Capitolo 3
Alla Ricerca
Di Un Antidoto.
Orochimaru
era morto, per mano di Sasuke. Tsunade si rigirava tra le mani il piccolo
foglietto che racchiudeva la peggiore delle frasi. Ora come avrebbe fatto? Cosa doveva dire a Naruto? La sua unica speranza di sopravvivere
era andata a farsi benedire.
In quel momento entrò Jiraiya. L’unica cosa che fece
l’Hokage fu passargli il foglietto.
Godaime
ci è appena giunta voce che il ninja
leggendario Orochimaru è morto. A quanto ci è stato riferito
è stato Sasuke stesso ad ucciderlo, acquisendo
tutti i suoi poteri. Più passa il tempo e meno avremo possibilità
di arrestare la sua potenza. Bisogna agire al più presto.
Quinto Kazekage
Subaku No Gaara.
-Maledizione!!! Adesso che Orochimaru è morto cosa facciamo?-
-Ora
come ora la nostra unica possibilità è Sasuke. Dobbiamo trovarlo.
Per salvare Naruto abbiamo bisogno di quel serpente e dato che il giovane
Uchiha ha acquisito tutti i poteri di Orochimaru
abbiamo ancora una speranza.-
-Dobbiamo
partire subito.- disse Jiraiya. –Ho bisogno di
una squadra. Avverti più ninja possibili.-
-Ho
già in mente qualcuno che può aiutarci.-
-Bene
allora bisogna convocarli subito. Non abbiamo molto tempo. Sono già passata 5 giorni dal nostro ritorno a Konoha e abbiamo un
mese di tempo prima che il veleno faccia effetto.-
Al
palazzo dell’Hokage vennero convocati i ninja
che Tsunade riteneva i più idonei alla missione. All’interno della
stanza oltre a i due ninja leggendari e Iruka e
Kakashi, c’erano Shikamaru, Kiba, Sakura, Hinata, Shino e Naruto.
L’Hokage
raccontò tutto quello che c’era da sapere sulla missione e sull’antidoto
che avrebbe salvato il biondo da morte certa.
Sakura
si girò e lo vide a testa bassa che stringeva le mani in un pugno. Aveva
gli occhi chiusi e lo sguardo sembrava un misto tra l’arrabbiato ed il deluso.
-Bene
ragazzi. Adesso sapete tutto. Partirete in serata con
Kakashi e Jiraiya. Non abbiamo molto tempo. Trovate Sasuke e portatelo qui.
Abbiamo bisogno di quel serpente al più presto. –
-Si.-
risposero all’unisono i ragazzi.
Era
ormai calato il sole e a Konoha e si ritrovarono tutti
all’entrata del villaggio, pronti per partire.
-Possiamo
andare.- disse Jiraiya.
Si
smistarono tutti nella foresta, correndo tra gli alberi. Kakashi si
fermò per attivare
-Ah,
Kakashi dimmi che succede?-
-Ho
bisogno che fiuti l’odore di Sasuke attraverso la sua bandana.-
Il
cane l’annuso e partì spedito.
-Da
questa parte. Seguitemi.- I ragazzi seguirono i cani, dividendosi in gruppi.
Viaggiarono
per parecchi giorni, ma di Sasuke neanche una traccia.
-Siamo
vicini. Lo sento.-
-Bene
allora muoviamoci.-
Poco
dopo trovarono il passaggio bloccato da un individuo con una maschera.
-Mi
venga un colpo se non siete tutti di Konoha.-
-E
tu chi diavolo sei?- Naruto puntò il dito contro
l’uomo.
-Non
ti ho mai visto!- parlò Kakashi.
-E
già. In effetti sono nuovo. Il mio nome
è Tobi.-
-Levati
dalle palle. Non abbiamo tempo da perdere con uno come te! Quindi
evapora.-
-Kiba
tranquillizzati, dobbiamo analizzare la situazione. Siamo in maggioranza e cosa
più importante non dobbiamo fare….-
-Adesso ti faccio
vedere io. RASENGAAAAAAAN.- Naruto si scaraventò contro Tobi,
ma il membro dell’Akatzuki lo liquidò velocemente
scansandosi, dopodiché gli tirò un pugno in faccia.
-…….passi
falsi. “Come non detto. -_-‘
Ma perché fa sempre di testa sua”. – Kakashi
guardò la scena che gli si parava davanti sconsolato.
-Oh
che figata. Un kase-bunshin.-
-Liberiamoci
in fretta si questo individuo. Non possiamo perdere tempo. Abbiamo altro a cui pensare.- furono le parole di Jiraiya.
-Mi
dispiace, ma di qui non si passa. Possiamo divertirci un po’ che ne
dite?- sorrise.
Nel
mentre, poco lontano da
li Sasuke e la sua squadra proseguivano il loro viaggio alla ricerca di
Hitachi. Il moro voleva la sua vendetta e in un modo o nell’altro
l’avrebbe avuta.
Subito
dopo aver sconfitto Orochimaru e acquisito tutti i suoi poteri, si sentiva
molto più forte… Imbattibile. Avrebbe fatto tutto il necessario
per far fuori l’uomo che aveva distrutto tutto
il suo clan.
Naruto
si riprese. A fatica si rimise in piedi, riallacciandosi ai suoi amici.
Jiraiya
gli si affiancò, gli mise una mano sul collo e gli sussurrò
qualcosa all’orecchio. Il biondino sbarrò gli occhi e
iniziò a muovere la testa prima da un lato e poi dall’altro.
-No. No e poi no. Mi rifiuto.- sbraitò Naruto. –Non
può chiedermi una cosa del genere. Io non scappo davanti a nulla.
–
L’eremita
per tutta risposta gli tappò la bocca.
-Non
urlare. Noi andremo via da qui. Ci penseranno Kakashi e gli altri a questo
damerino. Abbiamo cose più importanti a cui
pensare. Non abbiamo tempo da perdere.-
Jiraiya
si girò verso Kakashi che gli fece cenno con la testa. Pakkun continuava
a guardarsi in torno per ritrovare l’eventuale scia di Sasuke.
-Beh
ragazzi io mi sto annoiando…. Volgiamo cominciare? Chi è il primo?
Dai dai voglio combattere.- disse Tobi estasiato.
-Questo
è tutto matto.- disse kiba. –Ma chi ci è capitato.-
Kakashi
si mosse di qualche passo.
-Sarò
io il tuo avversario.-
-Wow
che bello… questo si che mi piace.- disse battendo le mani.
Naruto
alla fine cedette e con un flebile
“D’accordo” molto lentamente si avvicinò a Shikamaru,
seguito dall’eremita porcello.
-Quando
Kakashi e il pagliaccio inizieranno a combattere noi
spariamo. Dobbiamo essere veloci. Non conosciamo le potenzialità di
questo idiota, bisogna stare attenti.
In
quel momento Tobi di scaraventò contro Kakashi
e questo permise ai tre di andarsene.
-Non
così in fretta.-
I
tre si fermarono di botto, vedendosi il mascherato davanti.
-Dove
avreste intenzione di andare?- domandò con le braccia conserte.
“Merda”
pensò Shikamaru… “E adesso come diavolo facciamo?”
continuava a guardarlo senza proferir parola. “L’unico modo
sarebbe… Proviamo. In fin dei conti non ho nulla da perdere.”
Il
ragazzo si mise in posizione. Senza farsi notare troppo la sua ombra iniziava
ad avvicinarsi sempre più pericolosamente all’ombra di Tobi.
Quest’ultimo era troppo impegnato a guardare Naruto.
-Ehi
piccolo Kyuubi dove pensi di scappare?- riprese l’uomo.
Pochi secondi
più tardi sentì il suo corpo
irrigidirsi. Non riusciva a muovere un muscolo. “Cosa diavolo
succede?” si disse. Con fatica notò lo sguardo soddisfatto di
Shikamaru.
“Maledizione”
-NARUTOOO
CORRI VATTENE ORA!!- Urlò il ragazzo sbarrando
gli occhi.
Il
biondino non se lo fece ripetere due volte e
affiancato da Jiraiya si dileguò nella foresta alla ricerca di Sasuke.
Sorry
Guys….
È da
un casino che non aggiorno… troppo impegnata con la maturità,
l’assenza di ispirazione, e come ciliegina sulla
torta computer che va a farsi una vacanza....
Spero che
questo piccolo capitolo sia di vostro gradimento…
Desolata del
fatto di avervi fatto attendere così tanto
tempo…
Ringrazio
infinitamente tutti… grazie mille ragaaa… sono contenta che vi stia
piacendo.. le vostre recensioni mi stanno facendo
credere un pochino di più in me stessa… non faccio così
schifo allora! ^^’
Grazie mille
anche a chi legge solo… questa volta vedrò di svegliarmi..
A presto Sita ^^
Ps: ho voluto
riportare il combattimento tra Tobi e i nostri eroi, perché
personalmente mi piace troppo… Anche se ho cambiato qual cosina!!!