempo riuscì a recuperarla, tentò di fermarla prendendola per mano. –Kyaah.— Urlò lei scivolando sull’erba con il piede bagnato, di conseguenza facendo cadere Natsu su di lei. Entrambi chiusero gli occhi all’impatto.

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–Hey! Potresti alzarti!? Pesi e mi fai male.— Natsu sentì dire da sotto lui. Aprì gli occhi per incontrarne un paio grandissimi marroni.
Lei era sdraiata sotto di lui provando a coprirsi con i suoi vestiti in qualche modo, aveva entrambe le braccia poggiate ai lati della sua testa. –NO! CHIUDI GLI OCCHI, MAIALE!— Urlò lei, notando i suoi occhi aperti.
Natsu sentì un forte dolore sulla sua guancia destra, e realizzò poco dopo che fosse stata colpa di un pugno e che la potenza lo aveva steso a terra. Si alzò di scatto verso l’artefice della sua ormai guancia rossa. –MA SEI IMPAZZ-- MPFF— Non fece in tempo a finire la frase che gli arrivò un calcio dritto in faccia, rispedendolo a terra. –NON TI GIRARE, MAIALE! Fammi per lo meno vestire!— Esclamò lei. E cosa era? Erza due, la vendetta!?
Aspettò cinque minuti, non sentiva più nessun rumore da dietro di lui da un bel po’, le ragazze erano così silenziose a cambiarsi?
–Hai finito?— Chiese, senza avere risposta.
–Posso girarmi?— Chiese di nuovo, ancora nessuna risposta.
Alla fine si girò per non trovare nessuno dietro di lui. –Quella piccola..— Mormorò fumante di rabbia. –OVUNQUE TU SIA. POSSO SENTIRE IL TUO ODORE!— Urlò, seguendo la scia del profumo della bionda. Non poteva essere andata molto lontano in così poco tempo.
Ed infatti, dopo due minuti di corsa il suo profumo si stava già intensificando.

Il rosato arrivò fino ad un piccolo lago, la bionda doveva essere per forza lì da qualche parte, sentiva il suo odore. Cominciò a guardarsi in torno, e la vista era spettacolare, l’acqua del lago stava riflettendo la luna piena e le stelle, intorno ad esso c’era un circolo di alberi e piante di rose bianche.
Intravide una ciocca di capelli gialli muoversi da dietro un albero, e si diresse verso essa silenziosamente, che stupida! Essersi nascosta in un posto del genere.
Arrivò nella parte opposta dell’albero in cui si trovava, lei non sembrava averlo minimamente notato, lui gli si avvicinò silenziosamente da dietro e la bloccò cingendo le sue braccia intorno a lei.
–Presa.— Sussurrò vicino al suo orecchio. Lei sobbalzò visibilmente e senza girarsi cominciò a dire.
–Prima potrai avermi preso alla sprovvista, ma non succederà una seconda volta. Loki ora!— Disse lei. Loki … Cosa? Davanti a noi apparve una figura maschile. –Come desideri, Amore!— Esclamò. Lucy si tirò una mano in fronte e mormorò –Per favore, Loki.—
Loki corse verso Natsu, una delle sue mani stava sprigionando talmente così tanta luce che Natsu venne quasi acciecato. –Regulus Impact!– Urlò il castano.
Era un mago anche lui? Natsu schivò il suo attacco, era stato troppo lento. Il presunto “Loki” cominciò a sferrare altri colpi ma il rosato riuscì a schivarli tutti.
–Hehe! Sei troppo lento!— Esclamò Natsu. Il castano a questo sorrise. –Io non sono lento, tu sei quello stupido per esserti fatto distrarre così facilmente.— Disse lui. –In che sens— Si bloccò, sorpreso da quello che vedeva attorno a se.
Non era più nel boschetto vicino Hargeon, non c’era più nessun lago o alberi. L’unica cosa che poteva vedere ora erano pianeti, da qualsiasi parte si girasse.
–Urano Metria!— Riconobbe la voce di Lucy, ma fu l’ultima cosa che fece prima di sentire un dolore atroce per tutto il suo corpo. 
–Questo è quel che meriti per essere un maiale! Natsu Dragneel di Fairy Tail.— Sentì Lucy dire.
Dopo di che, tutto andò a nero.






YOOOOOOOO.

Buona seraaa!! Ecco qui il primo capitolooo, è cortino anche questo ma spero possa piacervi! Grazie mille a tutte le persone che hanno recensito il prologo, e chi ha messo questa storia nelle preferite e seguite ;v; i'm so happy <3 asdfghfjsd grazie ancora!!!

Beh, allora che ne dite dell'incontro tra Natsu e Lucy? 
Avrei voluto scriverlo molto meglio ma è uscita quella sottospecie di cosa ;-; voglio migliorare nella scrittura e magari aumentare anche la lunghezza dei capitoli! Piano piano ce la farò!!

Zao zao a tutti, e grazie per aver letto!! Al prossimo capitolo ò 3 ò